Focus: Garmin Venice Night Trail
VENEZIA – In una fresca e limpida nottata veneziana, la prima luce a far capolino nell’area portuale di San Basilio è stata quella di Giovanni Iommi. L’atleta della G.P. Livenza Sacile ieri sera ha bissato il successo dello scorso anno, vincendo la seconda edizione del Garmin Venice Night Trail, con il tempo di 58’20’, dopo aver affrontato 16 chilometri e superato 51 ponti. «Sono contento di essermi riconfermato anche quest’anno, ho saputo difendermi bene. Questo trail è tosto ma molto bello».
Alle sue spalle, con un distacco di 43′, è giunto il 5 volte campione del mondo di corsa in montagna Marco De Gasperi, rimasto solo al comando della gara fino a pochi metri dal traguardo, ma beffato all’ultimo da un errore di percorso. Per il valtellinese: «È stato un ottimo allenamento in vista degli appuntamenti di Coppa del Mondo di Skyrunning che mi attendono quest’estate. Non sono abituato ai ponti e quindi ho fatto un po’ di fatica, ma nel complesso è stato molto spettacolare. Peccato aver sbagliato strada nel finale ed essermi giocato così la vittoria».
In campo femminile, trionfo per la veneziana Ilaria Gurini, portacolori della Essetre Running, È sempre bello correre a casa ed è la prima volta che corro con una luce frontale. Mi è piaciuto molto passare in zone di Venezia meno turistiche e più autentiche.
È stata una bella avventura anche per l’ultratrailer Stefano Gregoretti che si è goduto la città di notte «Ho corso da turista, osservando le bellezze di Venezia. È stato molto affascinante». Oggi, Gregoretti sarà al Mugello per un trail di 60 km, mentre all’orizzonte c’è una nuova impresa: la traversata della Namibia (2300 km) a piedi.
Spettacolare ed emozionate è stata anche quest’anno la partenza, con i corridori che hanno formato un serpentone luminoso di lampade frontali che si è diretto verso il Ponte di Calatrava. Dal sestiere di Dorsoduro i concorrenti sono entrati poi in quello di Cannaregio, correndo lungo le fondamenta, le calli e i campi fino a S. Elena dove era allestito un punto ristoro. Il fascino di Venezia by night è continuato lungo Riva dei Sette Martiri con lo spettacolare passaggio in Piazza San Marco. Il ponte dell’Accademia ha riportato poi i corridori dall’altra parte del Canal Grande, per arrivare fino alla Punta della Dogana e risalire le Zattere lungo il Canale della Giudecca per giungere al traguardo a San Basilio.
Entusiasta il presidente del Venicemarathon Club Piero Rosa Salva: «Quest’edizione, che ha visto chiudere le iscrizioni con diversi mesi d’anticipo per sold out pettorali, conferma che l’intuizione che abbiamo avuto lo scorso anno è stata davvero vincente. Adesso dobbiamo solo capire come crescere, mantenendo alta la qualità dei servizi e rispettando standard di sostenibilità ambientale e sicurezza. Desidero ringraziare l’Amministrazione Comunale, il title sponsor Garmin e tutte le aziende che supportano questo evento, il Porto per averci ospitati, le Forze dell’ordine, la Protezione Civile e i volontari per essere stati anche quest’anno al nostro fianco».
Ordine d’Arrivo
1. Giovanni Iommi 58’20”
2. Marco De Gasperi 59’03”
3. Lorenzo Turrini 1h01’01”
1. Ilaria Gurini 1h09″32″
2. Kristel Mottin 1h11’41”
3. Giulia Franceschinis 1h12’16”
Per consultare le classifiche www.garminvenicenighttrail.it
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