FOCUS: 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento
PER REGIONI: TOSCANA e TRENTINO ALTO ADIGE
6° RALLY DAY DI POMARANCE: IL SUCCESSO E’ PER ARZA’-RASPINI (Renault Clio S1600)
Gara difficile, costantemente bagnata, che ha comunque conosciuto momenti di grande sport e spettacolo, con il successo dell’equipaggio spezzino arrivato soltanto con l’ultima prova speciale, davanti al veronese Mattia Targon, affiancato da Prizzon, anche loro su Clio S1600, rallentati da problemi al motore.
Il terzo gradino del podio al friulano Zannier, cui è andato anche il “1° Clio Gruppo A Rally Event” con soli sette decimi sul reggiano D’Arcio.
Un plauso da parte dei piloti all’organizzazione per quanto e come si è adoperata, insieme alla protezione Civile ed alle Forze dell’Ordine per poter far disputare la gara nonostante le difficoltà causate dal maltempo che ha infuriato nella zona in questo fine settimana.
POMARANCE (Pisa) – E’ lo spezzino Claudio Arzà, in coppia con Luca Raspini (Renault Clio S1600), il vincitore del 6° Rally Day di Pomarance, terz’ultima gara della lunga stagione di rally in Toscana, organizzata da Larserprom 015, insieme a Jolly Racing Team e con la collaborazione del Comune di Pomarance.
Una vittoria, la sesta in carriera, per Arzà, ottenuta in “zona Cesarini”, quindi in coincidenza con l’ultima prova speciale, dopo un’intera giornata trascorsa a duellare sul filo dei decimi di secondo con il veronese Mattia Targon, anche lui con una Clio S1600, affiancato da Prizzon.
Targon era alla prima esperienza in Valdicecina, le cui “piesse” lo hanno subito esaltato portandolo al comando. Per tutta la giornata ha saputo resistere con lucidità agli attacchi del futuro vincitore, deciso ad accarezzare per primo la bandiera a scacchi, posta come consuetudine in centro a Pomarance. Alla fine, durante l’ultima prova speciale, il motore che ha iniziato a girare a tre cilindri ha fatto da arbitro inesorabile alla sfida per la vittoria rallentando Targon, di fatto tarpandogli le ali e facendolo quindi chiudere secondo per 7”8 di scarto. Pur con l’amaro in bocca per il successo mancato, il driver scaligero si è comunque meritato i complimenti della platea, considerando anche una giornata campale, avversata dal maltempo.
Terza posizione finale, a 11”4 dal leader, per il friulano Marco Zannier, in coppia con Marcuzzi, che si sono aggiudicati anche 1° Clio Gruppo A Rally Event, iniziativa pensata per celebrare una delle vetture da rally più amate ed anche più vincenti al mondo, la “Regina” delle vetture a due ruote motrici, la RENAULT CLIO WILLIAMS GRUPPO A, partita con 23 equipaggi. Pure in questo caso, notevole il duello per la vittoria, ingaggiato da Zannier con il coriaceo reggiano Luciano D’Arcio, finito secondo per soli sette decimi, e quarto assoluto. Sempre nel “monomarca” transalpino terzo è giunto il sempre affidabile valtellinese Marco Gianesini (poi settimo nella generale assoluta). Quarto ha terminato il rientrante Stefano Bizzarri (anche nono assoluto), fermo da ben tre anni e limitato in avvio di gara da problemi ai freni, ai quali ha saputo reagire con una fase centrale di gara in grande stile.
Tornando all’assoluta, quinta piazza finale per un altro grande pilota abituato a prestazioni altisonanti, il pisano Michele Rovatti, in coppia con l’emiliano Cavicchi. Il driver di Montopoli ha costretto i compilatori delle classifiche ad attenderlo a lungo, per stilare il ranking ufficiale, partendo con un numero “alto”, il 70, quindi molto indietro rispetto ai posti al sole dell’elenco partenti.
Rovatti è incappato anche in un “tempo imposto” per via di una interruzione della prima prova speciale prima che vi potesse partire, un fattore che certamente lo ha limitato, pur se poi si è sempre prodotto in riscontri cronometrici decisamente impressionanti.
Prestazioni interessanti anche dai livornesi Tucci-Micalizzi (Renault Clio S1600), sesti assoluti e anche dal locale Nico Signorini, con Marraccini alle note su una Renault Clio R3, portata ad un brillante ottavo posto. La top ten è stata completata dai lucchesi Simonetti-Celli (Renault Clio R3), mentre ha alzato subito bandiera bianca il siciliano Runfola (Renault Clio S1600), che cercava il poker di vittorie, vanificato da problemi meccanici.
Il Gruppo N è andato in mano, con scurezza, ai montecatinesi Moricci-Garavaldi, con una Renault Clio RS.
La giornata in Valdicecina è stata decisamente sofferta, il maltempo di questi giorni che ha imperversato con insistenza sulla zona sino alla nottata tra sabato e domenica ha creato notevoli problemi legati alla sicurezza. L’organizzazione ha lavorato duramente congiuntamente alle Forze dell’Ordine ed alla protezione civile al fine di permettere lo svolgimento della gara in sicurezza. Per questo si sono rese necessarie variazioni sul percorso (trasferimenti modificati e accorciamenti delle prove speciali), il che ha comportato anche il dover sostenere ritardi. L’aver portato a termine una gara così sofferta (caratterizzata anche quest’anno dal pieno di iscritti, 115), in considerazione delle evidenti difficoltà incontrate è stato motivo di orgoglio da parte di tutti e motivo anche di plauso da parte dei concorrenti. (fonte: da comunicato Uff. Stampa MGT C0municazione)
CLASSIFICHE COMPLETE: https://bit.ly/2CN9SqO
#Rally #RallyPomarance #Valdicecina #Pomarance #MontecatiniValdiCecina #ValledellaTrossa #Laserprom015 #JollyRacingTeam #ClioGruppoARallyEvent #RenaultClioWilliams #Renault
I big del Campionato Europeo della Montagna
premiati il 16 novembre al Palazzo della Regione a Trento
TRENTO – La grande hall del Palazzo della Regione, in Piazza Dante a Trento, un luogo decisamente familiare ai piloti che prendono parte alla «Trento Bondone» in quanto sede da decenni delle verifiche tecniche e sportive del venerdì, ieri sera ha fatto da cornice alla cerimonia di premiazione che ogni autunno la FIA organizza per omaggiare i piloti distintisi nel Campionato Europeo della Montagna (European Hill Climb Championship) e nella Coppa (International Hill Climb Cup), sorella minore del circus più titolato. Due circuiti che ad anni alternati annoverano nel proprio calendario la stessa «Trento Bondone» e la marchigiana «Coppa Paolino Teodori».
Ad accollarsi gli oneri organizzativi è stata naturalmente la Scuderia Trentina, insieme al Gruppo Sportivo AC Ascoli, che ha accolto duecento persone, fra autorità sportive e piloti, ospitate a Trento da venerdì a domenica.
Il momento più importante del weekend è stato la consegna dei trofei, che ha avuto luogo ieri sera.
La cerimonia è stata aperta dall’esibizione del Coro Alpino Trentino di Gardolo, poi è toccato alle autorità prendere la parola. Tutti, dall’assessore comunale Tiziano Uez al presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalder, dal presidente della Commissione salita di Aci Sport Serafino La Delfa, ad Oronzo Pezzolla, membro della Giunta sportiva dell’ACI, dallo svizzero Filippo Lurà, braccio destro di Ian Todt (presidente della FIA dal 2009, che ha comunque inviato un videomessaggio), a Imad Lahoud, presidente della Commissione salita della stessa FIA, hanno tessuto le lodi della Scuderia Trentina, guidata da Fiorenzo Dalmeri, per le capacità organizzative mostrate sia in questa occasione sia nell’annuale grandissimo impegno profuso per dare vita alla mitica «Trento Bondone», gara che addirittura gode di maggior prestigio all’estero che non in casa nostra.
Sono stati così premiati i primo otto della graduatoria assoluta della Categoria 1 e della Categoria 2 (i prototipi) del Campionato europeo, i primi tre di entrambe le categorie della Coppa Europa (che annovera sei competizioni distribuite fra Italia, Germania, Slovenia, Polonia e Repubblica Ceca), nonché la vincitrice della coppa Dame, la slovacca Anna Ambruz.
I più applauditi sono stati Christian Merli e Simone Faggioli, vincitori a pari merito nella Categoria 2, ed è la prima volta che questo avviene, dell’«European Hill Climb Championship». Il primo posto assoluto hanno festeggiato anche il ceco Lukas Vojacek, primo nella Categoria 1 (le vetture produzione), lo slovacco Peter Ambruz, primo nella Categoria 1 della «International Hill Climb Cup», il francese Sebastien Petit, primo nella Categoria 2, e il ceco Karel Trney, primo nella Categoria 3. Sono stati omaggiati anche i primi 12 della classifica della Categoria 1 e 2 del campionato Europeo, non tutti ovviamente presenti nelle circostanza.
Due di essi, i trentini Diego Degasperi, quarto nell’assoluta della 2, e Antonio Migliuolo, secondo nell’assoluta della 1, così come per Merli, hanno così assaporato il piacere di essere premiati nella propria città, una circostanza davvero eccezionale. Allargando lo sguardo ai driver italiani, c’è stata gloria anche per Luca Zuurbier, quarto nella Categoria 1, Marco Capucci, settimo nella Categoria 2 e Tonino Cossu, secondo nella Categoria 1 della Coppa.
Ora si pensa già alla prossima stagione nella quale la «Trento Bondone» sarà tappa del Campionato Italiano e della «International Hill Climb Cup». (Fonte: da comunicato Uff. Stampa Pegasomedia)
6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento 6° Rally Day Di Pomarance Arza-Raspini ok. Europeo Della Montagna premi a Trento