FOCUS ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto
TRICOLORI CADETTI: LOMBARDIA ANCORA REGINA, GREAT NNACHI VINCE NELL’ASTA
FORLI’ – Per il quarto anno consecutivo, la rappresentativa della Lombardia vince la classifica combinata ai Campionati italiani cadetti. Nella rassegna tricolore under 16 di Forlì il verdetto arriva dopo due giornate di sfide per un successo di misura. Il totale è di 579 punti, con quattro lunghezze di vantaggio nei confronti del Veneto, secondo a 575, e cinque sul Lazio, terzo con 574.
La Lombardia si aggiudica anche la graduatoria cadette a quota 297, sempre davanti a Veneto (292) e Lazio (279). Al maschile invece torna a primeggiare il Lazio, a tre anni di distanza, con 295 punti mentre si fa notare il progresso della Puglia, seconda a 287, che precede il Veneto (283). Nella giornata conclusiva, ancora tanti giovani talenti in evidenza. Tra le protagoniste, la torinese Great Nnachi che nell’asta con 3,70 conferma il titolo under 16, vinto nella scorsa edizione, e poi tenta la misura di 3,85 per incrementare la sua migliore prestazione nazionale di categoria, ma commette tre errori.
Sulla pedana dell’alto spicca invece la vittoria di Mattia Furlani, 14enne fratello dell’azzurra Erika, che si migliora tre volte nella stessa gara per arrivare a quota 1,99 con sette centimetri di progresso. Un’altra famiglia di sportivi è quella di Matilde Carboncini: la toscana si aggiudica il pentathlon con 4245 punti ed è la figlia di Lorenzo, argento olimpico del canottaggio nel “quattro senza” alle Olimpiadi di Sydney 2000. (fonte da comunicato Uff. Stampa Fidal)
Lombardia ancora in Trionfo: 27° “Scudetto” tra i Cadetti
Competitiva sì, assolutamente: favorita stavolta forse no. La delegazione lombarda Cadetti/e riesce però ancora una volta nell’impresa: allo stadio Carlo Gotti di Forlì conquista per la 27esima volta il titolo italiano per Regioni. Un trionfo che matura al termine di una sfida davvero all’ultimo respiro: 579 i punti dei ragazzi parte dell’ampia delegazione guidata dal vicepresidente FIDAL Lombardia Luca Barzaghi, 575 per il Veneto, 574 per il Lazio. La Lombardia chiude vittoriosa per la 21esima volta anche nella classifica per Regioni femminile con 297 punti, cinque in più del Veneto e 18 in più del Lazio. Al Lazio va invece la graduatoria a squadre maschile con 295 punti davanti a Puglia (287), Veneto (283) e Lombardia (282). Nelle classifiche per gruppi di specialità la Lombardia conquista il successo nelle combinate di Velocità/Ostacoli e Lanci, nelle graduatorie Cadetti dei Lanci e nelle classifiche Cadette di Velocità/Ostacoli e Lanci.
Nelle singole specialità la squadra lombarda termina con 7 titoli italiani, 3 medaglie d’argento e 10 bronzi per un totale di 20 podi.
PRIMA GIORNATA
SCERRA TRICOLORE DEL CORAGGIO – Miriam Scerra fa un grande regalo alla PBM Bovisio Masciago, che in queste settimane sta celebrando i propri primi 50 anni, e alla selezione lombarda: sceglie di correre 2000 metri sempre al comando, stacca tutte le avversarie tranne la veneta Beatrice Casagrande e in una retta finale infinita riesce a resistere anche alle voglie di rimonta della campionessa italiana Cadette di corsa in montagna, andando a togliere quattro secondi al personale (con 6:28.15 entra nella top 15 italiana all time) e mantenendo così il titolo in Lombardia (a Rieti 2018 vinse Susanna Dossi). Arianna Algeri (Atl. Brusaporto) resta in corsa fino agli ultimi metri per il podio: è quarta con il PB a 6:36.23.
SUPER SPRINT CON GALUPPI E ARNABOLDI – Zampata da sprinter di razza per Ludovica Galuppi (Pol. Olonia): al primo anno di categoria e dopo una batteria vinta in 10.08 (+0.8) la ragazza varesina, 9.85 quest’anno, torna sotto i 10 secondi nella gara più importante e con 9.96 riporta la Lombardia sul trono tricolore della velocità. Lo sprint maschile applaude il campione regionale Mattia Arnaboldi (Atl. Cesano Maderno): miglioratosi due volte in due fine settimana nella seconda metà di settembre scende ancora in batteria siglando il nuovo PB a 9.10 (+0.4), crono che spesso è valso anche il titolo tricolore, e centrando l’argento in 9.14 (-0.8) in una finale in cui è battuto solo dal veneto Yassin Bandaogo (8.91).
AMANI, LA PIANISTA DEL LUNGO – Al quarto salto la lombarda Marta Amani (Cus Pro Patria Milano) mette le cose in chiaro atterrando a 5,80 (-0.9) e si prende il titolo del lungo. Era la favorita indiscussa, con il 5,95 di Fidenza con cui era salita al quarto posto nelle liste italiane under 16, però a Forlì la milanese di Villa Cortese deve fare i conti con i progressi della toscana Matilde Guarino (Assi Giglio Rosso Firenze), seconda a 5,69 (0.0), e della 14enne emiliana Beatrice Minotti (Centro Atl. Copparo), 5,53 (-0.2). La nuova campionessa è anche una musicista: da sette anni suona pianoforte classico, mentre il suo primo sport è stato il nuoto a livello agonistico. Poi ha provato a seguire l’esempio della mamma Marina Favaro, ex quattrocentista azzurra: primatista italiana della 4×400 nel 1980, cinque maglie della Nazionale assoluta e due volte tricolore con la Snia nella staffetta del miglio. Anche la giovane Marta, 15 anni da compiere tra pochi giorni e di papà ivoriano, si è cimentata con successo nella velocità prolungata: è infatti la capolista stagionale nei 300 metri e il futuro è tutto da scrivere per la ragazza allenata da Fiorella Colombo nell’impianto di Bienate Magnago.
TRIPLA SORPRESA – Dopo aver mostrato le proprie potenzialità ed essere stato frenato da alcuni recenti intoppi Kelvy Bruno Okumbor “esplode” nel giorno giusto: l’alfiere dell’Atletica Carpenedolo arrivava a Forlì con un PB da 13.44 realizzato nell’unica gara disputata in carriera nella specialità e sul palcoscenico tricolore è protagonista di un doppio progresso prima a 13.82 (-1.4) e poi a 13.98 (-0.5), misura che gli permette di resistere al “ritorno del toscano Gabriele Sollai per un solo centimetro. Bruno Okumbor peraltro mette a segno anche un 13.62 con vento a -3.0, a corroborare ulteriormente lo spessore della sua serie.
OSTACOLI – Tra le barriere solo i millesimi tolgono il titolo a Chiara Minotti (Pol. Brembate Sopra): per lei 11.88 (-0.1) in finale e il titolo perso per millesimi da Marie Burger (Alto Adige) dopo aver siglato il personale e il miglior crono delle batterie in 11.73 (+0.2). Bravo pure Luca Manzoni (Bergamo Stars), bronzo nei 100 ostacoli in 13.71 (+0.2), a un solo centesimo dal PB.
GLI ALTRI CONCORSI – Il peso Cadetti non porta in casa Lombardia il bersaglio grosso (dopo due titoli consecutivi con Patrick Olcelli nel 2017 ed Emmanuel Musumary nel 2018) ma conferma l’altissima densità del movimento regionale nei piani alti tricolori: Gioele Tengattini (Atl. Brusaporto) si migliora di mezzo metro e con 16.14 fa tremare il calabrese Vitaliano Rappoccio (oro a 16.35) centrando l’argento; Carlo Trinchera Lotto (Studentesca San Donato) cresce ancora fino a 15.66 ed è quarto dopo essere rimasto a lungo in terza piazza; nei primi otto finiscono pure Massimo Cangelli (OSA Saronno) e Larry Ngniteyeu Tata (100 Torri&Vigevano Atl. Young), quinto a 14.61 e settimo a 13.99. Chiara Coccoli (Cremona Atl. Arvedi) torna oltre i 12 metri nella gara pi importante: con un quinto lancio da 12.65, a due soli centimetri dal personale, è medaglia di bronzo. Doppio bronzo pure dal disco: al maschile con Stefano Marmonti (SOI Inveruno) a 36.47, al femminile con Kethrin Sironi (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con il PB da 34.25 (quarta con un buon 32.70 è Marta Piantanida della Polisportiva Bienate Magnago).
Nell’alto la migliore è Elisa Motta (Atl. Estrada), classe 2005, che centra il personale a 1.63, stessa misura dell’argento. Doppio personale per le finaliste lombarde nel triplo: sesta Sofia Cereda (Atl. Riccardi Milano 1946) con 11.44 (-0.1) e settima Chiara Santambrogio (5 Cerchi Seregno) con 11.40 (-0.5). Sesta pure Noemi Carminati (Pro Patria ARC Busto Arsizio) con 43.83 nel martello, a un solo centimetro dal PB.
SECONDA GIORNATA
SELLEY TRICOLORE DA BATTICUORE – L’anglo-pavese Breanna Federica Selley (100 Torri&Vigevano Atl. Young) imita le “colleghe” Ludovica Galuppi (80) e Miriam Scerra (2000): nei 1000 metri parte con il miglior tempo italiano stagionale e si prende il titolo. È un oro al cardiopalma perché la veneta Linda Conchetto le rende la vita dura fino all’ultimo metro: Breanna pesca le energie per precedere l’avversaria 2:56.05 a 2:56.36, PB per entrambe a issarle nelle prime due piazze delle graduatorie tricolori 2019. Ottava Samira Manai (AV Sporting Team) in 3:05.19. Sul chilometro maschile Loris Cittadini (Atl. Rodengo Saiano Mico) vince in 2:39.42 la volata per la quarta posizione: settimo Tommaso Tarantino (Pro Patria ARC Busto Arsizio) in 2:39.67. La serie migliore dei 1200 siepi Cadetti si sviluppa su una sfida a tre al vertice tra il trentino Simone Valduga, il laziale Tiziano Marcy e il pugliese Antonio Bonvino: Marcy cade sull’ultima barriera per poi rialzarsi e alle sue spalle Yordi Santiago Garavaglia (Pro Patria ARC Busto Arsizio) negli ultimi metri riesce a mettere la freccia e a prendersi il bronzo con il PB a 3:25.45. Subito dietro Marcy arrivano altri due lombardi: quinto Pietro Botros (100 Torri&Vigevano Atl. Young) in 3:26.06, sesto Fabio Rinaldi (Atl. Vallecamonica) in 3:26.20, personale per entrambi.
CIGHETTI: CHE SPALLATA – Daniele Cighetti (NA Fanfulla) stringe il pugno dopo il primo lancio ancor prima che la misura esca sul tabellone elettronico: l’atleta di Castiglione d’Adda (LO) nel giavellotto mette a referto 61.41, ovvero primato personale migliorato di oltre quattro metri, miglior misura italiana dell’anno e approdo nella top ten italiana Cadetti all time (ottavo). Il lancio mette un’ipoteca sul titolo: alle sue spalle si fa largo anche il campione regionale Andrea Caselotti (Scuola Sportiva Atl. Punto It), che sale fino al quarto posto con l’ultimo lancio a 53.68. Quarta con un buon 38.14 al quinto turno è anche Matilde Silanos (Pol. Olonia) nel giavellotto Cadette. Nei concorsi arrivano altri due bronzi: il leader stagionale Edoardo Stronati (Scuola Sportiva Atl. Punto It) nell’alto dopo l’1.92 alla prima prova esce di scena dopo un errore a 1.95 e altri due nulli a 1.97 ma è comunque terzo (quarto Riccardo Abruzzo/PBM Bovisio Masciago con il PB a 1.89); l’asta vede Giulia Gelmotto (PAR Canegrate) superare 3.20 alla terza e poi 3.30 alla prima uscendo di scena alla quota del PB (3.40) per cogliere un bel bronzo. Nelle prove multiple peccato per Melek Pirolini (100 Torri&Vigevano Atl. Young), che infila tre personali negli 80 ostacoli (12.42/+15), nell’alto (1.53) e nel giavellotto (30.13) prima di incappare in tre nulli nel lungo: con 1:52.56 nei 600 e 3004 punti sarà 14esima con la certezza di poterci riprovare anche nella prossima stagione.
OSTACOLI DI BRONZO – Doppio terzo posto nelle finali A dei 300 ostacoli. Gara spettacolare al maschile: Daniel Okoluku (CBA Cinisello Balsamo) arrivava con 40.33 e si migliora prima a 40.25 in batteria e poi a 40.11 in finale prendendosi un meritatissimo podio in una gara caratterizzata da una pioggia di primati personali (ottavo Riccardo Ciappesoni/Pol. Mandello in 46.83 dopo il PB a 40.42 della batteria). Lucia Conti (NA Varese) è bravissima a farsi largo in una finale femminile dominata dalla piemontese Ludovica Cavo (44.08): con 46.01 è bronzo. Piazzamenti ai piedi del podio nelle finali dei 300 piani: quarta Makissia Bamba (Atl. Pianura Bergamasca) in 41.77 al femminile, sesto Riccardo Camerino (Brembate Sopra) in 36.93 e ottavo Flavio Camesasca (Atl. Estrada) in 37.52 (37.13 in batteria) al maschile.
SUPER STAFFETTE – La Lombardia femminile si conferma campione d’Italia nella 4×100: c’è Makissia Bamba in ultima frazione a resistere al ritorno del Piemonte, ma il successo è costruito anche dalla prima frazione di Anna Marta Carnero e dalle due fondamentali frazioni centrali di Marta Amouhin Amani e Ludovica Galuppi. Il cronometro dice 48.48 Lombardia e 48.56 Piemonte. Il quartetto maschile si avvale dei due finalisti individuali Pietro Vitali e Mattia Arnaboldi nelle frazioni centrali, del lancio del lunghista Daniel Manini e della chiusura dell’ostacolista Luca Manzoni: ne esce un buon 44.57 e un bel terzo posto alle spalle dell’imprendibile Veneto e del Lazio. (fonte: da comunicato Uff Stampa Fidal Lombardia)
TRICOLORI CADETTI, IL VENETO E’ D’ARGENTO E CONQUISTA 17 MEDAGLIE INDIVIDUALI
A Forlì la rappresentativa regionale, finendo alle spalle della Lombardia, si conferma per l’undicesimo anno consecutivo sul podio di squadre. Nel bilancio anche sei ori, cinque argenti e sei bronzi a livello individuale
Un argento che vale oro, per il Veneto, ai campionati italiani cadetti, andati in scena nel fine settimana allo stadio Gotti di Forlì. La selezione veneta, guidata dal Fiduciario tecnico Enzo Agostini, è giunta seconda nella classifica combinata per regioni, bissando il piazzamento di Rieti 2018 e conquistando il podio di squadra per l’undicesima stagione consecutiva. La vittoria, come da pronostico, è andata alla Lombardia, che ha totalizzato 579 punti. Il Veneto si è fermato a quota 575, precedendo di una lunghezza il Lazio (574) e le altre 19 selezioni in gara. Per il Veneto anche l’argento nella classifica femminile e il bronzo in quella maschile. Il bilancio della spedizione a Forlì (71 gli atleti veneti in gara) comprende anche 17 medaglie individuali: sei ori, cinque argenti e sei bronzi. Sul gradino più alto del podio, nella prima giornata di gare, i vicentini Yassin Bandaogo (80) e Matteo Zordan (disco), entrambi tesserati per l’Asi Atletica Breganze, e la rodigina Tarè Miriam Bergamo (Discobolo Atl. Rovigo), che ha bissato nel disco il titolo vinto l’anno scorso a Rieti. Oggi, nella seconda e ultima giornata di gare, gli altri tre titoli. Due sono finiti in provincia di Treviso, grazie ai successi di Loris Tonella (Nuova Atletica Roncade) nei 300 e di Giovanni Lazzaro (Us Atl. Quinto Mastella) nei 1000. Il terzo è frutto del successo della staffetta 4×100, costituita dal veronese Davide Rezzadori (Gsd Valdalpone De Megni) e dal padovano Federico Dicati (Gs Fiamme Oro), in aggiunta ai già citati Tonella e Bandaogo.
I risultati veneti a Forlì.
RAPPRESENTATIVA REGIONALE. CADETTI. 80 (-0.8): 1. Yassin Bandaogo (Asi Atl. Breganze) 8”91. 300: 1. Loris Tonella (Nuova Atl. Roncade) 35”59. 1000: 1. Giovanni Lazzaro (Us Atl. Quinto Mastella) 2’35”09. 2000: 3. Sofyan Goudadi (Atl. Valdobbiadene Gsa) 5’47”91. 1200 siepi: 22. Francesco Michieletto (Atl. Due Torri Sporting Noale) 3’36”00. 100 hs (+1.6): 9. Manuel Bresolin (Atl. Pederobba) 13”97. 300 hs: 2. Luca Ostanello (Asd Bunker Sport – VE) 39”64. Alto: 6. Federico Celebrin (La Fenice 1923 Mestre) 1.86. Asta: 3. Federico Stevanella (Gsd Valdalpone De Megni – VR) 3.80. Lungo: 3. Joel Turrini (Lib. Rossetto Lugagnano) 6.55 (-0.9). Triplo: 14. Luca Baga (Atl. Galliera Veneta) 12.58 (-0.4). Peso: 17. Andrea Crestani (Gs Marconi Cassola) 12.99. Disco: 1. Matteo Zordan (Asi Atl. Breganze) 40.14. Giavellotto: 12. Alessandro Vanzella (Atl. Stiore Treviso) 44.74. Martello: Alex Lazzaretto (Asi Atl. Breganze) non classificato. Esathlon: 4. Andrea Pozza (Atl. Marostica Vimar) 4.177. Marcia (5 km): 14. Giacomo Bertolazzi (Gsd Valdalpone De Megni – VR) 25’49”15. 4×100: 1. Veneto (Davide Rezzadori/Gsd Valdalpone De Megni – VR, Tonella, Federico Dicati/Gs Fiamme Oro Padova, Bandaogo) 43”10. CADETTE. 80 (+0.9): 5. Laura Franceschi (Assindustria Sport Padova) 10”18. 300: 6. Elena Santorini (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 42”24. 1000: 2. Linda Conchetto (Venezia Runners Murano) 2’56”34. 2000: 2. Beatrice Casagrande (Atl. Due Torri Sporting Noale) 6’28”59. 1200 siepi: 2. Elisa Clementi (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 3’54”63. 80 hs (+0.7): 11. Chiara Busnardo (Gs Marconi Cassola) 12”46 (12”44/+0.2 in batteria). 300 hs: 6. Anna Schenal (Ana Atl. Feltre) 46”70. Alto: 3. Giulia Gottardi (Atl. Verona Pindemonte) 1.63. Asta: 4. Chiara Centenaro (Atl. Audace Noale) 3.20. Lungo: 10. Kadiratou Tcha Seffou (Atl. Lib. Sanp – PD) 5.12 (+0.2). Triplo: 3. Chiara Fantin (Confindustria Atl. Rovigo) 11.65 (-0.7). Peso: 7. Luna Gasparini (Atl. Valpolicella) 11.34. Disco: 1. Tarè Miriam Bergamo (Discobolo Atl. Rovigo) 37.64. Giavellotto: 5. Sofia Panzarin (Atl. Marostica Vimar) 37.47. Martello: 4. Vanessa Avogaro (Us Intrepida – VR) 45.96. Pentathlon: 7. Rebecca Ravenna (Atl. Vis Abano) 3.781. Marcia (3 km): 10. Agnese Zanatta (Atl. Ponzano) 16’03”50. 4×100: 6. Veneto (Martina Luppi/Confindustria Atl. Rovigo, Santorini, Nadia Ciconti/Atl. Selva Bovolone, Franceschi) 49”74.
ATLETI INDIVIDUALI. CADETTI. 80: 10. Federico Dicati (Gs Fiamme Oro) 9”51/-0.5 (9”41/0.0 in batteria). 1200 siepi: 16. Aymen El Aamrani (Atl. Pederobba) 3’33”37. 100 hs (+0.2): 4. Simone Moino (Atl. Biotekna Marcon) 13”84 (13”78/+0.2 in batteria), 15. Giovanni Zuccon (Trevisatletica) 14”30/+1.6. 300 hs: 11. Daniele Curtarello (Gs Fiamme Oro Padova) 40”93. Asta: 6. Andrea Mori (Expandia Atl. Insieme Verona) 3.70, 7. Roberto Schirato (Gs Marconi Cassola) 3.60, 14. Pablo Mazzon (Asd Bunker Sport – VE) 3.20. Disco: 4. Nicola Testa (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 36.29. Martello: 5. Francesco Suppa (Asi Atl. Breganze) 52.35, 12. Enrico Gazzato (Atl. Due Torri Sporting Noale) 46.07, 15. Giacomo D’Alessandro (G.A. Coin Venezia) 42.02. Esathlon: 5. Marco Pasqualetto (Atl. Vis Abano) 3.985, 7. Andrea Polo (Ass. Atl. Nevi) 3.798, 11. Davis Garbo (Gs Fiamme Oro Pd) 3.563. CADETTE. 1000: 5. Emma Schiavon (Atl. Jesolo Turismo) 3’02”64. 2000: 10. Sofia Tonon (Silca Ultralite Vittorio Veneto) 6’39”20. 1200 siepi: 4. Matilde Prati (Atl. Selva Bovolone) 4’01”27, 6. Francesca Maddalena (Gs Fiamme Oro Padova) 4’02”27. 300 hs: 5. Francesca Carta (Atl. Vis Abano) 46”34. Lungo: 5. Gabriela Y. Pignieri (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 5.47 (0.0), 9. Agnese Camurri (Csi Atl. Provincia di Vicenza) 5.21 (+0.5). Triplo: 24. Caterina Dalla Pozza (Atletico Sala – VE) 9.82 (-0.1). Alto: 11. Giulia Benacchio (Gs Marconi Cassola) 1.57, 14. Elisa Maria Menegotto (Atl. Montebelluna) 1.50. Asta: 6. Martina Raffaeli (Atl. Selva Bovolone) 3.00. Peso: 5. Giada Stremiz (Atl. Longarone) 11.39. Disco: 13. Alice Boatto (G.A. Coin Venezia) 26.49, 14. Nicole Veller (Asi Atl. Breganze) 26.38. Giavellotto: 2. Anna Raimondi (G.A. Coin Venezia) 41.12, 3. Valentina Cassol (Atl. Longarone) 38.47, 8. Erica Alban (Gs Marconi Cassola) 35.09, 14. Emma Viero (Atl. Schio) 33.39, 23. Chiara Paolin (Virtus Este) 28.62. (fonte: da comunicato Uff. Stampa Fidal Veneto). RISULTATI – CLASSIFICHE DI SQUADRA
ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto ATLETICA: Campionati italiani Cadetti, la Lombardia vince il 27esimo scudetto