22 Feb 2020
di Redazione 
ROMA – Lo sport in Lombardia e Veneto domenica 23 febbraio 2020 si ferma. Lo ha spiegato Il primo Ministro Giuseppe Conte in accordo col Ministro dello sport Vincenzo Spadafora, in conferenza stampa sabato sera. E’ stato varato a tal proposito, in via del tutto eccezionale dal Governo, un decreto legge per far fronte a questa allerta coronavirus
Si fermano non solo dunque tutte le attività dilettantistiche ma anche quelle professionistiche come Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria e Verona-Cagliari.
I numeri del contagio crescono di ora in ora pertanto, le autorità stanno evitando che il mondo dello sport, così intrinsecamente sociale, potesse essere appunto prolifero per il contagio su larga scala di un virus che, dalla sua comparsa, si è mostrato talvolta letale.
Le attenzioni in tali casi per la salvagiardia della popolazione non sono mai troppe e cura e igiene personale possono ridure i rischi di infettarsi come spiegano gli esperti ma l’isolamento dei contagiati e la lontanza con i più sani, può essere ad oggi in assenza di un vaccino specifico, una delle pochissime soluzioni al problema seppur temporanea.
Coronavirus Coronavirus Coronavirus Coronavirus Coronavirus Coronavirus Coronavirus Coronavirus Coronavirus
..
ROMA – Lo sport in Lombardia e Veneto domenica 23 febbraio 2020 si ferma. Lo ha spiegato Il primo Ministro Giuseppe Conte in conferenza stampa sabato sera. E’ stato varato a tal proposito, in via del tutto eccezionale dal Governo, un decreto legge per far fronte a questa allerta coronavirus Si fermano non solo dunque tutte le attività dilettantistiche ma anche quelle professionistiche come Atalanta-Sassuolo, Inter-Sampdoria e Verona-Cagliari.
I numeri del contagio crescono di ora in ora pertanto, le autorità stanno evitando che il mondo dello sport, così intrinsecamente sociale, potesse essere appunto prolifero per il contagio su larga scala di un virus che, dalla sua comparsa, si è mostrato talvolta letale. Le attenzioni in tali casi per la salvagiardia della popolazione non sono mai troppe e cura e igiene personale possono ridure i rischi di infettarsi come spiegano gli esperti ma l’isolamento dei contagiati
