TRENTO – L’edizione numero 45 de La Ciaspolada sarà diversa e probabilmente unica, rispetto a quelle fin qui organizzate. Non tanto per quanto riguarda il percorso, che pure nelle ultime edizioni è stato modificato e spostato più volte per rispondere alle sfide lanciate da un clima sempre meno clemente, quanto perché si lega a doppia mandata al corpo degli Alpini e in particolare ad un appuntamento che ogni anno li celebra, quale l’Adunata nazionale, che come noto nel 2018 verrà organizzata a Trento.
I dettagli del programma sono stati presentati nella mattinata del 14 dicembre 2017 nella sede dell’Ana di Trento, che ha ospitato l’incontro con la stampa. A pensarci bene quello fra la competizione organizzata dalla Società Podistica Novella e l’associazione che rappresenta le penne nere è un connubio perfetto, fondato sulle tante affinità che legano i due eventi. Entrambe possono essere considerate manifestazioni che si rivolgono ad un pubblico molto ampio, trasversale alle generazioni, alle provenienze geografiche e ai ceti sociali; entrambe hanno nella montagna le proprie radici e il proprio habitat, dato che La Ciaspolada è stata ideata per portare le persone a vivere per qualche ora contatto diretto con i prati e i boschi imbiancati dell’Alta Val di Non, mentre il corpo degli Alpini ha costruito i tasselli fondanti della propria identità attraverso le imprese compiute in alta montagna nel corso della Grande Guerra, le privazioni e le sofferenze alle quali ha saputo fare fronte con orgoglio nel corso della Seconda, le insostituibili operazioni di soccorso alle popolazioni colpite da calamità naturali nel lungo periodo di pace, che ci accompagna dalla seconda metà del Ventesimo Secolo. Le racchette da neve, inoltre, se vogliamo chiudere il cerchio, sono state fornite per anni agli organizzatori di questa gara proprio dagli Alpini.
«Il gemellaggio con l’Adunata – ha spiegato il presidente del comitato organizzatore Gianni Holzknecht – ci ha permesso di dare vita a una sinergia, che porta benefici a entrambe le realtà. Le iscrizioni hanno già raggiunto un buon numero e siamo convinti che, grazie al ricco programma di eventi collaterali, i nostri ospiti potranno trascorrere un soggiorno piacevole e divertente. Un ringraziamento particolare va agli sponsor, veri amici de La Ciaspolada, che ci hanno consentito di arrivare fino alla 45ª edizione. Per quanto riguarda il percorso, speriamo in altre precipitazioni nei prossimi giorni».
Paolo Frizzi, vicepresidente vicario della sezione Ana di Trento, ha aggiunto: «La Ciaspolada e l’Adunata degli alpini sono due eventi importanti per il Trentino e caratterizzeranno il primo semestre del 2018. Un binomio vincente, anche sotto l’aspetto promozionale, che ci inorgoglisce».
«Verrà stilata anche una classifica a parte per le penne nere, – ha spiegato Stefano Graiff, del comitato organizzatore – a cui si aggiungerà la premiazione dei gruppi più numerosi. La Ciaspolada guarderà anche alla solidarietà: due euro di ogni quota di iscrizione andranno raccolti in un fondo che consegneremo agli alpini per supportare un’iniziativa solidale».
Il vincitore della passata edizione, Cesare Maestri, ha ricordato quanta fortuna gli ha portato il successo conquistato a Fondo nel gennaio del 2017, dato che in seguito si è laureato campione italiano di corsa in montagna lunghe distanze.
Hanno preso la parola anche Lorenzo Ossanna, vice presidente del Consiglio Regionale, Andrea Paternoster, presidente dell’Apt della Val di Non, Roberto Graziadei, assessore al turismo del Comune di Fondo, Giuseppe Negri, presidente del Bim Adige, Paola Mora, presidente del Coni trentino, lo scultore Luigi Prevedel, una cui opera sarà esposta al Palanaunia fra i padiglioni della mostra «Artigiani oggi e domani», Romano Benedetti e Marcello Depaoli, bassista e tastierista del gruppo che mercoledì 3 dicembre a Fondo proporrà cover dei Pink Floyd, Fernando Miccoli, presidente della Cassa Rurale Novella, e Daniel Turri, responsabile marketing di Melinda.
Per quanto concerne le iniziative culturali, si comincia venerdì 15 dicembre c’è sta un’anteprima della mostra «Storie di solidarietà» nella chiesa parrocchiale di Fondo, che ospiterà le note del Corpo Bandistico del Comune di Fondo e del Coro San Romedio Anaunia di Romeno: il recital si intitola «Ti scrivo per non morire» e focalizza l’attenzione sulle memorie della Grande Guerra. Domenica 17 verrà quindi aperto il percorso espositivo dedicato agli interventi di soccorso e alle missioni di pace realizzati dagli alpini nel Dopoguerra, che si avvale di fotografie, filmati e cronache d’epoca: ad ospitare il materiale sarà Palazzo Morenberg a Sarnonico, aperto nei fine settimana fino alla vigilia di Natale e in seguito tutti giorni dal 26 dicembre al 6 gennaio. Da mercoledì 27 al giorno della gara, inoltre, si potrà visitare, presso le Scuole Elementari di Fondo, anche una seconda mostra, dedicata ai manifesti realizzati per tutte e novanta le Adunate Nazionali organizzate fino ad ora, arricchita dalla presenza di cimeli e documenti particolarmente significativi. Infine la sera del 6 gennaio, alle ore 21, la Fanfara Alpina si esibirà in un concerto ad offerta libera (le risorse raccolte integreranno il fondo di solidarietà creato grazie alle quote di iscrizione) alle ore 21 nel suggestivo Salone della Caccia della Villa Imperiale al Passo della Mendola. (da comunicato Pegaso Media)