FOCUS: Sgambeda 2018
PETTERSEN CUCINA TUTTI A LIVIGNO. NORGREN PERFETTA, TEAM BN BANK IN EVIDENZA
A Livigno Individual Prologue Visma Ski Classics di 30 km. Oeystein “Pølsa” Pettersen ha la meglio sui compagni di BN Bank Pedersen e Oestensen. Tra le donne vince la “solita” Britta Johansson Norgren su un’ottima Slind e su Kowalczyk. Tre giornate memorabili per lo sci di fondo per la gioia di Luca Moretti, presidente di APT
LIVIGNO – Domenica 2 dicembre 2018 è andata in scena l’ultima delle tre giornate dedicate allo sci di fondo in terra livignasca, e l’Individual Prologue Visma Ski Classics riservava 30 km da disputarsi in tecnica classica sia per le donne che per gli uomini. La temperatura di -1 era gradevole, ma le condizioni meteo hanno parso favorire il Team BN Bank, con Oeystein “Pølsa” Pettersen, soprannominato “salsiccia” per motivi che solo lui conosce: “Beh dipende, se me lo chiede una ragazza rispondo in un modo, se lo chiede un bambino dico che mi piacciono le salsicce”, ad imporsi sui compagni di squadra Morten Eide Pedersen e Simen Oestensen, quarta posizione per un altro atleta BN Bank: il rientrante Petter Eliassen, già campione Visma Ski Classics. 31° l’azzurro Mauro Brigadoi, dopo essere stato con i migliori nei primi due giri.
Tra le donne non poteva non trionfare Britta Johansson Norgren, ma questa volta è stata più performante del solito la brava Astrid Oyre Slind che le ha dato filo da torcere fino all’ultimo, ripromettendosi poi di tornare a casa a migliorare i finali sprint. Justyna Kowalczyk del Team Trentino Robinson ha conquistato invece il gradino più basso del podio, per la gioia di coach Bruno Debertolis. Alla partenza della competizione femminile un leggero nevischio bacia la contesa, fermandosi proprio dopo pochi minuti, si prospetta una Mass Start molto veloce e combattuta. Britta Johansson Norgren è la favorita, ma se ne sta quieta assieme al gruppone di testa, assieme a Lina Korsgren, la sprinter Katerina Smutna, Astrid Slind e la scalatrice Justyna Kowalczyk. La Norgren attacca tuttavia solo quando deve, e si aggiudica i due traguardi sprint posti nei pressi della zona d’arrivo. In difficoltà l’italiana del Team Trentino Robinson, Chiara Caminada. Ma anche la polacca Kowalczyk corre per il Team Trentino Robinson, e a 10 km di gara si trova in quinta posizione mentre comanda la solita Norgren. La Smutna è quarta, la Slind terza e a tallonare la Norgren ci pensa la Korsgren, compagna del Team 157.
Il gruppetto di testa è composto da sei atlete, con le concorrenti Visma Ski Classics più vicine distanziate di una decina di metri. A metà gara nessuna sembra prendere l’iniziativa e la Norgren aspetta sorniona, lasciando alle altre l’iniziativa. Il traguardo climb è all’orizzonte ed è ancora la Norgren ad aggiudicarselo, davanti alla Slind e alla regina del Tour de Ski Kowalczyk. Due terzetti al comando, il primo è composto da Norgren-Slind-Kowalczyk, ma a 10 km dal traguardo è la polacca a prendere in mano le redini della sfida. 21 km di gara e la svedese sferra un attacco che forse potrebbe essere l’ultimo, portandosi a casa anche un altro traguardo climb, sempre davanti a Slind e Kowalczyk. La Smutna, quarta, segue invece più attardata a circa 40”. Solo l’indiscutibile tecnica fondistica della Slind sembra tener testa alla poderosa Norgren.
Gran finale in quel di Livigno e inizialmente la Slind sembra averne di più, ma l’incontenibile forza della Norgren prende il sopravvento, con Justyna a salire “a spina di pesce” mentre le avversarie sembrano più a proprio agio con il double poling. Il finale è tutto per la svedese Norgren che si prende la prima prova individuale della stagione Visma Ski Classics. Slind seconda e applausi anche per la Kowalczyk terza, un grande risultato anche per il Team Trentino Robinson: “Felice di poter aiutare questi uomini italiani!”, dirà la polacca. Poco dopo l’arrivo delle donne tocca agli uomini farsi valere. Le intenzioni di Tord Asle Gjerdalen sono bellicose sin dai primi chilometri, dopo l’opaca prova a squadre nella prima giornata in quel di Livigno, ma il primo sprint va a Jonsson, davanti a Karlsson e Kardin, un rush che pareva finale più che “iniziale”, effettuato dopo appena cinque chilometri.
I traguardi sprint sono entusiasmanti e Karlsson si prende la rivincita su Jonsson, mentre Kardin è ancora terzo. Il team Lager 157 regala ancora soddisfazioni dopo la superlativa Norgren. Attardati Mauro Brigadoi in 43.a posizione e il vincitore di ieri alla “Sgambeda” in tecnica libera, Anders Gloersen, in 52.a. Terminati i traguardi sprint ci si concentra sui traguardi climb quando ci troviamo a metà gara circa, ed è una figura molto familiare a capitanare il gruppo, quella di Petter Eliassen, tornato a competere dopo due anni di stop per dedicarsi alla sua professione. Le salite si avvicinano e con esse si staglia all’orizzonte il pettorale di Morten Eide Pedersen.
Il serpentone di atleti è davvero corposo ed è difficile prevedere chi prenderà il sopravvento, in un Individual Prologue Visma Ski Classics davvero equilibrato. Nel frattempo è Vokuev ad aggiudicarsi il primo traguardo climb, davanti a “Salsiccia”, Oestensen e Morten Eide Pedersen. A sei secondi l’incredibile rimonta del trentino Mauro Brigadoi, ora a ridosso dei primi. Gjerdalen e Team Ragde in difficoltà, mentre nelle prime posizioni si trovano le divise quadrettate di Eliassen, Pedersen e Oestensen, quando ci si sta avvicinando all’ultima parte di gara e al prossimo climb.
Ma come nel primo, è Vokuev a spuntarla mentre i protagonisti più attesi sembrano in difficoltà, Nygaard è 14°, Gjerdalen 19° con Brigadoi in difficoltà dopo un ottimo inizio, 31° davanti al compagno di squadra Francesco Ferrari. A 5 km dal traguardo Eliassen svetta in testa, davanti agli uomini in giallo Bjoerset e Jespersen, ma il rush finale è tutto BN Bank, il quale ruba lo scettro ai favoriti e termina con quattro atleti sul traguardo: Pettersen, Pedersen, Oestensen ed Eliassen. Gjerdalen terminerà 21°. Spettacolo nello spettacolo sulla salita di Teola, con lo ski freestyler Tobias Silvestri ed il rider Diego Caversazi a volare letteralmente con mtb e sci sulla testa degli atleti.
Trapela soddisfazione dal presidente di APT Livigno, Luca Moretti: “Tre giorni stupendi, risultato di un percorso svolto negli anni che sfocia in grande entusiasmo, organizzazione e lavoro. Volontà di avere Livigno come inizio stagione, e sarà così per tre anni assieme a Visma Ski Classics”.
Individual Prologue 30 km CT – Men
1 Pettersen Oystein Team BN Bank 1:07:03.003; 2 Eide Pedersen Morten Team BN Bank 1:07:03.454; 3 Ostensen Simen Team BN Bank 1:07:03.881; 4 Eliassen Petter Team BN Bank 1:07:04.983; 5 Bjorseth Berdal Tore Team Koteng 1:07:15.834; 6 Jespersen Chris Andre Team Koteng 1:07:16.551; 7 Nygaard Andreas Team Ragde Eiendom 1:07:46.415; 8 Kardin Oskar Team Ragde Eiendom 1:07:46.898; 9 Persson Emil Lager 157 Ski Team 1:07:47.484; 10 Thyli Vetle Team Kaffebryggeriet 1:07:48.257
Individual Prologue 30 km CT – Ladies
1 Johansson Norgren Britta Lager 157 Ski Team 1:18:27.861; 2 Oyre Slind Astrid Team Koteng 1:18:30.029; 3 Kowalczyk Justyna Team Trentino Robinson Trainer 1:18:40.259; 4 Smutna Katerina eD system Bauer Team 1:19:47.371; 5 Kveli Laila Team Tynell 1:19:48.727; 6 Korsgren Lina Team Ramudden 1:19:49.779; 7 Vikhagen Gjeitnes Kari Team Ragde Eiendom 1:20:40.967; 8 Gräfnings Maria Team ParkettPartner 1:20:41.886; 9 Larsson Jenny Team Ramudden 1:21:06.233; 10 Heiskanen Heli Vltava Fund Ski Team 1:21:12.762
SABATO 1 DICEMBRE
“LA SGAMBEDA” AD ANNA HAAG ED ANDERS GLØERSEN PASSERELLA DI ORI OLIMPICI E MONDIALI A LIVIGNO
A Livigno la 29.a “La Sgambeda” dedicata allo skating e agli amatori. Vincono Anders Gløersen e Anna Haag, campione mondiale e campionessa olimpica. Era presente anche il sottosegretario e canoista olimpico Antonio Rossi a premiare gli atleti.
Sfilata di metalli luccicanti in terra livignasca, anche nell’appuntamento odierno dedicato alla tecnica libera e agli amatori, intervallando i due contest Visma Ski Classics. Oggi a Livigno andava in scena la 29.a “Sgambeda”, mitico appuntamento con lo sci di fondo nel “Piccolo Tibet” nonché uno dei primi stagionali, grazie al C.O. locale in grado di allestire un percorso unico di 30 km in un periodo in cui la neve latita un po’ ovunque. La vittoria è andata al norvegese, già oro mondiale in staffetta, Anders Gløersen, davanti allo svedese Viktor Brännmark e all’altoatesino Julian Brunner.
Fra le donne successo per la campionessa olimpica Anna Haag (Swe) sulla russa Klara Moravcova e la svizzera Nicole Donzallaz. Giornata a dir poco splendida in quel di Livigno, con circa zero gradi di temperatura e il sole ad illuminare un tracciato pressoché impeccabile, dove circa 600 atleti sono partiti regalandosi un contest con i fiocchi anche dal punto di vista paesaggistico. A fare il vuoto, almeno inizialmente, è stato con il pettorale numero uno Emil Jönsson, marito di Anna Haag, svedese, quattro medaglie olimpiche e quattro medaglie mondiali al collo per lei, ma dopo pochi chilometri a prendere le redini della competizione non ha atteso troppo un altro atleta plurititolato, si tratta di Anders Gløersen, due medaglie mondiali oltre a diciannove podi e otto vittorie in Coppa del Mondo, non un atleta qualunque.
Dieci chilometri circa e il norvegese viene tallonato dallo svedese Viktor Brännmark, unico a tenergli testa, con i due ad avvicendarsi sino alla fine regalando un bel finale sprint anche agli spettatori presenti. La resistenza di Gløersen ha pagato, concludendo di pochi centimetri davanti al proprio avversario: “Gara bellissima, io e Viktor abbiamo fatto il gap dopo circa dieci chilometri, andando assieme fino alla fine. Felice di essere stato il numero due sull’ultima salita e il primo al traguardo. Ho cercato di chiudere forte anche perché a gestire le energie me la cavo abbastanza bene”. Soddisfatto lo svedese nonostante la seconda posizione: “5 o 6 km e siamo scappati via, ho dato tutto sull’ultima salita, ma Anders ha tenuto battendomi sullo sprint finale. Il percorso era veramente bellissimo, con condizioni perfette”.
Entusiasmante anche la battaglia per il gradino più basso del podio, e a dare un tocco d’azzurro è stato l’altoatesino Julian Brunner: “Un po’ una sorpresa, pensando di essere più in difficoltà ma invece ho ottenuto un buon tempo. Pista spettacolare”. Quarta posizione per il valtellinese Alan Martinelli, precedendo di due posizioni il livignasco doc Thomas Bormolini, questa volta “orfano” del fratello ma per un motivo ben preciso: “Mi sono difeso bene a skating, a Livigno è sempre bello a far bene anche assieme a due compagni di battaglie quali Alan Martinelli e Christian De Lorenzi, mio fratello attualmente si trova a Lillehammer come tecnico della squadra azzurra, sta facendo una nuova esperienza ed auguro a lui il meglio possibile”.
Non poteva che sfornare una performance in solitaria la campionessa Anna Haag, fermatasi dalle competizioni ma uscendo medagliata anche ai recenti Giochi Olimpici di Pyeongchang 2018. La Haag arriva in compagnia del marito, il quale per scelta o per amore rinuncia apparentemente a giocarsela con i colleghi maschi, molto meglio la compagnia della moglie fino al traguardo: “Vincere fa sempre piacere, non so ancora se sarò al via domani nella prova individuale Visma Ski Classics, ci siamo goduti queste due splendide giornate a Livigno. Complimenti a tutti”.
Più staccata la russa Klara Moravkova, autrice di una buona prova: “Sfida veloce e condizioni perfette per gareggiare”, mentre la terza classificata, la svizzera Donzallaz, è stata inizialmente penalizzata da una caduta per poi recuperare in fretta. Era presente a premiare gli atleti anche il sottosegretario ai grandi eventi sportivi della Regione Lombardia e canoista olimpico Antonio Rossi: “La Sgambeda è un grande evento sportivo e crediamo molto in Livigno come venue per le Olimpiadi. Questa è una delle prime piste da sci e gli atleti di fondo e biathlon la scelgono per allenarsi. Dovrei darmi da fare anch’io in vista della Marcialonga (anch’essa prova Visma Ski Classics), dove competerò in staffetta assieme ad altri campioni olimpici quali Cristian Zorzi, Paolo Bettini e Jury Chechi”. Domani a Livigno Individual Prologue Visma Ski Classics, alle ore 9.30 (donne) e alle ore 11 (uomini), a chiusura di uno spettacolare trittico fondistico tutto a misura di “Piccolo Tibet”.
Classifica maschile
1 Gløersen Anders Nøstdahl NOR 01:08:56; 2 Brannmark Viktor SWE 01:08:58; 3 Brunner Julian ITA 01:12:20; 4 Martinelli Alan ITA 01:12:21; 5 Debertin Daniel GER 01:12:22; 6 Bormolini Thomas ITA 01:12:23; 7 Soedersten Daniel SWE 01:12:25; 8 Klettenhammer Patrick ITA 01:12:26; 9 Karp Algo EST 01:12:27; 10 De Lorenzi Christian ITA 01:12:42
Classifica femminile
1 Haag Anna SWE 01:17:45; 2 Moravcova Klara CZE 01:19:01; 3 Donzallaz Nicole SUI 01:22:37; 4 Zernova Natalia RUS 01:25:54; 5 Bicova Karolina CZE 01:28:15; 6 Van Der Rhee Anna NED 01:28:18; 7 Restagno Laura ITA 01:28:48; 8 Noehmeier Hanna GER 01:29:51; 9 Gentile Marta ITA 01:32:41; 10 Becker Linda GER 01:34:07
(da comunicati Uff. Sampa Newspower)
Info: www.lasgambeda.it
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