FOCUS: Nuovo DPCM, ecco le attività sportive che si devono fermare

ROMA – Durante la serata del 18 ottobre 2020, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte ha illustrato un nuovo DPCM che stoppa per tutta Italia oltre gli sport amatoriali di contatto, anche quelli dilettantistici (con alcune eccezioni) sempre di contatto e di base.

Il Decreto infatti spiega che:
“…L’attivita’ sportiva  dilettantistica
di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative
agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale e
non sono consentite gare e competizioni. Sono altresì sospese  tutte
le gare, le competizioni e le attivita’  connesse agli  sport di
contatto aventi carattere ludico-amatoriale…“.

In pratica c’è la possibilità di continuare il proprio percorso sportivo solo per le attività individuali e per tutti gli sport professionistici anche di contatto. Recepito questo, bisogna anche sapere che si potranno disputare solo gli eventi di interessi regionali e nazionali.

Il DPCM a tal proposito recita:
“…Sono consentiti soltanto gli eventi e le  competizioni riguardanti gli
sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale  o
regionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI),  dal
Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni
sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione
sportiva, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali…“.

Per capire chi si ferma e chi no, prendiamo come esempio il calcio della Lega Nazionale Dilettanti, in questo comparto potranno giocare le gare sino alla Seconda Categoria (salvo alcune eccezioni per quest’ultima categoria in alcune regioni). Tutto bloccato nella Terza Categoria. Si fermano di fatto anche le scuole calcio e l’attività di base.

Questione allenamenti, il DPCM:
“…Le sessioni di allenamento degli  atleti,  professionisti  e  non
professionisti, degli sport individuali e di squadra, sono consentite
a porte chiuse, nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive
Federazioni Sportive Nazionali….”.

Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, durante la giornata del 19 ottobre ha poi spiegato che gli allenamenti degli sport di squadra potranno continuare a svolgersi solo in forma individuale, per quanto riguarda lo sport dilettantistico, precisando poi però che solo le gare esclusivamente a carattere provinciale non potranno svolgersi. Potranno disputarsi invece le partile dei Dilettanti Regionali e Nazionali.

In sospeso per ora l’attuazione di ulteriori provvedimenti per le palestre e piscine oltre a quelli già in atto. Per loro si concede una settimana per adeguare i protocolli e verificarne il rispetto. Pubblico ok sino al 15% negli impianti durante gli incontri.

Il Decreto qui precisa:
“…Rispetto alla capienza totale e comunque non oltre il  numero massimo di 1000
spettatori per manifestazioni sportive all’aperto e di 200 spettatori
per manifestazioni sportive in luoghi  chiusi…”.

DPCM Completo sul sito gazzettaufficiale.it

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