VERONA – Un giorno speciale per gli alunni della “Dei Ciliegi” di Verona, insieme all’azzurro Eseosa Faustine Desalu, velocista del Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, per il secondo incontro nelle scuole vincitrici della Campagna educativa “Campioni di Fair Play”. All’appuntamento hanno partecipato anche Giovanni Ugo Patanè, Direzione Generale dell’immigrazione e delle politiche di integrazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Toninel, componente della Giunta regionale CONI Veneto, e il Dirigente Scolastico Alessandra Santini.
La Campagna educativa “Campioni di Fair Play” e gli incontri nelle scuole vincitrici sono parte del progetto “Sport e integrazione”, giunto alla sua quarta edizione nell’ambito dell’Accordo di programma tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il CONI per la promozione delle politiche di integrazione attraverso lo sport.
Eseosa Faustine Desalu: «Lo sport è uno strumento potente di integrazione perché annulla le barriere e in più favorisce i legami, mettendo in risalto le relazioni positive tra gli individui: il concetto di squadra, di compagno o di gruppo facilitano a sentirsi parte di una comunità, sia in campo che fuori. Gli insegnamenti che ci regala lo sport, infatti, sono applicabili nella nostra vita quotidiana e rappresentano un’opportunità di crescita. Quando ci si confronta con persone provenienti da culture differenti, valori come il rispetto e la lealtà devono essere sempre presenti a prescindere dal colore della pelle o dalla provenienza geografica, sia che ci si trovi davanti ad un avversario che semplicemente ad un altro individuo».
L’incontro tra il campione azzurro “Fausto” Desalu e gli alunni della Scuola “Dei Ciliegi” ha suggellato dunque il percorso valoriale realizzato con le scuole primarie, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il progetto “Sport di classe”. Ogni classe aderente ha avuto la possibilità di riflettere sui temi del Fair Play e della lealtà sportiva con l’ausilio di strumenti e materiali didattici; attraverso gli incontri, gli studenti avranno ora la possibilità di ascoltare le testimonianze dalla viva voce dei protagonisti sportivi, esempi di integrazione attraverso lo sport.
Gli incontri coinvolgeranno numerose città italiane, tra cui Genova, Torino, Ancona, Pescara, Benevento e Roma.
La Campagna educativa prosegue inoltre con un’indagine sulla percezione del ruolo dello sport nei percorsi di integrazione da parte degli studenti del primo biennio delle scuole secondarie di secondo grado, realizzata in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Tutte le informazioni sull’Accordo di Programma, le azioni realizzate e in corso, e il Manifesto Sport e Integrazione sono disponibili sui siti www.fratellidisport.it e www.integrazionemigranti.gov.