FOUCS: se la scuola si mette a correre
Sabato 25 Gennaio 2020
ATLETICA, MALAGO’: “DIALOGO PER LO SPORT SCOLASTICO”
ROMA – L’intervento del presidente del CONI Giovanni Malagò è stato il momento di maggior significato nella seconda giornata del Convegno “Se la scuola si mette a correre”, organizzato dalla FIDAL, dal comitato organizzatore de “La Corsa di Miguel”, con la collaborazione dell’UISP. «È evidente – le parole del numero uno del Comitato Olimpico – che deve essere un imperativo che la scuola e lo sport debbano mettersi in moto e poi a correre. La realtà della situazione dello sport nella scuola invece è drammatica. Chi nega questo, o non conosce il problema, oppure non è onesto intellettualmente”.
Malagò indica la via per la risoluzione dell’annosa questione, con una stoccata a “Sport e Salute”: “Serve indispensabilmente una collaborazione tra diverse istituzioni: le federazioni, gli enti locali, le Regioni in primis, il Governo, il CONI. Sport e Salute vuole ripristinare “Sport di Classe” e ora dice che lo sport a scuola è “la madre di tutte le battaglie”? Ma ha rubato il mio mantra con lo sport nelle scuole, l’ho sempre detto: ci stiamo prendendo in giro? Serve un piano serio per risolvere questo vulnus, tra tutte le istituzioni coinvolte. Ma nel frattempo la divisione che si è creata, ha buttato benzina sul fuoco su quanto era stato fatto prima. Il mio intervento è solo propositivo, non c’è nessuna polemica: è la realtà dei fatti. C’è grandissima delusione perché in questi mesi non solo non si è fatto nulla, ma si è addirittura tornati indietro”. Concludendo, Malagò si è detto “molto fiducioso nell’azione del ministro Vincenzo Spadafora, che si faccia carico di queste esigenze perché sta dimostrando grandissima sensibilità su questo tema“.
La seconda giornata del convegno, intitolata “Alle radici del campione (e non solo) raccontare lo sport nella scuola”, ed organizzata con il supporto dell’ODG Lazio (in sala la presidente Paola Spadari), ha raccolto gli interventi di Manuela Olivieri Mennea (che ha raccontato il Pietro “studente e professore”), dei campioni olimpici Gabriella Dorio (appassionato il ricordo di ciò che furono i Giochi della Gioventù) e Michele Maffei.
In chiusura, le conclusioni del Convegno, affidate alla vicepresidente FIDAL Ida Nicolini: “Dobbiamo ripartire con sempre maggior convinzione, restituendo centralità all’educazione fisica nel processo di formazione dei ragazzi. Non c’è più tempo, e oggi tutti sembrano convinti della necessità di trasformare le parole in fatti. Dalle esperienze passate, dalla tradizione dello sport scolastico italiano, possiamo cogliere spunti importanti”.
Venerdì 24 Gennaio 2020
ATLETICA, MINISTRO SPADAFORA E PRESIDENTE FIDAL
GIOMI: “NUOVA STRATEGIA PER L’ATTIVITÀ MOTORIA”
“Un piano strategico complessivo per la scuola e l’educazione motoria”. È il messaggio che parte dal convegno internazionale “Se la scuola si mette a correre” organizzato stamattina a Roma dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera e La Corsa di Miguel. Due giornate per raccontare il rapporto tra scuola e attività motoria, senza restare in superficie, ma scavando tra le storie, le eccellenze, le criticità e le proposte su argomenti come la lotta all’obesità e alla sedentarietà che sono centrali nella crescita, nella formazione e nel benessere fisico degli studenti. Il presidente della FIDAL Alfio Giomi ha sollecitato “un percorso credibile, con un’agenda che abbia tempi certi e che accompagni i ragazzi fin dalla scuola primaria. Vogliamo portare all’attenzione del Parlamento queste riflessioni perché continua a pesare l’assenza di una strategia”.
Un ragionamento che è stato apprezzato e condiviso dal ministro per le Politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora: “Ci chiedete di riflettere su una visione di Paese e di sport e su un’agenda condivisa, ed è esattamente il metodo di lavoro con il quale vogliamo andare avanti, per portare i nostri ragazzi allo stesso livello di dignità degli altri Paesi europei”.
All’incontro ha portato il proprio contributo la vice ministra all’Istruzione Anna Ascani: “La sfida è approvare anche in Senato la legge già passata alla Camera sull’educazione motoria nella scuola primaria”.
“RICCHEZZA” – Il ministro Vincenzo Spadafora ha tracciato la strada per intervenire: “Il mio compito sarà cercare di mettere insieme tanti pezzi che oggi non si parlano tra loro e spesso si sfidano. A differenza di altri Paesi europei, negli anni della crisi sono stati operati tagli su tagli in questo settore, ed è stato delegato alla scuola qualcosa che era di competenza dello Stato: è questa incoerenza che paghiamo, come anche la terribile abitudine dei Governi di mettere in discussione ciò che ha fatto il predecessore. Attraverso lo sport possiamo far rinascere i territori e le periferie”.
Nel suo appassionato intervento il presidente FIDAL Alfio Giomi ha ricordato i propri “quarant’anni da professore di educazione fisica: i ragazzi erano la mia ricchezza e mi sono sempre sentito al servizio della loro crescita”, ha ringraziato il ministro Spadafora (“Ci ascolta e ascolta lo sport”) e ha chiesto di fare ordine tra i “migliaia di interventi diversi sulla scuola per capire gli aspetti comuni”. L’obiettivo a lungo termine è “costruire una cultura”. (fonte: da comunicato Uff. Stampa Fidal)
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