FOCUS: La moviola di Bonfrisco – puntata 13
MONZA – L’ex fischietto di Serie A (1995-2001) Angelo Bonfrisco, con la rubrica LA MOVIOLA DI BONFRISCO prova a sciogliere i dubbi attraverso le domande che gli porge in esclusiva SportSmall.it su specifici casi da “moviola” che attanagliano i tifosi più appassionati ed esigenti e per quelli che vogliono guardare questo sport, attraverso lenti sempre più trasparenti. Questo spazio vuole essere per l’ex fischietto anche un luogo dove esprimere concetti ed opinioni sul settore giovanile.
CASO: INTER-ATALANTA 1-1
FILE: Possibile rigore non assegnato su fallo subito da Toloi da parte di Lautaro in area dell’Inter
MINUTI: 42′
ARBITRO: ROCCHI. Sez AIA. Firenze
ASSISTENTI: CARBONE Sez AIA. Napoli e GIALLATINI Sez AIA. Roma 2
IV UOMO: DOVERI Sez AIA. Roma 1
VAR (Video Assistant Referee): IRRATI Sez AIA. Pistoia
AVAR (Secondo tecnico arbitrale al VAR): VIVENZI Sez. AIA. Brescia
AMMONITI: Sensi (I), Godin (I), Hateboer (A), De Roon (A), Palomino (A)
NUMERO DI FALLI: 22 (Inter) e 13 (Atalanta)
PREFAZIONE
La 19a giornata di Serie A sarà ricordata come la prima che ha messo di fronte praticamente tutte le contendenti al titolo 2020, contro le migliori outsider in lotta per la zona Champions.
Tra queste sfide, quella tra Inter-Atalanta giocata a San Siro, ha mostrato in campo due squadre volenterose nel volersi superare l’un l’altra ma senza riuscirvi, vuoi per sfortuna, vuoi per poca precisione o meriti degli estremi difensori.
Handanovic ha per esempio parato anche un rigore (giusta l’ assegnazione di Rocchi). Un’altro fattore che ha confermato un equilibrio sul numero delle reti realizzate forse, potrebbe essere quella del mancato intervento di arbitro e Var su uno specifico episodio, quello che ha messo a contatto nell’area dell’Inter, Lautaro Martínez e Toloi, con quest’ultimo che avrebbe subito una carica dell’attaccante argentino scorretta, almeno questo, secondo il parere proprio del moviolista Angelo Bonfrisco che, in questa sequenza, vede un vantaggio non assegnato all’Atalanta ovvero quello di vedersi negare un rigore con relativa espulsione di un avversario.
L’INTERVISTA
SportSmall.it C’era rigore su Toloi?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «Assolutamente si. E’ un rigore netto negato all’Atalanta».
SportSmall.it Come mai l’arbitro non l’ha notato?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «Forse non l’ha visto perché si è trovato in un contesto di confusione visto i tanti calciatori che l’azione ha reso protagonisti e che gli possono aver ostruito la visuale…».
SportSmall.it Allora avrebbe dovuto intervenire il VAR?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «Certamente, perché trattandosi di chiaro ed evidente errore non riscontrato dal fischietto in campo, il varista avrebbe dovuto richiamare l’attenzione dello stesso sull’episodio invitandolo ad una revisione su schermo dell’intera azione».
SportSmall.it E come mai il Varista non ha contattato l’arbitro?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «Ci sono tre possibili ipotesi a riguardo: la prima è che può non aver notato nulla come dicevamo. La seconda prevede invece che il varista potrebbe aver notato l’episodio non valutandolo come fallo da rigore. L’ultima ipotesi potrebbe collegarsi con quanto ho appena detto ma poi non lo avrebbe considerato come errore evidente. Aggiungo però per completezza che, esiste anche la possibilità di blackout visivo del VAR… trattandosi di elettronica tutto può succedere! Oltretutto c’è da segnalare che il VAR potrebbe aver interpretato la caduta di Lautaro come causata dal fatto che Zapata si sarebbe appoggiato sulle spalle dello stesso argentino. In ogni caso ciò non avrebbe dovuto inficiare sul lavoro del Var che a sua volta avrebbe comunque dovuto invitare Rocchi a valutare il tutto. Personalmente l’intervento di Zapata su Lautaro non lo considero un fallo. Però in giro esiste un fotogramma che potrebbe fuorviare… Lautaro tra l’altro non accenna nemmeno a proteste, anzi… e quindi…».
SportSmall.it Quindi questo è stato un vero giro a vuoto per il VAR?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Può succedere che qualcosa vada storto ma ricordo però la mission del protocollo VAR la quale prevede che debbano essere corretti quegli episodi che, sfuggiti all’arbitro, potrebbero compromettere il risultato. Al di là di ciò va poi aggiunto che questo rigore, avrebbe potuto portare all’espulsione diretta di Lautaro creando per l’Atalanta un vantaggio di cui, purtroppo per lei, non ha potuto usufruire. Qui il VAR ha decisamente toppato dunque. Allora mi chiedo se non sarebbe opportuno per rendere l’utilizzo VAR veramente trasparente, che Varista e Arbitro parlino al pubblico spiegando come sia andata…
SportSmall.it Quindi il VAR sbaglia perché è controllato da un essere umano?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Si. Questo caso ne è la riprova. Non saranno mai infallibili i varisti e di questo ne dovremmeo sempre tenere conto».
SportSmall.it Quindi come mai il VAR può sbagliare e le moviole post gara ci fanno capire spesso, meglio e a tutti, gli errori del VAR?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Intanto la tempistica, dato che il VAR agisce attualmente in pochi secondi».
SportSmall.it Ma allora se il problema è il tempo, gli arbitri non potrebbero prendersi un po’ più di minuti per valutare un episodio?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO «Gli arbitri devono prendersi tutto il tempo necessario al fine di compiere una valutazione più corretta e precisa, così come prevede il protocollo VAR, dove si spiega prorpio questo. Meglio investire più secondi o minuti che far lasciare passare un errore. In questo episodio Varista e Arbitro hanno dialogato troppo poco…».
AVETE DUBBI SUL REGOLAMETO? VI PIACEREBBE DISCUTERE ANCHE DEI CASI DAI CAMPI DI PERIFERIA ? BONFRISCO RISPONDE
Basta scrivere a redazione@sportsmall.it
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