FOCUS CICLISMO: 3 Giorni Comano Dolomiti
COMANO TERME (TRENTO) – È un figlio d’arte, Niccolò Casagranda, a inaugurare l’albo d’oro del Gran Premio Palafitte di Fiavé della categoria Allievi, la corsa in linea che ha chiuso il programma della Tre Giorni Comano Dolomiti, vinta dal veneto Alessandro Pinarello.
Niccolò è figlio dell’ex professionista Stefano Casagranda, ora presidente del Veloce Club Borgo, la società di appartenenza del vincitore. Non è stata una vittoria qualunque quella del giovane corridore trentino, che è stato tra i promotori della fuga a sei nata nei primissimi chilometri di gara e andata in porto. Sul traguardo di Fiavé, sotto gli occhi lucidi di papà Stefano, mamma Caterina e della sorella Andrea (anch’essa impegnata alla Tre Giorni), Casagranda ha preceduto il friulano Bryan Olivo, che su queste stesse strade aveva conquistato la maglia tricolore nel 2016 da esordiente primo anno.
È stato un testa a testa appassionante a decidere la corsa, andato in scena sul rettilineo che attraversa l’abitato di Fiavé: Olivo ha provato ad anticipare, ma ha poi dovuto subire la rimonta del corridore trentino, che finora aveva vinto soltanto una corsa (la prima in assoluto della giovane carriera) nella categoria Giovanissimi. Terzo l’orvietano del Team Fortebraccio Riccardo Ricci.
La giornata vissuta alla Tre Giorni Comano Dolomiti rimarrà a lungo impressa nella memoria di Niccolò, che appena dopo il via ha preso il largo assieme a Bryan Olivo (Bannia), alla coppia della Forti e Veloci composta da Lorenzo Cazzaniga e Filippo Bertotti, all’orvietano Riccardo Ricci e al trentino di Palù di Giovo in forza al Velo Sport Mezzocorona Christian Piffer.
Il drappello di testa ha subito trovato il giusto accordo e al termine delle otto tornate del nuovo circuito del latte (4,2 chilometri a giro, con passaggio da Fiavé, Favrio e la zona archeologica Patrimonio Unesco) è transitato con oltre due minuti di vantaggio sul gruppo, con il leader della Tre Giorni Alessandro Pinarello nelle prime posizioni a fare l’andatura, comunque già sicuro del successo finale grazie ai successi nella Notturna delle Terme di Comano e nella CronoBleggio di sabato. La situazione è rimasta invariata anche durante le due tornate del più impegnativo circuito Don Guetti, anello di 15 chilometri disegnato tra Fiavé, l’Altopiano del Bleggio e la Piana del Lomaso, già affrontato nelle gare tricolori dei tre anni scorsi.
Il sestetto di testa ha resistito al tentativo di rimonta del gruppo, con scatti e contro scatti nel finale di corsa, tutto in salita. Ci hanno provato, in sequenza, Bertotti, Casagranda e Olivo, ma è servito lo sprint per decretare il vincitore. Casagranda, Olivo e Ricci si sono avvantaggiati nel finale e hanno chiuso nell’ordine. Olivo ha chiuso al secondo posto, con l’orvietano Ricci terzo davanti all’alfiere della Forti e Veloci Filippo Bertotti, tra i più attivi nella fuga e alla fine quarto a 10” dal vincitore. Quinto a 15” Christian Piffer, il migliore tra i “primo anno”, con Cazzaniga sesto, ma più staccato, a 1’40”.
Il gruppo degli inseguitori si è sgranato nel tratto conclusivo della corsa, con 32 degli 82 partenti che hanno raggiunto il traguardo. A completare la top 10 sono stati Diego Ressi (Sc Mincio Chiese), Nicolas Borsarini (Progetto Ciclismo Rodengo), il campione lombardo Alessandro Romele (Cicli Peracchi Sovere) e Alex Bono (Progetto Ciclismo Rodengo).
Il pimo vincitore del Gran Premio Palafitte di Fiavé è il veneto del Vc San Vendemiano Alessandro Pinarello (oggi undicesimo), che ha preceduto in classifica Bryan Olivo (secondo con 84 punti) e Niccolò Casagranda (terzo con 62 punti). La maglia bianca di miglior giovane, ovvero il primo dei classe 2004, è andata al trentino della Us Montecorona Alessandro Noto.
Classifica finale Tre Giorni Comano Dolomiti (maglia celeste): 1. Alessandro Pinarello (Vc San Vendemiano) p. 105; 2. Bryan Olivo (Asd Bannia) 84; 3. Niccolò Casagranda (Veloce Club Borgo) 62 4. Lorenzo Rimmaudo (Esperia Piasco) 47; 5. Alessandro Noto (Us Montecorona) 33.
Classifica finale Giovani (maglia bianca): 1. Alessandro Noto (Us Montecorona) p. 33; 2. Gabriel Musizza (Ctf) 18; 3. Nicola Cocca (Feralpi) 18.
Le interviste
Per Nicolò Casagranda è una giornata da incorniciare: «Sono passati tanti anni da quando ho vinto la mia prima gara, – ricorda – quella dell’esordio assoluto da bambino in categoria C1, e quindi oggi provo un’emozione incredibile, che faccio fatica ad esprimere. All’inizio non credevo di avere chance di vittoria, ma ad un certo punto, quando ci hanno comunicato che avevamo 2 minuti e mezzo di vantaggio sugli inseguitori, ho preso coraggio. Sapevo che in volata non avrei potuto farcela contro Brian, così sono partito a un chilometro dalla fine per sfiancarlo e la scelta ha dato buoni frutti. Dedico questa vittoria, importantissima ad una settimana dai Campionati Italiani Allievi, alla mia famiglia al mio allenatore e a mio papà, che si vanta sempre degli otto successi conquistati quando era allievo. Ora ne ho una anch’io».
Papà Stefano ricorda: «Sapevamo che Nicolò su un percorso così duro avrebbe potuto dire la propria, in allenamento va sempre molto forte quando la strada comincia a salire, ma la vittoria è una sorpresa. Sono felicissimo per lui, perché se la meritava, dopo tanti anni di sacrifici nei quali si è messo sempre a disposizione della squadra. Immaginavo scattasse un po’ prima, a due chilometri dall’arrivo, perché la volata lo avrebbe penalizzato, invece è riuscito ad arrivare sul traguardo finale con sufficienti energie».
Il secondo classificato, il friulano Brian Olivo, non fa drammi. «Ci tenevo a fare bene, a una settimana dagli Italiani, così ho provato ad andare in fuga già del primo chilometro, ma non è bastato. Comunque un secondo posto non è certo da buttare».
Impresa della tedesca Lantzsch tra le Allieve. Tra le Esordienti colpo doppio di Sara Piffer
La trentina Sara Piffer si è imposta al fotofinish sulla romagnola Valentina Zanzi nella corsa Esordienti, sfilandole di dosso anche la maglia di leader della classifica generale. La tedesca Selma Lantzsch, invece, si è imposta al termine di una lunga fuga solitaria nella gara Allieve, non prima di aver rischiato di veder sfumare la vittoria a causa di una caduta. La Tre Giorni Comano Dolomiti, che tra le Allieve è stata vinta da Carlotta Cipressi (Re Artù), ha vissuto un pomeriggio dalle mille emozioni grazie alle due prove in rosa del Gran Premio Palafitte di Fiavé, ultimo atto della manifestazione organizzata dal comitato presieduto da Angelo Zambotti, che ha visto impegnate al suo fianco la Sc Storo, la Comano Bike e altre realtà locali.
Le prime a montare in sella sono state le Esordienti, che si sono confrontate su un percorso di 23,3 km, con partenza e arrivo nel cuore del paese di Fiavé. La gara si è decisa al fotofinish, per questione di centimetri, o meglio millimetri, con tanto di colpo di scena finale. Lo sprint che ha decretato la vincitrice ha visto la romagnola Valentina Zanzi prendere un buon vantaggio, tant’è che per la giovane promessa della Re Artù sembrava ormai cosa fatta: la Zanzi ha però alzato le braccia al cielo troppo presto e ha perso non solo la gara, ma anche la maglia celeste di leader. La trentina di Palù di Giovo Sara Piffer, terza nella Notturna delle Terme di Comano di venerdì sera e terza anche nella CronoBleggio, è riuscita a sfilarle la maglia celeste per 7 punti. Quelli che le hanno consentito di inserire il proprio nome nell’albo.
A Sara, che viene dalla terra dei Moser e del due volte vincitore del Giro d’Italia Gilberto Simoni, va dato il merito di averci creduto fino alla fine. Al resto hanno pensato le sue gambe e il colpo di reni che le ha permesso di centrare la prima vittoria stagionale, lei che lo scorso anno aveva conquistato la medaglia di bronzo agli Italiani delle Terme di Comano.
La gara, che per lunghi tratti ha visto le atlete controllarsi e procedere a ritmi tutt’altro che indiavolati, si è infiammata nel finale, sulla spinta della leader della Tre Giorni Valentina Zanzi. La romagnola ha provato l’allungo poco prima del termine dei quattro giri del circuito “del Latte” (4,2 km a tornata) che precedevano l’ultimo tratto in leggera salita fino al traguardo. Non è bastato per fare la differenza. L’atleta della Re Artù ha poi imboccato in prima posizione il rettilineo conclusivo e fino a cinquanta metri dall’arrivo sembrava essere imprendibile. Non per Sara Piffer, che le ha preso la ruota, l’ha affiancata e superata sulla linea bianca d’arrivo. La Zanzi ha chiuso seconda, seguita in terza piazza dalla compagna di squadra Camilla Lazzari. Sesta Paola Tarolli del Gs Alto Adige, che ha vestito la maglia bianca di miglior giovane della Tre Giorni.
Quest’ultima è stata chiusa dalla gara riservata alle Allieve, che ha visto le atlete della Germania fare e vincere la corsa. Il tracciato prevedeva 8 giri del circuito “del Latte” (4,2 km a tornata) e un giro del collaudato e più impegnativo circuito “don Guetti” di 15 km, disegnato tra Fiavé, l’Altopiano del Bleggio e la Piana del Lomaso, per i totali 50,2 km.
Pronti-via e ha provato l’allungo la tedesca Marla Sigmund, che ha fatto da trampolino di lancio alla compagna di squadra Selma Lantzsch. La sua azione, apparentemente azzardata, si è rivelata vincente. Il suo vantaggio è andato progressivamente aumentando. A 15 km dall’arrivo, ovvero all’imbocco del circuito Don Guetti, il margine della Lantzsch superava i 3 minuti, lasciando presagire un arrivo in passerella. La tedesca è però caduta in discesa, riportando anche dei danni alla bici. Si è fermata, ha risolto il problema ed è tornata a pedalare verso la vittoria. La sua è stata una lunga cronometro individuale, con il gruppo trainato dalla piemontese Francesca Barale (Pedale Ossolano), dalla maglia celeste di leader Carlotta Cipressi (Re Artù) e dalla maglia bianca di leader delle giovani Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink). Sulla spinta delle big, il gruppo delle migliori si è portato ad appena 10” dalla battistrada, che non ha mollato un centimetro e ha trovato nuova forza per proseguire la propria cavalcata, chiusa con una volata vincente sul traguardo di Fiavé.
Seconda, a completare il trionfo della Germania e a dare un marcato tocco di internazionalità all’evento, Linda Riedmann, seguita in terza piazza dalla campionessa italiana della cronometro e vincitrice della CronoBleggio di sabato Francesca Barale. Quarta Carlotta Cipressi, che con questo piazzamento è riuscita a vincere la classifica finale della Tre Giorni proprio davanti alla Barale. Quinta, infine, la marchigiana di Corridonia Eleonora Ciabocco, che è tornata a casa con la maglia bianca di miglior giovane di categoria.
Le classifiche della Tre Giorni Comano Dolomiti
Classifica finale assoluta Tre Giorni Esordienti Donne (maglia celeste): 1. Sara Piffer (Velo Sport Mezzocorona) p. 100; 2. Valentina Zanzi (Re Artù) 93; 3. Emma Meucci (Sc Campi Bisenzio) 59; 4. Veronica Grisotto (Breganze Wilier Team) 53; 5. Paola Tarolli (Gs Alto Adige) 44.
Classifica Giovani Esordienti Donne (maglia bianca): 1. Paola Tarolli (Gs Alto Adige) p. 44; 2. Virginia Iaccarino (Team 1971) 43; 3. Giorgia Malcotti (Grafiche Zorzi Storo) 15.
Classifica finale assoluta Tre Giorni Allieve (maglia celeste): 1. Carlotta Cipressi (Re Artù) p. 103; 2. Francesca Barale (Pedale Ossolano) 89; 3. Linda Riedmann (Germania) 72; 4. Selma Lantzsch (Germania) 68; 5. Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) 57.
Classifica Giovani Allieve (maglia bianca): 1. Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) p. 57; 2. Tilla Gaisler (Germania) 30; 3. Giorgia Serena (Asd Valvasone) 13.
Classifica a squadre Esordienti Donne: 1. Re Artù; 2. Velo Sport Mezzocorona; 3. Breganze Wilier Team.
Classifica a squadre Allieve: 1. Germania; 2. Re Artù; 3. Pedale Ossolano.
Le interviste
La trentina Sara Piffer non può nascondere l’entusiasmo dopo la vittoria al fotofinish (la prima della stagione per lei) nella corsa Esordienti Donne. «Non riesco ancora a crederci – ha commentato giovane promessa di Palù di Giovo – Puntavo a un buon risultato, ma non pensavo certo di poter vincere. Nel tratto finale ho sentito che la gamba era ancora buona, quindi ho dato tutto e sono riuscita a superare Valentina proprio sulla linea bianca. La dedica è per papà Lorenzo e tutta la mia famiglia, che mi segue sempre alle corse».
La vincitrice della gara Selma Lantzsch a fine gara deve convivere con un mix di emozioni fortissime. «Non mi aspettavo assolutamente di vincere questa gara – dice – e quindi sono sorpresa, ma anche tesa per quel finale al cardiopalmo: sono caduta, mi sono ripresa e ho visto avvicinarsi il gruppo sempre di più, quella linea del traguardo non arrivava mai! Era diventato tutto complicatissimo, ma il finale è stato lieto».
Francesca Barale spiega così la difficoltà incontrate per buona parte della gara: «La Lantzsch è scappata via subito e noi abbiamo faticato a organizzarci per andare a prenderla, perché le sue compagne si sono messe in quattro davanti al gruppo su strade la cui larghezza non consentiva di superarle. Quando è caduta ci abbiamo creduto davvero, ma a quel punto è stata bravissima a stringere i denti e resistere fino alla fine. Comunque un buon terzo posto per me, che vale il secondo nella classifica generale, questa località mi porta fortuna».
SABATO 29 GIUGNO
Pinarello e la tricolore Barale esultano a Rango: Meucci, Capra e Andreaus tra gli Esordienti
I grandi favoriti della vigilia non hanno tradito le attese alla seconda edizione della CronoBleggio, la prova contro il tempo inserita nel programma della nuova Tre Giorni Comano Dolomiti: la partenza è stata data dal Municipio di Bleggio Superiore a Santa Croce, con suggestivo arrivo sotto i portici di Rango, uno dei borghi più belli d’Italia. A far segnare il miglior tempo, tra gli Allievi, sono stati il veneto del Vc San Vendemiano Alessandro Pinarello e la piemontese del Pedale Ossolano Francesca Barale, emulati tra le Esordienti Donne da Emma Meucci della Sc Campi Bisenzio e tra gli Esordienti maschi dai trentino del Veloce Club Borgo Thomas Capra (primo assoluto e dei classe 2005) ed Elia Andreaus (classe 2006). I due valsuganotti, al pari di Pinarello, hanno così bissato il successo di venerdì sera nella Notturna delle Terme di Comano.
L’attenzione dei tanti appassionati che hanno seguito la seconda giornata di gare era, in primis, su Francesca Barale, che ha inaugurato sulle strade dell’altopiano del Bleggio la maglia tricolore della specialità conquistata in settimana. La portacolori del Pedale Ossolano, che aveva già vinto la prima edizione della CronoBleggio dello scorso anno, è stata più forte delle avversarie e anche del grande caldo, capace di abbassare nettamente il tempo che le permise di imporsi nell’ottobre 2018: la tricolore ha coperto i 5 chilometri del percorso – caratterizzato nel finale dalla impegnativa salita finale di Balbido – in 11’35” e ha preceduto in classifica la vincitrice della Notturna delle Terme di Comano, la romagnola Carlotta Cipressi (11’51”0). La romagnola della Re Artù, che ha confermato la leadership nella classifica generale, ha avuto la meglio nell’appassionante testa a testa per la piazza d’onore con la maglia bianca di leader delle giovani, la marchigiana Eleonora Ciabocco, preceduta di appena due decimi. Dietro di loro, in sequenza, cinque atlete della nazionale tedesca, piazzatesi dal quarto all’ottavo posto.
Tra gli Allievi, invece, gli occhi erano puntati sul leader della classifica della Tre Giorni Alessandro Pinarello, che si è imposto d’autorità con il tempo di 10’04”, di 17” più basso rispetto a quello fatto segnare da Lorenzo Rimmaudo della Esperia Piasco, secondo. Terza piazza per il trentino di Meano in forza all’Us Montecorona Alessandro Noto, che ha chiuso in 10’32” ed è risultato il migliore dei “primo anno”: un risultato che gli ha permesso di vestire la maglia bianca riservata ai corridori alla prima stagione in categoria.
La sorpresa di giornata, soprattutto per le dimensioni del successo, è arrivata nella gara Esordienti femminile, che ha incoronato vincitrice Emma Meucci. La toscana della Sc Campi Bisenzio ha coperto i 4 chilometri di gara – che per gli Esordienti non prevedeva la salita di Balbido – in 10’31”2, crono di 24” inferiore rispetto a quello della seconda classificata, Veronica Grisotto del Breganze Wilier Team, con la trentina di Palù di Giovo in forza al Velo Sport Mezzocorona Sara Piffer (10’56”0) a completare il podio, terza ad appena 5 decimi dalla Grisotto. Ottava Valentina Zanzi (Re Artù), che ha però mantenuto la maglia celeste di leader con 3 punti di margine sulla Meucci.
Gli ultimi a montare in sella sono stati gli Esordienti maschi, con Thomas Capra che ha aggiunto una nuova perla alla sua trionfale stagione. Il trentino di Carzano in forza al Veloce Club Borgo si è imposto nella graduatoria assoluta con il tempo di 8’27”1 ed è riuscito a scalzare dal gradino più alto del podio il laziale Federico Amati (Team Logistica Ambientale), rimasto a lungo al comando. Terzo il trentino della Pavoncelli Ausonia Davide Tarolli (9’05”), mentre tra i “primo anno” il migliore è stato l’altro alfiere del Veloce Club Borgo Elia Andreaus, quinto assoluto in 9’27”4.
Domani andrà in scena l’ultimo atto della Tre Giorni Comano Dolomiti con le corse in linea del Gp Palafitte di Fiavé, aperte ad Allievi, Allieve ed Esordienti Donne, ovvero le tre categorie che concorrono alla graduatoria finale della Tre Giorni. I primi a montare in sella, alle 9.30, saranno gli Allievi, che percorreranno in parte le strade già teatro delle corse tricolori del triennio passato, per un totale di 65 chilometri di gara. Alle 14.30 toccherà alle Esordienti (23,300 chilometri), mentre alle 16 ci sarà lo start della corsa riservata alle Allieve (50,2 chilometri).
Le classifiche della Tre Giorni dopo due prove (maglia celeste)
Allievi: 1. Alessandro Pinarello (Vc San Vendemiano) p. 100; 2. Bryan Olivo (Asd Bannia) 49; 3. Lorenzo Rimmaudo (Esperia Piasco) 47.
Allieve: 1. Carlotta Cipressi (Re Artù) p. 85; 2. Francesca Barale (Pedale Ossolano) 64; 3. Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) 43; 4. Fabienne Jahrig (Germania) 43.
Esordienti Donne: 1. Valentina Zanzi (Re Artù) p. 58; 2. Emma Meucci (Sc Campi Bisenzio) 55; 3. Sara Piffer (Velo Sport Mezzocorona) 50.
I leader della classifica dei giovani dopo due prove (maglia bianca)
Allieve: Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink)
Allievi: Alessandro Noto (Us Montecorona)
Esordienti Donne: Virginia Iaccarino (Team 1971)
VENERDì 28 GIUGNO
Cirpressi e Pinarello sono belli di notte. Spettacolo alla Notturna delle Terme di Comano
Buona la prima per la Tre Giorni Comano Dolomiti, che si è aperta con la spettacolare Notturna delle Terme di Comano, gara tipo pista che ha animato fino a tarda serata la centralissima via Cesare Battisti a Ponte Arche, con il professionista locale – trentino di Praso – Iuri Filosi a dare il via alle danze, nella veste di ospite d’onore. L’evento organizzato dal comitato presieduto da Angelo Zambotti – e composto da Società Ciclistica Storo, Comano Bike e altre realtà locali, tra cui l’Apt Terme di Comano Dolomiti – ha visto ben 240 giovani promesse delle due ruote schierate ai nastri di partenza della prima prova.
L’apertura è stata riservata ai baby ciclisti della categoria Giovanissimi (G4, G5 e G6), che hanno poi lasciato spazio ai più grandi Esordienti e Allievi, impegnati prima in una gara della specialità scratch, valevole come prova di qualificazione per le corse a punti. Queste ultime hanno incoronato i primi leader della Tre Giorni e assegnato punti importanti nell’ottica della classifica finale, che andrà a definirsi con la CronoBleggio e il Gp Palafitte di Fiavé di domenica 30 giugno.
Sotto i riflettori, hanno brillato gli Allievi la romagnola Carlotta Cipressi e il veneto Alessandro Pinarello, che durante le premiazioni di rito hanno vestito la maglia celeste di leader della Tre Giorni. La Cipressi, che alle Terme di Comano aveva conquistato la medaglia di bronzo ai Campionati Italiani da esordiente del secondo anno, ha dato vita a una splendida sfida assieme alle due atlete della nazionale tedesca – subito protagonista – Fabienne Jahrig e Linda Riedmann, con la marchigiana Eleonora Ciabocco e con la neo campionessa italiana della cronometro Francesca Barale (Pedale Ossolano), tutte in lizza per la vittoria fino all’ultima volata.
L’ha spuntata per un solo punto Carlotta Cipressi, che ha preceduto le due tedesche, Ciabocco e Barale, quest’ultima grande favorita per la CronoBleggio, dove vestirà per la prima volta la maglia tricolore conquistata giovedì.
Appassionante fino all’ultimo anche la corsa a punti Allievi, che ha vissuto sul testa a testa tra Alessandro Pinarello e il friulano Bryan Olivo, che andava in cerca di una nuova affermazione su quello stesso rettilineo d’arrivo che lo vide arrivare a braccia alzate agli Italiani 2016, quando vinse la maglia tricolore da esordiente primo anno. Dopo la prima volata vinta dal trentino del Vc Borgo Marco Andreaus, i due hanno preso il largo nella seconda parte di gara e sono andati a giocarsi il successo all’ultimo sprint, vinto da Pinarello (23 punti), con Olivo secondo (18 punti) e Andreaus terzo (6 punti).
Vittoria in solitaria, invece, per la promettente atleta della Re Artù Valentina Zanzi, che si è resa protagonista di una splendida cavalcata solitaria e ha fatto bottino pieno (25 punti), precedendo la bellunese del Team 1971 Virginia Iaccarino (12 punti) e la trentina del Velo Sport Mezzocorona Sara Piffer, terza con 8 punti. Zanzi e Iaccarino, tra l’altro, hanno vestito le prime storiche maglie di leader (celeste per la prima assoluta e bianca per la miglior giovane di categoria) della Tre Giorni Comano Dolomiti, aperta ad Allievi, Allieve ed Esordienti donne.
Non concorrono alla graduatoria della Tre Giorni, ma soltanto alla Notturna delle Terme di Comano e alla CronoBleggio, gli Esordienti maschi. Nella corsa a punti, con gare separate per i classe 2006 e i classe 2005, c’è stata la doppietta del Veloce Club Borgo: tra i primo anno si è imposto Elia Andreaus, che ha avuto la meglio sull’alfiere della Ciclistica Dro Tommaso Marchese, mentre tra i secondo anno Thomas Capra si è reso autore di una sorta di cronometro individuale, arrivato tutto solo tra gli applausi del numeroso pubblico che ha affollato il circuito ricavato lungo via Cesare Battisti.
Oggi è in programma la seconda prova della Tre Giorni Comano Dolomiti, la CronoBleggio, che vedrà al via oltre 230 atleti. La prima partenza, dal Municipio di Bleggio Superiore a Santa Croce, è in programma alle 14. Il traguardo sarà nel suggestivo Borgo di Rango, dove si susseguiranno gli arrivi fino alle 18.30.
Corsa a Punti Allieve: 1. Carlotta Cipressi (Re Artù) p. 13; 2. Fabienne Jahrig (German Cycling Federation) 12; 3. Linda Riedmann (German Cycling Federation) 11; 4. Eleonora Ciabocco (Team Di Federico Pink) 11; 5. Francesca Barale (Pedale Ossolano) 10; 6. Tilla Gaisler (German Cycling Federation) 8.
Corsa a Punti Allievi: 1. Alessandro Pinarello (Vc San Vendemiano) p. 23; 2. Bryan Olivo (Asd Bannia) 18; 3. Marco Andreaus (Veloce Club Borgo) 6; 4. Nicola Cocca (Gc Feralpi) 5; 5. Stefano Antonio Minuta (Esperia Piasco) 4; 6. Lorenzo Rimmaudo (Esperia Piasco) 4.
Corsa a Punti Donne Esordienti: 1. Valentina Zanzi (Re Artù) p. 25; 2. Virginia Iaccarino (Team 1971) 13; 3. Sara Piffer (Velo Sport Mezzocorona) 8; 4. Sara Luccon (Top Girls Fassa Bortolo) 5. Paola Tarolli (Gs Alto Adige) 4; 6. Giorgia Malcotti (Grafiche Zorzi Storo).
Corsa a Punti Esordienti 1° anno: 1. Elia Andreaus (Veloce Club Borgo) p. 21; 2. Tommaso Marchese (Ciclistica Dro) 17; 3. Davide Valentini (Uc Valle di Cembra) 7; 4. Lorenzo Bernardi (Uc Valle di Cembra) 5; 5. Gabriele Nervo (Veloce Club Borgo) 5; 6. Christian Spada (Ciclistica Dro).
Corsa a Punti Esordienti 2° anno: 1. Thomas Capra (Veloce Club Borgo) p. 25; 2. Federico Amati (Team Logistica Ambientale) 10; 3. Thomas Rossetti (Grafiche Zorzi Storo) 6; 4. Marco Pezzani (Ciclistica Dro) 5; 5. Andrea Pizzato (Gs Alto Adige) 2; 6. Tommaso Beretta (Ciclistica Dro) 2.
(da comunicati Uff. stampa PegasoMedia)
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