FOCUS: Marcialonga 2019
VAL DI FIEME E FASSA – “Il 27 gennaio parteciperò alla Marcialonga! La mitica gara in Val di Fiemme e Fassa, grazie all’invito del campione del mondo di ciclismo Paolino Bettini farà parte di un lotto di ex atleti in questa meravigliosa competizione, seguiteci perché ne vedrete delle belle… Paolo lascia a casa la bicicletta, solo gli sci da fondo mi raccomando!”, parola di Francesco Toldo, ora dirigente ma in passato ex saracinesca di Fiorentina e Inter nonché vicecampione d’Europa con la nazionale all’Europeo 2000, il quale si concluse con la sconfitta della nazionale italiana contro la Francia, ma che tutti ricordano per la vittoria ai rigori sull’Olanda della precedente semifinale proprio in casa degli “orange”, grazie soprattutto ad un monumentale Toldo che parò un rigore a Frank De Boer durante i regolamentari, neutralizzando poi i penalty di Bosvelt e nuovamente De Boer che, guarda caso, divenne poi (per breve tempo) allenatore dell’Inter: “Contro l’Olanda mi sentivo invincibile”, affermò.
La 46.a edizione del 27 gennaio sarà una Marcialonga ricchissima, da Moena a Cavalese percorrendo 70 km sugli sci stretti in compagnia dei campioni attuali ma anche del passato, oltre a Toldo ci saranno infatti quattro grandi campioni olimpici italiani di sport differenti quali fondo, canoa, ginnastica e ciclismo: nell’ordine Cristian Zorzi, Antonio Rossi, Jury Chechi e… proprio Paolo Bettini. “Il grillo” lo scorso anno si cimentò con la Marcialonga Light di 45 km, ma quest’anno sembra più agguerrito che mai nel percorrerla ‘fino alla fine’, slogan questa volta caro agli juventini: “La Marcialonga è un’altra sfida da mettere nel palmarès”, ha affermato Bettini.
Antonio Rossi ne ha già in saccoccia due, e per il “bell’Antonio” sarà un ritorno: “La Marcialonga è sempre bellissima per il clima di festa”, senza dimenticare “Il Signore degli Anelli” Jury Chechi e Cristian Zorzi, campione olimpico e mondiale che alla Marcialonga trentina è “di casa”. E tra i magnifici 7.500 aficionados si contano 2064 uomini e 446 donne italiani, 1266 uomini e 350 donne norvegesi, 1183 uomini e 412 donne svedesi, 266 uomini e 50 donne russi, 278 uomini e 71 donne finlandesi, per un totale di 34 nazioni, fra i tanti anche 7 olandesi che saranno ben felici di rivedere l’ex portierone azzurro…
MARCIALONGA SPETTACOLO DA 0 A 100 ANNI! STARS: UNITI NELLA RACCOLTA FONDI PER LA LILT
46.a Marcialonga il 27 gennaio da Moena a Cavalese. Eventi per tutte le età nelle Valli di Fiemme e Fassa. Sabato 26 gennaio a Lago di Tesero la Marcialonga Stars. Evento di beneficenza in favore della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori
La meraviglia della neve coinvolgerà grandi e piccini alla 46.a Marcialonga del 27 gennaio, le Valli di Fiemme e Fassa offrono un panorama da mozzare il fiato che è anche un sontuoso teatro sportivo. I benefici derivanti dal praticare lo sci di fondo sono risaputi e in Trentino ci si delizia ogni anno anche con le attività collaterali che abbracciano la ski-marathon più amata del pianeta. “Da 0 a 100 anni” partendo con Marcialonga Baby, passando a Mini e Young, ‘completando l’opera’ (a 16 anni compiuti) partecipando alla versione Light di 45 km con arrivo a Predazzo e dedicandosi alla Marcialonga una volta raggiunta la maggiore età. Non è finita qui, perché a far salire gli appassionati sulla macchina del tempo ci penserà Marcialonga Story, fra sci stretti in legno e abbigliamento d’epoca.
Nessuna voglia di praticare sci di fondo? Nessun problema, si potrà contribuire alla raccolta fondi di Marcialonga Stars, aiutando LILT e la ricerca assieme a numerosi personaggi conosciuti dello sport e della cultura, quest’anno capitanati da Mister Italia Gerardo Stanco. Marcialonga è ‘connessione’ anche con i meno fortunati, e chi vorrà potrà sostenere la LILT Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Provinciale di Trento ONLUS con il proprio prezioso aiuto.
Quella di sabato 26 gennaio a Lago di Tesero (ore 13) è una giornata importante per far del bene, ritrovandosi in allegria per una passeggiata sul manto innevato dei campioni, percorso in precedenza anche dalle stelle di Coppa del Mondo di Tour de Ski e Combinata Nordica: “Ogni anno viene raccolta un’importante somma di denaro, destinata all’acquisto di macchinari, a cure particolari e ai progetti del centro di Protonterapia di Trento e alla casa di accoglienza destinata a bambini e adolescenti in cura e alle loro famiglie”, afferma il comitato, ricordando lo sport sempre presente in ogni evento Marcialonga, e il format della manifestazione a prevedere un facile percorso che richiede di mettersi alla prova con gli sci di fondo o le ciaspole, rendendo l’iniziativa più avvincente anche attraverso una staffetta con dei capi squadra davvero speciali. “Prevenire è vivere” recita lo slogan della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, lo è per la sezione provinciale di Trento il cui presidente Mario Cristofolini è anche uno dei quattro fondatori della Marcialonga (assieme a Nele Zorzi, Giulio Giovannini e Roberto Moggio).
LILT Trento in collaborazione con il comitato organizzatore di Marcialonga, il Gruppo Sciatori e la Scuola Alpina della Guardia di Finanza di Predazzo, lo scorso anno raccolse ben 24.000 euro, mentre per la prossima edizione la raccolta fondi sarà destinata al “Servizio di accompagnamento adulti e bambini oncologici con autovettura LILT”, un supporto sempre più richiesto da malati oncologici, ospiti presso le strutture di accoglienza LILT (“Casa Accoglienza” per adulti e appartamenti per bambini e le loro famiglie), provenienti dalle vallate trentine e da fuori provincia e che necessitano di essere accompagnati alle cure oncologiche presso l’Ospedale Santa Chiara e il Centro di Protonterapia. Praticare sport non è obbligatorio, aiutare il prossimo dovrebbe essere insito nella sensibilità di tutti noi. (da comunicati Uff. Stampa Newspower)
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