- FOCUS: La moviola di Bonfrisco – puntata 18
MONZA – L’ex fischietto di Serie A (1995-2001) Angelo Bonfrisco, con la rubrica LA MOVIOLA DI BONFRISCO prova a sciogliere i dubbi attraverso le domande che gli porge in esclusiva SportSmall.it su specifici casi da “moviola” che attanagliano i tifosi più appassionati ed esigenti e per quelli che vogliono guardare questo sport, attraverso lenti sempre più trasparenti. Questo spazio vuole essere per l’ex fischietto anche un luogo dove esprimere concetti ed opinioni sul settore giovanile.
IL PUNTO di SportSmall.it SULLA 24a GIORNATA (PRIMA DELLA MOVIOLA)
MONZA – Una Juventus, sempre più irriconoscibile, e priva – per strategia di mantenimento delle risorse – di Cr7, vince con fatica sul Brescia in dieci uomini dal 36′. La squadra di Sarri è molto lontana da quella che era stata progettata dalla mente dei dirigenti bianconeri. Seppur il neo tecnico juventino continua a ribadire che con la rosa a disposizione non può attuare il gioco corale che ha contraddistinto buona parte della sua carriera, dovrebbe però poi spiegare a cosa sia servito che lo abbiano piazzato al posto di Allegri che attuava un “non gioco” simile.
I 150 palloni che avrebbe dovuto toccare Pjanic (da domenica infortunato) a partita, non dovevano servire a creare una mole di gioco più elevata? Il mondo bianconero seppur primo in classifica e con molto anticicpo qualificato in champions, è certo di essere pronto ad affrontare davvero al meglio il rush finle della stagione?
Chi è davvero in crescita costante è invece la Lazio di Simone Inzaghi che è riuscita nell’impresa di battere l’Inter di Conte scavalcandola in classifica per piazzarsi ad un punto solo di distanza dalla Juve.
L’Inter da par suo scende al terzo posto perdendo un preziosissimo scontro diretto ma sembra avere tutte le carte in regola per poter risalire la china. Con un campionato così incerto, il recupero di punti, dipende anche dal proprio percorso in tutte le altre partite da qui alla fine. L’Atalanta, infine battendo la Roma spedisce la ciurma giallorossa a più miti riflessioni per il futuro.
LA MOVIOLA DI BONFRISCO
SportSmall.it Analizziamo LAZIO-INTER terminata 2-1
ARBITRO Rocchi
GUARDALINEE: Alassio-Costanzo
IV UOMO: Pasqua
VAR: Mazzoleni
AVAR: Vivenzi
Dunque, dopo il gol del momentaneo vantaggio dell’Inter a firma Young al 44′, intorno al al 50′ Immobile per la Lazio (prima del gol vittoria di Milinkovic intorno al 70′), trasforma in rete un calcio di rigore assegnato da Rocchi che scorge De Vrij colpire da dietro proprio il centravanti dei celesti, impedendogli di finalizzare a colpo sicuro in rete, una chiara occasione da gol a porta ormai sguarnita. Infatti nell’occasione, c’era l’impossibilità del portiere nerazzurro Padelli, fuori dai pali per un uscita maldestra precedente – attuata nel tentativo di interrompere l’azione d’attacco avversaria – di recuperare una posizione più congrua vicino alla linea di porta per poter parare. Nell’occasione Rocchi assegna il penalty alla Lazio e ammonisce De Vrij, giusto così?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «Ottimo, l’arbitraggio di Rocchi in generale. Nello specifico rigore assegnato corretto. De Vrij non può fare a meno di disturbare Immobile fallosamente da tergo e quindi giusto il provvedimento tecnico. L’azione era da considerarsi una chiara occasione da gol pertando per De Vrij doveva scattare l’espulsione. Probabile che Rocchi non abbia scorto meglio l’accaduto per il troppo traffico in area. L’unico errore commesso a livello arbitrale in questa gara, errore tra l’altro che non porterà a polemica solo grazie al successo della stessa Lazio»
SportSmall.it Analizziamo due episdosi di Juventus-Brescia 2-0
ARBITRO: Chiffi
GAURDALINEE: Mondin-Bottegoni
IV: Pezzuto
VAR: Giacomelli
AVAR: Ranghetti
Al 36′ Il bianconero Ramsey viene steso ad un passo fuori dell’area di rigore del Brescia da Ayé, il quale viene espulso per somma di ammonizioni. Decisione correta?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «Entrambi i gialli per Ayé sono stati elargiti correttamente».
SportSmall.it Intorno al 31′ Bisoli viene insidiato dalla marcatura stretta si Cuadrado che cercando di sfilare in tackle la sfera al calciatore avversario, lo colpisce con un piede a mo’ di martello sulla gamba. Chiffi non interviene giusto così?
LA MOVIOLA DI BONFRISCO: «E’ un errore dell’arbitro, la sanzione sta tra il giallo ed il rosso. Io avrei ammonito il colombiano. Ma attenzione, questi casi devono essere sanzionati in modo uniforme per tutte le gare. L’ammonizione, secondo me era la sanzione più idonea per un caso come questo in quanto Cuadrado colpisce l’avversario solo con la gamba di richiamo».
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