FOCUS: Corsa della Bora da record
TRIESTE – Quasi 1.500 iscritti alle quattro gare competitive, provenienti da 28 Paesi. A un mese e un giorno dalla quarta edizione della Corsa della Bora, in programma il 6 gennaio 2019, l’evento dedicato al trail fa già registrare numeri da record. La manifestazione è stata presentata oggi, nella sala Tessitori del Consiglio regionale a Trieste, dal presidente della A.S.D. SentieroUno, Tommaso de Mottoni, alla presenza dell’assessore regionale allo Sport, Tiziana Gibelli, dal sindaco di San Dorligo della Valle – Dolina, Sandy Klun, dell’assessore comunale al Turismo del Comune di Duino Aurisina, Massimo Romita, del vicepresidente del Coni Fvg, Francesco Cipolla, del presidente dell’Associazione Italiana Cultura e Sport Fvg, Giorgio Mior, del vicecapo della Stazione di Trieste del Soccorso Alpino, Stefano Perper, e del presidente della A.S.D. Trieste Atletica, Omar Fanciullo.
I 1.459 atleti registrati nelle quattro distanze previste rappresentano già un primato: l’esempio più lampante della crescita dell’evento arriva dalla S1 Ultra, gara da 164 km, che nel 2018 ha visto la presenza di 90 corridori mentre oggi è già a quota 156. Ma sono “sold out” anche la S1 Trail da 57 km e la S1 Half da 21 km mentre qualche posto libero c’è ancora per la S1 Just Fun di 8 km. Molti i partecipanti che arrivano dall’estero: oltre ai tanti iscritti da Paesi vicini come la Slovenia (153), la Germania (83), la Croazia (39) e l’Austria (38), ci sono registrazioni dal resto d’Europa (Polonia, Slovacchia, Svizzera, Ungheria, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Francia, Norvegia, Romania, Irlanda, Lituania, Olanda, Russia, Serbia e Turchia) ma anche dall’America (Stati Uniti, Canada, El Salvador), dall’Africa (Marocco, Tunisia, Capo Verde, Lesotho) e dall’Asia (Iran).
La Corsa della Bora è un evento sportivo che tocca oltre 240 km di sentieri e tre Riserve naturali tra Italia e Slovenia ma anche una vetrina turistica e di promozione del territorio. Per i numerosi partecipanti che arrivano dal resto d’Italia e dall’estero sono stati pensati dei pacchetti con hotel e strutture ricettive convenzionate dove gli atleti potranno ricevere il pacco gara. Inoltre, i punti di ristoro e i chioschi presenti al “Bora Village”, quartier generale dell’evento presso il campo sportivo di Visogliano, valorizzeranno le produzioni locali di alta qualità. Ma naturalmente anche i triestini e chi non gareggia potranno godersi i gusti e le bellezze del Carso attraverso una serie di iniziative non competitive: dalle due Marce della Bora di 6 e 13 chilometri, alle escursioni in Val Rosandra e nella Grotta Valentina, fino alla S1 Dog, passeggiata per i cani con i loro padroni.
“Sarà un’edizione record con atleti da tutto il mondo, senza dubbio il primo evento dell’Europa meridionale per quanto concerne il trail” ha affermato Tommaso De Mottoni, aprendo la conferenza stampa dopo il saluto dell’assessore Tiziana Gibelli, costretta a un intervento fugace a causa di impegni istituzionali ma che comunque ha voluto testimoniare la vicinanza della Regione. “L’obiettivo – ha proseguito il presidente di A.S.D. SentieroUno – è che questo momento di sport, incontro e amicizia diventi sempre di più un contenitore di tutto il mondo dell’attività fisica all’aperto nel periodo invernale”.
Il sindaco di San Dorligo della Valle – Dolina, Sandy Klun, ha voluto sottolineare “il rispetto della natura, in particolare nella nostra Val Rosandra, ma anche il ruolo delle associazioni del territorio nel rendere la Corsa della Bora una vera festa”. Concetti che anche l’assessore di Duino Aurisina, Massimo Romita, ha puntualizzato: “È un momento di aggregazione che coinvolge il mondo sportivo, culturale e associazionistico, con un impatto sensibile sul piano delle presenze turistiche”.
Il vicepresidente del Coni Fvg, Francesco Cipolla, si è soffermato sul “carattere internazionale di una manifestazione che sta crescendo anno dopo anno”, mentre il presidente regionale dell’Aics, Giorgio Mior, ha posto l’accento sullo “spirito di solidarietà e rispetto che si respira in questo evento, che quest’anno può contare anche sul patrocinio Csit, confederazione internazionale degli enti di promozione sportiva”.
La S1 Just Fun di 8 chilometri è stata al centro dell’intervento di Omar Fanciullo, presidente di Trieste Atletica: “Una gara breve, più vicina al mezzofondo, che unisce un tratto in asfalto con uno sterrato, caratteristico delle altre distanze della Corsa della Bora, in un percorso bellissimo e molto apprezzato dagli atleti”. Per il vicecapo della Stazione di Trieste del Soccorso Alpino, Stefano Perper, “questa è una manifestazione che pone molta attenzione sull’aspetto della sicurezza. Per quanto ci riguarda saremo presenti su tutto il percorso con un occhio di riguardo ai punti più delicati come la Val Rosandra o il tratto finale della Costiera”. (da Comunicato Stampa)
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