Focus: Rossi vicino ai giovani della vela e allo sport nelle scuole
VELA, ROSSI: DA REGIONE SOSTEGNO AI CAMPIONATI NAZIONALI GIOVANILI IN DOPPIO A DERVIO
«Regione Lombardia contribuirà con 15.000 euro allo svolgimento, a Dervio (Lecco), dei Campionati nazionali giovanili in doppio, una manifestazione che vedrà la presenza di circa 550 ragazzi dagli 11 ai 21 anni». Così l’assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi commenta la delibera di Giunta approvata su proposta del presidente Roberto Maroni e con il suo concerto.
«Si tratta – sottolinea l’assessore Rossi – della più importante manifestazione velica giovanile per la Federazione italiana Vela con 7 categorie diverse di imbarcazioni che prevedono ciascuna equipaggi di 2 ragazzi, maschi o femmine o misti». «L’evento, dal 7 al 10 settembre – continua – prevede una numerosa presenza di partecipanti, composta sia dagli atleti che dai loro allenatori e genitori provenienti da tutta Italia, ma anche dalla Svizzera, dalla Francia e altre nazioni».
«Considerato che il Lecchese vedrà la presenza sul territorio di circa 900 persone per un’intera settimana – afferma l’assessore – appare chiaro come l’appuntamento sportivo sia un’occasione per far conoscere a tutti i partecipanti, accompagnatori e giudici le bellezze paesaggistiche dell’Alto Lario e anche le eccellenti specialità enogastronomiche locali».
«I Campionati organizzati dall’Associazione Multilario – conclude l’assessore Rossi – sono una bella opportunità di promozione per il nostro territorio e per l’istituzione che rappresento. Il contributo è anche motivato – prosegue – dall’aggregazione di soggetti del territorio nelle attività di progettazione, organizzazione, promozione e realizzazione dell’iniziativa e dal carattere di prevenzione, sul versante della salute, che ogni manifestazione sportiva include».
Rossi: portiamo lo sport nelle scuole primarie Il nostro bando coinvolge circa 250 scuole in Lombardia
«Un vero successo. Coinvolgere circa 250 istituti scolastici in Lombardia rappresenta un dato davvero importante. Con questo bando abbiamo voluto portare lo sport nelle scuole, diffondendo e promuovendo la cultura del moto e dell’educazione motoria tra i giovani attraverso figure specializzate e professionali. I risultati dimostrano che era una esigenza sentita in Lombardia a cui siamo riusciti a dare una risposta efficace». Antonio Rossi, Assessore regionale allo Sport e alle Politiche per i Giovani, commenta così l’approvazione della graduatoria delle scuole che hanno presentato domanda per il bando ‘A scuola di Sport – Lombardia in gioco’.
«A scuola di Sport è arrivato ormai alla quarta edizione e rappresenta uno dei pilastri della nostra attività, pensato proprio per le scuole primarie. Per quest’anno – spiega Rossi – abbiamo destinato un milione di euro con il quale riusciamo a finanziare progetti educativi in circa 250 istituti in tutta la Lombardia. Grazie alla collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, il Coni Lombardia, il Cip Lombardia e l’Anci Lombardia e al lavoro di squadra proseguiamo su un percorso virtuoso che vede la nostra Regione all’avanguardia.
Con questi fondi – aggiunge l’Assessore regionale – affiancheremo alle normali lezioni già previste un’ora alla settimana, per un totale di venti ore, tenuta da esperti e professionisti laureati in scienze motorie o diplomati Isef offrendo ai giovani neolaureati anche un’occasione concreta di inserimento nel mondo del lavoro. La formazione degli esperti e il monitoraggio dei risultati, che riguarderanno non solo i test motori ma anche la verifica della correlazione attività sportiva – processo di maturazione cognitivo dell’alunno, saranno svolti, come nella passata stagione scolastica, dalle 5 facoltà di scienze motorie presenti in Regione che verranno individuate dal Coni Lombardia. Si tratta di una preziosa collaborazione con il mondo accademico che offre una valenza scientifica al nostro progetto, unico in Italia per qualità e quantità dei risultati».
«Il progetto è apprezzato sul territorio, sia dagli istituti scolastici sia dai ragazzi. Il monitoraggio effettuato in passato ci dice che gli alunni coinvolti registrano un miglioramento medio del 5 per cento delle performance nell’esecuzione dei test motorii e l’aumento dell’assertività e positività nel praticare attività fisica. Soprattutto, però, veicoliamo un messaggio chiaro: lo sport è uno strumento per educare e formare la personalità trasmettendo valori come il rispetto e il senso del sacrificio. I giovani – conclude Rossi – sono una nostra priorità e provvedimenti come questo vanno nella giusta direzione».
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