FOCUS: Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi
Il Professore, patron dell’evento, racconta in esclusiva a SportSmall.it la 38a edizione di Milano International FICTS Fest.
Sullo sport di base ha invece aggiunto:«La preesistente situazione precaria è aggravata per dirigenti, per tecnici, per atleti. “Il diritto allo sport” non è più rinviabile… O lo Stato interviene…».
Su Milano-Cortina e sul relativo suo progetto Italympics ha infine aggiunto: «ITALYMPICS©2026 vuole essere un Contenitore interattivo di emozioni e servizi, un Polo di attrazione nazionale e internazionale a partire dai giovani, i futuri protagonisti di Milano-Cortina 2026. Un’interazione di sport, cultura ed imprenditorialità…»
di MAX CAVALLARO
MILANO – Palla al centro. Fischio di inizio. Si comincia, è scattata la 38a edizione di Milano International FICTS Fest, ovvero la finale mondiale delle migliori produzioni riguardanti film e docufilm sportivi, trasmissioni sportive e media sportivi più in generale. Un luogo che quest’anno diventa virtuale visto le restrizioni in corso nella città che da sempre la ospita. Insomma qui a SportMovies & Tv 2020, lo sport ovviamente è al centro. Sport che è anche il perno della vita di Franco Ascani, mente e braccio, dietro la macchina organizzativa di questo appuntamento. Una kermesse questa, che ha visto sfilare i più grandi personaggi dell’agonismo e dell’intrattenimento, da Pelé a Franco Zeffirelli, da Marcello Lippi a José Carreras, giusto per citare qualche nome che insieme ad altri, riempiono lo scrigno di un evento ormai planetario.
E chi dunque, meglio di Ascani poteva guidarci nei meandri dell’edizione 2020? Con il Presidente della Ficts abbiamo anche avuto modo poi, di parlare di altri progetti come I Trofei di Milano, di Italympics e di SportSmall.it
L’INTERVISTA
Trent’otto edizioni di Milano International FICTS Fest e non sentirli o forse si? La metto giù un po’ così perché, mi consenta… l’edizione che sta per concretizzarsi non sente la sua età, visto che è al passo coi tempi, online e dentro l’attualità, poi però visto la maturità acquisita è considerata oggi dagli addetti ai lavori e non solo anche un riferimento imprescindibile per il mondo dello sport visto che ogni anno detta lo stato di salute dei media che lo raccontano. Intravede anche lei queste due anime per SportMovies e Tv, ovvero dallo spirito innovatore e di centro per media sportivi?
«Milano ospiterà, dal 7 all’11 Novembre 2020, all’insegna dello slogan “Ripartiamo con lo sport e la cultura”, la 38a edizione di “SPORT MOVIES & TV 2020 – Milano International FictsFest” inserito nel calendario internazionale quale Fase Finale dei 20 Festival del “World FICTS Challenge” Campionato mondiale dello sport in Televisione, al Cinema e nella Cultura Sportiva. La FICTS – Federation Internationale CinémaTélévision Sportifs, l’unica Federazione del settore riconosciuta dal CIO – Comitato Internazionale Olimpico promuove i valori dello sport attraverso le immagini con diversi progetti e sostiene l’azione di comunicazione e di incremento dello sviluppo dei Valori Olimpici e della cultura delle discipline sportive nelle 123 Nazioni affiliate all’insegna dello slogan “Culture Through Sport” con l’obiettivo di promuovere – attraverso la cultura sportiva – la comprensione ed il rispetto reciproco di civiltà differenti, la diversità culturale, la responsabilità e l’integrazione sociale, le pari opportunità, i diritti delle persone con disabilità e di incoraggiare i giovani ad usare la loro creatività per diventare creatori e consumatori di contenuti sportivi attraverso le tecnologia moderne».
Dicevamo di SportMovies e Tv, questo è il festival conclusivo, di altrettanti che vengono realizzati in diverse parti del mondo e Milano anche grazie a questa kermesse, ogni anno – fatto non scontato (visto le tante città che vorrebbero possedere una vetrina del genere) – per una settimana è al centro della globalizzazione mass mediatica dello sport. Ma una città come quella del capoluogo lombardo quasi in lookdown attualmente, non potrà avvalersene fisicamente ma solo virtualmente… Che chiave darete dunque al pubblico per mantenere alta l’attenzione via web per quanto riguarda l’appartenenza cittadina del Festival?
«SPORT MOVIES & TV 2020 – 38° Milano International FictsFest, riveste un significativo ruolo per il territorio in quanto polo di attrazione per i residenti, per quelli delle altre Regioni e per tutti che si collegheranno dal resto del mondo per assistere alla finale del “World FICTS Challenge. L’evento propone un’offerta ad alto potenziale internazionale che mette a sistema la preparazione e la promozione delle attività, degli eventi e delle iniziative di sport, turismo e cultura». Milano è la fase finale dei 20 Festival di Pechino (Cina), Nairobi (Kenya), Lisbona (Portogallo), Rotterdam (Olanda), Tehran (Iran), Zlatibor (Serbia), Tashkent (Uzbekistan), Cortina d’Ampezzo (Italia), Kampala (Uganda), Liberec (Rep. Ceca), Pristina (Kosovo), Cote d’Azur(Francia), Sarajevo (Bosnia ed Erzegovina), Buenos Aires (Argentina) – all’insegna dello slogan “CULTURE THROUGH SPORT”. Rinviati al 2021 per Covid-19: Indianapolis (USA), Barcellona (Spagna), Rio de Janeiro (Brasile), Nagano (Giappone), Kingston (Giamaica), Casablanca (Marocco), Sochi (Russia). L’evento comprende la produzione di opere cinematografiche ed audiovisive che rappresentano i valori dello sport come elemento di aggregazione e di sviluppo dei Paesi e delle persone».
Quali sono stati i principali cambiamenti da affrontare a causa della pandemia? Come si svolgerà? Solo online o alcuni eventi sono programmati? La partecipazione al festival – il numero di partecipanti è aumentato o diminuito quest’anno? Ci sono sempre stati ospiti famosi al Festival – anche loro presenzieranno?
«La pandemia ci ha costretti, quando mancavano 12 giorni alla “Cerimonia di Inaugurazione” (programmata in presenza come tutto “SPORT MOVIES & TV 2020”), a rivedere tutta la programmazione. Abbiamo trasferito tutti i 140 film Selected online sul sito ufficiale della FICTS www.sportmoviestv.com, dove si potranno vedere freeinsiemeai 5 eventi/meeting a livello internazionale. Solo le Mostre (che quest’anno sarebbero state 12) sono state annullate. Prestigiosi ospiti interverranno online. Forse mancherà l’emozione che mitici personaggi ci hanno regalato in questi anni comePelè, Robert Redford, Johan Cruyff, Martin Scorsese, Irina VinerUsmanova, Dick Fosbury, Hugh Hudson, Yelena Isinbayeva, Ottavio Missoni, SergeyBubka, Mike Tyson solo per citarne alcuni».
Parliamo in generale del Festival. Quasi 40 anni di storia e Lei ne è il Presidente dal 1996. Come è cominciato questo percorso per la sua persona? Qual è la motivazione che la spinge a farlo da tanto tempo?
«SPORT MOVIES & TV” è diventato un importante appuntamento per tutti gli operatori del settore. La qualità delle opere è salita vertiginosamente in questi ultimi anni. A questa edizione, per esempio, partecipano due film “Oscar”, entrambi presentati agli Academy Awards 2020: uno ha vinto, l’altro era candidato. Ho iniziato quando Bruno Beneck, Presidente e fondatore della FICTS – Fédération Internationale CinémaTélévision Sportifs, famoso regista televisivo, Manager della Metro Goldwyn Mayer mi chiamò per far crescere la sua “creatura”. Nel 1996, quando sono diventato Presidente della FICTS, i Paesi affiliati erano 45, oggi sono 123. Dall’unico Festival del 1996 ad Acapulco siamo passati ai 20 nel 2020 con 5 in lista d’attesa. La motivazione è portare le emozioni dello sport attraverso le immagini ad una vasta platea, di giovani in particolare».
Franco Ascani, è conosciuto come Professore Universitario, Presidente della FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs),ma soprattutto come membro della Commissione Cultura del Comitato Olimpico Internazionale: chi meglio di Lei dunque, conosce lo sport di periferia e le sue fragilità strutturali ed economiche. Come ne uscirà lo sport di base dall’era del Virus?
«Da 11 anni sono Membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO ed opero da 36 anni a livello universitario per lo studio e la diffusione della Cultura Olimpica. Premesso che lo sport è un fenomeno culturale, la cultura olimpica può essere considerata come l’insieme degli aspetti spirituali, materiali, intellettuali ed emozionali unici nel loro genere che contraddistinguono la Società- essa comprende i modi di vita, i diritti fondamentali degli esseri umani, i sistemi di valori, le tradizioni, le credenze, ecc. – innanzitutto vorrei sottolineare che lo sport può essere considerato come punto di contatto tra cultura e media, in cui la percezione dell’immagine sportiva è plasmata dal mezzo che se ne occupa.
La cultura olimpica gioca un ruolo importante nello sviluppo di nuove forme di comunicazione, diventa una componente fondamentale per l’Olimpismo che possiede un forza morale, un valore educativo e una percezione estetica che portano allo sviluppo di una coscienza collettiva di tolleranza. Non nascondo qualche timore per i Giochi di Tokyo 2021 …
Vedo tempi duri per lo sport di base colpito al cuore dalla pandemia. La preesistente situazione precaria è aggravata per dirigenti, per tecnici, per atleti. “Il diritto allo sport” non è più rinviabile… O lo Stato interviene subito o i benemeriti volontari che reggono lo sport in Italia (attraverso le Società sportive), rischiano di appendere il cartello “Chiuso per ferie (forzate)”».
In che modo l’era emergenziale ha trasformato il festival dell’edizione 2020 e il futuro di un ente mondiale come la FICTS (Federation Internationale Cinema Television Sportifs) organizzatrice dell’evento che Lei stesso presiede?
“Nessuno può fermare i valori sportivi. Nessuno può fermare i valori dello sport.”:all’insegna di questo slogan, per ovviare alla restrizione del numero degli spettatori dovuta all’emergenza epidemiologica l’evento non si svolgerà più in presenza, ma ONLINE LIVE con DIRETTE STREAMING e ON DEMAND gratuitamente dal 7 all’11 novembre 2020.
Lo sport è online gratuitamente su tutti i device (tablet, smartphone, ecc.) già dalla mezzanotte del 6 Novembre su www.sportmoviestv.com Home Page: 140 film in concorso di 123 Paesi, 787 audiovisivi a tema sportivo(Giochi Olimpici, Campioni Mondiali, ecc.). 7 eventi in streaming e on demand su mediasportgroup.tv e sul canale 814 di SKY».
Addentriamoci maggiormente in SportMovies 2020: come sempre al centro ci sono i Film da tutto il mondo e i programmi televisivi che raccontano lo sport. Qual è lo spessore culturale oggi delle produzioni cinematografiche e televisive? C’è più attenzione al mero evento o avverte la voglia di raccontare e trasmettere esperienze che elevino lo status dello sport?
«Stiamo assistendo ad un vero e proprio boom delle produzioni cinematografiche e televisive. Nell’ultimo quinquennio (grazie anche al lavoro svolto dalla Federazione nei 123 Paesi affiliati) abbiamo registrato una significativa crescita quantitativa e qualitativa, in particolare in Europa e nei Paesi asiatici. Alle imprese sportive si sono aggiunte qualificate produzioni su “Sport e Società” storie vere di atleti “campioni nella vita” grazie al loro impegno e alla loro attività sportiva».
Cosa dobbiamo aspettarci dall’edizione 2020 di SPORT MOVIES & TV?
«140 proiezioni: un film che ha vinto l’Oscar, un altro che è stato candidato alla Statuetta dell’Academy. Ad esempio: 31 Anteprime mondiali, 30 film sul calcio, 11 sul ciclismo, 12 sugli sport invernali, 10 a tema olimpico. Preferisco non citarne i titoli. La Giuria è ancora all’opera! Dal 7 novembre tutti sul sito www.sportmoviestv.com mentre 7 eventi in diretta streaming online free su www.mediasportgroup.tv (Canale 814 SKY)».
SPORT MOVIES & TV è da sempre legato ai “Trofei di Milano”, evento di atletica leggera e di didattica rivolto alle Scuole del milanese. Durante il lock-down avete permesso online, l’accesso a tante produzioni cinematografiche per tutti e sopratutto per i ragazzi che avrebbero dovuto parteciparvi in presenza… Con loro avete creato nuove opportunità di interazione giusto?
«2050 video sono pervenuti con le attività sportive dei ragazzi svolte in casa per via della quarantena. I “I Trofei di Milano – Educazione, Cultura e Sport per i Giovani” rappresentano un appuntamento che rimane dal 1965 ad oggi unico e che ha registrato la partecipazione di tre milioni e mezzo di ragazzi e ragazze della Scuola dell’obbligo. La fantasia e la creatività dei giovani andava incanalata ancora una volta, come è stato, da appassionati insegnati che ci hanno supportato. Ci è arrivata una energia speciale indietro che per noi ha assunto un significato sociale senza precedenti visto il momento devastante quale il lock-down».
Lei nella sua carriera ha raggiunto traguardi incredibili, basta scorrere il curriculum… ha ancora sogni nel cassetto?
«E’ motivo di orgoglio poter leggere sui giornali: “Ascani, quello che ha fatto correre 4 milioni di ragazzi e che ha fatto entrare lo sport nella Scuola dalla porta principale”».
Qual è il personaggio dello sport non vivente a cui SPORT MOVIES & TV avrebbe voluto ma non è riuscita a consegnare una delle sue prestigiose Guirlande d’Honneur?
«A Mohamed Alì avrei voluto conferire il prestigioso Premio “ExcellenceGuirlande d’Honneur” (disegnato da Silvio Cazzaniga, scultore della Coppa del mondo di calcio) che viene consegnato ai personaggi dello Sport, della TV, del Cinema e del Giornalismo che “hanno svolto una significativa azione attraverso la promozione dell’immagine sportiva e dei valori culturali ed etici dello sport».
Quale futuro per SPORT MOVIES & TV e per la Milano dello sport? Che ruolo in questo senso avrà un’altra sua creatura chiamata ITALYMPICS©2026?
«ITALYMPICS©2026 vuole essere un Contenitore interattivo di emozioni e servizi, un Polo di attrazione nazionale e internazionale a partire dai giovani, i futuri protagonisti di Milano-Cortina 2026. Un’interazione di sport, cultura ed imprenditorialità con un reale coordinamento del contesto territoriale, delle esperienze, delle attività e delle infrastrutture per creare una mentalità per nuovi momenti organizzativi ed una costante promozione e valorizzazione delle iniziative sul territorio per diffondere i valori del messaggio olimpico in un’ottica di sostenibilità ambientale e sociale. Finalità: lasciare una “eredità permanente”. Hanno aderito al progetto 321 stakeholder: Istituzioni, Scuole e Università, Organizzazioni sportive nazionali e internazionali, Organizzazioni Paralimpiche, Organizzazioni turistiche e culturali, Associazioni, Media, Tecnologia, Professionisti, Imprenditori, ecc…»
Ficts Italia a.s.d., che Lei presiede, è anche Editore di questo sito, SportSmall.it. Perché le Federazioni e gli appassionati di sport di base dovrebbero consultarlo e seguirlo?
«Per i contenuti, per il modo preciso con il quale li propone, per l’attualità della notizia, per la passione di chi lo gestisce e soprattutto per offrire una vetrina allo sport dei giovani, degli amatori, degli appassionati di quello sport che insegna “nuovi stili di vita».
C’è un grazie che vorrebbe rivolgere a qualcuno attraverso questi microfoni e non ha mai trovato il tempo o il modo di fare?
«A mia moglie Wanda per il tempo che le ho sottratto per soddisfare la mia passione (o missione) sportiva».
L’EVENTO IN DUE LINK
Il Programma completo è disponibile al linkwww.fictsfederation.it/
Il Catalogo ufficiale (104 pagg.) al link www.fictsfederation.it/
RIVEDI LA PRIMA STORICA VIDEO INTERVISTA DI SportSmall.it a FRANCO ASCANI DEL 2014
Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi Sport Movies & Tv 2020 è riuscito a non fermarsi