Focus: Champions. Juve, Higuain illude
COLOGNO MONZESE – Martedì 13 febbraio 2018, nel corso del programma “Premium Champions” hanno parlao i protagonisti della gara di andata di Champions League…
JUVENTUS-TOTTENHAM 2-2
(Primo Tempo 2-1)
RETI: 2’ e 9’ Higuain (J), 26’ pt Kane (T); 27’ st Eriksen (T)
Qui JUVENTUS
MASSIMILIANO ALLEGRI: «Non pensavo di poter ‘uccidere’ il Tottenham già all’andata. Abbiamo le carte in regola per passare il turno»
L’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dichiara: «E’ stata una bella partita, siamo andati in vantaggio poi abbiamo subito il loro ritorno anche perché hanno fatto una buona pressione. Loro hanno avuto l’occasione per il 2-1 dove Buffon ha fatto un grande parata, noi poi abbiamo avuto l’occasione del 3-0, poi hanno segnato loro e poi c’è stato il rigore. Nella ripresa non hanno creato quasi niente, ora c’è il ritorno, è una partita secca e dovremo cercare di vincere.
Contro il Tottenham è normale andare un po’ in difficoltà, dopo il 2-0 abbiamo smesso di giocare, ci siamo abbassati troppo e dobbiamo migliorare sotto quell’aspetto. Però era un ottavo di Champions League, dispiace per il pareggio ma abbiamo tutte le carte in regola per andare a Londra per vincere. Ci siamo abbassati molto nel primo tempo, nella ripresa invece con Mandzukic e Douglas Costa più vicini a Higuain ci siamo coperti meglio. Questa è l’unica cosa della gara che potevamo fare meglio. Poi il calcio è strano, a volte ti dà a volte ti toglie.
Sorpreso da questo Tottenham? No, non mi ha sorpreso, sono una squadra molto fisica e molto tecnica. Noi abbiamo avuto un buon impatto e loro nel primo tempo non hanno creato tanto. Hanno fatto gol su una palla persa in uscita dove loro sono formidabili. Dybala e Matuidi saranno disponibili per il ritorno? Sì, ci saranno ma ora noi dobbiamo pensare al campionato. Ora c’è il Torino, la Champions tornerà tra un mese, sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi. Non pensavo di poter ‘uccidere’ il Tottenham già all’andata».
FEDERICO BERNARDESCHI: «Peccato per il pareggio ma a Londra possiamo vincere»
L’attaccante della Juventus Federico Bernardeschi dichiara: «Segnato troppo presto? No, abbiamo fatto una grande partita contro una squadra forte. Peccato per il 2-2 ma c’è ancora il ritorno e andremo a Londra consapevoli che possiamo vincere.
Dopo 10 minuti siamo andati avanti due volte ed era normale poi soffrire perché non potevamo tenere quei ritmi. Ogni tanto ci sta soffrire, l’abbiamo fatto anche con voglia e cattiveria. Peccato per il pareggio che non meritavamo».
MATTIA DE SCIGLIO: «Dopo il 2-0 ci siamo abbassati troppo. A Londra dobbiamo ripartire da quello che abbiamo fatto nei primi 10 minuti»
Il difensore della Juventus Mattia De Sciglio dichiara: «Sapevamo che il Tottenham era una squadra forte, magari dietro concedono qualcosa ma dal centrocampo in su sono molto bravi. Dopo il 2-0 abbiamo sbagliato ad abbassarci troppo, gli abbiamo lasciato troppo campo ed eravamo poi troppo lontani dalla porta per ripartire. Gli ottavi di Champions sono così, dispiace perché avevamo un vantaggio importante, però c’è ancora il ritorno. Volevamo rimanere compatti e chiudere le linee di passaggio centrali ma siamo arretrati troppo e non avevamo la forza di ripartire una volta riconquistata la palla.
Che sensazioni ho per il ritorno? Le difficoltà ci saranno sicuramente anche a Wembley perché il Tottenham è una grande squadra ma il nostro obiettivo deve essere quello di ripartire da quello che abbiamo fatto nei primi dieci minuti».
Nel pre-gara GIUSEPPE MAROTTA: «Buffon farà delle riflessioni accurate e deciderà il suo futuro. Nessuna squadra italiana può prendere Kane»
Il direttore generale della Juventus Giuseppe Marotta dichiara: «Queste saranno due gare secche in cui ci giochiamo il passaggio del turno. Dovremo giocare con grande intelligenza, il Tottenham è imbattuto in Champions quest’anno e saranno due sfide molto difficili.
Buffon giocherà ancora? La cosa più importante è averlo ritrovato per questo scorcio di stagione decisivo. Buffon è un valore aggiunto per noi e per il suo futuro è giusto che si facciano delle riflessioni molto accurate. In primis dovrà farsele lui, con Buffon abbiamo un rapporto sincero, basato sulla trasparenza e sulla stima ed è giusto che lui decida il suo futuro.
Esiste una squadra italiana in grado di poter comprare Kane? Assolutamente no, è impossibile, nessuna squadra italiana è in grado di competere coi club che sono davanti a noi nel ranking».
Qui TOTTENHAM
MAURICIO POCHETTINO: «Juve dominata per gran parte della gara ma la qualificazione è ancora aperta. Futuro in Italia? Perché no»
L’allenatore del Tottenham Mauricio Pochettino dichiara: «Abbiamo dominato la Juve per lunghi tratti della gara, facendo il nostro calcio. Forse nel primo gol Higuain era in fuorigioco e poi abbiamo preso il 2-0. Sembrava una gara in discesa per loro ma poi abbiamo avuto una grande reazione.
Quale sarà la chiave per passare il turno? La qualificazione è aperta, la Juve ha le possibilità di passare nonostante questo 2-2 casalingo. Un futuro come allenatore in Italia? Perché no, ho delle origini italiane magari un giorno.
Da argentino chi porterei in nazionale tra Higuain e Icardi? L’argentina ha tantissimi grandi centravanti, c’è anche Aguero. Higuain e Icardi sono molto forti, Higuain ha più esperienza ma non sono il CT dell’Argentina, dovreste chiederlo a lui». (dichiarazioni pervenute da Direzione Comunicazione e Immagine Mediaset)
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