Foto: Jump Experience 2017
CHIVASSO (TO) – Sabato 9 settembre è andata in scena la seconda edizione di Jump Experience, a Chivasso, presso il campo sportivo P.Rava. Neanche la pioggia è riuscita a frenare il grande entusiasmo e il calore del pubblico, accorso a sostenere i grandi campioni che, sabato pomeriggio, si sono sfidati sulla pedana di salto in alto.
Passione e tanto divertimento hanno caratterizzato tutta la giornata, cominciata fin dal mattino con un interessante convegno scientifico che ha coinvolto più di 40 tecnici e appassionati dell’atletica leggera, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi con relatori di rilievo come Gennaro Boccia, Alessandro Vigo e Silvan Keller, a proposito delle tecniche di allenamento in questa disciplina sportiva. Nel pomeriggio invece, il campo sportivo si è fatto palcoscenico di una manifestazione dal sapore tutto internazionale. Nel primo pomeriggio, inoltre, un folto gruppo di bambini ha preso parte a Play Athletics, attività interamente gestite da tanti giovani volontari con la voglia di promuovere la pratica sportiva tra i più piccoli, con giochi, gare e tanti divertenti percorsi.
Grande partecipazione di pubblico fin dalle prime competizioni del pomeriggio, alle quali hanno preso parte tanti atleti e atlete, prima per la categoria Future maschile femminile, per poi arrivare al clou della giornata con la competizione Elite. Sulle note musicali delle proprie canzoni preferite, gli atleti non si sono lasciati intimorire dalle prime gocce di pioggia, registrando prestazioni di alto livello. Podio di grande rilievo per la categoria Future femminile, che ha incoronato vincitrice Elena Vallortigara con una notevole misura di 1,85, L’atleta del Gruppo Sportivo Carabinieri, già Campionessa Italiana Indoor Assoluta 2017, Campionessa Nazionale Universitaria 2017 e Medaglia di bronzo ai Mondiali Junior 2010, ha emozionato tutti i presenti con salti dalla grande tecnica ed elevazione, lasciandosi alle spalle Erica Marchetti, con la misura di 1,70 m e la piemontese Chiara Sala con la misura di 1,65 m. Per la categoria Future maschile, tanti applausi per Marco Segatel, primatista mondiale per la categoria MM55, che però rimane fuori dal podio. Vincono a pari merito i piemontesi Stefano Pasino e Lorenzo Pusceddu, saltando la misura di 1,90 m, seguiti da Alessandro Massa che si ferma alla misura di 1,85 m.
Davanti a un pubblico particolarmente coinvolto ed emozionato, fanno poi finalmente capolino i grandi campioni internazionali, tanto attesi in questa seconda edizione del meeting. Una gara adrenalinica, ricca di grandi performance ma che non si è certo fatta mancare grandi risate e momenti di puro divertimento. Un podio dal sapore internazionale per la categoria Elite, che vede salire sul primo gradino il campione assoluto svizzero, Loic Gash con la misura di 2,20m, tenendo con il fiato sospeso tutto il pubblico, che – in occasione dell’ultimo salto – si è riunito attorno all’atleta in pedana, dimostrando grandissimo entusiasmo e coinvolgimento. Secondo posto per il sammarinese Eugenio Rossi, reduce dalle Olimpiadi di Rio de Janeiro, che chiude con la misura di 2,14 m, battendo l’atleta dell’Atletica Futura Roma, Nicolas De Luca.
«Questa seconda edizione è stato il frutto di tutto il lavoro e le esperienze raccolte dal team organizzatore: siamo un gruppo giovane e molto appassionato. Sono molto contento del risultato che abbiamo ottenuto tutti insieme: vedere la passione, l’entusiasmo e la voglia di esserci da parte di tutti i nostri collaboratori volontari, mi ha fatto capire che Jump Experience può essere veramente un punto di partenza per realizzare grandi progetti» – racconta Alberto Franceschi, presidente del comitato organizzatore, visibilmente emozionato e felice, per il risultato positivo del meeting. «Si respirava aria di cambiamento al campo sportivo comunale, l’obiettivo di rendere spettacolare l’atletica leggera non è poi così lontano: tutto ciò è stato possibile anche grazie ai nostri partner G.S Chivassesi, S.A.F.Atletica Piemonte, la Fidal regionale, gli sponsor e tutti coloro che hanno sostenuto economicamente il meeting con il crowdfunding».
Grande soddisfazione anche per le prestazioni e i risultati ottenuti in pedana dagli atleti che hanno preso parte alla competizione: «Dal punto di vista tecnico, ci aspettavamo misure di grande prestigio e i nostri desideri sono stati esauditi grazie alle belle prestazioni che abbiamo visto a Chivasso, nonostante il meteo non fosse dalla nostra».
L’atmosfera era magica: nonostante la pioggia, il comitato organizzatore è riuscito a coinvolgere – non solo molti atleti e tanti volontari – ma tutto il pubblico presente che si è lasciato trasportare dalla musica, dalla passione, trascorrendo un pomeriggio all’insegna di grande divertimento e stupore.
Cala il sipario sulla pedana di salto in alto. Il pubblico abbandona lentamente la pista di atletica, i volontari, noncuranti della pioggia, iniziano a smontare e raccogliere tutto il materiale, gli atleti festeggiano e si scambiano grandi sorrisi e lunghi abbracci. La seconda edizione del meeting si è conclusa: le idee sul futuro sono ancora confuse, gli ostacoli che il comitato sa di dover affrontare non saranno pochi. Ma la soddisfazione è tanta, l’emozione è tangibile. Nell’aria si respira grande voglia di innovare e rivoluzionare il modo di vivere l’atletica. I dubbi e le incertezze restano, così come la passione e la felicità negli occhi dei sei giovani organizzatori. (da Comunicato Ufficio Stampa JE)
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