ROMA – Per partecipare ad una competizione ciclistica amatoriale dal 2018 servirà possedere obbligatoriamente la Bike Card della Federazione Ciclisti Italiana. Tale misura, approvata il 22 Dicembre 2017 prevede il versamento di 25 euro all’anno alla stessa FCI.
Chi paga – Non di certo chi possiede o voglia comprare una bicicletta. Non è una tassa, ma è una quota annua che verrà versata solo da chi parteciperà a gare ufficiali sia esse organizzate da Enti di Promozione Sportiva o quelle direttamente facenti parte del Circuito Federale. Infatti come recita il comunicato N. 25 pubblicato in data 22/12/2017 sul sito www.federciclismo.it “… gli atleti sprovvisti della Bike Card non saranno ammessi agli eventi organizzativi da FCI, ACSI e UISP …”.
Bike Card: istruzioni per l’uso – Sempre nel suddetto comunicato, viene specificato che “… La Bike Card non fornirà alcun servizio assicurativo e dovrà essere obbligatoriamente presentata alle manifestazioni con la tessera del relativo EPS; le garanzie assicurative per gli infortuni e la responsabilità civile resteranno a carico dell’Ente che ha tesserato l’atleta soggetto o responsabile del sinistro…”. Verrà spiegato successivamente la modalità di attivazione della tessera dalla stessa FCI.
Perché pagare la Bike Card – Lo spiega Gianantonio Crisafulli, Consigliere Federale Delegato al Settore Amatoriale, in una nota apparsa sul sito www.federciclismo.it il 29/12/2017 “… Gli introiti derivanti dalla cessione delle Bike Card saranno interamente reinvestiti per la creazione di una serie di servizi a disposizione del mondo amatoriale …” “… Eventuali residui saranno poi reinvestiti sul settore giovanile agonistico e non saranno quindi utilizzati per ripianare alcunché…”. Per le dichiarazioni complete clicca qui http://www.federciclismo.it/
ROMA – Per partecipare ad una competizione ciclistica amatoriale dal 2018 servirà possedere obbligatoriamente la Bike Card della Federazione Ciclisti Italiana. Tale misura, approvata il 22 Dicembre 2017 prevede il versamento di 25 euro all’anno alla stessa FCI. Chi paga – Non di certo chi possiede o voglia comprare una bicicletta. Non è una tassa, ma è una quota annua che verrà versata solo da chi parteciperà a gare ufficiali sia esse organizzate da Enti di Promozione Sportiva o quelle direttamente facenti parte del Circuito Federale. Infatti come recita il comunicato N. 25 pubblicato in data 22/12/2017 sul sito www.federciclismo.it “… gli atleti sprovvisti della Bike Card non saranno ammessi agli eventi organizzativi da FCI, ACSI e UISP …”.