Focus: Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…»
COLOGNO MONZESE – Premium Sport ha realizzato due intervista esclusiva una con l’attaccante della Juventus Gonzalo Higuain e l’altra con il centrocampista dell’Inter Antonio Candreva.
HIGUAIN: «Giochiamo a calcio, non a tennis: sarà Juventus contro Inter, non Higuain contro Icardi. Penso ogni giorno ai mondiali e lavoro per andare in Russia. Dybala deve stare tranquillo, è uno dei più forti nel suo ruolo».
Higuain dichiara: «Contro l’Olympiacos nessun gol ma grande lavoro per la squadra? Alla fine quello che conta è che tutti lottino per lo stesso obiettivo. Se tutti si sacrificano per la squadra i risultati quasi sicuramente arrivano. Questo è sempre stato il mio pensiero.
Il gol al Napoli? A Napoli ho vissuto tre anni meravigliosi ma quel gol è stato un momento importantissimo che serviva per aiutare la Juventus a vincere. Ora sono alla Juve e gioco per questi tifosi che ogni giorno mi dimostrano grande amore: meritano rispetto che spero di ripagare ogni volta che scendo in campo.
Una squadra che vorrei affrontare negli ottavi di Champions? No, quella che esce va bene. Per vincere la Champions bisogna affrontarle tutte. Mancano molti mesi agli ottavi ma dovremo preparare al meglio la sfida, contro qualsiasi squadra. Quella che ci toccherà l’affronteremo al 100%.
Come sta la Juventus in vista della sfida contro l’Inter? Noi ci arriviamo bene. Loro sono in un grande momento, sono primi meritatamente. Rispettiamo l’Inter e speriamo di affrontarla al meglio perché sicuramente sarà una battaglia.
Juve-Inter una sfida tra me e Icardi per conquistare l’Argentina? Non giochiamo a tennis ma a calcio. Sarà una sfida tra 22 giocatori più quelli che entreranno dopo. Se pensiamo singolarmente sbagliamo. Per vincere dovremo avere un grandissimo atteggiamento da squadra.
La non convocazione in nazionale mi ha dato ancora più motivazioni? Manca molto per il mondiale e ovviamente per andarci dovrò fare bene qui. Quindi il mio primo obiettivo è fare una grandissima stagione con la Juventus per poi ricevere la chiamata per la Russia. Deciderà il CT ma io ci penso ogni giorno e lavoro anche per quello.
Dybala in difficoltà? Paulo deve stare tranquillo. Ogni tanto parlo con lui e gli dico che deve stare calmo e fare quello che sa. Ci sono passato anche io da quella situazione. Tutta la mia carriera è stata così, se segnavo sempre era una cosa normale, se non segnavo per due partite mi ammazzavano. Ma questo succede solo ai giocatori importanti, quindi questa cosa deve renderlo orgoglioso perché significa che è uno dei migliori attaccanti».
Candreva: «La Juventus è la squadra più forte del campionato ma noi siamo consapevoli delle nostre qualità: siamo umili e tutti titolari. Chelsea? Mi sento con Conte ma non c’è stato niente in estate. Voglio vincere con l’Inter»
Candreva dichiara: «Sensazioni prima di Juventus-Inter? Siamo entrati nella settimana più bella del campionato. Ci stiamo preparando al meglio e siamo pronti a questa sfida. Sappiamo che sarà una partita tosta, dovremo restare uniti e concentrati. Dovremo fare una grande partita anche dal punto di vista fisico. Un vantaggio non giocare le coppe? Non lo so. Noi sappiamo qual è la nostra strada, sappiamo come preparare le partite e quello che dobbiamo fare e sappiamo dove vogliamo arrivare a fine campionato.
Sogno Scudetto? Noi dobbiamo pensare a una gara alla volta, stiamo facendo un grandissimo percorso e siamo consapevoli delle nostre qualità.
Cosa significa andare a Torino da primi in classifica e da imbattuti? Significa avere una grande consapevolezza dei nostri mezzi. Sappiamo che la Juventus è la squadra più forte della Serie A e che è stata padrona del campionato negli ultimi anni. Ma noi andremo a Torino a giocarcela.
Il segreto di questa Inter? Il segreto è l’umiltà, il lavoro e il segreto è che siamo tutti titolari: siamo un grande gruppo. Poi anche il mister è un grande segreto di questa Inter.
Cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione? Quello che è successo la scorsa stagione lo volevamo subito archiviare. E’ stato un anno deludente. Quest’anno siamo partiti con un’altra testa, sono cambiate tante cose e vogliamo essere protagonisti.
Sette assist ma ancora zero gol? Non sono mai stato un grande goleador. Mi piace fare gli assist e mi piace vincere le partite. Dobbiamo continuare così. Trasformati i fischi di inizio stagione negli applausi ricevuti contro il Chievo? I fischi fanno parte del nostro lavoro. A volte si possono ricevere degli applausi come domenica scorsa che fanno molto piacere ma a volte quando magari ci si aspetta tantissimo da un giocatore è giusto ricevere dei fischi quando non si fanno prestazioni all’altezza. Bisogna prendere tutte le cose in modo positivo e costruttivo per migliorarsi e andare avanti.
In estate Conte mi voleva al Chelsea? Io e Conte ogni tanto ci sentiamo ma assolutamente non c’è stato niente. Io ho iniziato un progetto molto importante qui all’Inter. Vorrei essere un punto di riferimento per togliermi qualche soddisfazione. Mi auguro di poter vincere già da quest’anno. Sono in un club importantissimo che ha vinto tanto e c’è la possibilità di toglierci delle soddisfazioni». (dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…» Higuain «Non sarà la sfida tra me e Icardi». Candreva «Loro forti ma…»