FOCUS: Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2
MILANO – La supersfida della settima giornata ha confermato la supremazia del Milano Quanta, giunto al 34esimo successo consecutivo in serie A. Nemmeno i quotati Diavoli Vicenza, alla vigilia appaiati ai rossoblu in vetta alla classifica, hanno trovato la chiave per opporsi ai campioni d’Italia: il 7-2 finale non lascia spazio a recriminazioni.
E pensare che per trenta minuti la gara ha vissuto sul sostanziale equilibrio, rotto solo al tredicesimo dalla rete del ‘Cobra’ Ferrari per Milano, pareggiata da Zerdin nella ripresa. Sull‘1-1, Milano ha usufruito di un power play, convertito magistralmente in gol da Banchero e da quel momento non c’è stata gara. Una grandinata di reti si è abbattuta su Alberti prima, su Frigo poi: Lettera (2), Bellini (2) e ancora Banchero per un monologo stoppato solo dalla zampata di Zerdin negli ultimi secondi: “Non mi aspettavo – commenta coach Rigoni – un simile divario nella secondo tempo. Ma di certo ancora una volta abbiamo dimostrato di saper giocare al meglio con tutti e tre i blocchi, fornendo una prova di forza molto importante“. Eccezionale Mattia Mai tra i pali.
Sabato prossimo altro impegno interno per il Milano Quanta, contro gli Asiago Vipers alle ore 19. (fonte: da comunicato Press Office Manager Milano Quanta)
Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2 Milano Quanta-Diavoli Vicenza finisce 7-2
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MILANO – La supersfida della settima giornata ha confermato la supremazia del Milano Quanta, giunto al 34esimo successo consecutivo in serie A. Nemmeno i quotati Diavoli Vicenza, alla vigilia appaiati ai rossoblu in vetta alla classifica, hanno trovato la chiave per opporsi ai campioni d’Italia: il 7-2 finale non lascia spazio a recriminazioni. E pensare che per trenta minuti la gara ha vissuto sul sostanziale equilibrio, rotto solo al tredicesimo dalla rete del ‘Cobra’ Ferrari per Milano, pareggiata da Zerdin nella ripresa. Sull’1-1, Milano ha usufruito di un power play, convertito magistralmente in gol da Banchero e da quel momento non c’è stata gara. Una grandinata di reti si è abbattuta su Alberti prima, su Frigo poi: Lettera (2), Bellini (2) e ancora Banchero per un monologo stoppato solo dalla zampata di Zerdin negli ultimi secondi: “Non mi aspettavo – commenta coach Rigoni – un simile divario nella secondo tempo. Ma di certo ancora una volta abbiamo dimostrato di saper giocare al meglio con tutti e tre i blocchi, fornendo una prova di forza molto importante“.