FOCUS ATLETICA: Societari Allievi
CINISELLO BALSAMO (MI) – Nei Campionati Italiani di Società Allievi, a Cinisello Balsamo (Milano), gli scudetti si appuntano alla maglia dell’Atletica Vicentina al maschile e a quella femminile dell’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi.
Tra gli Allievi i veneti confermano il titolo under 18, con la quarta vittoria nelle ultime cinque stagioni, e replicano il successo under 23 di sette giorni fa a Pavia davanti alla Studentesca Rieti. Finisce 170 punti contro 164,5, recuperando ampiamente il mezzo punto di distacco con cui si era chiusa la prima giornata di gare. Completano il podio le Fiamme Gialle Simoni con 144, poi quarta Atletica Lecco Colombo Costruzioni (132), quinta Atletica Biotekna Marcon (130,5), sesta Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (125): il quadro lombardo comprende pure l’Atletica Cento Torri Pavia 11esima con 105 punti.
Ancor più ampio il margine delle allieve reatine, al comando di un solo punto dopo la prima giornata, che dopo cinque anni riconquistano il tricolore superando l’Atletica Vicentina, 176 punti contro 164. Sul terzo gradino del podio c’è l’Atletica Lecco Colombo Costruzioni con 154, poi Atletica Bergamo 1959 Oriocenter (quarta a 137), Atletica Firenze Marathon (quinta a 133) e le campionesse uscenti della Bracco Atletica (seste a 130).
LA CRONACA DELLA PRIMA GIORNATA
SPRINT E OSTACOLI – Il pomeriggio di gare si apre con gli ostacoli e l’Atletica Lecco fa sue entrambe le prove. I 100 femminili vanno agilmente alla campionessa italiana Veronica Besana che chiude in 13.97 con un vento contrario di 1.3. Seconda è la primatista del lungo Larissa Iapichino (Atl. Firenze Marathon/14.39), terza Erica Maccherone (Atl. Bergamo 1959) con 14.71. Lecchesi anche i 110. Nessuna difficoltà per Alessandro Rota (15.12/-0.7), favorito di giornata, con 15.12. Secondo è Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro Padova) con 15.46, il terzo è il vincitore della prima serie, Alvise Bianchi (Biotekna Marcon) che segna 15.48 nonostante un vento di -2.3 e un paio di ostacoli toccati. Le prove di velocità regalano ancora sprazzi di brillantezza. I 100 maschili vanno al campione italiano Federico Guglielmi (Biotekna Markon) in 10.74 (-0.2) davanti al combattivo Abdou Guene (Atl. Vicentina) che lo impensierisce fino all’ultimo con 10.81. Nella gara Allieve batteria combattuta per Tisiye Zuniga (Bracco Atletica) che all’ultimo metro supera Greta Rastelli (Team Atletica Marche) 12.53 a 12.55 (-0.1). I 400 offrono due primati personali. La primatista dei 200 metri Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Milardi) si migliora di due secondi e con 55.49 precede la specialista Clarissa Boleso (Atl. Lecco) con 56.40. Primo meno 50 in carriera per Pietro Marangon (Atl. Vicentina) con 49.66, che negli ultimi metri si riporta sotto e supera l’azzurrino bergamasco Luca Pierani (49.99).
MEZZOFONDO – I 1500 metri non riservano particolari sorprese. Cavalcata solitaria per l’ugandese Oscar Chelimo (Toscana Atletica Futura) che controlla senza affanni tutto il gruppo per chiudere in gran scioltezza in 4:04.53 davanti all’atleta di casa Andrea Sambruna (Atletica Cento Torri Pavia), campione italiano degli 800, che prova fino all’ultimo a impensierirlo. Al femminile la favorita Livia Caldarini (Rieti Milardi) ricorda a tutte di essere la campionessa italiana della specialità e lo fa 200 metri dalla fine, quando allunga davanti a tutto il gruppo che aveva sgranato giro dopo giro. Chiusura in 4:37.57 davanti a Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina) e Martina Cornia (La Fratellanza 1874). Nei 2000 siepi la campionessa italiana Maddalena Pizzamano (Atl. Firenze Marathon) gestisce la gara a suo piacimento. Si porta dietro due avversarie che poi regola con progressione costante nell’ultimo giro per chiudere in 7:31.36 davanti a Elisa Pastorelli (Lecco Colombo Costruzioni) e Claudia Locatelli (Bergamo 1959 Oriocenter). Gara di tutt’altro regime per i maschi, dove si corre forte fin dallo sparo. Arriva così il PB per il vincitore Paolo Molmenti (Brugnera Friulintagli) con 6:06.20 davanti a Nobili e Gasmi.
STAFFETTE E MARCIA – Velocissimi gli allievi della Atletica Vicentina (Zivojinovic-Balsemin-Giambellini-Guene) che con 42.47 segnano la settima prestazione alltime di categoria. La gara femminile va alla Atletica Vis Abano (Norbiato-Borello-Baccarin-Zanon) che approfitta del cambio errato all’ultima frazione della Bracco Atletica e chiude in 48.56. Le due gare di marcia vivono su due assoli. Al maschile fa tutto Filippo Capostagno (Fiamme Gialle Simoni) con 24:34.76. L’azzurrina Martina Casiraghi (Atl. Bergamo 1959), al primo anno di categoria, coglie invece il nuovo PB con 24.19.72 e la soddisfazione di aver fatto anche meglio della gara maschile.
SALTI – Subito scintille in pedana con i triplisti che danno vita a una sfida di grande valore tecnico e agonistico. La gara si infiamma all’ultimo turno. Nicola Pozzi (Atl. Vicentina) segna 14,15, Gabriele Sbalchiero (Biotekna Marcon) replica con 14,37 ma Ednaldo Di Giacomo(Studentesca Rieti Milardi) chiude i giochi con PB di 14,61 (+0.4). Meno brividi nella gara femminile che va alla favorita, l’azzurrina del lungo Veronica Zanon (Vis Abano) con 12,69 (+1.0) e tutte le altre restano al di sotto dei 12. L’alto femminile si arena a 1,62 e sono in quattro: vince Faye Tiddy (La Fratellanza Modena) davanti a Trilini, Muraro e Gigena. Di altro livello l’asta allievi. Vince il campione e primatista italiano Simone Di Cerbo (Enterprise) con 4,90, poi tre salti non completati a 5 metri. Dietro di lui c’è il co-primatista italiano Ivan De Angelis (Fiamme Gialle Simoni) che si ferma a 4,50.
LANCI – Nel martello subito una reattiva Ilaria De Paolis (Fiamme Gialle Simoni) con il personale a 58,61 dopo una serie tutta in crescita. Alessandra Lessi (Atl. Livorno) è seconda con 53,26. Nel peso in due vanno sopra i 13 metri. Maya Caon (Atl. Vicentina) vince con 13,47, Eseosa Omovbe (La Fratellanza Modena) segna 13,02. Rivali lontani nel lancio del disco per Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma) che vince facile con 51,99 davanti a Lorenzo Crestani (46.70) e al lettone Arturs Demidockins (46,20). Ancora Lettonia nel lancio del giavellotto, dove il nazionale Artis Cakss (Enterprise) domina tutti con 67,45. Michele Fina (Brugnera Friulintagli) è secondo con 60,35.
LA CRONACA DELLA SECONDA GIORNATA
SPRINT E OSTACOLI – Mattinata piuttosto fredda e ventosa a Cinisello Balsamo che però non spegne l’agonismo degli atleti. Bene la velocità e gli ostacoli maschili. Nei 200 vittoria del favorito Federico Guglielmi (Biotekna Marcon) che fa il paio dopo i 100 di ieri, correndo forte in 21.78 (+0.3). Sfiora il personale Michele Bertoldo (Atl. Vicentina) che nei 400hs, in prima corsia, torna ad abbattere il muro dei 54 secondi per un solo centesimo, realizzando la seconda prestazione italiana dell’anno. Al femminile vittorie per le favorite di giornata. La primatista nazionale dei 200 Chiara Gherardi (Studentesca Rieti Andrea Milardi) senza affanni in 24.72 (-0.2), unica sotto i 25. La vicecampionessa italiana Angelica Ghergo (Team Atletica Marche) fa suoi i 400hs con 1:03.41, tre secondi sopra il suo pb. Da segnalare in prima serie l’insolita sfida tra la campionessa italiana dei 100hs Veronica Besana (Lecco) e la tricolore dei 2000 siepi Maddalena Pizzamano (Firenze), finita 1:06.36 contro 1:08.25.
MEZZOFONDO – Negli 800 metri gare con poche sorprese. La prova maschile parte al passo di lumaca con un passaggio ai 400 in 1:06, poi il gruppo si infiamma sotto la spinta del favorito atleta di casa Andrea Sambruna (Atletica 100 Torri Pavia). Il campione italiano cambia ritmo ai 300 e chiude con una lunga progressione in 2:00.26, rifilando 2 secondi a Marangon. La tricolore dei 1500 Livia Caldarini(Studentesca Rieti Andrea Milardi) domina i due giri con 2:15.97 controllando una volitiva Francesca Dalla Pozza (Atl. Vicentina) che chiude in 2:16.61. A segno anche nei 3000 i più accreditati. Gara vibrante quella maschile grazie all’intraprendenza di Marco Aondio(Atl. Lecco Colombo) che non ci sta a lasciar fare al favorito ugandese Oscar Chelimo (Toscana Atletica Futura), ieri primo nei 1500. Pronti, via e Aondio se ne va prendendo una decina di metri sul gruppo. Chelimo risale pian piano e piazza l’allungo decisivo all’ultimo chilometro. Prosegue però rilassato e allora Aondio agli ultimi 200, insieme al vincitore di ieri delle siepi Paolo Molmenti (Brugnera Friulintagli), si lancia in una lunga volata che fa sentire il fiato sul collo a Chelimo, costretto all’ultima e decisiva accelerazione per portare a casa i 12 punti in palio: 9:09.05 per Chelimo, 9:10.84 per Aondio e pb per Molmenti con 9:12.82. Nella gara allieve si forma subito il tandem Martina Cornia (La Fratellanza Modena) e Lucrezia Adamo (Studentesca Rieti), che prosegue in coppia fino a metà gara, quando la campionessa italiana cambia ritmo e saluta la compagna di viaggio. Finale: 10.02.54 per la Cornia, 10:23.39 per la Adamo.
SALTI – Apre nel freddo di Cinisello Balsamo la primatista italiana del lungo Larissa Iapichino (Firenze Marathon), che al primo salto piazza un 6,00 appena ventoso (+2.1), poi si attesta intorno ai 5,90. Seconda è Federica Ottoveggio (Fiamme Gialle Simoni) che all’ultimo salto atterra a 5,58. Anche la gara maschile si risolve al primo turno, quando Simone Dal Zilio (Brugnera Friulintagli) salta 6,83 e lascia tutti a inseguire. Si avvicina di più Carlo Santacà (Atl. Vicentina) con 6,74. Grandi emozioni nell’alto maschile invece, incerto fino all’ultimo tanto da dover ricorrere allo spareggio. Alla quota di 1,95 arrivano Andrea Frulio(Fiamme Gialle Simoni), Ednaldo Di Giacomo (Studentesca Rieti) e Lorenzo Pezzolato (Fiamme Oro Padova). Frulio e Di Giacomo hanno un percorso in fotocopia e si va quindi allo spareggio. Al secondo tentativo vince la sfida Frulio, secondo Di Giacomo dopo la vittoria di ieri nel triplo. L’asta femminile è della favorita Monica Aldrighetti (Bracco Atletica) che con soli quattro salti si arrampica fino a 3,40, saltando quasi in contemporanea nel salto in lungo.
LANCI – Prima donna delle pedane è stata Diletta Fortuna (Atl. Vicentina), che si riscalda bene in vista delle prossime Olimpiadi Giovanili di Buenos Aires con un miglior lancio nel disco di 47,79. Nel martello maschile in tre sopra i 50 metri. Vince Thomas Carbonich (Biotekna Marcon) con 53,11, davanti a Christian Kappler (Fiamme Gialle Simoni) con 51.02 e Cristian Colato (Studentesca Rieti) con 50,65. Nel peso successo per Arturs Demidockins, lettone della Enterprise terzo ieri nel disco, che realizza 15,76 per battere Simon Zeudjio Tchiofo (Cus Parma) con 15.47, ieri primo nel disco. Il giavellotto femminile si gioca nei pressi dei 40 metri: vince Ludovica Giannursini (Studentesca Rieti) con 41,22, seconda Francesca Amadori (Acis Italia) con 40,48.
STAFFETTE – Non decisive per la classifica finale le 4×400 ma l’agonismo in pista non ne risente minimamente. La gara femminile va alla Bracco Atletica (Iezzi, Facchi, Benaglia, Invernizzi) che corre solitaria in prima serie in un inarrivabile 3:56.04. Il resto del podio arriva dalla seconda serie con Rieti che stacca Bergamo di soli 39 centesimi (4:02.12). Più combattuta la sfida finale maschile, con l’Atletica Vicentina (Frivoli, Marangon, Giambellini, Bertoldo) che suggella lo scudetto vincendo in 3:24.70 davanti a Rieti con 3:27.20. Al secondo posto si inserisce la Cento Torri Pavia che in prima serie segna 3:27.01.
SERIE B GIRONE NORD-OVEST – Ai Societari Allievi/e le piemontesi dell’Atletica Stronese-Nuova Nordaffari e i liguri dell’US Maurina Olio Carli conquistano la Finale di Serie B Girone Nord-Ovest di Casalmaggiore (CR) organizzata dall’Interflumina È Più Pomì. 149 punti il bottino vincente del team biellese femminile grazie a cui precedono le lombarde della Pro Sesto Atletica (147) e le genovesi del Trionfo Ligure (144), in gara con la maglietta “Genova nel cuore” a ricordare le vittime della tragedia del ponte Morandi: per le biancazzurre milanesi due giorni ricchi di seconde piazze (sei) e impreziositi dal successo di Mirea Nebuloni (Pro Sesto) sui 400 ostacoli in 1:06.14. Ai piedi del podio un “trenino” di club lombardi in un fazzoletto di punti: quarto il CUS Pro Patria Milano (125 punti), quinta l’Atletica Riccardi Milano 1946 (124) e sesta la Polisportiva Olonia (123). Chiudono la classifica Nuova Atletica Varese (decima, 99 punti), Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana(11esima, 98 punti) e Atletica Varesina Malpensa (12esima, 95 punti).
Tra gli Allievi la squadra imperiese dell’US Maurina colleziona 153 punti ed ha la meglio su SAF Atletica Piemonte (149,5) e Atletica Canavesana (148). Il miglior club lombardo è ancora la Pro Sesto, quarta con 141,5 punti. Le altre formazioni lombarde seguono in “fila indiana”: Atletica Varesina Malpensa quinta (135 punti), OSA Saronno Libertas sesta (123), Team A Lombardia settimo (121,5), Atletica Gavirate ottava (120), Nuova Atletica Fanfulla Lodigiana nona (117) e CUS Pro Patria Milano decimo (113). (da comunicato Uff. Stampa Fidal Lombardia)
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