Focus: raccolta fondi di Conad per il progetto Csi
MODENA – #Sportanchio, il progetto Disabili e Sport del Centro sportivo italiano di Modena, negli ultimi 11 anni ha consentito ad oltre 4.000 ragazzi disabili di fare sport a scuola insieme ai propri compagni, durante l’ora di educazione fisica. Se il progetto oggi non è ancora attivo in tutte le scuole di Modena e provincia, è perché non ci sono abbastanza fondi. Un anno di “Disabili e Sport” vale infatti, in termini economici, oltre 30mila euro. Se a questo dato numerico si associa anche il costo dei materiali da utilizzare durante la realizzazione delle attività sportive, studiate da personale qualificato e in relazione alle capacità del singolo studente, la cifra è destinata a salire ancora.
Dal 19 maggio al 2 giugno 2017 i supermercati Conad di Modena e provincia e l’ipermercato di Modena sostengono e promuovono una raccolta fondi a favore di #Sportanchio e diventano anche luogo in cui far conoscere questo importante progetto. In tutti i punti vendita citati sarà possibile donare un euro della propria spesa a favore del progetto.
«Disabili e sport compie undici anni e l’obiettivo non è cambiato, i numeri sono cresciuti e con questi anche le risorse necessarie per strutturare il progetto – spiega Stefano Gobbi presidente del Centro sportivo italiano di Modena -. Ecco perché oggi insieme a Conad, che ringrazio davvero per il sostegno, aggiungiamo un altro importante tassello all’opera di sensibilizzazione intrapresa con l’obiettivo di portare il progetto in tutte le scuole di Modena e provincia. Vogliamo che “Disabili e Sport” continui ad essere il nostro fiore all’occhiello, forse il più chiaro esempio di responsabilità sociale che il Csi in questi anni ha promosso».
Da anni Nordiconad collabora con Csi Modena, – sottolinea Angelo Piras rappresentante dei soci Conad di Modena e provincia – con cui condivide i valori di promozione dell’attività sportiva come elemento fondamentale per la salute, associata ad una sana e corretta alimentazione, ma anche come momento di condivisione dello spirito di gruppo, correttezza ed integrazione sociale. Per queste ragioni abbiamo deciso di sostenere #Sportanchio, il progetto Disabili e Sport: da oggi e fino al 2 giugno tutti i nostri supermercati di Modena e provincia e l’ipermercato di Modena sostengono e promuovono una raccolta fondi e diventano anche luogo in cui far conoscere questo importante progetto che ci auspichiamo possa in futuro avere una diffusione ampia e coinvolgere sempre più ragazzi».
Oltre alla raccolta fondi sono previste altre attività di sensibilizzazione all’interno del Centro Commerciale La Rotonda di Modena: fino a domenica 21 maggio, nella piazzetta centrale della galleria, resterà allestita la mostra fotografica dal titolo “#Sportanchio: a te la palla”. L’esposizione ritrae alcuni momenti di vita del progetto Disabili e Sport e di atleti paralimpici che con le loro storie e la loro presenza, danno voce al progetto Csi. Nelle giornate di venerdì 19, sabato 20 e domenica 21 maggio, dalle ore 16 alle ore 18, dimostrazioni in galleria: tutti i bambini potranno “fare canestro” e sperimentarsi nel gioco del Baskin insieme ad un istruttore Csi Modena. Il Baskin è una nuova attività sportiva che si ispira al basket ma ha caratteristiche particolari ed innovative: è stato pensato per permettere a giovani normodotati e giovani disabili di giocare nella stessa squadra.
IL PROGETTO E I NUMERI
#Sportanchio – Disabili e sport è il progetto di educazione motoria del Centro Sportivo Italiano di Modena per le scuole medie inferiori e superiori della Provincia di Modena. Nasce dall’idea che l’attività motoria e sportiva possa contribuire in maniera determinante al benessere psicofisico della persona disabile. Il mondo della scuola e quello dello sport cooperano per favorire strategie educative comuni che valorizzano il piacere del movimento e dello star bene insieme. L’azione educativa rivolta all’alunno disabile è indirizzata alla totalità della persona, non limitando l’intervento alla sfera cognitiva, ma valorizzando altre funzioni, come quella emotiva, quella socio-relazionale e, naturalmente, quella motoria, le quali inevitabilmente interagiscono con la funzione intellettiva.
Nell’ultimo anno scolastico (2016/2017) il progetto ha coinvolto 15 scuole medie e superiori a Modena e provincia, per un totale di oltre 200 studenti disabili che grazie all’aiuto dei compagni di classe (circa 250, per un rapporto 1 a 1) hanno partecipato all’ora di educazione fisica. Le attività praticate dagli studenti sono studiate ed attivate da personale specializzato messo a disposizione dal Csi Modena: 10 esperti in attività motoria adattata, che lavorano fianco a fianco con insegnanti di sostegno e di educazione fisica coinvolti, 15 in tutto.
In questo anno scolastico hanno aderito alla proposta Csi i seguenti istituti scolastici: Liceo Formiggini e Istituto Elsa Morante per Sassuolo; Scuole Medie Fiori per Formigine (con succursale omonima su Magreta e Casinalbo di Modena); Scuole Medie Guidotti, Calvino, e Carducci per Modena, Liceo Muratori/San Carlo e Wiligelmo per Modena; Scuole Medie Margherita Hack, Focherini e Fassi per Carpi; Liceo Fanti per Carpi; Istituto Tecnico Meucci, Vallauri e Da Vinci per Carpi. (da comunicato Ufficio stampa CSI MODENA)
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