Focus: Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2
COLOGNO MONZESE – Mercoledì 27 settembre 2017, nel corso del programma Premium Champions hanno parlato i protagonisti delle sfide di Champions League… di Juve e Roma.
JUVENTUS-OLYMPIACOS 2-0
(Primo Tempo 0-0)
RETI: Higuain (J) al 24′, Mandzukic (J) al 35′ s.t.
GONZALO HIGUAIN: «Le critiche non mi hanno condizionato, nei momenti difficili in pochi mi sono stati vicini, adesso è facile farlo. Ho vissuto uno dei momenti più belli della mia carriera»
L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain dichiara: «Il gol liberatorio? Io sono sempre stato tranquillo, gioco in Europa da 11 anni e ho sempre segnato. Non mi hanno turbato le critiche, io sono abituato a lavorare con tranquillità e non mi faccio condizionare da quello che si dice. Bisogna avere fiducia in se stessi, ringrazio la gente che mi è stata vicina nei momenti difficili, perché esserlo adesso è molto facile ma prima non erano in molti.
Il gol è anche per i tifosi che quando sono entrato mi hanno dato una carica incredibile. Il merito è di tutti quelli che mi hanno dato molto forza e dei compagni: vederli felici è una gioia immensa. In questa partita ho vissuto uno dei momenti più belli della carriera. La cosa più importante nel calcio è avere le mente libera e lavorare con tranquillità, se dopo due gare in cui non ho segnato mi hanno criticato vuol dire che erano abituati bene: sarebbe stato peggio se non se ne fosse parlato».
GIANLUIGI BUFFON: «Le sconfitte in Europa non sono state delle delusioni. Le finali perse fortificano. Felice per Higuain, avevamo bisogno dei suoi gol»
Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon dichiara: «E’ stata una vittoria conquistata con qualche difficoltà, c’è stata qualche assenza inaspettata all’ultimo, Cuadrado non era al meglio e lo ringraziamo. Tutti abbiamo cercato dare il nostro contributo e fare qualcosa di più del compitino.
Importante ripartire dopo le delusioni europee? Per me non sono delusioni, quando si perde una finale vuol dire che per le 12 partite precedenti hai gioito. E sono traguardi che ti fortificano e ti danno sicurezza per la dimensione che si ha. Stasera era importante vincere anche per questo motivo.
Il gol di Higuain? Adesso starà bene, tutti ora diranno che il merito è di Allegri, dei compagni o di altri, invece no, il merito è suo perché in un momento simile la risposta la può dare solo il diretto interessato. Gli faccio i complimenti e siamo felicissimi perché avevamo bisogno di lui e dei suoi gol».
ANDREA BARZAGLI: La squadra conosce le qualità di Higuain. Sono felice sia stato decisivo»
Il difensore della Juventus Andrea Barzagli dichiara: «E’ stata un gara molto difficile. L’Olympiacos è una squadra fisica e si è difesa bene. Nel primo tempo abbiamo rischiato in alcune ripartenze, nel secondo tempo abbiamo tenuto più palla poi l’ingresso di Higuain ha sbloccato la situazione ed è andata meglio.
Il gol ha sbloccato Higuain? Lo spero per lui ma da parte nostra c’è sempre stata molta tranquillità perché sapevamo le sue qualità. E’ entrato con uno spirito fantastico, si è sbloccato ed è stato decisivo. Qui c’è un ambiente che lo tranquillizza e lui può stare sereno e fare gol.
Il derby gara della svolta? Sì, anche dopo la agra col Sassuolo abbiamo preso convinzione. Stiamo facendo bene e c’è grande voglia. Non è mai facile ripartire dopo anni in cui si vince e dopo al delusione della finale di Champions. Però si gioca ogni tre giorni, non si può rifiatare e dobbiamo continuare così fino alla fine dell’anno».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Higuain non sarà mai un problema: farà ancora la differenza. Sturaro da terzino può fare una bella carriera»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «La Juventus ha fatto una partita intelligente, loro hanno fatto bene dietro, ci hanno chiuso tutti gli spazi e dovevamo essere più veloci. Poi loro sono calati, abbiamo trovato più spazi e la squadra è riuscita a vincere la gara.
Il gol di Higuain? Ho fatto una scelta, Gonzalo stava meno bene degli altri ma sta ritrovando la condizione. In questo match è stato più rapido ma è un giocatore che non sarà mai un problema: farà ancora la differenza e ci farà vincere altre partite. Il merito del gol è suo, io dico sempre ‘aiutati che Dio ti aiuta’. Questa è una stagione importante per Gonzalo e per i suoi compagni che si devono confermare. Quello che si è successo l’anno scorso fa parte della storia, quest’anno vogliono batterci tutti e dobbiamo metterci in discussione ogni giorno.
La prova di Bentancur? Ha giocato bene, soprattutto in alcune situazioni dove ha recuperato le palle. Deve migliorare molto sulla recezione della palla per mettersi nella condizione di giocare in verticale. Deve migliorare più sul corto che sul lungo.
Il rendimento di Douglas Costa? Deve chiedere di più a se stesso nell’andare a fare gol ma lui ama giocare per i compagni. Ha fatto bene sia a destra che a sinistra e si sta ambientando in un campionato molto diverso da quello tedesco.
La gara di Sturaro come terzino destro? E’ un giocatore che in quel ruolo può ambire a diventare un giocatore importante perché ha buona tecnica e una grande corsa. Non è ancora fluido nella giocata, deve essere più intraprende tende perché da terzino può fare una bella carriera».
Nel Pre Gara – GIUSEPPE MAROTTA: «Juve squadra cinica, l’inizio di stagione lento è nel nostro DNA. Lite tra Neymar e Cavani? Non sempre si vince con undici campioni»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Siamo partiti in Champions con una sconfitta, dobbiamo recuperare il terreno perso, l’avversario è alla nostra portata e il destino di questo match dipende dalle nostre gambe e dalla nostra testa.
Higuain ancora in panchina? L’abbiamo detto più volte, la stagione sarà molto lunga ed è giusto che Allegri valuti al meglio la disponibilità dei giocatori. Nell’arco di un’annata tutti saranno importanti e se il mister ha fatto le sue valutazioni non possiamo che condividerle. Ciò non toglie nulla al valore di Higuain che è un grande giocatore e un grande professionista e tornerà ai livelli che conosciamo.
Nel derby si è vista la vera Juventus? La Juve nella gestione di Allegri ha sempre fatto prestazioni ottime, la cosa più importante è il risultato e questa squadra è cinica: a volte vince anche facendo il minimo sforzo. Sicuramente il derby è stata la miglior partita di questo avvio ma siamo abituati a questo inizio di stagione un po’ lento ma se quando c’è lentezza si ottengono risultati, allora questo non può che essere di buon auspicio per un periodo migliore.
L’inizio lento è nel nostro DNA. Cosa farei se fossi un dirigente del PSG dopo il litigio tra Neymar e Cavani? Paradossalmente non si vince con 11 campioni, si vince con una squadra forte dove sicuramente ci sono dei campioni. Nel caso del PSG bisogna stare attenti che non ci siano dei conflitti interni, la gestione per un allenatore non è facile ma detto questo è sicuramente è meglio avere quei due fuoriclasse che non averli. Però si può vincere anche dove il valore di una squadra è superiore a quello del singolo, come qui alla Juventus».
QARABAG-ROMA 1-2
(Primo Tempo 1-2)
RETI: Manolas (R) al 7′, Dzeko (R) al 15′, Pedro Henrique (Q) al 29′ p.t.
EDIN DZEKO: «Era più importante vincere che giocare bene: una grande squadra deve saper anche soffrire»
L’attaccante della Roma Edin Dzeko dichiara: «In questo match era più importante vincere che giocare bene. Dovevamo chiuderla nel primo tempo, invece abbiamo subito il loro gol e abbiamo sofferto.
Però alla fine abbiamo preso i tre punti. Nei primi 15 minuti abbiamo fatto due gol, meglio di così non potevamo iniziare, poi la rete presa ha dato fiducia al Qarabag che ha iniziato a pressarci e non siamo più riusciti a fare il nostro gioco: non era facile vincere ma ce l’abbiamo fatta e questo era l’importante. Anche le grandi squadre soffrono e quando succede bisogna farlo tutti insieme. Anche questa è una qualità».
RADJA NAINGGOLAN: «Non abbiamo fatto bene ma contavano i tre punti»
Il centrocampista della Roma Radja Nainggolan dichiara: «L’importante era vincere, non abbiamo fatto una buona partita però ci portiamo via i tre punti e siamo soddisfatti. Abbiamo iniziato molto bene, abbiamo segnato subito, poi abbiamo raddoppiato e sfiorato il terzo gol.
Da lì abbiamo finito, non abbiamo più fatto vedere il nostro gioco. Non ci sono scuse, del campo o altro, però salviamo i tre punti. Non lo so, forse abbiamo sottovalutato un po’ l’impegno ma l’importante era vincere».
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Quando si vince non ci può essere rammarico: era importante prendere i tre punti. Gonalons condizionato dall’errore ma si riprenderà alla grande»
L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco dichiara: «Quando si vince non ci può essere rammarico. Dovevamo gestire meglio i due gol di vantaggio ma ricordiamoci che la Roma non vinceva da tanto in Champions e ci sono sempre dei motivi, è una questione di abitudine. Si poteva vincere sicuramente meglio ma era importante portare a casa i punti, in altri match abbiamo giocato meglio ma poi abbiamo perso.
Ci siamo presi i tre punti in un ambiente difficile ma se il Qarabag è arrivata ai gironi vuol dire che ha delle qualità: noi ci siamo un po’ complicato la vita da soli. La mentalità va costruita all’interno, l’anno scorso la Roma è uscita ai playoff, quest’anno invece stiamo giocando i gironi e abbiamo 4 punti: in Champions non è mai facile vincere. Siamo contenti di questo.
Defrel infortunato? In questo momento non avendo neanche Perotti, peccato ci sia fatto male anche Defrel. Purtroppo giocando molto c’è il rischio infortuni, mi auguro di recuperare le energie per il Milan, dove dovrò utilizzare anche molti giocatori che sono scesi in campo in Champions.
La prova di Gonalons? Contro il Benevento aveva fatto un’ottima gara, l’errore l’ha un po’ condizionato e questo non deve succedere. Nel calcio si può sbagliare, spero che dalla prossima torni con serenità a fare quello che gli chiedo. E’ un ragazzo che si riprenderà alla grande.
Problema di mentalità? Bisogna lavorare molto insieme e rimanere corti nelle due fasi. Per fare una grande fase offensiva ci vuole un grande fase difensiva e noi oggi l’abbiamo fatta a sprazzi».
MONCHI: «Pellegrini è importante per la Roma e presto lo sarà per la Nazionale».
Il direttore sportivo della Roma Monchi dichiara: «I due anni che è stato a Sassuolo sono serviti a Pellegrini: ora è un giocatore pronto, che sa cosa significhi indossare la maglia della Roma e che ha ancora un grande potenziale. È importante per noi e presto lo sarà per la Nazionale.
Campionato o Champions? Se vogliamo diventare una grande squadra dobbiamo puntare al massimo in tutti gli obiettivi. In Champions, penso che l’Atletico sia un po’ più favorito del Chelsea». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2 Juve-Olympiacos 2-0. Qarabag-Roma 1-2