FOCUS: Duathlon sprint e Paraduathlon
CAORLE (VE) – Lo spettacolo del duathlon a colorare il Lido di Altanea. I colori autunnali di Caorle (VE) vengono ravvivati, fin dalle prime luci dell’alba, dai body degli atleti arrivati da ogni parte d’Italia, per la sfida più importante dell’anno. Oltre 450 gli atleti al via della rassegna organizzata da Silca Ultralite Vittorio Veneto, con il supporto di Comune e di Fondazione Caorle Città dello Sport.
A conquistare il tricolore, sono stati Nicolò Strada (Raschiani Triathlon) ed Ilaria Zane (DDS), che sono riusciti a ipotecare il titolo durante la seconda frazione, quella di ciclismo. Sul podio assoluto, Massimo Cigana (Eroi del Piave) e Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon) e Alessia Orla (DDS) e Costanza Arpinelli (Minerva Roma). Titoli under 23 per lo stesso Strada e Arpinelli, tra gli Junior dominio di Alessandro De Angelis (Minerva Roma) e Chiara Lobba (Cy Laser Tri Schio). Titolo italiano di squadra per Minerva Roma, davanti a Raschiani Triathlon e TD Rimini. Medaglia “al valore” anche per gli oltre cento volontari, che per il weekend (e anche nei giorni precedenti) sono stati al lavoro per preparare il campo gara di Altanea, oltre a predisporre tutto il necessario relativo al protocollo legato al contenimento epidemico.
I primi a prendere il via da viale dei Gabbiani, alle 9.00, sono stati i paraduathleti, una trentina oltre alle guide (nel caso di atleti con disabilità visiva). Gli applausi più calorosi sono stati per loro che, con grande coraggio e grande forza di volontà ci dimostrano che i limiti stanno, molte volte, solo nella mente. Atleti che hanno storie di vita difficili, ma non per questo hanno smesso di lottare più che per le medaglie (e il palmares di alcuni di loro è decisamente ricco, anche di podi a Cinque Cerchi) per migliorare se stessi. Tra gli azzurri più attesi, sicuramente Veronica Yoko Plebani, già bronzo europeo e quarta ai mondiali, Giovanni Achenza, che alla paralimpiadi di Rio 2016 ha vinto il bronzo nella gara sprint a cronometro e Rita Cuccuru, nel 2014 già di bronzo ai mondiali di paratriathlon. Ben undici gli allori assegnati.
“Un bellissimo circuito questo di Caorle, un po’ difficoltoso in alcune parti per noi, viste le curve, ma stimolante – commenta l’azzurro Giovanni Achenza – sono abbastanza soddisfatto della mia gara, poi controlleremo i tempi con l’allenatore. Ora punto dritto alle Paralimpiadi, che a causa della pandemia sono state spostate al prossimo anno”.
La mascotte del gruppo, Veronica Yoko Plebani, ha tagliato il traguardo, come al suo solito, con un bellissimo sorriso. “È sempre bello gareggiare insieme ai normodotati, perché siamo entrambi motivo di stimolo gli uni per gli altri – dice la giovane – gareggiare poi per il tricolore è ancor più entusiasmante. Per me competere nel duathlon è una sfida di per sé, nel senso che sicuramente la corsa è la frazione che mi è più ostica, ma tento sempre di migliorarmi”.
La gara maschile vede l’avvio, come sarà poi anche per quella femminile, con il sistema rolling start, 5 atleti ogni 30 secondi. Parte subito in testa, a dettare il ritmo, in prima griglia (indossa il pettorale numero 2), Strada. In zona cambio, dopo i 5 chilometri di corsa (tutti all’interno del parco di Altanea), entrano in tre, Strada, Andrea Giacomo Secchiero (Fiamme Oro) e Alessandro De Angelis (Minerva). Ma è nella seconda frazione, quella di ciclismo, che Strada ipoteca la vittoria, attaccando e distanziando i diretti avversari. Pedala praticamente in solitaria per 20 chilometri (disegnati tra le località Altanea e Porto Santa Margherita) e una volta rientrato in zona cambio, si lancia per l’ultima frazione, i 2,5 chilometri di corsa a piedi, consapevole di poter indossare la maglia tricolore. Strada taglia il traguardo per primo, con il crono finale di 53’02’’. Nessuno riuscirà a fare un tempo migliore: il nuovo campione italiano è lui.
Una stagione felice, che aveva già visto il 20enne di Riccione laurearsi campione under 23 di triathlon sprint e conquistare il bronzo nell’aquathlon classico. Per lui oggi al lido di Altanea, il doppio titolo, quello assoluto e quello under 23. “Quest’inverno sono riuscito a lavorare davvero bene – afferma Nicolò Strada – mi sono allenato tanto, ho fatto un ottimo lavoro, anche durante il lockdown. Sono contento di vedere i risultati. Ormai sono anni che vengono a Caorle, mi piace molto il percorso e la località. Dedico questa vittoria alla famiglia, alla squadra e a tutti coloro che mi supportano”. Al secondo posto, Massimo Cigana (Eroi del Piave), il 46enne mestrino ex ciclista professionista, capace di una straordinaria frazione di ciclismo e un tempo finale di 53’16’’. Sul terzo gradino del podio assoluto Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon) con il crono di 53’29’’.
Alle 12.00 lo start della gara femminile. Al via, nella prima trance di cinque, parte immediatamente all’attacco Arpinelli inseguita subito dall’esperta Zane, che resta incollata alla campionessa in carica. È poi nella frazione ciclistica che giro dopo giro la veneziana della DDS prende prima la testa della corsa, per poi aumentare, metro dopo metro, il vantaggio. Al rientro in T2, per l’ultima frazione podistica, Zane rientra solissima. Dietro di lei, con un ritardo di circa 1’40’’, Arpinelli che era partita insieme a lei. La cavalcata trionfale della veneziana si conclude dopo 58’01’’, tempo che dopo l’arrivo di tutte le partecipanti, le consegna il titolo italiano assoluto. Dietro di lei, sul podio, la compagna di squadra Alessia Orla in 59’32’’ e Arpinelli con 59’54’’, che si laurea campionessa italiana under 23.
“Ho dato davvero il tutto per tutto – afferma Ilaria Zane – negli ultimi 10 metri avevo le gambe che mi cedevano. In avvio di gara ho provato a tenere il ritmo di Arpinelli, ma non ho voluto spingere troppo, perché sono reduce da un infortunio ai tendini. E pensare che alla fine la decisione di partecipare al tricolore è stata davvero last minute. Ma è andata decisamente bene”.
Per quanto riguarda il campionato italiano a squadre, calcolata sulla somma di tempi (2 tempi donne e 2 tempi uomini), vista l’impossibilità di svolgere la prova nel formato Mixed Relay, la vittoria è andata, come lo scorso anno, a Minerva Roma con il tempo di 3’49’’41, davanti a Raschiani Triathlon e TD Rimini.
Tanta la soddisfazione, non solo per gli atleti, ma anche per gli organizzatori. “Un grande successo questa rassegna tricolore – riferisce Renato Nani, presidente di Fondazione Caorle Città dello Sport – siamo riusciti a organizzare l’evento nonostante la difficile situazione che stiamo vivendo. Ho visto tanta gente e tanti sorrisi, gli atleti sono stati contenti di poter gareggiare. L’attiva e fattiva collaborazione con Silca Ultralite Vittorio Veneto e con la Fitri continuerà anche per il futuro e non vediamo l’ora di accogliere a Caorle ancora tanti triathleti”.
Non poteva mancare all’appuntamento tricolore, il presidente della Federazione Italiana di Triathlon, Luigi Bianchi. “Che bella giornata, non solo a livello atmosferico ma anche tecnico – commenta Bianchi – ho visto una buona partecipazione, certo il periodo non è dei migliori ma era importante gareggiare, soprattutto per i nostri giovani. Come federazione siamo stati i primi a chiudere, ma poi anche i primi a “riaprire” dopo il lockdown, grazie a un intenso lavoro per predisporre il protocollo di sicurezza. Ringrazio Silca Ultralite Vittorio Veneto e il Comune di Caorle per aver reso possibile questo campionato italiano di duathlon”.
“Possiamo dire di aver chiuso in bellezza questa stagione di triathlon e duahtlon – dice Aldo Zanetti, presidente di Silca Ultralite Vittorio Veneto – è stata indubbiamente un’annata difficile e dura a causa del Covid, ma abbiamo sempre creduto di poter gareggiare in sicurezza. Abbiamo inaugurato la stagione post virus con il triathlon dell’Alpago, il primo in assoluto dopo il lockdown, ad agosto siamo stati a Caorle e ora chiudiamo con il campionato italiano di duathlon, che ha richiamato qui i migliori italiani. Ringrazio tutti coloro – dagli enti alle associazioni, dai partner ai volontari, senza dimenticare gli atleti – che hanno collaborato per rendere possibili gli eventi. Non è stato facile, ma possiamo dire di avercela fatta. Ora pensiamo già, con fiducia e speranza, alla stagione 2021”.
Per resoconto, foto e video visitare il sito internet www.silcaultralite.it, la pagina Facebook “Silca Ultralite Triathlon” e il canale Youtube “Silca Triathlon”.
CLASSIFICHE.
Campionato Italiano Duathlon Sprint Individuale – 18.10.2020 – Caorle (VE)
Assoluto.
Maschile. 1. Nicolò Strada (Raschiani Triathlon) 53’’02, 2. Massimo Cigana (Eroi del Piave) 53’16’’, 3. Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon) 53’29’’, 4. Marco Rinaldi (Cus Parma) 53’38’’, 5. Riccardo Brighi (Cus Parma) 53’42’’, 6. Alessandro De Angelis (Minerva Roma) 53’59’’, 7. Diego Luca Boraschi (Torrino – Roma Triathlon) 54’06’’, 8. Giulio Pugliese (Torrino – Roma Triathlon) 54’26’’, 9. Andrea Giacomo Secchiero (Fiamme Oro) 54’29’’, 10. Marco Corti (Zerotrenta Triathlon) 54’29’’.
Femminile. 1. Ilaria Zane (DDS) 58’01’’, 2. Alessia Orla (DDS) 59’32’’, 3. Costanza Arpinelli (Minerva Roma) 59’54’’, 4. Lisa Schanung (TD Rimini) 1h00’30’’, 5. Myral Greco (Minerva Roma) 1h00’49’’, 6. Valentina Rosamilia (Minerva Roma) 1h01’13’’, 7. Federica Parodi (TD Rimiin) 1h01’18’’, 8. Francesca Crestani (Cy Laser Tri Schio) 1h01’20’’, 9. Asia Mercatelli (Raschiani Triathlon) 1h01’29’’, 10. Carlotta Bonacina (Raschiani Triathlon) 1h02’02’’.
Under 23.
Maschile. 1. Nicolò Strada (Raschiani Triathlon) 53’’02, 2. Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon) 53’29’’, 3. Riccardo Brighi (Cus Parma) 53’42’’. Femminile. 1. Costanza Arpinelli (Minerva Roma) 59’54’’, 2. Francesca Crestani (Cy Laser Tri Schio) 1h01’20’’, 3. Asia Mercatelli (Raschiani Triathlon) 1h01’29’’.
Junior.
Maschile. 1. Alessandro De Angelis (Minerva Roma) 53’59’’, 2. Michele Bortolamedi (K3 Cremona) 54’35’’, 3. Filippo Cattabriga (Minerva Roma) 54’59’’. Femminile. 1. Chiara Lobba (Cy Laser Tri Schio) 1h01’23’’, 2. Elisa Terrinoni (Minerva Roma)1h04’20’’, 3. Erica Maculan (Cus Propatria Milano) 1h04’28’’.
Campionato italiano duathlon a squadre. 1. Minerva Roma 3’49’’41, 2. Raschiani Triathlon 3’50’’41, 3. TD Rimini 3’53’’36.
CAMPIONI ITALIANI DI PARADUATHLON
PTWC. Giovanni Achenza e Rita Cuccuru. PTS2. Alessandro Carvani Minetti e Veronica Yoko Plebani. PTS3. Nicola Azara. PTS4. Marco Turato e Fabiola Lampasona. PTS5. Mauro Fava e Azzurra Carancini. PTVI. Loris Cappanna. PTM2. Myrta Pace. (fonte: da comunicato Silca Ultralite Vittorio Veneto Atletica Silca Conegliano Ufficio Stampa e Comunicazione)
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