FOCUS: C’è il Rallye Elba Storico, il Rally Adriatico e il Rally di Casciana Terme
NOTIZIE DA REGIONI: Toscana, Marche
XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy con adesioni da record, 169 equipaggi
La gara, in programma per questo fine settimana, ha confermato il proprio status di “must” irrinunciabile per i piloti. Come consuetudine l’evento sarà valido per il Campionato Europeo ed Italiano di rally storici, pronto a regalare nuovi momenti di grande sport sull’isola che è l’icona mondiale delle corse su strada. Quindici le nazioni rappresentate dai piloti iscritti, per una gara che prosegue la sua tradizione di ampio respiro internazionale comunicando al mondo un territorio unico.
Prevista la diretta TV della prova spettacolo di Capoliveri (PS 2) sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT) ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web tramite www.sportcultura.tv. L’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.
CAPOLIVERI (ISOLA D’ELBA, LIVORNO) – Grande soddisfazione, per ACI Livorno Sport, dopo la chiusura delle iscrizioni, per il plateau di adesioni che proporrà il XXX Rallye Elba Storico-Trofeo Locman Italy, il classico appuntamento del Campionato Europeo Rally Storici e del Campionato Italiano. Per entrambi sarà il settimo e penultimo appuntamento stagionale.
L’evento proposto da ACI Livorno Sport su mandato di ACI Livorno, settimo e penultimo appuntamento sia del Campionato Europeo Rally Storici che del Campionato Italiano, comprende anche la parte del celebre “Graffiti” di “Regolarità media”, anch’esso con la titolarità tricolore. Conta quest’anno adesioni ampiamente a tre cifre avendo toccato il tetto dei 169 iscritti con la possibilità di partecipare ad un esclusivo Raduno Porsche, il terzo consecutivo ed il secondo portato sull’isola in coincidenza con il rallye “moderno” di maggio scorso.
Come consuetudine vi saranno poi le validità per il Trofeo A112 Abarth, che si giocherà il gran finale stagionale, per il Trofeo Michelin Historic Cup ed il Memory Nino Fornaca.
Grande enfasi, grande attesa dunque, per la gara, che quest’anno avrà anche la novità assoluta della diretta televisiva, promossa da Aci Livorno Sport sull’emittente regionale TVL (canale 11 e canale 193 DGT) ed in streaming sulla pagina Facebook Aci Sport e sul web, tramite www.sportcultura.tv. L’appuntamento è per le ore 21,50 di giovedì 20 settembre.
I MOTIVI SPORTIVI
Il richiamo del Rallye Elba è forte, fortissimo, ed al via da Capoliveri saranno in tanti in gara, soprattutto perché il confronto sulle strade dell’isola vale una stagione. Sia il Campionato Italiano che l’Europeo, sono alla stretta finale, la classica resa dei conti si giocherà molto all’Isola d’Elba e questo è già motivo di grande interesse per gli amanti delle corse “storiche”. I partecipanti al rally sono 106, tra i quali ben 21 Autobianchi A112 Abarth dell’omonimo trofeo che proprio in questa occasione disputa l’ultima fatica stagionale con due gare distinte, una per tappa. Per il resto, ci sono praticamente tutti coloro che hanno animato la stagione sia tricolore che continentale ed un pronostico risulta difficile.
Per la vittoria assoluta saranno presenti molti “nomi” che hanno battuto l’isola nel recente passato e di essa e della sua gara se ne sono ovviamente innamorati. Da Zanche-De Luis (Porsche), Luigi “Lucky” Battistolli, affiancato dalla celebre Fabrizia Pons (Lancia Delta Integrale) i senesi Salvini-Tagliaferri (Porsche), Bossalini-Ratnayake (Porsche), gli svizzeri Valliccioni-Cardi (BMW M3), vincitori dell’ultima gara disputata in Friuli, il pluridecorato siciliano Salvatore Riolo, con Floris alle note (Subaru Legacy) e Romagna-Lamonato (Lancia Delta) promettono battaglia, come certamente medita riscossa dal ritiro in Friuli l’altro senese Walter Pierangioli (Ford Sierra Cosworth). Il veneto Paolo Baggio torna all’Elba con la Lancia Rally 037 gemella a quella del rientrante Mauro Sipsz, il cremonese protagonista dei rally nazionali degli anni Novanta e ci sarà al via anche il fresco Campione Under 30, Alberto Battistolli, il figlio di “Lucky”, sulla Fiat 131 Abarth, che all’Elba vorrà certamente onorare al meglio lo scudetto appena cucito sulla tuta.
Riflettori puntati ovviamente sulla corsa per il titolo continentale: in categoria 1 ai primi due posti vi sono gli italiani Parisi-D’Angelo (Porsche) con 81 punti e Fiorito-Pellegrini (BMW 2002) a 65. Da seguire anche la prestazione dei finlandesi Norrdgard-Kaponen (BMW 2002) con 56 punti. In categoria 2 presente il duo statunitense-inglese Dobson-Freeman (Ford Escort) con punti 51, che dovrà resistere agli attacchi di Mekler-Mekler (Alfa Romeo GTA) con 48 punti e con l’ultima gara casalinga. Al terzo posto i friulani Corredig-Borghese (BMW 2002), marito e moglie di grande passione e di alto livello come equipaggio da corsa a 47. Nella categoria 3 il duello sarà riservato agli ungheresi Wirtmann-Kerekes (Ford Escort) punti 60 e gli austriaci Wagner-Zauner (Porsche) a soli due punti, pronti a sfruttare le selettive “piesse” elbane per attaccare il vertice. Nella categoria 4, terra di conquista delle vetture da rally della metà/fine anni ’80, i norvegesi Jensen-Pedersen e la loro BMW M3 dall’alto dei loro 56 punti, complice anche l’assenza del secondo in classifica, il francese Cazaux (40 punti) potranno ipotecare il titolo ma ci saranno gli inglesi Jones-Jones (Ford Sierra) anch’essi a 40 punti, a cercare il successo.
Nel campionato italiano diverse posizioni di vertice nei vari raggruppamenti sono ancora aperte, certamente il Rallye Elba sarà in grado di ispirare molti e magari portarli a buone possibilità di avvicinarsi al titolo. Ad oggi, poco o nulla è dato per scontato. Vero che “Lucky” compare al primo posto tra i Conduttori e nel 4. Raggruppamento, ma la sua leadership non è ancora così netta e potrebbe subire il ritorno di Elia Bossalini. Con la Porsche 911 Gruppo B, il piacentino ha duellato spesso con il vicentino, il quale dovrà anche guardarsi da Marco Dell’Acqua che, a suon di affermazioni nel Primo Raggruppamento, gli si è avvicinato pericolosamente nella graduatoria assoluta tra i piloti. E poi c’è un fuoriclasse del calibro di Lucio Da Zanche, che corre sporadicamente ma vince e quando fiuta la possibilità di rientrare in corsa per il titolo di categoria, non mollerà di certo la presa. Dopo il recente “Alpi Orientali”, il valtellinese con la Porsche 911 Gruppo B è infatti salito in seconda piazza nel Quarto Raggruppamento.
In linea con l’incertezza del campionato è la situazione nel Terzo Raggruppamento, dove il pisano Gianmarco Marcori ed il siciliano Natale Mannino si sono alternati sinora al vertice, confrontandosi ferocemente ognuno a bordo delle proprie Porsche 911 SC. Tra loro ha provato inserirsi il biellese Roberto Rimoldi, con alterne fortune.
Gare di grande spessore hanno contrassegnato la stagione di Alberto Salvini, il senese che con la Porsche 911 RSR conduce il Secondo Raggruppamento e più d’una volta s’è inserito ai vertici assoluti incurante del fatto che la sua vettura paghi qualche anno in più rispetto alle più evolute auto dei piloti con cui battaglia. Salvini deve ancora impegnarsi per ribadirsi campione di categoria ed all’Elba è capace di prestazioni incredibili che dovrebbero permettergli di tenera a bada il novarese Dino Vicario, secondo con la Ford Escort e il compagno di squadra Edoardo Valente (Porsche 911).
Marco Dell’Acqua arriva all’Elba con il titolo del Primo Raggruppamento praticamente nelle sue mani. Nulla sembra impedirgli di bissare il successo del 2017, sempre con la Porsche 911 S degli anni Sessanta. Il varesotto può ritagliarsi la libertà di andare a tutta e puntare a incamerare quanti più punti per confermarsi al secondo posto della graduatoria assoluta tra i piloti, lasciando che Fabrizio Pardi, in gara con la Lancia Fulvia Hf recante il logo “Genova nel Cuore”, e con l’intenzione di mantenere la seconda piazza di categoria, difendendosi dal torinese Antonio Parisi, al volante della Porsche 911 S.
Attesissimo il Trofeo A112 Abarth Yokohama, giunto all’epilogo della nona edizione e che per la sfida finale, vede ventuno equipaggi pronti ad affrontare le tre giornate di gara sull’isola. Rilanciato dalla vittoria al R.A.A.B. di fine luglio, Raffaele Scalabrin, già virtualmente vincitore della classifica “under 28” si trova al comando con 56 punti, ma anche con un risultato da scartare e per la prima volta sarà navigato da Niccolò Marin; il duo vicentino sarà il primo a lasciare la pedana di Capoliveri, seguito da Filippo Fiora e Carola Beretta, secondi in classifica con 49 punti e sempre a podio nelle quattro gare disputate, quindi senza risultato da scartare.
Dietro di loro i detentori del titolo Luigi Battistel e Denis Rech sui quali gravano i due ritiri patiti in stagione ma con 44 punti possono dire la loro; tutti se la dovranno però vedere con l’equipaggio che potrà stravolgere la classifica: quello degli elbani Marco Galullo e Roberto Pellegrini che la matematica tiene ancora in gioco anche se staccati di 20 punti dalla vetta e con un risultato d scartare. Marco sulle strade di strada è sempre andato forte e di sicuro cercherà di onorare al meglio la prima stagione nel monomarca.
Al via anche Enrico Canetti, sempre in coppia con Marcello Senestraro, il quale potrà approfittare di qualche passo falso dei battistrada per cercare di entrare nel podio finale dell’assoluta e all’Elba cercheranno di riscattare una stagione con qualche ombra, i veronesi Pietro Baldo e Davide Marcolini, che hanno dimostrato di aver il passo giusto per puntare alla vittoria. Presente anche Nicola Cazzaro che va ad aggiungere una nuova esperienza al proprio bagaglio e ritroverà Giovanni Brunaporto alle note.
Poi ci saranno loro, i piloti locali, per i quali il “loro” Rallye é irrinunciabile. Ovviamente. Saranno ben otto gli equipaggi dell’Elba Racing Team al via: Volpi/Maffoni su VW Golf, Costa/Lazzeroni su Fiat 127, Bettini/Acri su Lancia Delta, Gamba/Olla su Peugeot 205, Montauti/Adriani, su Peugeot 205, LoCiao/Mosti su Fiat 127, Pierulivo/Pierulivo su Renault 5 e Valenti/Gentili su Opel Corsa.
Nella parte “Graffiti”, tra i 17 iscritti, per le sfide sul filo dei centesimi di secondo è difficile, sicuramente Mercattlij-Gianmarino (Porsche 911 T) prenotano un posto al sole, ma le strade isolane possono riservare sorprese.
Nella “V Historic Regularity Sport” sono in 13, coloro che hanno accettato la sfida e poi ci sono le Porsche per la rinnovata kermesse che già lo scorso maggio per il rally “moderno” ebbe successo.
Tornano, i clienti del marchio di Stoccarda in ben 31, con vetture da sogno, modelli più o meno recenti della produzione della Casa tedesca, una bellezza unica che si sposerà certamente con quelle dell’isola.
IL CUORE DELLA GARA ANCORA A CAPOLIVERI
Confortata dall’ampio consenso ottenuto dal 2011, da quando cioè la logistica generale passò a Capoliveri, ACI Livorno Sport da allora ha sempre disegnato percorsi di grande effetto, apprezzati da piloti e pubblico ed anche l’edizione 2018 è pronta a consolidare l’elevata qualità offerta nelle edizioni passate.
Come consuetudine, l’evento è stato pensato per l’intera isola, un’iniziativa “del territorio” ma soprattutto “per il territorio”, del quale favorisce l’immagine, la comunicazione ed anche la ricaduta economica con il turismo emozionale, quello portato sull’Isola dall’evento stesso. Tanto per dare l’esempio più immediato, quest’anno la gara avrà ben 15 nazioni rappresentate, si aspettano di nuovo migliaia di presenze sull’isola al seguito dell’evento, che si prevede possa portare all’Elba circa 10000 presenze nei giorni di gara.
IL PROGRAMMA DI GARA
Nulla di modificato, rispetto alle sei edizioni precedenti, per quanto riguarda la logistica del Rallye: il Quartier Generale della manifestazione, come detto è confermato, a Capoliveri, presso le funzionali ed esclusive strutture dell’Hotel Elba International, location esclusiva che ammira il Golfo di Porto Azzurro, dove saranno organizzate la Direzione di Gara, la Segreteria e la Sala Stampa.
La partenza della gara, sempre da Capoliveri, avrà luogo alle 19,00 di giovedì 20 settembre e leggendo la tabella tempi e distanze balza subito all’occhio il ritorno alle origini della “piesse” spettacolo di Capoliveri, nella versione con cui nacque nel 2011. Un ritorno voluto dall’Amministrazione Comunale (start ore 21,55 dopo il riordinamento a Porto Azzurro).
La prima tappa sarà decisamente “tosta”. Il giovedì, le sfide saranno inaugurate dalla “Due Colli” (Km. 12,230), poi la già descritta “Capoliveri” chiuderà la prima tranche di gara. L’indomani, venerdì 21 settembre, inizieranno addirittura le sfide con i 22,350 chilometri della celebre “Due Mari”, per passare poi alla “Due Colli” (Km. 11,230) e poi tornare sull’altra, prima di chiudere la giornata alle 14,40. Si evidenzia il voler anche far vivere sempre più ai concorrenti l’isola d’Elba e le sue bellezze, in modo tale da unire in modo concreto sport e turismo, sfruttando le piacevoli – ed ancora lunghe – giornate settembrine.
La seconda tappa, sabato 22 settembre, che ripartirà alle ore 08,00, prevede altre quattro prove speciali, con l’arrivo finale in centro a Capoliveri alle 15,00, quindi sempre dando modo di vivere al meglio l’isola nel pomeriggio. Le prove in programma sono “Volterraio-Cavo” (Km. 26,650), “Lacona” (Km. 9,470), “Nisportino-Cavo” (Km. 11,340) e “Buonconsiglio-Accolta” (Km. 14,900). (da comunicato UFFICIO STAMPA MGTCOMUNICAZIONE – Aci Livorno Sport ASD)
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Entusiasmanti sfide tricolori al 25° Rally Adriatico
Questo fine settimana, per il penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally, a coefficiente di punteggio a 1,5, valido anche per il tricolore “terra”, le strade bianche marchigiane potranno emettere verdetti importanti per la stagione. Confermata Cingoli come centro nevralgico dei due giorni di sfide, caratterizzate da un percorso ispirato alla tradizione con aggiunte inedite.
CINGOLI (MACERATA) – Riflettori puntati sul 25° Rally Adriatico, questo fine settimana, settimo e penultimo appuntamento del Campionato Italiano Rally, a coefficiente maggiorato di punteggio di 1,5, ed anche quarta prova del Campionato Italiano Rally Terra.
L’evento, che vede confermata Cingoli come centro nevralgico (insieme a Iesi con il Parco Assistenza), si presenta in una collocazione temporale capace di dare una scossa forte al rush finale di campionato (che terminerà a Verona in ottobre), grazie ad una classifica corta ed incerta e grazie anche al coefficiente di punteggio maggiorato. Sicuramente gli sterrati sul “balcone delle marche” potranno dire e dare molto per le vicende stagionali. Come certamente diranno e daranno molto anche per quelle del Campionato Italiano Rally Terra, i cui interpreti cercheranno nuove sfide tra loro oltre che sicuramente anche contro “quelli” del tricolore assoluto.
Un rally, quello dell’Adriatico, che ribadisce con forza il proprio ruolo di ambasciatore del territorio cingolano e certamente anche di tutte le Marche, che proprio grazie alle gare su strade bianche sono diventati una sorta di luogo “di culto” per gli amanti di questa vivace branca dell’automobilismo sportivo.
I MOTIVI SPORTIVI: PREVISTA BAGARRE E SPETTACOLO IN OTTICA TRICOLORE
Nelle ultime quattro edizioni ha sempre vinto il veronese Umberto Scandola, sempre al volante di una Skoda. L’ufficiale “italiano” della Casa boema, non troppo fortunato quest’anno, conta sul proprio alto gradimento della compatta e veloce terra marchigiana per mettere ancora davanti a tutti il muso della sua Fabia R5 che divide con D’Amore per siglare la cinquina e rilanciarsi per il gran finale di stagione che si svolgerà proprio nella sua gara di casa a metà ottobre (Rally 2Valli). Scandola favorito dai pregressi, ma attenzione al capoclassifica Paolo Andreucci, con la Peugeot 208 T16 R5 ufficiale della filiale italiana “del leone”. Dopo la disavventura dell’incidente nei test a metà luglio, dopo anche la sfortuna del ritiro a Roma, arriva sul Balcone delle Marche con voglia di riscatto pieno, ritrovando al suo fianco Anna Andreussi. Terzo lo scorso anno, ad Andreucci lo stesso risultato gli potrebbe andar bene persino stavolta, perché gli consentirebbe di conservare un buon margine sullo scaligero, con la non certo remota possibilità di aver poi bisogno soltanto di un quinto posto al “Due Valli” per laurearsi di nuovo campione.
Se il dieci volte Campione d’Italia nutre pensieri di rivalsa ed anche “da scudetto”, propositi di attacco totale li cova di certo Simone Campedelli, uno dei più brillanti esponenti della filiera “verde” del rallismo italiano. Con la Ford Fiesta R5, specialista delle gare sterrate, cercherà di dimostrare nuovamente che quest’anno certi risultati mancati sono stati soprattutto per la sorte avversa che non per suo demerito. Il cesenate, affiancato da Tania Canton, è terzo in classifica di un solo punto dietro a Scandola e dietro a lui preme (ad un solo punto) il varesino Andrea Crugnola, affiancato da Fappani sulla Ford Fiesta R5, chiamato quindi ad una prova di forza e pronto anche a rimescolare le classiche carte del mazzo.
Da seguire con interesse anche il debutto su sterrato del reggiano Antonio Rusce, ben guidato dall’esperto Sauro Farnocchia, sulla Fiesta R5.
Iscritti pure due stranieri, a conferma che lo sterrato italiano piace e fa scuola: sono entrambi finlandesi. Sono Emil Lindholm (22 anni, su Hyundai i20 R5) e Eerik Pietarinen (25 anni, su Peugeot 208 T16 R5). Non prenderanno punti per la classifica, ma potranno toglierli ai “nostri”, tanto a ribadire l’incertezza della gara e di quello che potrà generare tanto di spettacolo quanto di esiti per le vicende della corsa verso lo scudetto.
Tutta da gustare anche la sfida del tricolore Junior, con il varesino Damiano De Tommaso (50 punti ed ancora un risultato utile da sommare) che cercherà l’ulteriore allungo sul piacentino Andrea Mazzocchi (38 punti) e con il fiorentino Tommaso Ciuffi, terzo in classifica (27 punti), penalizzato sinora dai due ritiri consecutivi di San Marino e Roma, quelli che lo hanno messo in difficoltà per la conquista del Trofeo Peugeot Competition 208 Top che vale il posto da pilota ufficiale Peugeot 2019. De Tommaso, ha poi davanti sé la ghiotta possibilità di creare scompiglio nella classifica tricolore “due ruote motrici”, nella quale è secondo insieme a Canzian, mancando al via sia il leader Ferrarotti che anche quest’ultimo.
Frizzante si prospetta anche il dualismo alla distanza tra i Costruttori: Ford e Skoda sono vicine, la classifica è corta. Il marchio “dell’ovale blu” è avanti di tre punti sul marchio ceco, mentre Peugeot si trova ad inseguire con l’abisso di ben 17 punti da recuperare.
Non da meno sarà lo scenario che si presenta per il tricolore “terra”. Chi pensa in grande, quindi al titolo, ci sarà: sarà nel mirino di molti il padovano Nicolò Marchioro, con il sempreverde Marco Marchetti al suo fianco sulla Skoda Fabia R5. Leader della classifica con l’inezia di 0,50 punti sul sammarinese Daniele Ceccoli (Campione in carica e vincitore nella gara per lui di casa a San Marino di inizio luglio), Marchioro dovrà difendersi dai sicuri attacchi del pilota “del Titano”, coadiuvato da Capolongo. Ma premono e fremono in diversi altri, pronti a tirar su punti avendo già uno zero in casella: si parla dei due veneti Giacomo Costenaro (affiancato da Bardini -Peugeot 208 T16 R5) ed il due volte Campione del “terra” (2012 e 2015) Mauro Trentin (con Alice De Marco, su Skoda Fabia) e sicuramente vorrà dire la sua anche il bresciano Luigi Ricci (Ford Fiesta, con Biordi alle note), andato a punti solo al “Nuraghi” in Sardegna ad aprile e pronto a creare scompiglio in alta classifica. Da non sottovalutare poi anche la presenza dell’esperto Alessandro Taddei, anche lui con la Skoda Fabia R5, con Gaspari alle note, e dello svizzero Lorenzo Della Casa, con una Fabia R5 pure lui, in coppia con Pozzi.
Da osservare anche la corsa riservata al Campionato Italiano R1, quello delle “piccole”, dove il favorito, nonché leader della classifica, è il ventiduenne piacentino Giorgio Cogni con la Swift R1B, con il campione uscente Stefano Martinelli con la Swift Boosterjet RS deciso ad attaccare per ridurre il gap dei 6 punti di passivo che ha. Il loro dualismo caratterizzerà anche il monomarca Suzuki Rally Trophy, dove sono iscritti anche Poggio, Rivia e Gozzoli.
Due le “dame” al via: la leader della classifica Rachele Somaschini (Citroen DS3 R5) e la toscana Corinne Federighi (Renault Clio R3), dietro di lei ad 1,5 punti nella classifica femminile.
QUATTORDICI PROVE SPECIALI SU UNO STERRATO CHE PROMETTE SPETTACOLO
Il tracciato sarà come tradizione vuole molto tecnico e selettivo, punteggiato da 14 prove speciali in totale (sei diverse), pronte ad esaltare i cultori dei rallies su strada bianca: cinque impegni cronometrati sono in programma venerdì 21 settembre, tra i quali anche la “Superprova” Speciale, la “spettacolo” prevista dentro il crossdromo “Tittoni” di Cingoli (km 2,600), uno dei templi mondiali delle “due ruote artigliate”, già utilizzato in diverse occasioni ad uso e consumo dei rallisti, con evidente soddisfazione. Le vetture percorreranno due giri del percorso nelle strade sterrate adiacenti al Crossodromo, interessando per circa il 50% un percorso ricavato all’interno dell’impianto stesso.
La PROVA SPECIALE N. 2/4 “Avenale” (km 5,180) è già stata utilizzata in passato, ma con la parte finale allungata. La PROVA SPECIALE N. 3/5 “Saltregna” (km 5,470) è inedita, mai utilizzata prima. Si svolge nelle vicinanze dell’Acquaparco VerdeAzzurro e come conformazione di territorio ricorda quella “Dei Laghi”.
La PROVA SPECIALE N. 6/9/12 “Cupramontana” (km 6,040) è una “piesse” già percorsa varie volte da questa gara, stavolta accorciata nella parte iniziale a causa di previsti lavori di asfaltatura.
La PROVA SPECIALE N. 7/10/13 “Castel Sant’Angelo” (km 10,600) è una classica del Rally Adriatico, effettuata in varie conformazioni e lunghezze negli anni. La prova avvia alle porte dell’abitato di Santo Stefano. La PROVA SPECIALE N. 8/11/14 “Laghi” (km 11,930) è l’unica rimasta completamente invariata rispetto allo scorso anno ed anch’essa è un “classico” del Rally Adriatico.
La distanza completa del percorso è di 450 chilometri, dei quali 110 di distanza competitiva, mentre la gara riservata al Campionato Regionale (Coefficiente 2) si presenta più corta, con 70 chilometri di prove speciali, sui 305 totali.
La partenza sarà venerdì 21 settembre alle ore 13,31 da Viale Valentini in Cingoli e la prima giornata chiuderà alle 19,10, con l’ingresso nel riordino notturno. L’indomani, sabato 22, il primo concorrente ne uscirà dalle 8,01 e l’arrivo finale, sempre a Cingoli, a partire dalle ore 19,00. (da comunicato UFFICIO STAMPA MGTCOMUNICAZIONE
PROGRAMMA DI GARA
Giovedì 20 Settembre
18,30/22,30 Verifiche Sportive presso Jesi 1 – Parco Assistenza
19,00/23,00 Verifiche Tecniche presso Jesi 1 – Parco Assistenza
Venerdì 21 Settembre
07,30/11,30 Shakedown
13,31 Cerimonia di Partenza
13,42 Prova Spettacolo “Città di Cingoli” Effettuazione di 4 ps (2 ps x 2)
19,10 Ingresso Riordino Notturno – Cingoli
Sabato 22 Settembre
08,01 Uscita Riordino Notturno – Cingoli
Effettuazione di 9 ps (3 ps x 3)
19,00 Arrivo – Cingoli
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89 iscrizioni al 36° Rally di Casciana Terme
La gara in provincia di Pisa, acquisita ad inizio anno da Laserprom015, ha conosciuto un notevole interesse da parte dei piloti. Il percorso, con due prove speciali da ripetere tre volte, è stato ricavato dalla tradizione ed assicura grande sport e spettacolo. Si attende un dualismo acceso tra il pisano Michele Rovatti ed il lucchese Paolo Lenci Istituito il “Memorial Nicola Sardelli”, per il vincitore del Gruppo N.
CASCIANA TERME (PISA) – Tutto pronto, per il 36°Rally di Casciana Terme, la nuova organizzazione di Laserprom 015, ha definito gli ultimi dettagli in calendario per questo fine settimana in provincia di Pisa.
E’ stato forte, l’impegno da parte della nuova organizzazione, in sinergia con le Amministrazioni locali, con le strutture ricettive e con gli operatori economici, al fine di tracciare insieme una strada importante per questo evento che si vuole abbia il ruolo di ambasciatore del territorio, oltre che cercare di farlo ritornare ai livelli nazionali di un tempo. Il “Casciana”, infatti, dagli anni ottanta sino ai primi del duemila era nel “giro” del rallismo nazionale di alto livello, con alcune edizione disputate anche su percorso sterrato.
Grande collaborazione si è avuta tanto dal Comune di Casciana Terme quanto anche dalla Società di gestione delle Terme, che mettono a disposizione strutture e locali sia per la Direzione Gara, sia per le verifiche pre-gara.
I risultati di questo lavoro, portato avanti anche pensando di dare risposte alle aspettative di chi corre, hanno immediata evidenza con l’avere 89 equipaggi iscritti.
I MOTIVI SPORTIVI: TANTI “NOMI” PUNTANO AL PRIMO GRADINO DEL PODIO
Punta al poker di allori il pisano Michele Rovatti, già vincitore nel 2014, 2015 e 2016, al via con una Renault Clio S1600. Al via anche il lucchese Paolo Lenci, con la Peugoet 306 rally. Ha vinto questa gara per quattro occasioni, l’ultima lo scorso anno, logico pensare che punti ad un’esaltante cinquina. Il valtellinese Marco Gianesini (Renault Clio S1600) si cala in provincia di Pisa per puntare pure lui al successo, quello cui mirano anche il locale Nico Signorini (Renault Clio R3), il ligure Paolo Benvenuti (Renault Clio R3), Luca Fagni (Renault Clio S1600), il fiorentino Leonardo Santoni (Renault Clio S1600), l’altro lucchese Andrea Simonetti (Renault Clio S1600) ed anche Luigi Miedico e Federico Santini, entrambi con una Renault Clio Williams.
Grandi aspettative anche dai giovani, da Lorenzo Sardelli (Peugeot 208 R2), visto in gran forma al “Valdicecina” di giugno scorso, al pistoiese Nicola Boncristiani (Peugeot 208 R2) e Michele Friz (Citroen C2) capaci di grandi performance ed anche l’esperto Sandro Incerpi, con la piccola Peugeot 106 prenota un posto in alta classifica. Tra le “dame” si rinnova la sfida tra l’esperta lucchese Luciana Bandini e la pratese Susanna Mazzetti, stavolta in coppia inusuale con Alessio Santini, il suo abituale pilota quando lei svolge il ruolo di copilota. Entrambe avranno a disposizione una Renault Clio Williams.
E’ stato istituito il MEMORIAL NICOLA SARDELLI, destinato al vincitore di Gruppo N, in ricordo del compianto pilota di Forcoli scomparso prematuramente nel gennaio di due anni fa, grande interprete, appunto, a livello nazionale delle vetture “derivate di serie”.
LA TRADIZIONE DEL PERCORSO
Invariato, rispetto all’edizione 2017, il percorso: sono previste due prove speciali, da ripetere tre volte: saranno la “Chianni” di Km. 5,600 e la “Gulfi” di Km. 7,00. Saranno 152,510, i chilometri totali del percorso, con 37,800 di distanza competitiva. La grande novità è l’inserimento dello shakedown, il test con le vetture da gara, in programma sabato 22 settembre dalle ore 16,00 alle 19,00 sulla prima parte della prova speciale di Chianni, mentre i riordinamenti avranno luogo a Peccioli, nella zona vicina al parco Assistenza. (da comunicato UFFICIO STAMPA MGTCOMUNICAZIONE)
La partenza sarà alle 10,31 di domenica 23 settembre, l’arrivo alle 18,07.
PROGRAMMA DI GARA
RICOGNIZIONI AUTORIZZATE:
sabato 22 settembre ore 08:30/12:30
con un massimo di tre passaggi per prova, con vetture di serie nel pieno rispetto del c.d.s.
VERIFICHE SPORTIVE
Casciana Terme – palazzo delle terme
sabato 22 settembre ore 12:30/14:30 sessione riservata ai soli concorrenti iscritti allo shakedown
VERIFICHE TECNICHE
Casciana Terme, Piazza Garibaldi (antistante palazzo delle terme)
sabato 22 settembre ore 13,00/15,00 (shakedown)
sabato 22 settembre ore 21,30/23,30 (tutti gli altri)
SHAKEDOWN E COMPRENDENTE ANCHE LE TECNICHE (ORE 13,00/15,00)
SABATO 22 SETTEMBRE ORE 21,00/23,00 TUTTI GLI ALTRI
SHAKEDOWN
Sabato 22 settembre ore 16,00/19,00 (saranno autorizzati quattro passaggi per concorrente)
PARTENZA
Domenica 23 settembre ore 10,31
Supermercato Conad – loc. La Capannina-Cevoli
ARRIVO
Domenica 23 settembre ore 18,07
Casciana Terme, Piazza Garibald
Nel sito web www.laserprom015.it sono disponibili tutte le informazioni sull’evento.
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