Focus: Napoli-Juve 0-1
COLOGNO MONZESE – Venerdì 1 dicembre 2017, nel corso del programma Serie A Live in onda su Premium Sport, hanno parlato alcuni dei protagonisti della 15a giornata del campionato di massima serie.
NAPOLI-JUVENTUS 0-1
(Primo Tempo 0-1)
RETI: Higuain al 13′ p.t.
Qui JUVENTUS
GONZALO HIGUAIN: «Nessuna esultanza polemica, era un gesto per un compagno. Sarò per sempre grato a Sarri, magari in futuro ci troveremo in un’altra squadra»
L’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain dichiara: «La decisone di operarmi è stata difficile ma poi parlando con i medici e il mister abbiamo preso questa decisone per essere poi subito a disposizione. Poi il dolore diminuiva e abbimao rischiato perché era una partita importantissima per noi.
L’esultanza polemica? No, è stato solo un gesto per un compagno in panchina perché questa è una vittoria anche loro ma nessuna esultanza.
Il gesto durante il riscaldamento contro i fischi dei tifosi? A me piace parlare in campo, non fuori. Le chiacchiere le lascio agli altri, dopo il mio gesto nel riscaldamento hanno esultato di più. Io sono un
calciatore e parlo solo in campo.
Sarri ha detto che non mi avrebbe fischiato? A Maurizio sono molto affezionato, lui mi ha fatto migliorare tantissimo e sarà sempre grato a lui. Voglio bene a lui come persona e come allenatore: gli auguro il meglio. Quando lascerò il calcio continueremo a sentirci e magari ci troveremo in un’altra squadra, sarebbe un grande piacere per me».
GIANLUIGI BUFFON: «Questa vittoria come punto di partenza: nonostante tutto siamo ancora qua»
Il portiere della Juventus Gianluigi Buffon dichiara: «Abbiamo la faccia soddisfatta ma di chi sa che a oggi siamo ancora secondi con una gara in più. Domani rischiamo di essere terzi. Questa gara deve essere un punto di partenza ma non dobbiamo esaltarci. Siamo felici perché vincere qui non è mai facile ma siamo stati bravi. Quando giochiamo con questa rabbia e con questa voglia di essere gruppo siamo una squadra solida che potrebbe ripetersi nuovamente. Ma non è facile mettere sempre sul campo questi elementi.
Higuain era in dubbio poi è risultato decisivo? Lui è da due mesi che è in una forma strepitosa e sarebbe stato un peccato perderlo in questa gara. Il fatto che il giusto sostegno per vincere è un grande segnale.
Scudetto? Ci tengo e ci teniamo perché sappiamo che a certe condizioni siamo ancora noi anche se non è facile giocare così ogni tre giorni. Spendiamo molte energie ma nonostante questo siamo ancora qua».
Eco Il BOMBER Grande partita d squadra Avanti cosi felicitaciones Panita @G_Higuain toda gloria y honra para ti señor JESÚS 🙏🏾🙏🏾 pic.twitter.com/PgAoMliJLM
— Juan Cuadrado (@Cuadrado) 1 dicembre 2017
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— Juan Cuadrado (@Cuadrado) 29 novembre 2017
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Il Napoli resta la prima favorita per lo Scudetto. Per andare oltre la leggenda dovremo fare cose straordinarie»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «Per noi questo è stato un bel test, i ragazzi sono stati bravi, sono partiti bene soprattutto nel primo tempo davanti e nella ripresa in fase difensiva. Dietro abbiamo concesso pochissimo, è stata una bella vittoria per uno a zero contro il Napoli, che non era semplice. E’ un bel risultato ma ora dobbiamo pensare alla Champions perché ci giochiamo gli ottavi di finale. Nel calcio correre non è indispensabile ma aiuta. Dobbiamo trovare una condizione migliore per poi giocare meglio. Poi c’è da fare i complimenti al Napoli che ha fatto una grande partita, è ancora la prima favorita per lo Scudetto perché è in testa e perché gioca benissimo. Noi per vincere dobbiamo arrivare a marzo in condizione e fare cose oltre l’ordinario.
La partita di Douglas Costa e Benatia? Douglas Costa è un giocatore straordinario, a livello tecnico fa delle cose che gli altri non fanno. Anche Benatia ha fatto molto bene, è in un’ottima condizione anche se l’ho ripreso in una situazione. Però per andare oltre alla leggenda non basta fare cose normali e non bastano giocatori bravi ma meravigliosi come quelli che ho io a disposizione: sono ragazzi straordinari che sicuramente lotteranno fino alla fine per il titolo.
Il pragmatismo della Juve ha battuto il possesso del Napoli? No ha vinto una squadra di giocatori straordinari che per sei anni hanno vinto e che quest’anno vogliono andare oltre alla leggenda. Poi le partite di calcio non sono solo una questione di possesso ma anche di strategia. Possiamo giocare con un difensore in più, dipende anche dalle partite ma alla fine le gare si vincono in difesa».
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— JuventusFC (@juventusfc) 1 dicembre 2017
Nel pre-gara GIUSEPPE MAROTTA: «Abbiamo sempre fatto la volpe, ora dobbiamo fare il cacciatore. Rissa interna? C’è sempre una cultura serpeggiante dell’invidia»
L’amministratore delegato della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Il recupero di Higuain? Lui stesso ha contribuito a questa rapida guarigione: ha voluto a tutti i costi essere presente e questo è un motivo di soddisfazione per noi.
Questa gara è un test in vista della Champions o conta di più? E’ un qualcosa di diverso. Sia questa che la gara di martedì sono partite importanti ma diverse perché sono di due tornei diversi. Cosa ha il Napoli in più di noi? Fino a questo momento loro, così come l’Inter, hanno fatto un cammino straordinario. Noi andiamo avanti come siamo abituati a fare, in questo periodo di solito non andiamo al massimo ma l’importante è rimanere attaccati lì: di solito abbiamo sempre fatto la volpe ora dobbiamo fare il cacciatore. Ma lo Scudetto si deciderà più avanti.
La voce della presunta rissa interna per destabilizzare l’ambiente? Destabilizzare no ma c’è sempre una cultura serpeggiante dell’invidia. A noi non ci tocca, la rosa è composta da professionisti e la società è vigile nel supportare la loro attività quotidiana e se ci fossero stati dei provvedimenti da prendere li avremmo presi. Ma non è questo il caso.
Allegri sperava ci fosse stato il litigio? Nello sport bisogna contemplare anche certe dinamiche nello spogliatoio: il sano agonismo interno aumenta le motivazioni anche se a noi non serve perché siamo già molto motivati. La risposta del mister è stata ironica.
Alex Sandro in difficoltà per il mancato trasferimento in estate? No, perché ogni volta che un giocatore chiede di essere ceduto noi siamo favorevoli al trasferimento. In questo caso abbiamo condiviso la sua permanenza qui e questo suo periodo di forma non così brillante è legato a questioni personali. Sappiamo che può dare di più ma abbiamo la fortuna di avere sostituti all’altezza».
Qui NAPOLI
MAREK HAMSIK: «Dispiace per i tifosi, ci abbiamo provato ma la Juve si è difesa con undici giocatori»
Il centrocampista del Napoli dichiara: «La Juve ha fatto una fase difensiva molto buona, difendendo con 11 giocatori dietro la palla ma ci abbiamo provato. Purtroppo non abbiamo segnato. Non cambia niente comunque, sicuramente ci spiace per i nostri tifosi ma andiamo avanti. Il campionato è aperto, ci sono tante squadre in alto e vedremo come andrà. Ora dobbiamo pensare alla Champions.
Col Feyenoord come una finale? Non è tutto nelle nostre mani ma noi dobbiamo andare a Rotterdam e vincere per provare a passare il turno».
MAURIZIO SARRI: «Sarebbe da presuntuosi dire che siamo i favoriti per lo Scudetto. Higuain è un fenomeno e non l’avrei fischiato: la Juve ha 90 milioni in meno ma 3 punti in più. Che dolore vedere Napoli-Juve con queste magliette»
L’allenatore del Napoli Maurizio Sarri dichiara: «Napoli stanco? Una squadra stanca non può chiudere la Juventus nella sua area per 70 minuti. Il dato di supremazia territoriale è 87 a 13, superiore alla partita contro il Benevento. Se abbiamo avuto la forza di tenerli in area così a lungo significa che abbiamo creato gioco. Il problema è che i tre davanti sono meno brillanti e facciamo più fatica a trasformare questa grande supremazia in occasioni da gol. Abbiamo concesso alla Juve solo due ripartenze.
Purtroppo davanti non abbiamo molti ricambi e non possiamo usare altri moduli perché di attaccanti centrali abbiamo solo Mertens. Poi Insigne da quando è tornato dalla nazionale ha un problema la pube, Dries sta giocando forse con troppa continuità ma non ci sono molte soluzioni a questo.
Preoccupato dall’arrivo della Juve e dell’Inter? Sono tutte società più forti di noi, è normale che siano in alto. Il Napoli non può partire una stagione dicendo che siamo i favoriti dello Scudetto perché sarebbe da presuntuosi e noi non lo siamo. Non perdevamo da 9 mesi in campionato, però stiamo giocando come prima, solo che facciamo fatica a trasformare il gioco in occasioni da gol.
La grande attesa ha influito sull’approccio alla gara? Non ho avuto la sensazione di una squadra troppo nervosa. Nelle ultime partite abbiamo sempre avuto bisogno di almeno 15 minuti per carburare e poi qui abbiamo preso gol su una ripartenza, dove poi Higuain è un fenomeno in questo tipo di situazioni. Loro hanno 90 milioni in meno perché l’hanno pagato ma hanno tre punti in più perché è un fenomeno.
I fischi a Higuain? Con i tifosi sono quasi sempre d’accordo, non sono d’accordo su Higuain. La Juve non è amata dai tifosi ma ha pagato la clausola, però Gonzalo fino a quando è stato qui si è sempre comportato benissimo. Stasera ho due grandi tristezze: una è per il popolo napoletano perché abbiamo perso contro la Juve e l’altra è che speravo di morire prima di vedere un Napoli-Juve grigi contro gialli. Mi ha fatto male, come penso abbia fatto male a tutti quelli della mia generazione che è cresciuta con le figurine e con l’attaccamento ai colori. Ho avuto un attacco di tristezza e nostalgia».
Nel pre-gara AURELIO DE LAURENTIIS: «Higuain? Non provo rancore per nessuno, dopo un po’ dimentico tutto»
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis dichiara: «In città si respira un clima di festa? Napoli esprime sempre questi valori di gioia perché i napoletani vivono la vita in maniera esemplare ma con gioia. Questa sera vogliamo concretizzare questa festa, vogliamo giocare bene, mettere in campo tutti i valori e poi che vinca il migliore, cioè il Napoli.
Se dovessi vedere Higuain lo saluterei? Io nella vita non provo rancore per nessuno. Mi posso inquietare ma poi dopo poco dimentico tutto. Nel suo caso dopo un po’ di più.
Cosa rappresenta Napoli-Juventus? Rappresenta tutto un campionato, sia all’andata che al ritorno che sarà una gara ancora più furiosa perché sarà ancora tutto in gioco: lì verranno fuori i veri valori».
ROMA-SPAL 3-1
(Primo Tempo 2-0)
RETI: Dzeko (R) al 19′, Strootman (R) al 32′ pt; Pellegrini (R) all’8′, Viviani (S) all’11’ s.t.
Qui ROMA
EUSEBIO DI FRANCESCO: «La squadra ha la consapevolezza di essere forte ma non possiamo prendere questi gol»
L’allenatore della Roma Eusebio Di Francesco dichiara: «Di arbitraggi potremmo dirne anche noi tante ma al di là di questo credo che la squadra abbia voluto questa vittoria a tutti i costi, siamo stati aggressivi, creando tantissimo specialmente nel primo tempo. Abbiamo tirato in porta 37 volte e sicuramente 3 gol sono stati anche pochi. Possiamo fare molto meglio, dobbiamo concretizzare di più: abbiamo lasciato due punti a Genova, oggi abbiamo ripreso il cammino.
Mi girano un po’ le scatole per il gol preso perché ogni gara regaliamo una piccola ingenuità agli avversari. La squadra c’è ma queste piccole disattenzioni vanno eliminate, come nel caso del rigore concesso a loro. Alla fine la Spal non ha praticamente mai tirato in porta. Oggi contava vincere per preparare al meglio la gara di Champions col Qarabag. La squadra comincia a essere consapevole dei propri mezzi e l’ha dimostrato in diverse occasioni. Dobbiamo dare maggiore continuità a quello che chiedo e dobbiamo avere sempre la massima attenzione per diventare una squadra veramente forte. Per rimanere attaccati al carro di quelle davanti bisognava vincere perché di match facili non ne esistono. Siamo la migliore difesa del campionato e dobbiamo evitare questi gol perché da un grande fase difensiva deriva una grande fase offensiva.
La gara in Champions? Il nostro obiettivo è quello di qualificarci con una prova di grande cattiveria. L’approccio questa sera è stato ottimo e così deve essere martedì in Europa.
La prova di Gonalons, Under e Schick? Gonalons ha preso un giallo e non volevo rischiare di rimanere in dieci visto che fa dell’agonismo una sua caratteristica. Schick è entrato bene in partita, non giocava da tantissimo ma ah avuto anche le sue occasioni: il talento si vede, ora deve dare continuità. Under non fa sempre delle scelte giuste. Ha spesso quel tocco in più che deve migliorare ma anche lui ha qualità importanti».
Qui SPAL
DAVIDE VAGNATI: «Non siamo in Serie A per pettinare le bambole. Sul gol di Strootman c’era fuorigioco e Felipe non era da espulsione»
Il responsabile dell’area tecnica della Spal Davide Vagnati dichiara: «Sembra che noi siamo in serie A per caso. Invece noi siamo in Serie e vogliamo giocarcela come tutti gli altri. Le immagini parlano chiaro, sull’espulsione non mi sembrava ultimo uomo Felipe perché non penso che Dzeko potesse fare gol dal limite dell’area: non mi sembrava un gol inevitabile.
Adesso abbiamo la fortuna di avere il VAR che è un grande mezzo per evitare gli errori ma deve aiutare l’arbitro. Il secondo gol della Roma è fuorigioco, El Shaarawy ha una gamba oltre la linea. Non capisco perché è fuorigioco e non lo si segnala neanche col Var. Se non siamo in grado di restare in Serie A perché sbagliamo noi bene, ma se sbagliano gli altri no. Non devono darci dei favori ma non devono toglierci delle cose che ci spettano. Al quarto errore la società deve intervenire, non siamo qui a pettinare le bambole.
Comunque noi dobbiamo rimboccarci le maniche per dare continuità alle prestazioni ma non è che perché siamo la Spal che va bene tutto: non funziona così. Con noi fanno la teoria, con gli altri fanno la pratica, noi vogliamo restare in Serie A con le nostre capacità e con le decisioni giuste». (dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagini Mediaset)
RISULTATI PARIZIALI SERIE A 15° Giornata
Venerdi 1 dicembre 2017
Roma-Spal 3-1
Napoli-Juventus 0-1
Sabato 2 dicembre 2017
Torino-Atalanta ore 20:45
Domenica 3 dicembre 2017
Benevento-Milan ore 12:30
Bologna-Cagliari ore 15:00
Fiorentina-Sassuolo ore 15:00
Inter-Chievo ore 15:00
Sampdoria-Lazio ore 20:45
Lunedi 4 dicembre 2017
Crotone-Udinese ore 19:00
Hellas Verona-Genoa ore 21:00
Classifica Provvisoria
Napoli 38
Juventus 37
Inter 36
Roma 34
Lazio 29
Sampdoria 26
Milan 20
Bologna 20
Chievo 20
Atalanta 19
Torino 19
Fiorentina 18
Cagliari 15
Udinese 12
Crotone 12
Sassuolo 11
Genoa 10
Spal 10
Hellas Verona 9
Benevento 0
Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1 Napoli-Juve 0-1