FOCUS: La moviola di Bonfrisco – puntata 4
MONZA – L’ex fischietto di Serie A (1995-2001) Angelo Bonfrisco, con la nuova rubrica LA MOVIOLA DI BONFRISCO prova a sciogliere i dubbi attraverso le domande che gli porge in esclusiva SportSmall.it su specifici casi da “moviola” che attanagliano i tifosi più appassionati ed esigenti e per quelli che vogliono guardare questo sport, attraverso lenti sempre più trasparenti.
NAPOLI-ATALANTA 2-2
FILE: Fallo su Callejon tra il limite dell’area e l’area. L’arbitro assegna punizione dal limite per il Napoli.
MINUTO: 66′
ARBITRO: Giacomelli. Sez AIA. Trieste
VAR (Video Assistant Referee): Banti Sez AIA. Livorno
La moviola di Bonfrisco ha due dubbi: “Uno se il fallo fosse in area, e due, se da considerarsi come grave intervento da punire con l’espulsione”.
FILE: Probabile rigore su Llorente (Napoli) non dato, conseguente gol dell’Atalanta di Iličić su rovesciamento di fronte ed espulsione di Ancelotti allenatore del Napoli pr proteste.
MINUTO: 85′
ARBITRO: Giacomelli. Sez AIA. Trieste
VAR (Video Assistant Referee): Banti Sez AIA. Livorno
La moviola di Bonfrisco: “Era rigore su Llorente? Certamente“.
UDINESE-ROMA 0-4
FILE: Espulsione di Fazio della Roma per un intervento su Okaka, giudicato da chiara occasione da gol.
MINUTO: 32′
ARBITRO: Irrati. Sez AIA. Pistoia
VAR (Video Assistant Referee): Mazzoleni Sez AIA. Bergamo
La moviola di Bonfrisco: “Non sono d’accordo sulla chiara occasione da gol. Manca il possesso palla. Ma su questo episodio mi chiedo: era davvero un fallo?”.
JUVENTUS-GENOA 2-1
FILE: Espulsione di Cassata del Genoa per somma di ammonizione. Il secondo giallo gli è stato comminato per trattenuta du Dybala.
MINUTO: 51′
ARBITRO: Giua Sez AIA. Olbia
VAR (Video Assistant Referee): Calvarese Sez AIA di Teramo
La moviola di Bonfrisco: “La lieve trattenuta non è sempre da giallo“.
L’INTERVISTA
Il turno infrasettimanale della decima giornata del campionato di Serie A, ha visto diversi episodi che l’opinione calcistica ha subito messo in discussione. Sopratutto – ancora una volta – il Var sembra aver vinto l’Oscar come “miglior non protagonista”.
SportSmall.it Come mai, rispetto agli esordi della Video Assistant Referee in Italia, tale strumento sembra essere poco utilizzato?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Questa giornata di campionato ci impone delle serie riflessioni”.
SportSmall.it Sembrerebbe anche noi.
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Dopo aver dato delle piccole pillole (che potete leggere sopra NDR) su alcuni episodi è giusto fare ora un discorso più in generale ma focalizzato su quello che si sta considerando come da domanda, sul mancato utilizzo del VAR in campo“.
SportSmall.it Siamo tutt’orecchi…
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Ho la netta impressione che oltre i limiti che il protocollo VAR impone, a mio avviso, urgono modifiche migliorative”.
SportSmall.it Si spieghi meglio
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Innanzitutto trovo errato limitare l’intervento del Var solo per non invadere le decisioni dell’arbitro sul campo. Spesso e volentieri il VAR non interviene perché il direttore di gara trovandosi già in posizione ottimale può decidere in autonomia. Purtroppo in questi casi la decisione più umana non è detto che sia quella corretta”.
SportSmall.it Quindi se il VAR si accorge dell’errore “umano” dell’arbitro perché non lo richiama?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Perché è limitato dalle indicazioni del protocallo che dicono che se l’arbitro, ribadisco, è in posizione idonea alla valutazione diretta sul campo, tendenzialmente la macchina, può non intervenire”.
SportSmall.it Tendenzialmente?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Sì perché se alcuni episodi riguardano fatti soggettivi, ovvero che rientrano nella discrezionalità dell’arbitro, IL VAR non interviene ma se si tratta di episodi oggettivi e fattuali, tipo il fuorigioco o il gol non gol ad esempio, il VAR utomaticamente interviene evitando la revisione sul monitor del campo all’arbitro. Personalmente credo sia meglio usufruire del supporto tecnologico utilizzandolo con più coraggio anche se in contrapposizione alle decisoni dei direttori di gara sul campo. Per me è basilare il principio che la tecnologia debba salvaguardare il più possibilie la reale dinamica delle partite per non influenzarne i risultati.
Un’ulteriore rilessione è questa: credo che le decisioni del VAR che vanno a correggere l’arbitro di campo, non debbano in nessun modo influire sulla valutazione tecnica degli stessi fischietti pregiudicandone la carriera ma anzi che ne agevolino il percorso. Il Var dunque non deve essere uno strumento valutativo dei direttori di gara ma deve sostenere il corretto risultato finale delle partite, offrendo così il miglior servizio al giuoco del calcio”.
SportSmall.it Mandiamo un messaggio alla Ifab dunque?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: “Certo. Primo, l’intervento del Var è da prevedere per episodi che pregiudicano il risultato della gara. Secondo, rivisionare il discorso sulla seconda ammonizione che porta all’espulsione, in quanto anche questo è un fatto che può pregiudicare il risultato delle partite“.
LA POSTA PER BONFRISCO
AVETE DUBBI SUL REGOLAMETO? VI PIACEREBBE DISCUTERE ANCHE DEI CASI DAI CAMPI DI PERIFERIA ? BONFRISCO RISPONDE
Basta scrivere a redazione@sportsmall.it
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