Focus: Mezza Di Treviso, l’azzurrino Riva
MEZZA DI TREVISO, L’AZZURRINO RIVA CI PROVA: “IL MIO FUTURO E’ LA MARATONA”
Il campione europeo juniores dei 10.000 metri sarà al via domenica della gara organizzata da Salvatore Bettiol per un primo significativo test sulla mezza distanza
TREVISO – L’atletica italiana che guarda al futuro punta anche su di lui. E non potrebbe essere diversamente, trattandosi di un campione europeo juniores. Pietro Riva è l’atleta più atteso della Mezza di Treviso, gara sulla classica distanza dei 21,097 chilometri che domenica 8 ottobre vedrà schierarsi sulla linea di partenza, in viale Bartolomeo d’Alviano, oltre 2.500 atleti provenienti da 25 nazioni.
Per Riva si tratta di un quasi debutto sulla distanza: «Ho corso una mezza maratona in Liguria all’inizio del 2015 – spiega -. Ero junior da poche settimane. Vinsi in 1 ora 10’, ma fu poco più di un allenamento in una gara di livello regionale. Il vero esordio è a Treviso».
Vent’anni, piemontese di Alba, atleta Diadora, dal 2016 tesserato per le Fiamme Oro, Riva è considerato una delle migliori promesse del fondo azzurro. Nel 2015, a Eskilstuna, si è laureato campione europeo juniores dei 10.000 metri. L’anno dopo è giunto decimo (e secondo dei non africani) ai Mondiali under 20 di Bydgoszcz.
Il debutto sulla mezza maratona arriva in una stagione meno brillante delle precedenti. «Un infortunio mi ha tenuto fermo da novembre a marzo. Poi ho recuperato. Mi sono migliorato nei 5000 (14’02”33 il 16 luglio sulla pista belga di Ninove, ndr), ma non nei 10.000, dove il mio record resta il 29’25”09 del 2016. Ora però sto bene. L’ultimo mese di preparazione è stato molto positivo. Arrivo a Treviso fiducioso e con l’obiettivo di una bella prestazione cronometrica: penso di poter correre in 1 ora 05’, forse qualcosa meno».
La Mezza di Treviso rappresenta una piccola svolta nella carriera di Riva, che finora ha raccolto successi in pista, ma potrebbe avere un futuro su strada. «L’idea della maratona mi piace molto, penso di essere adatto alla specialità. Non sarà subito, prima voglio migliorare ancora in pista, scendere sotto i 29’ nei 10.000 metri, ma prima o poi accadrà. La Mezza di Treviso sarà un test molto significativo».
Domenica, nella Marca, Riva troverà due che di maratona se ne intendono: Gelindo Bordin, il campione olimpico di Seul 1988, atteso al via della Mezza di Treviso in veste di trainer di #RunToNYC, il progetto di Diadora che il 5 novembre porterà venti donne a correre la Maratona di New York, e Salvatore Bettiol, altro grande interprete azzurro della specialità, organizzatore dell’evento trevigiano. La Mezza di Treviso, nel 2015, ha incoronato il campione europeo di maratona Daniele Meucci. Consigli e suggestioni non mancheranno nella domenica trevigiana di Pietro Riva.
MEZZA DI TREVISO: TRAGUARDO AI PIEDI DELLE MURA
Lo scorso 2 ottobre l’omologazione del nuovo tratto di percorso con trasferimento del traguardo in viale Bartolomeo d’Alviano. Iscrizioni aperte sino alla mezzanotte di giovedì: si va verso un nuovo record di partecipazione. Venerdì apre l’expo all’Hotel Maggior Consiglio
I portici dell’antica Ca’ da Noal indicheranno il punto di biforcazione tra il vecchio e il nuovo percorso della Mezza di Treviso, che domenica 8 ottobre proporrà un’edizione – la quarta della serie – da record.
Il tracciato di gara è stato modificato nella parte finale, in modo che l’arrivo non sia più posizionato in Borgo Cavour, ma in viale Bartolomeo d’Alviano. Il lungo rettilineo ai piedi delle mura ospiterà così sia la partenza che il traguardo della mezza maratona organizzata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol e dallo staff di Bettiol Sport Events.
Ieri pomeriggio, l’omologatore del percorso, Ezio Dal Molin, ha rimisurato l’ultimo mezzo chilometro di gara, andando a collocare il traguardo nella nuova posizione.
Dopo aver percorso via Calmaggiore e aver imboccato via Canova, gli atleti svolteranno a destra, subito prima di Ca’ da Noal. Percorreranno via Frà Giocondo e da lì sbucheranno in viale d’Alviano. L’ultimo rettilineo, lungo circa 400 metri, sarà interamente incorniciato dalle mura, che accompagneranno i concorrenti sino al traguardo.
La modifica del finale di gara, oltre a rendere più spettacolare l’arrivo, consentirà di razionalizzare gli spazi nell’area successiva al traguardo, che si svilupperà sulle mura, utilizzando l’ampia area di Bastione San Marco. Invariato il resto del percorso, che tanti apprezzamenti ha riscosso da parte degli atleti sin dall’edizione inaugurale del 2014.
Tra il centro storico, dove si svilupperanno i chilometri iniziali e finali di gara, e lo spettacolare tratto di corsa sulla Restera, con il Sile a indicare la strada agli atleti, la Mezza di Treviso offrirà ai partecipanti l’abituale colpo d’occhio da cartolina: 21 chilometri di emozioni tra arte e natura.
La macchina organizzativa procede intanto a pieno ritmo. Ieri, le iscrizioni hanno superato quota 2.500: il record del 2016 (2.635 iscritti) è ormai ad un passo. E anche le previsioni del tempo, per domenica decisamente votate al bello, favoriranno la partecipazione. Venerdì 6 ottobre, alle 15, all’hotel Maggior Consiglio, a Treviso, l’apertura dell’Expo e l’inizio dell’afflusso degli atleti per il ritiro del pettorale e del pacco gara.
La Mezza di Treviso – International Half Marathon
Ideata dall’ex campione azzurro Salvatore Bettiol (due partecipazioni olimpiche, secondo alla maratona di New York nel 1988 e di Londra nel 1990), la Mezza di Treviso ha debuttato il 12 ottobre 2014 con il nome di Treviso Half Marathon. Il percorso, sulla classica distanza dei 21,097 km, si sviluppa tra i Comuni di Treviso, Carbonera e Silea, offrendo ai partecipanti gli splendidi scorci della città d’arte e l’emozione di correre l’ultima parte di gara nel suggestivo scenario del Parco del Sile, il fiume di risorgiva più lungo d’Europa. Dopo il successo delle prime due edizioni, anche nel 2016 la Mezza di Treviso si è confermata la gara Fidal più partecipata della Marca e una delle prime cinque del Veneto, portando al traguardo 2.146 atleti in rappresentanza di 18 regioni e 61 province. I record della Mezza di Treviso appartengono al keniano Paul Kariuki Mwangi che nel 2016 ha corso in 1h01’25”, migliorando il primato della gara stabilito nel 2015 dal campione europeo di maratona Stefano Meucci, e alla keniana Hellen Jepkurgat, prima nel 2014 in 1h13’40”. La prossima edizione si svolgerà l’8 ottobre 2017 (da comunicati Uff Stampa .
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