FOCUS: Treviso Marathon, è Chumba bis
E poi, cavalcata solitaria per la connazionale keniana Nacy Jelagat Meto in 2h36’22’’
TREVISO – Treviso 2. Non solo il nome della seconda mucca che comprerà con il montepremi della vittoria, ma soprattutto secondo successo consecutivo alla Treviso Marathon. Lui è Gilbert Chumba, il keniano, ex idraulico, che lo scorso anno aveva commosso ed emozionato il pubblico trevigiano. Oggi, domenica 31 marzo 2019, l’africano ha vinto davanti al pubblico di Prato Fiera, liberandosi, dopo il 34° km, del compagno di allenamento e di squadra nel team Purosangue, Moses Mengich. Per lui vittoria in 2h13’10’’. Al femminile, assolo della compagna di squadra Nancy Jelagat Meto che dopo alcuni chilometri ha preso la testa della corsa (dietro di lei la croata Nikolina Sustic) e “viaggiato”, nella prima parte di gara, a ritmi altissimi. Negli ultimi km il calo del ritmo non mette però in dubbio la sua vittoria, in 2h36’22’’. Spettacolo dunque a livello agonistico nei 42,195 km (1500 iscritti), ma anche grande festa con gli eventi collaterali, con la Treviso Ten Miles (600, tra cui l’ex ginnasta campione olimpico Igor Cassina e l’azzurra del mezzofondo, Giulia Alessandra Viola) e la MoohRun 5 con i ragazzi de La Butto in Vacca (con 3000 muccati, tra cui il sindaco Mario Conte). Oltre 5000 al via della manifestazione questa mattina alle 9.30 in viale IV Novembre.
16^ TREVISO MARATHON
GARA MASCHILE
La gara maschile vede un avvio di gara deciso da parte di Chumba e Mengich, seguiti, tra gli altri, dall’altro keniano del team austriaco Run2gether, Stephen Ndege e da Rachid Benhamdane (Dinamo Sport). Al decimo chilometro i due compagni di allenamento del team Purosangue accelerano e si liberano della compagnia, procedendo appaiati per molti chilometri. I due, seppur amici, sono in lotta per la vittoria. Al passaggio a metà gara fissato a Roncade, al centro commerciale L’Arsenale, il cronometro indica il tempo di 1h06’15’’, in linea con i programmi della vigilia. Al 34° km Chumba rompe gli indugi e se ne va, da solo, alla ricerca non solo della seconda vittoria in terra trevigiana ma anche del nuovo primato personale. Il suggestivo percorso tra le anse del Sile e soprattutto il grande caldo rallentano però il suo passo. Il nuovo personale sfugge, non la seconda vittoria a Treviso, questa volta con il tempo di 2h13’10’’. Il podio viene completato da Mengich (2h15’44’’) e Ndege (2h17’56’’). “Sono contento della vittoria di oggi anche se volevo migliorarmi e oggi ho patito molto il caldo sul finale – dice il vincitore 32enne – magari tornerò a Treviso per provare a vincere ancora e migliorarmi. Comprerò un’altra mucca e la chiamerò Treviso 2, per non confermi tra la prima e la seconda. Io e Moses? Amici fino a prima del via, in gara avversari, ora torniamo ad allenarci insieme”.
GARA FEMMINILE
Nella competizione femminile, partenza fulminea della favorita, la keniana Meto. La debuttante sulla distanza, si mette subito in testa e procede con un ritmo decisamente elevato (nessuno riesce a reggere, tranne Sustic che però parte in progressione, con il suo ritmo, lei specialista delle ultramaratone). I passaggi, prima alla mezza e poi al 30° km, parlano di una progressione sotto le 2h30’’, grande tempo per un debutto sui 42,195 km. Negli ultimi 10 km Meto soffre però lo sterrato e il caldo, quasi crollando. Sfinita, taglia il traguardo in 2h36’22’’. Si migliora, dietro di lei, Sustic, seconda in 2h39’27’’ (nuovo primato personale). Sul terzo gradino del podio, sale Ana Stefulj, croata del numerosissimo club Ak Slieme (2h52’44’’). “Sono molto soddisfatta di aver esordito con una vittoria – ha detto la vincitrice – nella prima parte di gara mi sentivo molto bene e infatti ho corso veloce. Dal 32° km in poi ho però patito tanto il caldo, le curve e lo sterrato con la ghiaia. Negli ultimi chilometri avevo davvero le gambe stanche. Come festeggerò? Comprerò dei regali per i miei due bambini”.
TREVISO TEN MILES
Era una ludico motoria Fiasp di 16 chilometri, ma in tanti l’hanno presa sul serio, anzi, serissimo. Come Igor Cassina, l’ex ginnasta campione olimpico alla sbarra ad Atena 2004, che aveva ingaggiato una sfida con la sorella Mara. O come i primi due al traguardo, il medagliato italiano di duathlon e triathlon, Andrea Mason, portacolori di Silca Ultralite Vittorio Veneto e l’azzurra delle Fiamme Gialle Giulia Alessandra Viola, finalista europea in pista nei 1500, 3000 e 5000 tra il 2013 e il 2015. Di certo in tanti hanno apprezzato questa corsa neonata, che ha offerto anche a coloro abituati a distanze più brevi rispetto alla maratona, la possibilità di vivere una giornata di sport, tra le bellezze del centro città e il fiume Sile. In più non è mancata la solidarietà: un euro per ogni iscritto sarà infatti donato al Cai, sezione di Lozzo di Cadore, per aiutare il gruppo a sistemare i sentieri del bosco nel comune andati distrutti.
MOOHRUN 5
In 3mila hanno partecipato alla quinta MoohRun® (regia de La Butto in Vacca® A.S.D). Quest’anno, grazie anche alle nuove iscrizioni, a crescere è stata anche la beneficenza. Sono stati 7mila e 500 i soldi donati alle tre Onlus scelte dagli organizzatori come beneficiarie dell’assegno di 2mila e 500 euro l’uno: ‘Un Cuore per tutti’, ‘Una mano per un Sorriso for Children’ e ‘Dynamo Camp – Right to happiness’. Due i percorsi proposti di 7 e 10 km su cui si sono misurati insieme ai runner (tra loro anche il sindaco di Treviso Mario Conte) tante famiglie e moltissimi bambini, premiati all’arrivo con uno speciale peluche. Alla corsa, tra cori e costumi muccati, suoni di tromba, c’erano però anche runner capaci di sostenere tempi davvero ragguardevoli: come Fabio Mattarollo e Jessica Doria.
DICHIARAZIONI
Aldo Zanetti, amministratore unico di Maratona di Treviso. “Per essere stata la prima volta in un nuovo percorso a Treviso è andata benissimo, grazie anche al bel tempo, ma soprattutto alla buona collaborazione con gli uffici del comune, in modo particolare con la polizia locale, e tutti gli altri enti e i volontari coinvolti a vario titolo. Anche sotto il profilo di pubblico, ottima presenza al momento dell’arrivo della maratona e lungo il tragitto. Come sempre il nostro è stato un pubblico caloroso, che ha aspettato e applaudito anche l’ultima partecipante. Mario Conte, sindaco di Treviso
Questa è stata davvero una maratona incantata, che ha portato i partecipanti nei luoghi più belli della nostra città. Ringrazio gli organizzatori, che hanno capito le esigenze della città e costruito un evento che tenesse conto appunto delle esigenze di mobilità (e non solo) dei cittadini. Quella di oggi è stata una gran bella festa per Treviso. Ringrazio anche i volontari e tutti coloro che sono stati coinvolti per questo lavoro di squadra che è risultato vincente”.
PREMIAZIONI
I primi hanno festeggiato sul podio tra le autorità e con in mano il bellissimo trofeo di cristallo realizzato dal maestro del vetro, Marco Varisco. La maratona era anche valida come campionato regionale Promesse, Assoluto e Master, maschile e femminile, di maratona. Ai premiati, in dono anche il libro di Franco Piol “Tana libera tutti”. Premio speciale per i trevigiani transitati per primi al passaggio della mezza maratona (21,097 km) posizionato dentro il centro commerciale L’Arsenale di Roncade e all’arrivo della maratona, Roberto Graziotto e Anna Furlan. Una sintesi di 30 minuti della manifestazione, con la telecronaca del giornalista Luca Ginetto, sarà trasmessa in differita su Raisport (canale 57 del digitale terrestre) giovedì 4 aprile alle ore 14.15.
CLASSIFICHE 16^ TREVISO MARATHON (30.03.2019)
Maschile. 1. Gilbert Kipleting Chumba (KEN) 2h13’10’’, 2. Moses Mengich (KEN) 2h15’44’’, 3. Stephen Ndege (KEN) 2h17’56’’, 4. Rachid Benhamdane (Dinamo Sport) 2h21’59’’, 5. Roberto Graziotto (Tornado) 2h29’57’’, 6. Levente Tugyi (HUN) 2h35’51’’, 7. Fabrizio Paro (Atletica San Biagio) 2h39’24’’, 8. Gregor Kustec 2h40’27’’, 9. Simone Cortiana (Vicenza Marathon) 2h40’56’’, 10. Mattia Bobbo (Lib. Piombino Dese) 2h43’17’’.
Femminile. 1. Nancy Jelagat Meto (KEN) 2h36’22’’, 2. Nikolina Sustic (CRO) 2h39’27’’, 3. Ana Stefulj (CRO) 2h52’44’’, 4. Maurizia Cunico (Atl. Casone Noceto) 2h59’13’’, 5. Veronika Jurisic (CRO) 2h59’19’’, 6. Jasmina Ilijas (CRO) 3h03’38’’, 7. Petra Kontic (CRO) 3h12’41’’, 8. Anna Furlan (Lib. Piombino Dese) 3h15’50’’, 9 Stefania Grasselli (Marathon Cremona) 3h16’48’’, 10. Nicol Poncina (Gp Avis Taglio di Po) 3h17’30’’.
VINCITORI CAMPIONATO REGIONALE VENETO PROMESSE, ASSOLUTI E MASTER DI MARATONA
MASCHILI. Promesse. Elia Freguja (Runninng Club Venezia) 4h27’39’’. Assoluti. Roberto Granziotto (Tornado) 2h29’57’’. SM35. Simone Cortiana (Vicenza Marathon) 2h40’56’’. SM40. Gianluca Tiberio (Pol. Autorar 76) 2h45’25’’. SM45. Fabrizio Paro (Atl. San Biagio) 2h39’24’’. SM50. Tiziano Cozzula (Boscaini Runners) 2h58’20’’. SM55. Luigi Fedalto (Tortellini Voltan) 2h57’59’’. SM60. Edi Vian (Brema Runnning Team) 3h26’20’’. SM65. Virginio Trentin (Atl. S. Biagio) 3h02’24’’. SM70. Antonio Barel (Atletica Vittorio Veneto) 4h44’49’’. SM75. Roberto Marcon (Gs Tortellini Voltan) 4h51’44’’.
FEMMINILI. Assoluti. Anna Furlan (Lib. Piombino Dese) 3h15’50’’. SF35. Sara Roncato (Audace Noale) 3h59’05’’. SF40. Anna Furlan (Lib. Piombina) 3h15’50’’. SF45. Sabrina Marchesin (Afv Beltrame) 3h43’00’’. SF50. Paola Zagolin (Rain Runners) 3h29’12’’. SF55. Antonella Feltrin (Nuova Atletica Roncade) 3h36’32’’. SF60. Carla Chiesa (Assindustria Sport Padova) 3h48’42’’. SF65. Edi Cadorin (Atletica Mareno) 5h48’09’’. (da comunicato reviso Marathon – Ufficio Stampa e Comunicazione)
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