FOCUS: Karting, Palladino va al Mondiale. 40° Rally Città di Pistoia, poker di Michelini
PER REGIONI: Campania, Toscana e Molise
KARTING: PALLADINO VA AL MONDIALE
TUFO (AVELLINO) – Domenica 6 ottobre, sul Circuito “Pista Azzurra” di Jesolo si è conclusa la Finale Nazionale del Challenge Italia Rotax che, oltre ad attribuire i titoli nazionali rilasciava il Ticket per la partecipazione all’evento mondiale in programma dal 19 al 26 ottobre a Sarno, evento organizzato dal colosso costruttore austriaco.
Con grande orgoglio, il Karting Club Tufo comunica che Francesco Palladino ci sarà, vestirà la tuta del Team Italia insieme ad altri otto piloti suddivisi nella cinque categorie. “È il coronamento di una stagione difficile, fatta di sacrificio e soddisfazioni che si sono alternate in un turbine di emozioni“. Queste le prime dichiarazioni del giovane pilota irpino, “Il nostro ringraziamento va a quanti non hanno smesso di crederci e ci hanno sostenuto economicamente ma anche con un semplice “like” sui social. Grazie a Francesco Laudato, Renato Monaco, Angelo Carpenito, Ivo Capone, e grazie a mio fratello Simone che è sempre al mio fianco“.
Il presidente del KCT Nicola Tedesco, non sta nella pelle: “la sofferenza in questo weekend di gara è stata doppia, non essendo presente sulla pista di Jesolo dovevo tenermi aggiornato tramite la piattaforma LiveTiming e il telefono, ma finché non è arrivata la bella notizia siamo stati sulle spine“.
L’invito ora è rivolto a tutti gli appassionato di Karting e di motorsport ed è di nuovo Palladino a lanciarlo: “Sì, vi aspettiamo numerosi sulle tribune del Circuito internazionale Napoli di Sarno per assistere alla 20esima edizione dell’eveto Mondiale Karting più bello e spettacolare mai organizzato, con gare emozionanti“. (fonte: da comunicato kartingclubtufo)
40° RALLY CITTA’ DI PISTOIA: POKER DI MICHELINI (VOLKSWAGEN POLO R5)
Il pilota di Lucca ha siglato la sua quarta vittoria alla gara, quest’anno valida come atto finale della Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5 e per il Trofeo Rally Toscano.
Ai posti d’onore Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) e Moricci-Garavaldi (Hyundai i20 R5) mentre tra le storiche ha vinto un’altra VolksWagen, la Golf GTI di Pierucci-Sanesi. Fabio Pinelli matematicamente Campione di VI zona.
Pistoia – Un dominio annunciato, previsto, che poi sulla strada si è tradotto in certezza già dai primi metri di gara.
Il lucchese Rudy Michelini si è aggiudicato in scioltezza il 40° Rally Città di Pistoia, di fatto siglando il poker di allori alla gara organizzata dalla Pistoia Corse in collaborazione con l’ACI Pistoia, corsa tra il pomeriggio di ieri ed oggi, atto finale della Coppa Rally di 6^ Zona a coefficiente 1,5, oltre che per il Trofeo Rally Toscano e per i Trofei Renault e Peugeot.
C’era molta attesa, per la gara, che quest’anno ha raggiunto un traguardo importante, i quaranta anni ininterrotti di sport, festeggiati con un plateau di vetture di alto profilo, portate in gara da piloti “di nome” in ambito regionale. Una gara dominata dall’inizio alla fine, per Michelini, affiancato da Michele Perna, al debutto con una performante VolksWagen Polo R5, per una prestazione dunque che assume un alto valore, proprio perché ottenuta con i forti dubbi dati dal non conoscere la vettura, presa in consegna sabato mattina. Michelini ha vinto la prima prova di forza per poi allungare sensibilmente ad ogni occasione cronometrata, lasciandosi alle spalle una accesa bagarre. Una bagarre anche spettacolare, che ha visto protagonisti soprattutto lo svizzero Federico Della Casa, con Domenico Pozzi alle note (Skoda Fabia R5) ed il montecatinese Paolo Moricci, in coppia con il fido Garavaldi, sulla Hyundai i 20 R5.
Specie nella seconda parte di gara di oggi hanno ingaggiato uno spettacolare duello sul filo di secondi, ed alla fine la medaglia d’argento l’ha fatta sua Della Casa, che ha saputo tenere ben saldi i nervi vedendo gli attacchi di Moricci, uno che sulle strade pistoiesi si è sempre esaltato con risultati di alto profilo.
Fuori dal podio, quarto, ha finto con ampio merito il giovane locale Matteo Ciolli, al via – affiancato da Alessio Migliorati – con una Ford Fiesta R5, la vettura più “vecchia” del lotto di “supercar” al via, sulla quale è montato per la terza volta in carriera. Un avvio di gara arrembante per Ciolli, sempre nel vivo della classifica di vertice, pur con qualche difficoltà nella fase centrale della domenica, con una crisi di gomme durante la sesta prova, il primo giro della selettiva “Casore”, nonostante la quale ha saputo reagire per andare a cogliere il miglior risultato della sua breve carriera rallistica, portando così con onore il vessillo pistoiese.
Quinta posizione assoluta acquisita all’ultimo tuffo dall’altro valdinievolino Fabio Pinelli, che si è aggiudicato matematicamente la Coppa di Zona. Al via con la Hyundai i 20 R5 ed affiancato da Mancini, Pinelli non ha mai forzato, proprio pensando in ottica di Campionato, un alloro che va ad aggiungersi a quello regionale conquistato l’anno scorso. Pinelli ha “ereditato la posizione da top fine da Luca Artino, in coppia con Gabelloni, anche loro alla prima gara con una Polo R5. Fermi dalla scorsa primavera, dopo un avvio “di studio” hanno saputo ben interpretare la vettura tedesca finendo l’impegno in progressione, suggellato da parziali cronometrici di valore, per poi però chiudere ottavi avendo rallentato nel finale di gara optando per una scelta di cautela per una gara in cui volevano accarezzare la bandiera a scacchi.
Sesta posizione finale per il gentleman lucchese Pierluigi Della Maggiora (Skoda Fabia R5), settimo il lariano Jacopo Civelli, anche lui con una Fabia R5, alla sua prima esperienza a Pistoia.
Con Artino dunque ottavo, la nona posizione è stata incamerata dal monsummanese Andrea Lenzi, anche lui al debutto con la vettura che aveva a disposizione, l’ennesima Skoda Fabia, condivisa con Rosignoli, fornendo una prestazione in crescendo di sensazioni e di riscontri cronometrici. Top ten chiusa dal fiorentino Nicola Fiore, con Tondini (Skoda Fabia R5) e Gruppo N (le vetture derivate dalla serie) in mano ad un altro Lenzi, il fratello Simone, con al fianco Cerone, sulla Mitsubishi Lancer Evolution, mentre la tra le “due ruote motrici” ha sorriso il duo lucchese Panzani-Grilli (Renault Clio R3), anche primi del Trofeo Renault Clio Open. Per tre quarti di gara, tra le “tuttoavanti” aveva comandato la Peugeot 208 R2 dei pistoiesi Paperini-Fruini, poi fermati da un incidente a Casore (PS 6).
Tra i pistoiesi che hanno messo una bella firma sul “Pistoia, c’è anche Andrea Maglioni, di Montale, già grande protagonista del Campionato IRCup, che lo ha visto tra i vincitori di categoria. Con la sua Peugeot 106 rally, affiancato dal senese Alfieri, ha letteralmente dominato la classe N2, con ottimi riscontri cronometrici.
Un festeggiamento, quello del quarantennale della gara, passato anche dalla novità inserita delle vetture storiche, la cui vittoria anche in questo caso parla “tedesco”, con la Golf GTI di Pierucci-Sanesi prima davanti al pari modello di Gasperetti-Mischi, staccati di oltre un minuto. Terza piazza per la Opel Manta GTE di Federici-Canigiani.
IL SUCCESSO DELLA RETROSPETTIVA “RALLY CITTA’ DI PISTOIA . . . UNA STORIA”
Inaugurata in occasione della presentazione dell’evento, la mostra retrospettiva sulla gara, visitabile nella sede ACI Pistoia sino al 10 ottobre, ha conosciuto un notevole successo di pubblico.
Sono trentanove pannelli, uno per ogni edizione del “Pistoia”, che ripercorrono una per una le avvincenti annate andate in archivio, un lavoro che nei giorni della gara sarà possibile anche vedere portati su carta, con una pubblicazione “speciale” realizzata con il Giornale di Pistoia e della Valdinievole, in uscita in edicola per questo week-end. Un’iniziativa dal notevole valore storico sportivo che non mancherà certamente di essere anche oggetto di collezione. (fonte: da comunicato Uff. Stampa MgtComunicazione)
CLASSIFICA FINALE (TOP TEN)
- Michelini-Perna (Volkswagen Polo GTi) in 44’18”0; 2. Della Casa-Pozzi (Skoda Fabia R5) a 1’17.8; 3. Moricci-Garavaldi (Hyundai i20 R5) a 1’21.6; 4. Ciolli-Migliorati (Ford Fiesta R5) a 1’59.5; 5. Pinelli-Mancini (Hyundai i20 R5) a 2’17.1; 6. Della Maggiora-Favali (Skoda Fabia R5) a 2’26”9; 7. Civelli-Tricoli (Skoda Fabia) a 2’33.5; 8. Artino-Gabelloni (Volkswagen Polo-R5) a 2’34.3; 9. Lenzi-Rosignoli (Skoda Fabia) a 3’03”8; 10. Fiore-Tondini (Skoda Fabia R5) a 3’12”5.
CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2OkVnkP
Giuseppe Testa domina il 24° Rally del Molise. Completano il podio Marco Silva e Bartolomeo Solitro
Campobasso – Si conclude nel segno di Giuseppe Testa e Massimo Bizzocchi il 24° Rally del Molise, gara valida per la settima zona di Coppa Italia.
L’equipaggio portacolori dell’Aci Team Italia è autore di una prestazione stratosferica e piazza dinanzi a tutti la performante Skoda Fabia R5, dopo aver fatto segnare peraltro il miglior tempo in tutte le prove speciali in programma. Per Giuseppe si tratta del terzo sigillo consecutivo dopo quelli ottenuti nel 2017 e nel 2018 nella gara di casa, inorgogliendo di fatto un’intera popolazione che non ha mai smesso di incitarlo in tutte queste stagioni trascorse lungo la Penisola italiana e nella parentesi mondiale del WRC3. Una prestazione insomma degna di nota che gli consente di aggiudicarsi anche lo speciale Trofeo Giuseppe Matteo, ideato per commemorare la scomparsa prematura e dolorosa di un ragazzo splendido nonché molto legato allo stesso driver molisano.
Piazza d’onore per l’altra Skoda Fabia R5 di Marco Silva e Giovanni Pina. I due volti noti del rallysmo nazionale erano giunti a Campobasso per ritagliarsi uno spazio importante nella classifica assoluta e così è stato, regalando anche molto spettacolo al numerosissimo pubblico assiepato a bordo strada dei tratti cronometrati. Una presenza molto gradita la loro, sperando di poterli rivedere in queste zone anche in futuro.
Terzo gradino del podio per Bartolomeo Solitro e Alberto Porzio. Il veterano pilota di Vieste, dopo il primato ottenuto nella classe R2B nell’edizione numero 23 della gara, ha deciso di alzare ulteriormente l’asticella e di presentarsi ai nastri di partenza disponendo di una ben più performante Skoda Fabia R5. Una scelta rivelatasi vincente e che gli consente di entrare con merito nel prestigioso Albo d’Oro del rally organizzato con passione e dedizione dall’Automobile Club Molise – Campobasso e Isernia.
Una macchina organizzatrice che ha dimostrato ancora una volta l’attaccamento alla terra di appartenenza, sottolineando a più riprese i sani principi sociali e sportivi che da sempre la contraddistingue. Appuntamento dunque al 2020 con l’obiettivo di migliorare ulteriormente una kermesse già ricca di contenuti importanti nella sua totalità, ringraziando nel frattempo tutti coloro che hanno appoggiato questo prestigioso progetto e tutti gli equipaggi partecipanti per aver reso vincenti gli sforzi effettuati in tutti questi mesi di meticolosa preparazione. (fonte: da comunicato Ufficio Stampa 24° Rally del Molise)
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