Focus TV: Lazio-Napoli 1-4, Juve-Fiorentina 1-0. Milan-Spal 2-0, Benevento-Roma 0-4
COLOGNO MONZESE – Mercoledì 20 settembre 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 5a giornata del campionato di massima serie.
RISULTATI E CLASSIFICA IN FONDO
LAZIO-NAPOLI 1-4
(Primo Tempo 1-0)
RETI: De Vrij (L) al 30′ p.t.; Koulibaly (N) al 9′ s.t., Callejon (N) all’11’ s.t., Mertens (N) al 14′ s.t., Jorginho (N) su rig. al 41′ s.t.
Qui NAPOLI
MAURIZIO SARRI: «La vera sfida è tenere questo livello di attenzione per dieci mesi. Mertens è un fuoriclasse ma non scomodiamo Maradona. Scudetto? Vado a letto che domani abbiamo l’allenamento…».
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Il primo tempo non mi ha lasciato nessuna perplessità perché eravamo pienamente in partita e infatti all’intervallo ho detto ai ragazzi di continuare così perché l’avremmo messa a posto. Abbiamo incontrato una squadra in salute e abbiamo preso gol su una situazione sporca ma il primo tempo è stato diverso rispetto a Bologna.
In testa insieme alla Juventus? Cinque partite sono poche, il periodo è talmente breve che non ha alcun significato. Faccio i complimenti ai ragazzi ma finisce lì.
Il gol di Mertens come quello di Maradona? Non scomoderei Maradona perché lì andiamo su livelli memorabili storici e assoluti però Dries sta dimostrando di essere un fuoriclasse.
Il lavoro sulla difesa ha portato a subire solo tre gol? Abbiamo lavorato in estate, in questo momento non si può parlare di lavoro perché giochiamo ogni tre giorni. O si dà una collocazione diversa alle nazionali per permettere agli allenatori delle squadre di club di lavorare diversamente o se no è inutile. Fino a questo momento abbiamo fatto meno errori individuali rispetto all’anno scorso ma il periodo è talmente limitato che è riduttivo: la vera sfida è mantenere questa attenzione per dieci mesi. Poi avere un sano timore degli avversari aiuta a tenere alto il livello di attenzione e questa squadra quando prende in mano il pallino del gioco si esalta e si diverte.
La gara di Hamsik? A livello di prestazioni mi sembra in netta risalita, gioca in ruolo dispendioso e sul 3-1 mi sembrava obbligatorio tutelarlo.
Scudetto? E’ tardi, devo andare a letto perché domani abbiamo l’allenamento e nel week end si gioca ancora».
Qui LAZIO
SIMONE INZAGHI: «Senza gli infortuni probabilmente non avremmo perso. In una gara è successo quello che di solito accade in una stagione»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Ho dovuto rinunciare a quattro giocatori durante la gara e probabilmente senza queste defezioni non avremmo perso perché nel primo tempo eravamo stati molto bravi e avevamo creato molti problemi al Napoli. Poi purtroppo abbiamo avuto questa serie di infortuni che penso non sia mai capitata nella storia della Lazio, la squadra nel primo tempo mi stava piacendo e poi è successa questa cosa. Probabilmente avremmo potuto evitare il primo gol in cui c’è stato un errore di comunicazione tra Marusic e Murgia.
Adesso analizzeremo bene quello che è successo, probabilmente sono troppi questi infortuni muscolari, abbiamo giocato molte gare, ho cercato di cambiare ma gli infortuni ci sono stati lo stesso. Ora dovremo cercare di fare il possibile per mettere insieme i giocatori per domenica e dobbiamo andare avanti anche se spiace per questa sconfitta perché probabilmente non sarebbe arrivata. Dobbiamo affrontare queste tre partite adesso e poi cercare di recuperare più giocatori possibili durante la sosta.
Il cambio di Milinkovic Savic? L’ho fatto perché già ieri aveva un problema al flessore e vedendo tutti gli infortuni ho optato per cambiarlo. In una gara sola è successo quello che di solito accade in un campionato intero.
Meglio la Juventus o il Napoli? Sono due grandissime squadre, al Juventus la metto davanti perché ha grandi giocatori ma il Napoli è stato bravo a non vendere nessuno per cominciare un ciclo. Sono due squadre un gradino sopra le altre poi molto si deciderà più avanti e negli scontri diretti».
JUVENTUS-FIORENTINA 1-0
(primo tempo 0-0)
RETI: 7′ st Mandzukic
Qui JUVENTUS
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Higuain non deve piangersi addosso, i gol arriveranno»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Questa è una vittoria importante, innanzitutto perché non abbiamo subìto gol. Abbiamo sofferto in alcuni momenti, senza mai rischiare all’inizio e rischiando qualcosa nel finale, ma in generale devo fare i complimenti ai ragazzi: ci godiamo la vittoria ma da domani cominciamo a preparare il derby.
Higuain si è sacrificato molto: deve solo continuare a giocare, piangersi addosso non serve a niente. I gol arriveranno, sono momenti che passano: la prestazione di stasera è stata buona, mentre domenica scorsa non era entrato nemmeno dentro l’area. Come tutta la squadra, deve migliorare la condizione, ma non mi preoccupa.
Stasera non ha fatto gol Dybala, ma Mandzukic: è impossibile arrivare fino alla fine della stagione con i gol di un solo giocatore: spesso il capocannoniere non vince lo Scudetto.
Il Napoli è cresciuto molto, gioca bene e lotterà per il titolo, ma i nostri antagonisti sono anche la Roma, l’Inter e il Milan. Noi dobbiamo solo pensare a lavorare e migliorare. Rispetto all’anno scorso è una Juve diversa, non più forte e non più debole: alla fine, chi vince è il migliore.
Bentancur? Ha fatto una partita davvero importante, a livello di personalità e tempi di gioco».
Nel Pre-Gara GIUSEPPE MAROTTA: «Contenti di Higuain, rifaremmo ancora il suo acquisto. Sono contrario alle clausole. Due anni fa volevamo Pellegri, è uno dei profili più interessanti»
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Higuain in difficoltà? Noi siamo estremamente contenti dell’operazione fatta lo scorso anno e l’avremmo fatta anche quest’anno. Non dimentichiamoci che è arrivato dopo l’operazione di Pogba e abbiamo preso un grande campione. Nell’economica del gioco un giocatore come Higuain diventa molto importante.
La classifica si definirà dalla decima giornata? Credo che un punto di riflessione possa essere la decima giornata, molte squadre si stanno ancor assestando, ora è prematuro fare previsioni. Certo, i pronostici sono per le squadre che si devono confermare come la Juve o quelle che si sono rinforzate di più sul mercato.
Una clausola per Dybala? Credo che la clausola sia uno strumento che in Spagna abbia un ruolo molto importante nel rapporto tra giocatore e società. In Italia si usa meno, noi abbiamo preso Higuain e Pjanic ma io sono assolutamente contrario alle clausole infatti non le abbiamo messe per nessun giocatore della Juventus. Un giocatore è determinante del suo destino e quando decide di lasciare un club è difficile trattenerlo e allora entra in gioco la valutazione e il valore vero di un giocatore è quando si trova un accordo tra le due squadre. Il Barcellona con la cessione di Neymar ha incassato tantissimo ma sotto il profilo della programmazione e tecnicamente ha avuto un danno enorme, maggiore dei soldi incassati.
Il campionato si deciderà negli scontri diretti? Credo che siano stati determinanti anche negli ultimi anni. Certo se perdi punti contro le piccole è un qualcosa di straordinario, negli scontri diretti rientra nell’ordinario ma vincere gli scontri diretti vale sempre doppio. Io però ritengo che il campionato debba essere composto da 18 squadre e non da 20: ne trarrebbe vantaggio lo spettacolo, la Nazionale e anche i club.
Juve su Pellegri? Sì, noi eravamo su di lui in tempi non sospetti, lo abbiamo trattato due anni fa a cifre molto più basse rispetto a quelle di adesso. E’ un talento, poi per diventare un campione ne passa di tempo. Credo che sia uno dei migliori giovani del panorama italiano.
Interesse su Chiesa? Non c’è ma è un ottimo giocatore».
Qui FIORENTINA
STEFANO PIOLI: «95 minuti senza cedere alla Juventus, il pareggio sarebbe stato il giusto premio»
L’allenatore della Fiorentina Stefano Pioli dichiara: «Abbiamo giocato 95 minuti senza cedere a un avversario molto forte: abbiamo concesso qualcosa, è normale in questo stadio, ma siamo sempre stati squadra fino alla fine, giocandocela alla pari con coraggio.
A livello di qualità e precisione forse dovevamo fare qualcosa in più per impensierire la Juventus: c’è un pizzico di rammarico per qualche occasione sprecata nel finale, sarebbe stato il giusto premio di una serata giocata con grande sacrificio.
Chiesa? Forse nel primo tempo non ha trovato la posizione giusta, poi è migliorato, ma c’è anche da dire che oggi avevamo di fronte degli avversari di assoluto spessore.
Arrabbiato per il rosso? È chiaro che rimanere in dieci non mi ha reso felice, ma non voglio contestare la decisione dell’arbitro. Dobbiamo pensare a crescere: rispetto alla prima partita contro l’Inter abbiamo fatto dei passi in avanti, ma dobbiamo ancora insistere».
MILAN-SPAL 2-0
(Primo Tempo 1-0)
RETI: Ricardo Rodriguez su rigore al 26′ p.t.; Kessie su rigore al 16′ s.t.
Qui MILAN
VINCENZO MONTELLA: «In questo momento il 3-5-2 è il modulo che ci dà più garanzie»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «Il 3-5-2? In questo momento è il modulo che mi dà più garanzie, a volte con due prime punte e a volte con una seconda punta. La squadra mi è piaciuta, anche se si può e si deve ancora migliorare nella gestione dei vari momenti di gioco. Ma gli aspetti positivi sono molti, a cominciare dal fatto che siamo sempre stati in partita.
Ci auguravamo questo inizio, pur sapendo che era difficile con tanti giocatori nuovi: questa è una squadra destinata a crescere, ma dobbiamo sempre allenarci con abnegazione e sacrificio. La compattezza della squadra mi piace, questa sensazione l’abbiamo data in tutte le partite ed è un bel punto di partenza per il futuro.
I rigoristi? Ogni partita do una sequenza, la volta che ci daranno cinque rigori, calceranno cinque giocatori differenti. André Silva è sempre stato partecipe, sono soddisfatto della sua prova: ha cercato di dare gol fino al 90esimo, questa voglia deve mantenerla perché si toglierà delle soddisfazioni.
In campo assieme Suso, Calhanoglu e Bonaventura? Può succedere».
BENEVENTO-ROMA 0-4
(Primo Tempo 0-2)
RETI: Dzeko (R) al 22′, aut. Lucioni (B) al 35′ pt; Dzeko (R) al 7′, aut. Venuti (B) al 29′ s.t.
Qui ROMA
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Qualcosa nella testa dei giocatori è entrato, ma abbiamo ancora qualche momento di superficialità»
L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco dichiara: «Sono contento della prestazione della squadra, siamo cresciuti in consapevolezza e siamo riusciti a sviluppare le mie idee di calcio. Qualcosa nella testa dei giocatori è entrato. Ma non sono del tutto soddisfatto, dobbiamo essere più determinati e precisi in certe situazioni perché ci vuole un attimo a riaprire le partite. La rosa è ampia e il turnover è valido, ma quando si vince. È fisiologico dover cambiare qualche giocatore, chi ha giocato a calcio lo sa e la società ha allestito una rosa ampia.
Dzeko? Oggi si è avvicinato di più alla porta. Solo con l’Atletico ha fatto un po’ più fatica, certe partite sono più complicate di altre, ma Edin è un ragazzo molto intelligente: sa di aver sbagliato a dire determinate cose, comunque dettate dal nervosismo del momento. Sono contento anche degli esterni, io spingo molto per far sì che il gioco si sviluppi sulle fasce. La squadra, tolto qualche momento di superficialità, mi è piaciuta. Una menzione la vorrei fare anche per Gonalons: è un bravissimo ragazzo, che gioco più per la squadra che per se stesso, uno di quei giocatori di cui una grande squadra come la nostra ha bisogno.
Se possiamo lottare per lo Scudetto? Il campo dirà la sua».
Nel Pre gara – MONCHI: «L’obiettivo è di vincere un trofeo»
Il direttore sportivo della Roma Monchi dichiara: «Sono qui per un progetto sul presente e sul futuro di questa squadra. So quanto sia importante per questa città vincere qualcosa e non ho paura ad ammettere che l’obiettivo è, appunto, vincere un trofeo.
Il mio, di obiettivo, è di trovare giocatori utili al modulo del mister, ma non solo: sono importanti anche altri giocatori che magari non rientrano esattamente negli schemi tattici di Di Francesco ma che qualitativamente possono fare la differenza». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
RISULTATI SERIE A TIM 2017/18 5° Giornata
Martedi 19 settembre 2017
Bologna-Inter 1-1
Mercoledi 20 settembre 2017
Benevento-Roma 0-4
Atalanta-Crotone 5-1
Cagliari-Sassuolo 0-1
Genoa-Chievo 1-1
Hellas Verona-Sampdoria 0-0
Juventus-Fiorentina 1-0
Lazio-Napoli 1-4
Milan-Spal 2-0
Udinese-Torino 2-3
Classifica
Napoli 15
Juventus 15
Inter 13
Milan 12
Torino 11
Lazio 10
Roma 9
Sampdoria 8
Atalanta 7
Fiorentina 6
Cagliari 6
Chievo 5
Bologna 5
Sassuolo 4
Spal 4
Udinese 3
Genoa 2
Hellas Verona 2
Crotone 1
Benevent 0
Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4 Lazio-Napoli 1-4