FOCUS: Primavera, all’Inter lo scudetto 2018
NOTIZIA PER REGIONI: LOMBARDIA, TOSCANA e EMILIA ROMAGNA
FIORENTINA-INTER 0-2
(Reti di Colidio e Rover nei due rispettivi templi supplementari)
GLI SCHIERAMENTI INIZIALI
FIORENTINA: Cerofolini, Ferrarini, Hristov, Pinto, Ranieri, Valencix, Diakhate, Lakti, Meli, Gori, Sottil. In Panchina: Faye, Purro, Nannelli, Longo, Toure Diawara, Marozzi, Simonti, Pierozzi, Caso, Dutu. Allenatore: Emiliano Bigica
INTERNAZIONALE: Pissardo, Valietti, Bettella, Nolan, Lombardoni, Sala, Emmers, Pompetti, Zaniolo, Colidio, Adorante. In Panchina:: Dekic, Gavioli, Rover, Tintori, Schirò, Corrado, Rada, Roric, Zappa, Vergani, Merola, D’Amico. Allenatore: Stefano Vecchi
ARBITRO: Alessandro Prontera (Sezione di Bologna), Daniele Marchi (Sezione di Bologna), Alessio Saccenti (Sezione di Modena)
Quarto Uomo: Luca Zufferli (Sezione di Udine)
REGGIO EMILIA – Predestinato. E’ ancora lui, proprio lui, Facundo Colidio ad incidere ancora una volta in modo decisivo, in una gara clou per la Primavera dell’Inter. Il giovane ex Boca Juniors, con un goal nell’extra time nella finale scudetto di categoria contro la Fiorentina si conferma uno su cui puntare per il futuro. L’argentino apre le porte al successo tricolore alla squadra milanese che si chiudono poi con Matteo Rover che mette la parola fine all’uso del pallottoliere del match, depositando facile in rete nel secondo parziale dei supplementari.
Con questa marcatura e con questo successo, l’Inter vince per la seconda stagione consecutiva il titolo di campione d’Italia Primavera.
A seguire da vicino entrambi i gol Luciano Spalletti e Piero Ausilio che hanno esultato nelle due occasioni. Episodi questi, sintomatici del fatto che l’Inter sia davvero una famiglia unita. Probabilmente l’entourage nerazzurro percepisce questo team giovanile come vero e grande fiore all’occhiello della società. Tutto questo chiaramente in attesa che anche la prima squadra possa ottenere traguardi importanti: di certo l’inserimento dei nerazzurri con la squadra maggiore in Champions League, rappresenta un buon punto di partenza per quella che sarà la stagione 2018/ 2019.
La rete di Colidio, tornando alla Primavera, arriva nella prima frazione dei tempi supplementari, anche se in chiusura di questo parziale, la compagine viola ha sfiorato in un paio di occasioni, la rete del possibile pari.
Al pronti via del secondo extra time, il match risulta aver esaurito le proprie possibilità di un ribaltamento. All’inizio del secondo tempo supplementare infatti, la partita si insinua immediatamente verso la chiusura dei giochi per il tricolore destinandoli alla via per Milano. Tutto questo grazie a Matteo Rover che deposita in rete dopo una azione di sfondamento della sua squadra e portando a quota 13 il suo score personale di reti stagionali.
Il 9 giugno 2018 al Mapei Stadium dunque, l’Inter Primavera, ha scritto un pezzetto della sua storia, rinnovando sul petto lo scudetto. Il successo dovrebbe anche coincidere però con l’addio del tecnico Stefano Vecchi dalla panchina dei nerazzurri, dopo che con la squadra, ha ottenuto successi anche trionfando in Supercoppa e al Viareggio in questa stagione. Con quest’ ultimo titolo, arrivato ai danni della Fiorentina, l’Inter raggiunge il Torino per quanto riguarda il numero di scudetti totali vinti, 9.
Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018 Primavera, all’Inter lo scudetto 2018