FOCUS: Scuole aperte allo sport
MILANO – La schermitrice olimpica e conduttrice televisiva Margherita Granbassi e Michele Ortolani, golfista professionista, sono stati i protagonisti del “3°Incontro con il Campione” del progetto “Scuole aperte allo sport”.
L’Incontro si è svolto presso l’I.C. “A. B. Sabin”, in Via Fratelli Cervi a Segrate (Milano), di fronte a 140 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport”, infatti, è il nuovo progetto destinato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi. Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove, in grado di stimolare ed appassionare i ragazzi, favorendo così lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport” offre un pacchetto di attività totalmente gratuito che prevede:
- Settimane di sport: tre settimane (una a sport) con lezioni delle discipline abbinate alla scuola, svolte in orario curriculare;
- Pomeriggi sportivi: corsi gratuiti per gli studenti, tenuti dai tecnici federali di ciascuno sport, un pomeriggio a settimana, nella palestra della scuola;
- Percorso valoriale: “Campioni di fair play”, con una sezione dedicata alla lotta al bullismo e cyberbullismo, “Metti in rete il fair play”;
- Kit di attrezzature sportive: per realizzare i tre sport abbinati, ogni scuola riceve dalle Federazioni Sportive Nazionali un kit con piccole attrezzature, che le resterà in dotazione anche dopo la conclusione del progetto;
- Feste finali: organizzate in ogni scuola a fine anno, con prove ed esibizioni relative agli sport
Nelle scuole partecipanti sono proposte atletica leggera e ginnastica, alle quali si affianca un terzo sport. Sono 13 le Federazioni Sportive che partecipano al progetto, oltre al Comitato ltaliano Paralimpico, che favorisce l’inclusione dei ragazzi con disabilità:
FIDAL, Atletica leggera; FGI, Ginnastica; FPI, Pugilato; FITA, Taekwondo; FIBS, Baseball/softball; FIGC, Calcio a 5; FIH, Hockey su prato; FIP, Pallacanestro; FIGH, Pallamano; FIR, Rugby senza contatto; FIG, Golf; FIDS, Danza sportiva; FIBa, Badminton.
Per supportare i docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti, gli “Young Ambassador”, che hanno anche il compito di stimolare la partecipazione delle classi al Contest a premi abbinato al progetto.
GLI EVENTI CON I “TESTIMONIAL SPORTIVI”
Grazie al progetto, anche i grandi Campioni entrano nelle scuole.
A Milano moderatrice e conduttrice del “3° Incontro con il Campione” è stata Margherita Granbassi, ex schermitrice che vanta un palmarès d’eccezione (con 2 bronzi olimpici, vinti a Pechino 2008, e diverse medaglie d’oro e d’argento, ottenute in diverse competizioni mondiali ed europee), che non ha voluto rinunciare all’opportunità «di parlare direttamente ai giovanissimi per trasmettere loro la mia passione per lo sport e per la mia disciplina sportiva. Ho la profonda convinzione che nello sport si concentrino valori, regole, sacrificio e magia, rapporti umani veri, proprio come nella vita comune, ma che il percorso di un campione passi inesorabilmente per il rispetto di regole e fair play, dalla disciplina e dal sacrificio. E’ questo percorso apparentemente più stretto che mi ha poi permesso di essere più consapevole e serena nelle mie attività professionali successive.
La consapevolezza e la conoscenza sono al centro di questo progetto, che permette l’ingresso nelle scuole secondarie di I° grado di diverse discipline sportive, con il supporto dei tecnici federali. Trovo interessante il percorso valoriale, che affronta temi di estrema attualità per i ragazzi, come il fair play nello sport, nel rapporto con i compagni, e sulla rete, che è per loro un contesto sociale ormai inevitabile».
Michele Ortolani, giovane golfista professionista, ha partecipato con entusiasmo alla giornata, condividendo con i ragazzi l’ottimo secondo posto conquistato in Egitto, in occasione del primo torneo stagionale dell’Alps Tour 2018: «Esprimere la mia soddisfazione per quest’ultimo importante risultato e raccontare il mio percorso sportivo a questa platea così particolare mi ha fatto capire quanta responsabilità abbiamo nei confronti dei più giovani, l’esempio che siamo per loro e quanto di positivo lo sport, in tutte le sue forme, può fare per aiutarli nella crescita».
La Federazione Italiana Golf ha aderito al progetto convinta del suo valore e impegnando i propri tecnici nella divulgazione del golf nelle scuole.
All’evento, per il CONI era presente Teresa Zompetti, Responsabile dell’Ufficio Strategia e Responsabilità Sociale, che ha presentato il progetto nel dettaglio, sottolineando l’importanza della collaborazione a tutti i livelli tra il mondo dello sport e il mondo scolastico: «Solo facendo squadra si possono ottenere dei veri risultati. Con Scuole aperte allo sport, vogliamo offrire ad insegnanti e studenti un pacchetto di attività educative e sportive coinvolgenti e stimolanti, che focalizzino l’attenzione su una corretta e completa formazione dei ragazzi, veri protagonisti dei nostri progetti. Fondamentale è stato il contributo delle Federazioni Sportive Nazionali, che hanno aderito portando anche sport meno praticati all’interno delle scuole». Nel suo intervento la dott.ssa Zompetti ha infine illustrato il percorso valoriale Campioni di fair play, che prevede tanti materiali, pensati per insegnanti e studenti, e un Contest nazionale a premi.
Per Samsung Electronics Italia, sponsor del progetto, è intervenuta Anastasia Buda che, occupandosi di Responsabilità Sociale nell’azienda, ha approfondito l’argomento del digital fair play, con una particolare attenzione al tema, attuale e delicato, della lotta al cyberbullismo, fornendo anche ai ragazzi spunti e consigli pratici per un uso corretto del web, dei social e delle nuove tecnologie.
All’incontro, è intervenuto anche Carlo Borghi, Presidente della FIG Lombardia – Federazione Italiana Golf Lombardia – nonché Vice Presidente del CONI Lombardia, al fianco del testimonial sportivo Michele Ortolani ed in rappresentanza della sua FSN. Il golf, infatti, è il 3° sport abbinato all’I.C. “A. B. Sabin” di Segrate (Milano).
Prestigiosa ed inaspettata la presenza di Fabio Caressa, giornalista di Sky Sport, presente all’evento in qualità di genitore, ma prontamente coinvolto dalla moderatrice Margherita Granbassi. Nel salutare i ragazzi, le istituzioni e i testimonial presenti, Caressa ha dimostrato grande soddisfazione per l’adesione al progetto da parte dell’Istituto, sostenendo che “lo sport nelle scuole è fondamentale, come strumento di insegnamento anche per la vita. Lo sport è emozione e le emozioni permettono la più veloce diffusione tra i giovani di valori e concetti che restano fondamentali: migliorarsi individualmente e riuscire a valorizzare il lavoro dei propri compagni, contribuendo al costante miglioramento della squadra. Un binomio, quello di sport e scuola, che proviene dalla tradizione classica, ma che credo sia indispensabile oggi recuperare. Le regole che lo sport insegna ai nostri ragazzi possono e devono essere uno strumento utile per la loro crescita come persone adulte e responsabili nella società.”
Il prossimo evento di “Scuole aperte allo sport” si svolgerà in Piemonte, presso l’Istituto I.C. “P. Straneo” di Alessandria, il 27 febbraio
Tutti i dettagli del progetto, sul sito www.scuoleaperteallosport.it
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