Focus TV: Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma supera l’Udinese
COLOGNO MONZESE – Sabato 23 settembre 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 6a giornata del campionato di massima serie.
RISULTATI E PROGRAMMA GARE IN FONDO
JUVENTUS-TORINO 4-0
(Primo Tempo 1-0)
RETI: 16’ e 46’ st Dybala, 40’ pt Pjanic; 12’ st Alex Sandro
Qui JUVENTUS
MIRALEM PJANIC: «La Juve ha ancora tanta voglia di vincere»
Il centrocampista della Juventus Miralem Pjanic dichiara: «Siamo stati molto aggressivi e abbiamo fatto una gara di grande qualità contro un avversario che di solito mette in difficoltà le difese avversarie, mentre noi non abbiamo corso alcun pericolo: abbiamo fatto una bella partita. Sono contento per il gol ma soprattutto per la qualità di gioco della squadra.
Juventus e Napoli in fuga? Il campionato è appena iniziato, noi dobbiamo continuare con questo ritmo. Stiamo bene, la squadra sta prendendo fiducia e i nuovi si stanno ambientando e ci daranno una grande mano: abbiamo tantissima voglia di vincere ancora.
La sfida di Champions League? La squadra risponderà in casa dopo la sconfitta col Barcellona perché vogliamo passare il turno. L’Olympiacos è una squadra di qualità che dovremo dominare dall’inizio».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Non era facile battere questo Toro. Higuain non deve avere l’ansia del gol: segnerà come ha sempre fatto in carriera. L’anti-Juve? Il Napoli sta giocando un calcio importante»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Stiamo cominciando a correre un pochino, i ragazzi hanno fatto una bella partita, abbiamo giocato con grande velocità e con grande tecnica e poi in superiorità tecnica abbiamo gestito anche se a fine primo tempo abbiamo concesso due punizioni che potevamo evitare. Nella ripresa non abbiamo subito neanche un tiro in porta e abbiamo fatto bene: non era facile perché questo Torino non è facile da battere. Quando si è in superiorità numerica bisogna evitare i falli, mi riferisco a Dybala che ha fatto una grande partita ma ha preso due o tre colpi perché ha tenuto troppo palla in alcune circostanze. A volte bisogna avere meno fretta, soprattutto quando si è un uomo in più.
Higuain in panchina all’inizio? E’ stata una scelta tecnica perché ci sono tanti match da giocare e ho preferito dargli un turno di riposo. Gonzalo è un giocatore importante per tutti e l’ha dimostrato sempre. Davanti ho tutti grandi giocatori e capiterà a tutti di stare fuori a turno durante la stagione, altrimenti non riusciremmo a tenere questi ritmi. In questa gara ho inserito sei giocatori che nella scorsa gara non avevano giocato. Anche l’anno scorso Gonzalo nelle prime partite è stato fuori, così come Pjanic. Gonzalo non deve avere l’ansia di fare gol, è entrato bene ma deve stare tranquillo perché troverà il gol, nella sua carriera ha fatto caterve di gol e ne farà altri anche quest’anno.
Chi è l’antagonista della Juventus? Il Napoli sta giocando un calcio importante e sta ottenendo i risultati che sono la cosa che contano, perché poi nell’albo d’oro. Sono preoccupato perché tutti sono d’accordo nel dire che la Juve ha fatto bene in questa partita, sono più sereno quando succede il contrario.
Mandzukic mi ha ringraziato per averlo messo prima punta? Sono io che ringrazio lui per la prestazione che ha fatto. Manduzkic è un bene importante all’interno della squadra, potrebbe anche giocare a centrocampo.
Un giudizio su Dybala? Sta facendo molto bene ma so che durante la stagione ci saranno momenti in cui faranno gol gli altri attaccanti. Dobbiamo lavorare per migliorare singolarmente e come squadra perché al classifica comincia ad allungarsi».
Nel Pre gara – GIUSEPPE MAROTTA: «Higuain fuori per scelta tecnica ma non è una bocciatura. Guardiamo il Napoli con attenzione ma conta arrivare primi all’ultima tappa»
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Higuain fuori per infortunio? No, è una scelta tecnica. E’ una rotazione da parte di Allegri che ha deciso di schierare questo undici che non prevede la presenza di Higuain. Preoccupati per la condizione di Higuain in vista della Champions? La preoccupazione è un atteggiamento saggio ma l’anno scorso abbiamo disputato 57 gare ufficiali ed è normale che ci siano degli avvicendamenti durante l’annata. Non è assolutamente una bocciatura, quando un giocatore non è al massimo della forma è giusto che si dia spazio ad altri giocatori ugualmente forti. Siamo preoccupati perché vogliamo ritrovare Higauin al top ma allo stesso tempo sono tranquillo perché abbiamo una rosa competitiva per gli obiettivi della stagione.
Derby alla pari? Lo si vive con grande agonismo ed è una gara difficile dove però noi vogliamo portare a casa i tre punti.
Stimolati dal Napoli? Ovviamente guardiamo il Napoli con particolare attenzione ma siamo in una fase interlocutoria del campionato che è una corsa a tappe ed è importante arrivare primi all’ultima tappa. Il destino della Juventus dipende da se stessa e dalle partite che dovrà vincere, soprattutto gli scontri diretti».
Qui TORINO
SINISA MIHAJLOVIC: «Mi sarebbe piaciuto giocare tutta la gara in undici ma la Juve ha meritato la vittoria. Dobbiamo dimenticare questo derby: il nostro obiettivo resta arrivare in Europa League»
L’allenatore del Torino Sinisa Mihajlovic dichiara: «L’espulsione di Baselli? La prima è stata un po’ esagerata, la seconda è giusta. Baselli ha subito tre falli prima di fare il suo ma nessuno è stato ammonito. Comunque non voglio commentare gli episodi. Noi abbiamo preparato un certo tipo di partita e purtroppo non siamo riusciti a giocarla.
La Juve è partita forte, ci ha puniti su un nostro errore e poi dopo il rosso a Baselli la gara è stata in salita anche se undici contro undici abbiamo avuto due occasioni da gol. Però la Juventus ha meritato la vittoria, ci dispiace per i nostri tifosi, è dura ma questa sconfitta va accettata. Non dobbiamo abbatterci, dobbiamo toglierci questo derby dalla testa perché vincendo la prossima gara la nostra classifica resterebbe buona. La Juve ha meritato di vincere e probabilmente avrebbe vinto anche senza l’espulsione però mi sarebbe piaciuto giocare tutta la gara undici contro undici.
Troppa pressione per questo derby? Ognuno prepara la sua partita mentalmente, io ho cercato di togliere pressione ai ragazzi e di restare sereno. Il derby è il derby ma è sempre una partita e all’intervallo infatti ho detto se dovevamo prendere un cartellino lo si doveva prendere per un’entrata non per delle proteste perché il campionato è ancora lungo e ci sono ancora tante partite da disputare.
Niang non ha ancora la consapevolezza della sua forza? Lui sa quanto può essere forte ma deve essere fisicamente a posto, ora è ancora fuori condizione e io mi prendo questo rischio di farlo giocare il più possibile. Anche perché Boye era infortunato ed è tornato da pochi giorni e Berenguer non mi ha ancora convinto.
L’obiettivo stagionale? Gli obiettivi non cambiano, noi vogliamo lottare fino in fondo per un posto in Europa League. Abbiamo 11 punti dopo 6 giornate, ora dobbiamo vincere contro il Verona. Giocheremo il nostro campionato senza farci abbattere da questa sconfitta e non molleremo».
DANIELE BASELLI: «Chiedo scusa a tutti: i miei compagni non meritavano di giocare in dieci»
Il centrocampista del Torino Daniele Baselli dichiara: «Come ho già spiegato sui social mi dispiace per il rosso. I miei compagni non si meritavano di giocare questa gara in dieci, soprattutto il derby, una gara molto sentita dai tifosi e anche da noi. Dispiace perché il primo giallo poteva anche non darmelo, sul secondo può avere ragione l’arbitro, ho cercato di togliere la gamba all’ultimo ma ero già in volo. E’ un errore che non devo rifare.
Cosa mi ha detto Mihajlovic? Non ci ho ancora parlato, ci parlerò nei prossimi giorni e chiederò scusa anche a lui».
Nel Pre gara-GIANLUCA PETRACHI: «Mihajlovic ha dato una mentalità vincente alla squadra: non siamo più la vittima sacrificale nel derby»
Il direttore sportivo del Torino Gianluca Petrachi dichiara: «Abbiamo cercato di fare un mercato importante e soprattutto non abbiamo ceduto i nostri pezzi pregiati come Belotti, Iago Falque e Baselli. Ma abbiamo cercato anche di prendere profili importanti per alzare l’asticella.
Derby alla pari con la Juventus? Io sono arrivato 8 anni fa in Serie B e non c’era il derby purtroppo. Poi col passare degli anni abbiamo preso sempre più consapevolezza. I primi anni eravamo quasi una vittima sacrificale mentre negli ultimi due anni ce la siamo sempre giocata alla grande e speriamo di riuscire a fare qualche partita che possa dare una soddisfazione importante alla nostra tifoseria.
Nuova mentalità con Mihajlovic? Rispetto allo scorso anno si è partiti con un equilibrio diverso ma sulla consapevolezza mentale ha inciso molto Mihajlovic. La sua mentalità è vincente, gioca sempre per cercare i tre punti e il modulo offensivo dimostra questo».
SPAL-NAPOLI 2-3
(Pimo Tempo 1-1)
RETI: Schiattarella (S) 13′ pt, Insigne (N) 14′ pt, Callejon (N) al 27′ st, Viviani (S) al 34′ st, Ghoulam (N) al 39′ st
Qui NAPOLI
MAURIZIO SARRI: «Non ci sentiamo l’antagonista della Juventus.Grande vittoria su un terreno indegno per la Serie A. Mi piace allenare ma con questo calendario è difficile farlo»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «La Spal ha fatto un’ottima partita e abbiamo giocato su un terreno indegno per questa categoria. E per una squadra come la nostra essere costretti a fare sempre un tocco in più il problema si accentua. Ma alla base c’è una grande partita da parte degli avversari, abbiamo dovuto fare un secondo tempo di buon livello per vincere. Se la Spal è giocherà così per tutto l’anno, questo sarà un campo difficile. Siamo soddisfatti anche se dobbiamo migliorare qualcosa visti i due gol presi.
Le condizioni di Milik? Non lo so, domani farà un controllo e avremo le idee più chiare. Non è comunque il ginocchio che si è infortunato l’anno scorso.
La gara di Ghoulam? In questo momento ci sono giocatori in forma straordinaria come Ghoulam ed Allan. La squadra mi sembra che stia diventando più cattiva rispetto agli eventi negativi della partita, perché il 2-2 poteva pesare dal puto di vista morale invece abbiamo reagito in maniera più convinta.
Errore di Reina sul gol di Viviani? Bisogna vedere le immagini a dietro la porta, la sensazione dalla panchina è che lui aveva davanti almeno dieci giocatori.
Noi l’antagonista principale della Juventus? Non lo so, noi dobbiamo pensare alla gara di Champions e poi a quella col Cagliari. Non ci sentiamo l’anti Juve, siamo una squadra che sta facendo tanti punti e siamo migliorati rispetto agli scorsi anni: siamo più capaci di sopportare gli eventi negativi delle gare.
Record di vittorie consecutive? Abbiamo fatto un buon inizio, questo ci dà fiducia ed entusiasmo per continuare a lavorare. Abbiamo fatto dieci minuti straordinari anche col 4-2-3-1 anche se sarà impossibile lavorare perché giochiamo ogni tre giorni e abbiamo mezz’ora per preparare una partita. A me piace fare l’allenatore e con un calendario così è difficile farlo».
ROMA-UDINESE 3-1
(Primo tempo 3-0)
RETI: Dzeko (R) al 12′; El Shaarawy (R) al 30′ e al 45′; Larsen (U) al 90′
Qui ROMA
RADJA NAINGGOLAN: «Ci hanno criticato troppo presto: quest’anno possiamo divertirci»
Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan dichiara: «Abbiamo avuto tanti sviluppi buoni, dovevamo solo gestire meglio il vantaggio però stato importante aver vinto per tenere alto il morale. Siamo stati criticati troppo presto dopo la sconfitta con l’Inter. Stiamo lavorando bene, il gioco sta migliorando e credo che quest’anno ci possiamo divertire.
Questa Roma può ambire di più del quarto posto? E’ presto per parlare di queste cose, la stagione è ancora lunghissima ma quest’anno il campionato sarà ancora più equilibrato perché molte squadre si sono rinforzate sul mercato. Sarà una bella lotta».
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Quando si cambia c’è sempre scetticismo ma io sono sereno perché credo in quello che faccio. Grande disponibilità da parte di tutti. El Shaarawy è un attaccante ideale per il mio calcio».
L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco dichiara: «Quello che mi interessava oggi oltre alla vittoria era la prestazione è devo dire che ho visto una grande manovra da parte della squadra: abbiamo fatto delle ottime giocate, peccato per il gol subito perché era una palla in profondità facilmente leggibile e perché difensivamente eravamo molto concentrati. Potevamo segnare di più, siamo stati poco determinati in alcune occasioni ma sono molto soddisfatto per la crescita del gruppo.
Quanto manca per vedere la vera Roma? E’ presto per dirlo, nel calcio si cambia idea dopo una partita, io devo dare continuità a quello che sto facendo, i ragazzi sono disponibili, sono tutti predisposti al sacrificio a partire da Dzeko e Nainggolan. Tutti lavorano nelle due fasi perché la cosa importante deve essere il collettivo.
Il ruolo di Nainggolan? Lui ha le qualità per potersi muovere alle spalle della punta. Io chiedo a lui e Strootman di alternare le posizioni, è normale che il migliore a giocare tra le linee è Radja .
Cosa ho detto a Dzeko dopo le sue parole? Quello che ci siamo detti rimane tra me e lui. Dzeko ha fatto sempre gol, ha creato tante occasioni e io gli chiedo un atteggiamento diverso quando difendiamo per fare un ulteriore salto di qualità, per diventare ancora più grande. Lui lo sta facendo con grande disponibilità e sta crescendo la sua convinzione in quello che gli chiedo.
Le pressioni di una piazza come Roma? Quando si arriva c’è sempre scetticismo anche se non capisco da dove arrivi perché il lavoro è importante. Io sono serenissimo, un po’ di esperienza l’ho fatta e credo in quello che propongo perché penso che i ragazzi abbiano dei vantaggi e quando loro capiscono che avranno dei vantaggi accettano le richieste e le attuano.
Un voto per El Shaarawy? Per me è uno dei titolari, sono tutti importanti in questa squadra. Sta ritrovando la condizione ottimale, è uno dei più bravi ad attaccare la profondità e nel mio modo di giocare è un attaccante ideale».
Qui UDINESE
LUIGI DELNERI: «Quando i risultati non arrivano l’allenatore non è mai tranquillo ma con la società c’è un rapporto importante»
L’allenatore dell’Udinese Luigi Delneri dichiara: «Nelle ultime tre partite abbiamo affrontato tre squadre di livello ma dobbiamo crescere anche nella fase difensiva perché già gli altri sono bravi e non possiamo permetterci di regalare gol e di non concretizzare le occasioni create. Questa crescita arriva passando da un lavoro importante, la Roma è stata molto più cattiva di noi e noi per combattere alla pari contro le grandi squadre dobbiamo avere il doppio della loro cattiveria. La Roma comunque ha vinto giocando un ottimo calcio.
Fiducia da parte della società? La società è sempre con noi, c’è un rapporto importante. Chiaramente quando non arrivano risultati l’allenatore non è mai tranquillo e poi nel calcio ci vuole anche un po’ di fortuna, cosa che ci sta mancando in questo momento.
Cosa manca a questa Udinese? Negli ultimi match non abbiamo fatto male, sia col Milan che col Torino. Abbiamo creato occasioni importanti ma dobbiamo migliorare a gestire alcune situazioni e il nostro atteggiamento. Abbiamo cambiato tanto, i giocatori devono adattarsi al campionato italiano anche se nel calcio il tempo è labile, perché deve equivalere a risultati». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
RISULTATI PARZIALI E PROGRAMMA GARE
SERIE A 6° Giornata
Sabato 23 settembre 2017
Roma-Udinese 3-1
Spal-Napoli 2-3
Juventus-Torino 4-0
Domenica 24 settembre2017
Sampdoria-Milan ore 12:30
Cagliari-Chievo ore 15:00
Crotone-Benevento ore 15:00
Hellas Verona-Lazio ore 15:00
Inter-Genoa ore 15:00
Sassuolo-Bologna ore 18:00
Fiorentina-Atalanta ore 20:45
Classifica
Napoli 18
Juventus 18
Inter 13
Roma 12
Milan 12
Torino 11
Lazio 10
Sampdoria 8
Atalanta 7
Fiorentina 6
Cagliari 6
Chievo 5
Bologna 5
Sassuolo 4
Spal 4
Udinese 3
Genoa 2
Hellas Verona 2
Crotone 1
Benevento 0
Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese Alla Juve il derby, Napoli batte la Spal e la Roma ne fa 3 all’Udinese