Focus: Juve più forte di tutto
COLOGNO MONZESE – Domenica 22 ottobre 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 9a giornata del campionato di massima serie.
RISULTATI E CLASSIFICA IN FONDO
LAZIO-CAGLIARI 3-0
(Primo Tempo 2-0)
RETI: 7′ rig. Immobile, 41′ Immobile, 49′ Bastos
Qui LAZIO
CIRO IMMOBILE: «Stiamo facendo qualcosa di incredibile. Orgoglioso di indossare questa maglia fino al 2022»
L’attaccante della Lazio Ciro Immobile dichiara: «Era molto importante proseguire la nostra striscia di vittorie, quello che stiamo facendo è davvero incredibile. Devo ringraziare i miei compagni per gli assist e anche questo stupendo pubblico che ci spinge sempre un passo più in là. Poteva starci un calo dopo l’impegno di coppa, ma la maturazione che ha subìto questo gruppo sta proprio qui: nel lavoro di tutti, dalla società all’allenatore alla squadra.
Scudetto? È facile sognare adesso, ma la squadra deve rimanere con i piedi per terra: quello che verrà di positivo, ce lo prenderemo. Se chiuderò la mia carriera qui? Posso dire di essere orgoglioso di indossare questa maglia fino al 2022».
SIMONE INZAGHI: «I rinnovi di Immobile e Strakosha? Per aprire un ciclo i giocatori migliori devono rimanere»
L’allenatore della Lazio Simone Inzaghi dichiara: «Non era una partita semplice, il Cagliari aveva appena cambiato l’allenatore, ma noi siamo stati bravi a sbloccarla subito. Poi abbiamo cominciato a palleggiare, qualche volta sbagliando, ma con il terzo gol di Bastos abbiamo messo al sicuro il risultato.
Calendario allettante? In Serie A non ci sono partite facili: noi cercheremo di fare il massimo a cominciare dalla sfida di mercoledì contro il Bologna, che in casa sta facendo bene. Qualitativamente forse abbiamo qualcosa in meno rispetto alle tre squadre che ci precedono in classifica, ma con la volontà e il carattere che abbiamo vogliamo cercare di colmare il gap.
Dopo nove partite è presto per guardare la classifica: siamo in un buon momento, ma non abbiamo ancora fatto nulla e non possiamo fare bilanci. Il nostro augurio è di rimanere nelle posizioni che contano: i ragazzi si meritano gli elogi che in questo momento ricevono, ma fino a Natale ci sarà da pedalare.
I rinnovi di Immobile e Strakosha? Ho sempre detto che per aprire un ciclo i giocatori migliori devono rimanere e loro due hanno meritato, con le prestazioni, il rinnovo».
Qui CAGLIARI
DIEGO LOPEZ: «Passivo esagerato, peccato per il gol del pareggio annullato»
L’allenatore del Cagliari Diego Lopez dichiara: «Dovevamo venire qui con coraggio e cercare di fare la partita, invece nei primi minuti siamo stati un po’ intimoriti. Col passare del tempo ci abbiamo provato e siamo riusciti a impensierire in più di un’occasione una squadra forte come la Lazio. I biancocelesti hanno meritato la vittoria, anche se il risultato è un po’ esagerato.
Il gol del pareggio sarebbe stato importantissimo per noi, specialmente dal punto di vista psicologico, solo che l’arbitro ha deciso di annullarlo: peccato, ma dobbiamo prenderne atto. Questa sconfitta non ci deve far perdere lo spirito: penso che questo Cagliari abbia tutte le possibilità di riprendersi e lo deve dimostrare già dalla prossima sfida che è uno scontro diretto».
UDINESE-JUVENTUS 2-6
(Primo Tempo 1-2)
RETI: 8′ Perica (U), 14′ (aut.) Samir (J), 20’pt, 14′ e 42′ st Khedira (J); 3′ Danilo (U), 7′ Rugani (J), 45′ st Pjanic (J).
Espulsi al 26’pt Mandzukic per somma di ammonizione e al 5’st il tecnico dell’Udinese Delneri per proteste.
Qui JUVE
SAMI KHEDIRA: «Puntiamo allo Scudetto, ma dobbiamo essere sempre concentrati»
Il centrocampista della Juventus Sami Khedira dichiara: «Per me è una giornata speciale perché non avevo mai fatto una tripletta in carriera, ma lo è soprattutto per la squadra e per come ha reagito dopo essere rimasta in dieci. Sono tre punti importanti, ora affronteremo le prossime partite con un altro spirito: puntiamo a vincere ancora lo Scudetto, ma la stagione è lunga e dobbiamo essere sempre molto concentrati».
GIANLUIGI BUFFON: «Con i 6-2 non si vincono i campionati, ma la Juventus sta ritrovando la sua tenacia. La partita di oggi di Higuain va fatta vedere 24 ore su 24 in tutta Vinovo»
Il capitano della Juventus Gonzalo Higuain dichiara: «Prendiamo l’aspetto migliore di questa partita: la Juventus sta ritrovando il carattere e la tenacia di superare le difficoltà. Ma siamo ben consapevoli che dobbiamo migliorare. Non rinnego i miei pensieri, però: con i 6-2 i campionati non li vinci. Siamo una squadra fatta di giocatori che hanno bisogno di sentire una certa pressione, l’obbligo di vincere. Questa rabbia dobbiamo portarcela dentro in tutte le prossime partite pur avendo alle spalle diverse vittorie.
Io troppo impegnato rispetto al passato? Sono lì per parare. Quello che mi è piaciuto molto oggi è l’atteggiamento di Higuain, il suo senso di sacrificio in un momento delicato: ho detto ad Allegri di preparare un video con la partita di Gonzalo e di farla vedere a tutta la squadra durante la settimana, 24 ore al giorno, per tutta Vinovo.
La qualificazione dell’Italia? Ce la dobbiamo sudare e lavoreremo per questo».
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Ci serviva una partita così, la squadra sta crescendo fisicamente»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Bisogna fare i complimenti ai ragazzi: non era semplice e hanno dato una bella risposta pur giocando in dieci. Hanno lavorato bene: ci serviva una partita così, di sacrificio. Era uno snodo importante per noi, perché un risultato negativo sarebbe stato difficile da digerire, invece abbiamo reagito bene avvicinandoci alla vetta. Stiamo entrando in condizione e dobbiamo farlo in fretta perché novembre è sempre un mese importante per l’andamento delle varie competizioni.
Non prendevamo due gol in due partite consecutive dal 2003? Quest’anno abbiamo giocato quattro volte in trasferta e abbiamo preso sette gol: su questo dobbiamo migliorare, ma arriveranno anche le trasferte in cui non prenderemo gol. Oggi in realtà abbiamo fatto bene difensivamente, considerando che eravamo in inferiorità. Soprattutto perché stavamo bene: sono soddisfatto della crescita fisica del gruppo. Siamo anche una squadra diversa, più offensiva: magari cambiamo la tendenza.
Mandzukic? Avevo già in mente di farlo riposare la prossima e poi l’ho ringraziato perché avevamo bisogno di giocare una partita del genere in dieci uomini.
Se si sente la mancanza di Bonucci? È inutile parlare di un giocatore che non è con noi, alla Juventus ci sono giocatori altrettanto importanti. Avrei voluto vederlo in campo settimana prossima contro di noi».
GIUSEPPE MAROTTA: «Chi temo tra Napoli e Inter? Entrambe sono da primi tre posti, ma vedo avvantaggiati gli azzurri»
Nel pre gara -Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «In queste partite forse non abbiamo dimostrato di essere la difesa sicura dei passati campionati, ma è prematuro fare certe valutazioni in questa fase della stagione: abbiamo avuto delle defezioni, certo è che in certi frangenti dobbiamo avere un atteggiamento più duro. Perché si deve sempre pensare di migliorare.
Pentiti della partenza di Bonucci? Ha scelto lui di andare via e noi ora pensiamo ai fatti nostri, a migliorare quello che dobbiamo migliorare senza pensare alle questioni altrui. L’organico di questa Juventus è già molto forte e in questo senso certe operazioni di mercato possono anche essere rivolte al futuro: non abbiamo fatto un mercato di riparazione, ma un mercato rivolto alla continuità del progetto vincente della Juventus.
Chi temo di più tra Napoli e Inter? Credo che entrambe siano squadre che arriveranno nei primi tre posti: l’Inter è solida e il Napoli gioca in maniera spettacolare. Tra le due il Napoli è avvantaggiata per il semplice fatto che è più abituata a stare al vertice negli ultimi anni».
Qui UDINESE
LUIGI DELNERI: «Il mio futuro? Lavoro serenamente, dobbiamo superare questo momento»
L’allenatore dell’Udinese Luigi Delneri dichiara: «La mia espulsione? Ero fuori dall’area di appartenenza ed è andata così. Dispiace per la sconfitta, ma se non stai attento sui calci piazzati i gol li puoi prendere anche se sei in superiorità.
Abbiamo comunque fatto il nostro dovere, ci siamo mossi bene, abbiamo retto in alcune fasi il confronto con i bianconeri, ma in altre fasi la qualità superiore della Juventus è venuta fuori. Noi dobbiamo crescere ancora un pochino: fino al 4-2 avevamo concesso poco e impegnato Buffon in alcune parate decisive.
Sfida col Sassuolo importante per il mio futuro? Gli allenatori devono fare risultati, se non si fanno sono destinati a pagarne le conseguenze. Ma io lavoro con serenità: stiamo passando un momento delicato e dobbiamo impegnarci per superarlo già in occasione delle prossime sfide».
MILAN-GENOA 0-0
Espulso: Bonucci (M) al 25′ p.t. per scorretteza in una fase di gioco
VINCENZO MONTELLA: «L’espulsione di Bonucci? Io ho fatto una carriera prendendo posizione in quel modo. Gli episodi ci stanno girando male, ma sento la fiducia della squadra e della società»
L’allenatore del Milan Vincenzo Montella dichiara: «È un momento un po’ particolare a livello di risultato e mi spiace perché anche oggi la squadra ha lasciato in campo ogni briciolo di energia. Questo sforzo ci ha unito: ho visto uno spirito positivo che contraddistingue tutti i ragazzi e credo che questo spirito in futuro ci aiuterà a ritrovare anche in risultati.
Bonucci? Non c’è un’immagine chiara e anche lui è rimasto sorpreso e dispiaciuto: essere più alto dell’avversario, e quindi avere il gomito più in alto, non penso debba essere un deterrente. È vero che lo colpisce, ma non lo guarda mai. Il VAR sta diventando più una situazione televisiva piuttosto che di campo: questo aspetto va un po’ modulato, in questo caso si vede che il colpo non è intenzionale.
Chi fa calcio lo sa che in questo caso sta cercando di prendere posizione: io c’ho fatto una carriera così, sapete quanti gol ho fatto prendendo posizione in questo modo? Se non avesse causato una ferita all’avversario, secondo me, non sarebbe stato espulso.
E, a proposito di VAR, come la mettiamo con il rigore non dato per trattenuta su Bonaventura? Il punto è che ultimamente gli episodi ci girano contro e se mi vedete un po’ nervosetto è perché questi episodi possono spostare l’andamento di un campionato e magari anche di una carriera. Io comunque sono felice di essere l’allenatore del Milan, il mio unico pensiero è preparare la prima partita in programma: sento la fiducia della società e della squadra. Sento che questa squadra abbia le capacità per tirarsi fuori da questo momento».
TORINO-ROMA 0-1
(Primo Tempo 0-0)
RETI: Kolarov al 24′ s.t.
Qui ROMA
EUSEBIO DI FRANCESCO: «Vittoria importante in un campo in cui faranno fatica in molti»
L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco dichiara: «Questo campo non era facile e per questo la vittoria è molto importante, ottenuta contro una squadra che in casa darà fastidio a molte squadre. Nel primo tempo siamo stati un po’ sporchi, abbiamo forse pagato le fatiche della sfida infrasettimanale contro il Chelsea. Sto cercando di coinvolgere tutti i calciatori, rendere tutti partecipi di questo progetto e finora i risultati mi danno ragione. Tutti lavorano per essere titolari e io cerco.
Monchi ha parlato di Scudetto? Sono i giornalisti che un giorno dicono che siamo da Scudetto e il giorno dopo no: in Italia manca un po’ di equilibrio. Io lavoro esclusivamente per non fermare la costante crescita di questo gruppo, in futuro vedremo se farò valutazioni differenti. Moreno ha fatto un grande esordio, è l’esempio che il lavoro paga, sono molto soddisfatto di lui.
Kolarov? Ha una mentalità incredibile, è la sua caratteristica che mi piace di più».
Nel Pre gara – MONCHI: «Dzeko tra le tre prime punte più forti al mondo»
Il direttore sportivo della Roma Monchi dichiara: «Su Di Francesco non avevano alcun dubbio: eravamo convinti del suo lavoro e che giornata dopo giornata la squadra sarebbe migliorata. In questo momento Napoli, Inter e Juventus sono superiori per il semplice fatto che hanno più punti di noi, ma il nostro desiderio è lottare per il campionato. Non è facile: Napoli e Juventus lavorano con lo stesso allenatore da anni, ma vogliamo provare a dire la nostra. Il mister sta facendo un lavoro magnifico e la strada è quella giusta: non dobbiamo aver paura della parola ‘Scudetto’, perché noi siamo la Roma.
Dzeko? Credo che i numeri dicano che sia tra le tre prime punte al mondo».
BENEVENTO-FIORENTINA 0-3
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Benassi al 18′ p.t.; Babacar al 2′ e Thereau al 21′ s.t.
Qui FIORENTINA
STEFANO PIOLI: «Importante dare continuità di risultati»
Lallenatore della Fiorentina Stefano Pioli dichiara: «Era molto importante per noi dare continuità alla bella prova con l’Udinese e ci siamo riusciti pur non avendo cominciato bene: abbiamo vinto una partita che sulla carta poteva sembrare facile, ma non era così.
La protesta di Babacar per il rigore? Ci sono delle regole che vanno rispettate: lui non era designato per battere il rigore, ma comunque è tutto a posto. Capisco che abbia voglia di fare gol, perché sta giocando un po’ poco.
Se puntiamo all’Europa? Siamo una squadra nuova e io sono abituato a guardare la classifica dopo la sosta di Natale. Per ora sono soddisfatto della crescita della squadra». (Dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
SERIE A RISULTATI 9° Giornata
Sabato 21 ottobre 2017
Sampdoria-Crotone 5-0
Napoli-Inter 0-0
Domenica 22 ottobre 2017
Chievo-Hellas Verona 3-2
Atalanta-Bologna 1-0
Benevento-Fiorentina 0-3
Milan-Genoa 0-0
Spal-Sassuolo 0-1
Torino-Roma 0-1
Udinese-Juventus 2-6
Lazio-Cagliari 3-0
Classifica
Napoli 25
Inter 23
Juventus 22
Lazio 22
Roma 18
Sampdoria 17
Chievo 15
Bologna 14
Fiorentina 13
Torino 13
Milan 13
Atalanta 12
Sassuolo 8
Genoa 6
Udinese 6
Cagliari 6
Crotone 6
Hellas Verona 6
Spal 5
Benevento 0
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