Focus: Gagliardini «A Napoli per vincere»
COLOGNO MONZESE – lunedì 16 ottobre 2017, la redazione di “Premium Sport” ha trasmesso un’intervista esclusiva al centrocampista dell’Inter Roberto Gagliardini.
Di seguito il virgolettato dell’intervista:
Gagliardini dichiara: «La vittoria nel derby? E’ stata un’emozione fantastica, allo stadio c’era un’atmosfera incredibile e aver conquistato questi 3 punti fondamentali per noi e per la nostra gente è stato unico. Ho dormito pochissimo per l’adrenalina.
La mossa decisiva per vincere? Siamo stati gruppo e abbiamo giocato da squadra. Non abbiamo mai mollato, anche dopo la loro rimonta siamo sempre riusciti ad avere equilibrio e abbiamo fatto male nei momenti importanti: penso che la vittoria sia meritata.
Squadra più consapevole della sua forza? Vincere aiuta a vincere, le vittorie aumentano la fiducia e l’autostima e questi risultati ci aiuteranno per il futuro a partire dalla prossima gara che sarà importante e che cercheremo di vincere».
ZENGA E GALANTE..
WALTER ZENGA: «Spalletti è arrivato all’Inter nella situazione migliore: non ha le coppe e le aspettative erano minori. Il Milan ha cambiato tanto, ci vuole tempo. Pensavo che Montella schierasse il 4-3-3».
Lunedì 16 ottobre 2017, in diretta a “4-4-2”, il programma trasmesso in live streaming sul sito www.sportmediaset.it tutti i giorni dal lunedì al venerdì, sono intervenuti l’ex portiere dell’Inter e Walter Zenga e l’ex difensore nerazzurro Fabio Galante…
Zenga dichiara: «I meriti di Spalletti e le colpe di Montella? Il Milan ha cambiato, non si sa bene perché, praticamente tutta la squadra e mettere insieme tutti i nuovi non è facile, ci vuole del tempo e in più gioca l’Europa League. L’Inter gioca una sola gara in settimana, detto questo l’Inter nel derby ha avuto un portiere che ha parato nei momenti decisivi e un attaccante che ha fatto tre gol tirando in porta quattro volte. E quando il portiere e l’attaccante giocano così diventa difficile batterla.
Toppo pochi tre centrali difensivi all’Inter? Considerando che non ci sono competizioni europee direi di no. Con una sola gara a settimana è inutile avere una rosa da 28 giocatori. Penso che senza le coppe nessun allenatore chieda una rosa ampia.
Quanto dipende dall’allenatore la scarsa copertura difensiva del Milan? L’allenatore incide sempre, infatti i cambi di Montella hanno cambiato la faccia del Milan anche se ha indebolito la fase di costruzione di gioco. Ha tolto una copertura a Biglia perché doveva rimontare. Io pensavo che con i giocatori che aveva il 4-3-3 fosse il modulo più adeguato, ma è solo una mia riflessione, non voglio giudicare il lavoro di un mister che allena in Serie A. L’impressione è però che i tre difensori stanno faticando.
Montella ha detto che ha visto dei miglioramenti? Non lo so, non ho seguito molto il Milan parte nel derby e contro la Sampdoria. A Genova ha giocato davvero male ma l’allenatore vede la squadra sempre, noi non consociamo le problematiche di tutti i giorni. Posso solo immaginare che sia difficile assemblare tutti questi giocatori nuovi.
Spalletti allenatore giusto per l’Inter? Paradosslamente si è trovato nella situazione più facile perché l’anno scorso l’Inter è arrivata settima dopo un’annata senza acuti, quindi anche se dovesse arrivare sesto avrebbe fatto meglio. Non ha le coppe, ha potuto impostare la preparazione come ha voluto e allena una rosa ristretta: Spalletti è un grande allenatore e in più ha tutti questi vantaggi.
Handanovic miglior portiere della Serie A? E’ il miglior portiere che possa avere l’Inter, ieri ha fatto due parate difficilissime in due momenti chiave del match.
Io sulla panchina del Milan? Quando mi hanno mandato via dalla Sampdoria avevo perso 4 partite su 12…».
FABIO GALANTE: «La difesa del Milan si è comportata malissimo sui primi due gol dell’Inter: Bonucci non può lasciare tutto quello spazio a Icardi».
Galante dichiara: «I derby alla fine sono sempre emozionanti, chiaramente quando ci sono 5 gol è ancora più bello. Nel primo tempo ci sono state pochissime emozioni che invece ci sono state nella ripresa. L’Inter ha sfruttato di più le occasioni e gli episodi, per il Milan è un brutto colpo a livello di punteggio e di risultato perchè alla fine la partita l’ha fatta. Chiaramente in ogni gol c’è un errore della squadra che lo subisce, senza l’ingenuità sul rigore il derby sarebbe finito 2-2. Gli episodi nel calcio fanno la differenza e l’Inter li ha sfruttati tutti.
La maggior differenza tra Spalletti e Montella? Montella ha dovuto fare di più rispetto a Spalletti che è stato bravo a far ragionare l’Inter come una squadra che è praticamente la stessa dello scorso anno, mentre Montella si è trovato con 11 giocatori nuovi, ci vuole tempo che però in Italia non c’è.
Come giudico il posizionamento della difesa del Milan sui gol dell’Inter? Malissimo, Icardi è stato molto bravo ma era sempre solo, soprattutto nel secondo gol quando Bonucci è stato attratto dal pallone e ha lasciato marcatura. E’ un errore da rivedere perché un giocatore esperto come Bonucci non può lasciare quello spazio a Icardi». (dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
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