Focus: Granfondo Don Guanella
LECCO – “Pedala anche tu nel più grande “Evento Solidale” dell’anno in nostra compagnia”. Il GS Alpi di Vittorio Mevio, impegnato ad offrire ai pedalatori alcune fra le più prestigiose sfide granfondistiche dello stivale, quest’anno darà anche spazio ad una manifestazione particolare, rivolta in tutto e per tutto alla beneficenza e all’aiuto del prossimo, dedicata a Don Luigi Guanella, presbitero italiano fondatore delle congregazioni cattoliche dei Servi della Carità e delle Figlie di Santa Maria della Divina Provvidenza, proclamato santo da Papa Benedetto XVI nel 2011.
La data della manifestazione è stata fissata all’8 ottobre, da Lecco a Lecco passando per Bellagio, Ghisallo, Colma, ancora Bellagio, Colle Brianza e l’Alpino, completando un totale 130 chilometri e 2087 metri di dislivello con l’obiettivo di raccogliere fondi per finanziare la sala-ristorante dell’Agribike Cascina Don Guanella, assieme a tanti fuoriclasse dello sport che si riuniranno per l’occasione e per fare del bene.
Le attività guanelliane sono rivolte al sostegno dei più abbandonati, di “coloro che sono poveri nell’ingegno o nella salute o nelle sostanze”, sia giovani che anziani. Una “sfida solidale” a disposizione alla cifra di 40 euro, o a 50 euro direttamente in loco nei giorni 7 ed 8 ottobre, con il ricavato interamente devoluto a sostegno del completamento delle opere della Cascina Don Guanella.
Partenza ed arrivo della gara avverranno sul Lungolago Isonzo a Lecco, in un evento al quale hanno dato il proprio sostegno anche tanti ex campioni delle due ruote come Cadel Evans, celebre anche per la frase «Io, per principio, non mi ritiro. Io, sulla bici, piuttosto ci muoio. Non è proprio così, è solo un modo di dire, ma è la passione della mia vita. Se parto, voglio sempre arrivare. Meglio primo. Ma piuttosto ultimo», biker di livello sia nel cross country che nel professionismo su strada.
Non mancherà Claudio Chiappucci, sempre sensibile a queste tematiche, il quale vinse una Milano-Sanremo, tre tappe al Tour de France e una al Giro d’Italia, e ancora Alex Zanardi, atleta straordinario che non ha bisogno di presentazioni, pilota automobilistico e paraciclista quattro volte medaglia d’oro ai Giochi Paraolimpici di Londra 2012 e Rio 2016, e otto titoli ai campionati mondiali su strada: «Granfondo Don Guanella, una gara bellissima. Diamo un contributo ad uno dei tanti progetti che il Don s’impegna a portare avanti».
Ci saranno poi Gianbattista Baronchelli, nel 1980 medaglia d’argento ai mondiali di Sallanches, vincendo inoltre due Giri di Lombardia, sei Giri dell’Appennino consecutivi e cinque tappe al Giro d’Italia, Gianni Bugno, campione del mondo su strada nel 1991 e nel 1992, con 72 vittorie in carriera considerato uno degli ultimi corridori versatili capaci di competere ai massimi livelli sia nelle classiche che nelle grandi corse a tappe, e ancora Giancarlo Perini, Marzio Bruseghin, Giacomo Nizzolo, campione italiano in linea 2016, il campione olimpico e mondiale nel kayak Antonio Rossi: «Tra i tanti campioni ci sono anch’io, quindi chi vuole andare piano venga con me, lo sport è passione, divertimento, stare con tante persone che si conoscono o non si conoscono, ma soprattutto solidarietà».
Chiusura affidata allo sguardo minaccioso del “Diablo” Chiappucci: «Vi aspetto tutti alla Granfondo Don Guanella, e se non venite…». Il ciclismo è una “missione” e la Granfondo Don Guanella dimostrerà che quando sport e solidarietà si uniscono possono nascere grandi cose. (da comunicato Uff Stampa Newspower.it)