FOCUS: La moviola di Bonfrisco – puntata 7
MONZA – L’ex fischietto di Serie A (1995-2001) Angelo Bonfrisco, con la nuova rubrica LA MOVIOLA DI BONFRISCO prova a sciogliere i dubbi attraverso le domande che gli porge in esclusiva SportSmall.it su specifici casi da “moviola” che attanagliano i tifosi più appassionati ed esigenti e per quelli che vogliono guardare questo sport, attraverso lenti sempre più trasparenti. Questo spazio vuole essere per l’ex fischietto anche un luogo dove esprimere concetti ed opinioni anche sul settore giovanile.
IL CASO
Succede. Ancora. Calcio Giovanile nuovamente al centro dell’attenziona nazionale. E non per fatti edificanti come dovrebbe essere quando si parla di individui molto giovani. Nello specifico quanto stiamo per raccontarvi mette invece al centro in modo non positivo chi avrebbe il compito di educare i ragazzi.
Lo scenario. Siamo a Sacile in Friuli, la notizia e di quelle che scuotono le coscienze: il questore di Pordenone emette un DASPO di un anno nei confronti di un allenatore, reo di aver apostrafato un arbitro dirigente come “terrone” durante una partita di Esordienti di 11 anni.
Il fischietto vittima della vicenda appartiene al club della squadra opposta a quella del suo accusatore. Si perché per questa categoria la Figc e l’Aia non inviano i propri arbitri ma lasciano dirigere gli incontri ai dirigenti delle società che ospitano le partite, previo apposito corso da svolgersi nelle sede dei vari comitati locali della Lega Dilettanti sotto il cappello della Federcalcio.
Le indagini avrebbero anche segnalato che lo stesso tecnico se la sia presa persino con i piccoli giocatori in campo ed in panchina con termini poco edificanti. Il provvedimento del Daspo comminatogli lo terrà lontano da qualsiasi centro sportivo di qualsiasi tipo, per almeno un anno, e costringendolo di fatto anche a lasciare la guida tecnica della sua squadra di piccoli calciatori. Un anno non è per sempre ma è sufficiente per un ravedimento personale con la speranza che imparata la lezione, possa riprendere il proprio percorso in modo più costruttivo e consapevole del ruolo di educatore.
L’INTERVISTA
SportSmall.it Qual’è stato il suo primo pensiero, ascoltata la cronaca di questa vicenda, partendo dal fatto che lei è un ex arbitro e che a tutt’oggi porta la sua esperienza al servizio dei bambini e del calcio giovanile in generale?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «E’ un fatto increscioso. Altamente deprorevole per il nostro ambiente. E quando parlo di nostro ambiente mi riferisco a quello del calcio in generale».
SportSmall.it Poi lei da ex arbitro si sentirà parecchio colpito per la vicenda…
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Certamente. Però non solo perché sono stato direttore di gara ma anche perché attualmente mi occupo di settore giovanile ed in particolare nella crescita formativa dei più piccoli all’Aurora Desio Calcio».
SportSmall.it Aurora Desio Calcio che è uscito positivamente da un episodio in un cui si vociferava che una madre tifosa di una squadra avversaria avrebbe insultato in modo razziale un loro piccolo calciatore. Il Club brianzolo ne è venuto fuori con diverse iniziative meritevoli di attenzioni. (come abbiamo raccontato QUI ndr.)
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Esatto. Ma non basta più solo indignarsi, prendere le distanze e creare iniziative che comunque servono e valorizzano il settore del calcio giovanile, bisogna fare di più e andare oltre».
SportSmall.it Infatti è arrivato il Daspo per questo allenatore di Esordienti…
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Perfetto. La macchina della giustizia si è mossa in modo perentorio e concreto in questo caso. E’ ora – e parlo in generale -, che certi personaggi stiamo alla larga dai ragazzi. E’ giusto che tali individui adulti imparino le lezioni di morale e di etica. I ragazzi già nel resto della giornata incappano troppo spesso in vicende che possono traumatizzarli negativamente, pertanto lo sport per loro deve rimanere un’isola felice dove crescere in modo sereno e privo di altre sovrastrutture».
SportSmall.it Forse le società sportive dovrebbero migliorari i livelli di selezione che hanno per individuare i propri allenatori e dirigenti?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Forse. Ma potrebbe non bastare in quanto a volte capita che alcune persone solitamente tranquille abbiano alcuni momenti di “follia” non pronosticabili. Ad ogni modo facendo selezioni più accurate, tanti “brutti” personaggi dai possibili risvolti negativi per il settore giovanile, li eviteremmo senz’altro».
LA POSTA PER BONFRISCO
AVETE DUBBI SUL REGOLAMETO? VI PIACEREBBE DISCUTERE ANCHE DEI CASI DAI CAMPI DI PERIFERIA ? BONFRISCO RISPONDE
Basta scrivere a redazione@sportsmall.it
LE 6 PUNTATE PRECEDENTI
BONFRISCO «Dopo Lazio-Lecce è “guerra” tra Regolamento e Var. Ecco perché»
BONFRISCO «Razzismo anche sui campi dei bambini? Assurdo. Ecco come cambiare»
Angelo Bonfrisco «Var? E’ tutto da rifare. Vi spiego perché così non funziona…»
Bonfrisco «Rigore De ligt? Regole da rivedere. Su Candreva? Var infallibile in 3D»
Bonfrisco «Contro la Roma rigore inesistente. Europa League, ora VAR senza indugi»
Angelo Bonfrisco «Il non rigore di De Ligt un caso? Troppa faziosità»
La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7 La moviola di Bonfrisco – puntata 7