Focus: Valsugana Padova Campione
CALVISANO (BRESCIA) – Per il terzo anno consecutivo il Valsugana Padova conquista il titolo di Campione d’Italia di Serie A Femminile, superando per 32-0 il Rugby Colorno, alla prima sfida per il titolo della propria storia, nella Finale disputata questa sera al “PataStadium” di Calvisano.
Dopo essersi arrese alle emiliane in entrambi gli incontri della regular season Elisa Giordano e compagne hanno messo in mostra, negli ottanta minuti più importanti della stagione, tutta l’esperienza ed il cinismo delle veterane, tenendo saldamente in mano l’incontro dal calcio d’inizio al fischio finale.
Perfetto il piano di gioco approntato dalla coppia tecnica Bezzati/Frasson, con il piede della numero dieci dell’Italdonne Beatrice Rigoni a tenere costantemente occupato il campo avversario e con le fasi statiche governate con maestria dal pack veneto, con capitan Giordano e la seconda linea Valentina Ruzza sempre in grado, con le proprie percussioni, di mettere la squadra sul piede avanzante.
Decisiva la prima frazione di gioco, dove due cartellini gialli contro la linea difensiva del Rugby Colorno hanno permesso alle campionesse in carica di approfittare di venti minuti di superiorità numerica e di massimizzare l’efficacia dei propri punti di forza, andando prima in meta con una percussione di Ruzza e, al ventesimo, al largo con Folli ben imbeccata da un passaggio al largo di Rigoni.
Copione non dissimile nella ripresa, con Valsugana che dopo essersi portata oltre il doppio break con una meta di Rigoni nelle battute iniziali ha continuato a tenere quasi costantemente nella propria metà campo le rivali, senza concedere loro nessuna reale azione da meta – sino al fischio finale dell’arbitro Pacifico che ha consegnato alle biancocelesti il terzo titolo consecutivo.
Cronaca
Le sfidanti partono subito forte cercando di portarsi nei ventidue avversari, e muovono alla mano il primo fallo fischiato contro alla difesa delle campionesse in carica, ma finiscono per perdere il possesso. Valsugana prende subito in mano il controllo delle operazioni, ma spreca alcuni palloni preziosi nella metà campo avversaria, prima non trovando una touche e poi sbagliandone una.
Al sesto minuto maul avanzante del Valsugana che entra nei ventidue emiliani e continua a conquistare terreno, la testuggine biancoceleste viene fatta crollare e Rigoni opta ancora per la rimessa. Ancora il maul di Valsugana da rimessa laterale mette in crisi la difesa colornese, costretta ad un nuovo fallo: arriva il giallo per Michela Merlo. Valsugana gioca veloce, Zatti dalla base del breakdown serve la seconda linea Ruzza che va oltre la linea di meta. Rigoni trasforma lo 0-7.
Al quarto d’ora ancora Rigoni, con un chip-kick, mette sotto pressione le sfidanti, trovando una rimessa laterale velenosa sui cinque metri che Colorno sbaglia, riconsegnando l’ovale alle campionesse in carica da posizione favorevolissima. Le “furie rosse” recuperano palla e cercano di ripartire, ma il guadagno territoriale, mentre si ristabilisce la parità numerica, è limitatissimo. Valsugana mantiene possesso e territorio ed al ventesimo conclude oltre la linea di meta avversaria un bello spunto di Rigoni, che assorbe l’avversario e lancia alla bandiera il secondo centro Folli.
Colorno prova a scuotersi, affidandosi alla velocità del proprio mediano di mischia Violi che con un’iniziativa individuale riporta le proprie compagne nella metà campo avversaria. Ma Valsugana concede pochissimo e subito prima della mezzora un recupero di capitan Giordano su una splendida corsa della Fiorelli, ormai lanciata verso il centro dei pali, fa comprendere come per le emiliane non sarà una serata facile.
Una nuova conferma arriva poco dopo, quando Valsugana prova a ripartire dai propri ventidue e sul primo punto d’incontro viene fischiato un nuovo fallo contro Colorno, questa volta contro la terza linea Franco, ammonita dall’arbitro Pacifico. Le ragazze allenate da Cristian Prestera, anche in inferiorità numerica, non rinunciano a cercare di ricucire il divario ma quando Valsugana attacca, sia per vie centrali che muovendo al largo, dimostra una maggiore efficacia: sono le padovane a finire il primo tempo in avanti, riportate ancora nei ventidue dal piede di Rigoni che, proprio allo scadere, fissa il risultato della prima frazione di gioco sullo 0-15 centrando i pali da facile posizione e portando il Valsugana oltre il doppio break.
La storia dell’incontro non si modifica in avvio di ripresa ed al settimo minuto Valsugana muove ancora al largo, trova la Folli che corre all’esterno ma viene placcata alta dalla flanker Sberna: arriva il terzo giallo contro Colorno e, dalla penaltouche che ne segue, è proprio Rigoni, servita nuovamente sul lato chiuso, a toccare in meta il 20-0.
Con ancora mezzora da giocare l’incontro è saldamente nelle mani del Valsugana, che non cambia il proprio approccio, perde per dieci minuti la Rigoni per in avanti volontario su tentativo d’intercetto ma al settantesimo scrive la parola fine sull’incontro: ancora una bella penaltouche trovata da Rigoni, dominio della maul e Paola Zangirolami che si stacca dal raggruppato penetrante per segnare la quarta meta della serata.
La difesa di Colorno è coraggiosa e attenta, ma c’è poco o niente da fare contro lo strapotere fisico e tattico delle padovane: la meta di Valentina Ruzza, sorella dell’Azzurro Federico e probabilmente la migliore in campo con un impressionante numero di palloni portati, arriva a tempo quasi scaduto e finisce col rendere troppo pesante il passivo per un Colorno giovane e coraggioso, protagonista al pari del Valsugana di una brillante stagione (da comunicato FIR).
Calvisano, PataStadium – sabato 3 giugno
Serie A Femminile, Finale
Rugby Colorno v Valsugana Padova
0-32
Marcatori: p.t. 10’ m. Ruzza tr. Rigoni (0-7); 20’ m. Folli (0-12); 39’ cp. Rigoni (0-15); s.t. 9’ m. Rigoni (0-20); 29’ m. Zangirolami (0-25); 39’ m. Ruzza tr. Rigoni (0-32)
Rugby Colorno: Fontanella; Bonaldo, Cioffi (11’ st. Verini), Howard, Fiorelli (30’ st. Tocchetti); Madia (cap), Violi (37’ st. Verini); Boledi (2’ st. Casolin), Sberna (23’ st. Cornia), Franco; Merlo, Tounesi; Di Masi (11’ st. Turani), Appiani, Giacomoli
(35’ st. Campanini)
all. Prestera
Valsugana Padova: Guariglia; Vitadello (1’ st. Ostuni), Folli, Costantini M., Andreaggi; Rigoni, Zatti (37’ st. Nascimben); Giordano E. (cap), Veronese B. (23’-26’ pt., 35’ st. Belluco), Zangirolami; Stoppa, Ruzza; Gai (40’ st. Maran), Cerato, Galiazzo
(27’ st. Jeni)
all. Bezzati/Frasson
arb. Pacifico (Benevento)
g.d.l. Munarini (Parma), Giuliani (Milano)
quarto uomo: Panariello (Napoli)
Note: serata afosa, terreno in ottime condizioni. Duemila spettatori circa. In tribuna i Consiglieri federali Beraldin e Morri, il membro Rugby Europe Zanandrea, il CT della Nazionale Italiana Femminile Andrea Di Giandomenico.
Cartellini: 9’ pt. giallo Merlo (Colorno); 33’ pt. giallo Franco (Colorno); 7’ st. giallo Sberna (Colorno); 16’ st. giallo Rigoni (Valsugana)
Calciatori: Rigoni (Valsugana Padova) 4/6
Valsugana Padova Campione Valsugana Padova Campione Valsugana Padova Campione Valsugana Padova Campione Valsugana Padova Campione Valsugana Padova CampioneValsugana Padova Campione Valsugana Padova Campione