FOCUS: Sport Day 2020
PARMA – Si è svolta nella mattinata del 29 al plesso “Aule delle Scienze” del Campus Scienze e Tecnologie dell’Università di Parma l’edizione annuale dello “Sport Day”, il tradizionale appuntamento di confronto tra gli studenti dell’Ateneo cittadino e i rappresentanti del Comune di Parma e delle massime società sportive del territorio.
Patrocinato dalla delegazione provinciale del Coni, l’incontro ha visto la partecipazione del centro universitario sportivo Cus Parma, della società calcistica militante in Serie A Parma Calcio 1913, del club del campionato nazionale di vertice Parma Baseball e delle Zebre Rugby, la franchigia federale iscritta ai due tornei internazionali Guinness PRO14 e Challenge Cup.
Nell’anno delle celebrazioni di Parma a “Capitale Italiana della Cultura” per il 2020, la manifestazione ha voluto promuovere e diffondere la cultura e i principi dello sport, facendo interagire le testimonianze di atleti e dirigenti delle realtà sportive della città ducale più rinomate e prestigiose con gli studenti dell’Università di Parma.
“Fare attività sportiva per noi ha una valenza importante che travalica il significa stesso dello sport – esordisce il rettore dell’Università di Parma Paolo Andrei –. Siamo convinti che i percorsi fondativi dello sporti, i valori della lealtà, del gioco di squadra, della comunanza di intenti e del rispetto sono per noi una fonte educativa fondamentale che cerchiamo di promuovere in tutti i modi possibili, anche attraverso dei servizi appositamente concepiti per gli studenti affinché l’attività sportiva sia compatibile con il loro percorso di studi”.
“E’ una giornata importante perché l’Università di Parma si mostra vicino a certi valori – continua Stefano Manuto, delegato allo Sport del Comune di Parma –. Gli studenti non sono soltanto i futuri sportivi, ma anche gli educatori di domani e i principi dello sport vanno coltivati perché ti accompagnano per tutta la vita”.
In qualità di rappresentanti delle Zebre, sono intervenuti il responsabile dell’area comunicazione e marketing del club Leonardo Mussini e il capitano Tommaso Castello, i quali hanno invitato il giovane pubblico in sala a provare l’esperienza di un allenamento di rugby al tocco o ad assistere ad una gara calinga del XV in maglia multicolor, per toccare con mano il sano ambiente e i momenti di unione e aggregazione su cui si poggia la comunità ovale.
“Il rugby è fortemente legato alla cultura accademica dove è nato nel 1823 – spiega Leonardo Mussini, a bordo della franchigia federale fin dall’anno della sua istituzione nel 2012 – Concetti tipici degli ambienti universitari come il rispetto e la disciplina hanno aiutato lo sviluppo di questo sport che, anche dopo l’avvento del professionismo a fine anni ’90, ha mantenuto i suoi valori sia in campo che fuori. Il rugby è speciale perché è formativo e inclusivo! Contrariamente a quanto si possa pensare non è affatto violento, anzi vede il coinvolgimento dei tifosi allo stadio, escludendo ogni sorta di barriera”.
Sul palco è quindi salito Tommaso Castello: “Assieme alla mia attività con le Zebre cerco di portare avanti la carriera universitaria – continua il 18 volte Azzurro, iscritto alla facoltà di Ingegneria Meccanica dell’Università di Parma –. La carriera sportiva, specie nel rugby, non dura tutta la vita, per cui è fondamentale poter svolgere parallelamente un percorso formativo che permetta di non ritrovarsi con un pugno di mosche al termine della propria attività agonistica. In questo il rugby può essere una palestra di vita perché trasmette insegnamenti estremamente importanti come sacrificio, lealtà e coraggio”.
Nel corso della mattinata è stata presentata agli studenti l’attività e l’organizzazione della franchigia federale, ma anche le opportunità offerte in termini di stage, tirocini e impiego. Le Zebre sono infatti da diversi anni partner dell’Università di Parma e hanno avuto in passato tirocinanti e stagisti, molti dei quali sono positivamente entrati a far parte dell’organigramma del club fondato nel 2012.
Tante sono poi le iniziative volte ad avvicinare il mondo delle Zebre a quello dell’Università di Parma, istituzione tra le più antiche d’Italia che ad oggi vanta il considerevole numero di oltre 20 mila studenti iscritti. Tre, in particolare, sono i contest ai quali gli studenti dell’Ateneo cittadino potranno partecipare, prendendo parte a progetti e attività che saranno quindi valutati dalla società multicolor.
Li ha presentati per l’occasione Nelson Marmiroli, delegato per lo Sport universitario e presidente del Comitato per lo Sport di Ateneo: “La cultura sportiva fa parte della cultura generale: lo sport è anche commozione ed eroismo perché insegna a superare le sconfitte e gli insuccessi della vita. Ringrazio le cinque società presenti che hanno dato un contributo fondamentale a questa giornata che non si esaurisce con l’evento di oggi, ma proseguirà in primavera quando premieremo gli studenti vincitori dei contest”.
DI SEGUITO I TRE CONTEST DELLE ZEBRE PENSATI PER GLI STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI PARMA:
- Lo Stadio Sergio Lanfranchi non è stato progettato in modo omogeneo e costruito in diverse fasi temporali. Proponi un progetto di ristrutturazione che abbia come obiettivo quello di modernizzarlo ai nuovi standard internazionali. Ad esempio la creazione di nuove strutture ricettive quali parcheggi, ristoranti, bar, skybox, sale meeting, clubhouse e servizi;
- Le Zebre sono la franchigia della Federazione Italiana Rugby che vuole rappresentare in Europa e Sudafrica tutti i club del movimento rugbistico italiano. Sulla maglia, infatti, sono rappresentati tutti i principali colori. Partendo da questo concetto proponi la tua idea d’immagine coordinata che possa rinnovare la brand identity delle Zebre;
- Le Zebre non possono contare su una lunga tradizione e radicamento sul territorio di Parma. Proponi un piano pubblicitario di street e viral marketing che abbia come obiettivo quello di far conoscere sempre più al pubblico locale ciò che rende unico il rugby ed il club.
REGOLAMENTO DI PARTECIPAZIONE:
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- La partecipazione ai contest è aperta a singoli studenti o a gruppi di studenti per un massimo di cinque componenti;
- La stesura del progetto, in formato pdf, deve essere inoltrata esclusivamente dalla casella di posta @studenti.unipr.it all’indirizzo sportday@unipr.it entro e non oltre il 31 marzo 2020;
- Per ogni contest sarà nominato un progetto vincitore;
- Le società metteranno a premio esperienze uniche da vivere in prima persona all’interno della propria realtà sportiva;
- La nomina dei vincitori si terrà nel corso della primavera 2020 (aprile).
(fonte: Ufficio Stampa Zebre Rugby Club)
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