FOCUS TENNIS TAVOLO: Norbello, super la A1 maschile
NORBELLO – Piccole emozioni da vivere intensamente perché non più scontate come una volta. La palestra comunale di via Azuni accoglie nuovamente le due sfide maschili e femminili in contemporanea, lasciando per ora, spazio a rituali diventati consuetudine. Il nutrito gruppo dirigenziale giallo blu si sacrifica ancor di più in ruoli specifici che fino a undici mesi fa mai nessuno avrebbe immaginati.
Oriana Pistidda, per esempio, assurge a responsabile per far rispettare alla lettera gli immancabili protocolli. Raffaella Putzolu è invece incaricata alla sanificazione dei tavoli. Importante quanto la salute è garantire lo svolgimento della manifestazione in piena sicurezza e in questo caso c’è Sergio Sanna che vigila con piglio severo. Mentre gli atleti si scaldano e giocano, attorno a loro si aggirano altre individualità fondamentali, facenti credere ai protagonisti che la manifestazione non sia a porte chiuse.
Alberto Cualbu al servizio della palestra, il vicepresidente Tista Mele addetto al defibrillatore, Gianluca Laconi raccoglie immagini fotografiche da tutte le prospettive e la social manager Alice Caliendo tiene stretto il rapporto con i fans nella sua incessante attività comunicativa. Munita di tablet Donisetta Carrucciu segue il live score della gara femminile, mentre Marco Mele monitora i punteggi maschili. La new entry Rebecca Carrucciu impara l’arte della trasmissione curando la regia della diretta streaming che purtroppo, causa maltempo, deve sottostare ad una linea ADSL molto ballerina.
Ma l’entusiasmo è comunque alle stelle perché qualcosa si muove e non è poco. Il gran coordinatore, nonché presidente del Tennistavolo Norbello Simone Carrucciu trova posto sulla panchina maschile e si rilassa assistendo alla ottima performance dei ragazzi. Insomma, per lui il peggio è passato e alla fine della serata può finalmente respirare con più vigore: “Ho trascorso una settimana di alta frenesia – dice – tra pratiche amministrative dei tesserati e test da somministrare a tutto il gruppo squadre; io ad esempio mi sono sottoposto due volte nell’arco di 52 ore, che comprendeva la trasferta di Castel Goffredo e l’esordio casalingo. Non è stata una passeggiata, ma posso dire che le cose sono andate per il verso giusto, soprattutto se rapportate al particolare periodo che stiamo vivendo. Ringrazio i dirigenti e i collaboratori per come hanno saputo accogliere i giocatori, ancora straniti da una pandemia che li ha lasciati inattivi per lungo tempo.
Come risultati casalinghi gioiamo a metà: fantastici i ragazzi che ci regalano una vittoria fuori pronostico, ma comunque cercata e meritata, un po’ sfortunate le norbellissime che però, rispetto alla prima di giovedì scorso hanno messo tanto cuore e sono rimaste in partita sino all’ultimo. Credo che si faranno grossi passi in avanti perché vedo tutti motivati e sin da subito si respira quell’area di grande famiglia come piace a noi. Un bel grazie va al tecnico Eliseo sempre sul “pezzo”. Ci dispiace non poter ospitare i nostri affezionati in palestra ma purtroppo, non possiamo fare altrimenti. Infine, ci scusiamo con i nostri amici che avrebbero voluto seguire un live streaming delle gare diverso, ma purtroppo non siamo stati molto fortunati con la linea, sarà per la prossima volta e speriamo sempre in meglio. Concludo con i complimenti alla nostra terza squadra femminile che disputa la serie B nazionale per la bella vittoria in trasferta nelle Marche”.
Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico |
Seconda giornata di andata | Sabato 23 gennaio 2021 | Ore 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Paninolab Bagnolese ASD (Mn) | 1 | 4 |
TANTI SET POINT MANCATI PER UN SOFFIO: CHI LA DURA LA VINCE
Gli abbinamenti accontentano le volontà del maestro Eliseo Litterio che dopo tanto tempo riabbraccia la numerosa famiglia norbellese. Voleva evitare che la forte lituana Ruta Paskauskiene, molto forte nel contrastare il gioco di difesa, incrociasse il nuovo innesto guilcerino Katerina Toliou.
Al suo posto “si sacrifica” Chiara Colantoni che nonostante i risaputi fastidi fisici le tiene testa. Dopo aver perso di misura il primo segmento di gioco, nel successivo si trova in vantaggio per 9-5 e una volta acciuffata e superata, spreca due palle set e si fa piegare 15-13. Rabbiosa la reazione nel terzo ma, sopra 10-7, si fa raggiungere; questa volta, alla seconda palla set, prevale ai vantaggi (13-11). Il quarto parziale è a senso unico: l’ospite prende il largo (6-1) e gestisce al meglio la grande opportunità di sbloccare il risultato.
Il momentaneo pareggio è siglato dalla nazionale argentina Camilla Argüelles che però fa penare più del dovuto il suo team perché viene riacchiappata da Veronica Mosconi, in seguito al doppio vantaggio iniziale. Nella partita decisiva Camilla ritrova la strada smarrita e vince.
Nella gara tra Katerina e l’esperta ex nazionale italiana Tian Jing spicca il “fattore 9-6”. Per ben tre volte l’affabile ateniese dispone di questo divario per tramortire la tignosa avversaria. Nel primo caso non si demoralizza quando viene raggiunta e la tira per le lunghe vincendo 15 – 13. Nelle due volte successive sciupa irrimediabilmente il succoso vantaggio (nel terzo si è trovata anche sul 9-4), arrendendosi di misura. Comprensibilmente demoralizzata alza bandiera bianca nel quarto, cedendo di schianto.
Senza storia la sfida che oppone Camilla a Paskauskiene: vince la portacolori del club mantovano senza problemi.
Infine, la combattente Chiara Colantoni ce la mette tutta per superare Tian Jing: la differenza finale tra le due è di soli sei punti. Nel primo, recupera quattro punti consecutivi portandosi sul 9-9 ma poi soccombe 12-10. Nel successivo è avanti 9-7 e poi si assiste ad un alternarsi di set point fino a quando l’italo – cinese ha la meglio per 17-15. Meno brividi nell’ultimo parziale anche se Chiara cede nuovamente di misura: 9-11.
PARLANO TUTTE LE PROTAGONISTE DI CASA
Eliseo Litterio (allenatore Tennistavolo Norbello): “Speravamo in un pareggio anche perché considerando lo stato fisico traballante di Chiara, le bagnolesi partivano favorite. Peccato per l’esito della gara disputata da Toliou perché poteva dare una svolta all’esito finale del match. Stesso dicasi pure per l’andamento della sfida tra Chiara e Tian Jing. Ipotizzando le difficoltà di Mosconi con le difese, il pareggio non sarebbe stato un’utopia con la vittoria finale di Katerina. Certo è che il livello deve salire, anche di tanto, se continuiamo così è più facile il rischio di impantanarsi in acque torbide”.
DOMANDE E RISPOSTE CON CAMILLA ARGŰELLES
Hai notato dei miglioramenti rispetto alla gara di Castel Goffredo?
«A onore del vero mi sentivo meglio nel corso della gara contro Castel Goffredo, forse perché psicologicamente sentivo le avversarie molto più forti. In questo esordio casalingo, invece, ho accusato lo stress dovuto all’importanza della gara che in teoria si poteva vincere, anche la Bagnolese è team di tutto rispetto».
Che dici sulle tue gare disputaikte?
«Contro Veronica Mosconi non mi sentivo al top però ho fatto la differenza con il servizio che mi ha fruttato tanti punti, specie nel primo e nell’ultimo set. Ma per quanto riguarda il resto del gioco non mi sono piaciuta affatto. Nell’altro incontro non sono riuscita a fare niente di quello che so fare, avevo comunque di fronte una bravissima avversaria come la Paskauskiene».
Cosa serve alla squadra per rimettersi in carreggiata?
«Stiamo risentendo della mancanza di attività, ed inoltre Chiara continua ad accusare i fastidi alla spalla e non si sta allenando al meglio. Deve ritrovare la fiducia e il ritmo per affrontare gare di livello e probabilmente ha anche paura di farsi male. Purtroppo, anche Katerina si porta dietro fastidi fisici che le impediscono di acquisire una forma perfetta. Nel suo caso le certezze di una volta cominciano a scricchiolare, anche se mi è sembrato che col gruppo si stia trovando molto bene e questo le sarà di grande aiuto».
In altre circostanze si può battere la Bagnolese?
«Nonostante tutto è battibile e lo dimostrammo lo scorso anno con una prova di squadra maiuscola. Certo, mancava la Paskauskiene, ma anche lei più di due punti non può fare».
Che effetto ti ha fatto rivedere Norbello?
«Simone mi chiamò il 29 dicembre 2020 per propormi di tornare dopo l’abbandono della polacca Kasia Grzybowska e la cosa mi fece immenso piacere perché non me l’aspettavo. Significa che ripone fiducia in me. Mi stava mancando l’atmosfera che si respira in questo club, è come se fossi tornata a casa. E poi sono contenta che si ritorna a giocare anche se la normalità, purtroppo è ancora molto lontana».
Altre sensazioni da esternare?
«È stato bellissimo rivedere a Castel Goffredo Giulia Cavalli con la sua pancia, tra l’altro come coach è stata bravissima. E poi mi ha fatto piacere conoscere meglio Krisztina Nagy; è troppo simpatica. Ora c’è da sperare che la squadra cominci a vincere. Non ho alcun dubbio sul fatto che sarà una stagione strana, ma se continua questo bell’affiatamento tra ragazze dal carattere buono, molto serie e socievoli sono sicura che dimenticheremo presto quest’esordio dal sapore amaro».
BOTTA E RISPOSTA CON LA GRECA KATERINA TOLIOU
Prime sensazioni dopo due partite?
«Sapevo che il livello era molto alto e le prime due partite lo hanno dimostrato. Ma questa è una grande motivazione per noi, soprattutto dopo tutto questo tempo in cui non abbiamo giocato partite o tornei. È difficile per tutti tornare alla normalità, ma presto potremo essere nelle nostre migliori condizioni e trovare il nostro gioco».
Qualche rimpianto particolare?
«Non posso dire di avere rimpianti, mi sentivo strana nel giocare dopo tutti questi mesi e allo stesso tempo stavo cercando di concentrarmi e vincere le mie partite. Purtroppo, non sono riuscita a vincere, ma posso promettere che migliorerò sempre di più».
Il riscatto arriverà?
«Possiamo fare di meglio, abbiamo un grande spirito di squadra. C’è bisogno di tempo per adattarci. Io e Chiara stiamo rientrando da infortuni che ci sono costati molto tempo senza allenarci. Non mi piacciono le scuse, ma questo è un fatto che ci riguarda direttamente e sappiamo quanta sofferenza ha prodotto».
Però a Norbello i dolori leniscono
«La verità è che sono molto felice di far parte di questa squadra. Ho passato una settimana fantastica con le ragazze, Simone e il resto della squadra. Voglio ringraziare tutti per l’ottima accoglienza. È incredibile quanto mi trovo bene con tutti. Per me questo è più importante di ogni altra cosa».
Qualche desiderio da realizzare in breve tempo?
«Imparerò a parlare italiano!»
Chiara Colantoni: “Sono dispiaciutissima perché potevamo fare meglio, ma sono anche sicura che ciò avverrà a breve. L’unico lato buono è che comunque sono riuscita a giocare perché ad un certo punto pensavo di non farcela a causa dei dolori alla spalla. Sto lavorando tanto per riacquistare la forma ed è da Natale che ho ripreso ad allenarmi anche se non a pieni ritmi perché non posso sforzarmi più di tanto. Mi manca l’allenamento pieno e poi l’abitudine alla gara, elementi imprescindibili per acquisire sicurezze. Dopo la pesante sconfitta di Castel pensavamo di riscattarci subito e invece ha girato male; per quanto mi riguarda ho sciupato diversi set point che avrebbero potuto cambiare i risultati delle mie gare. E anche a Katerina le è mancato poco per portare il match a suo favore. Ci sentiamo già molto unite e questo aspetto aiuterà tanto per il futuro perché in questo campionato possiamo solo migliorare. A Norbello ho trovato come sempre un bellissimo ambiente e ci sentiamo ancor più cariche per riprendere la stagione dopo tanto tempo. Non vediamo l’ora di ritornare in campo e dimostrare il nostro valore sul campo”.
Campionato Serie A1 Maschile – Girone unico |
Prima giornata | Sabato 23 gennaio 2021 | Ore 17:00 |
Sede di Gioco | Palestra Comunale – via Azuni – Norbello (OR) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Aon Milano Sport Tennistavolo | 4 | 2 |
LA BELLEZZA DEL SORPRENDERE
Anche in questo caso Eliseo Litterio si conferma drago della pretattica indovinando la formazione: dà in pasto Pasquale Vellucci ai forti Matteo Mutti e Guo Ze, consentendo ai suoi compagni Moises Campos e Yaroslav Zhmudenko di avere vita facile nei confronti di Alessandro Baciocchi. Il resto lo fa la classe che i due nuovi arrivi giallo blu sembrano possedere.
Vellucci lascia il punto a Mutti, non prima di avergli comunque sottratto la seconda frazione.
Primo set di collaudo per Zhmudenko che si arrende a Baciocchi. Poi tutto cambia con l’ucraino che parte come un razzo e fa sua la posta.
Il colpo grosso lo attua il cubano Moises Campos che non lascia respirare il cinese Guo Ze: impigliato nella morsa del suo avversario accenna qualche reazione nel terzo set, che vince. Ma poi la legge del padrone di casa trova definitiva conferma.
Quando ritorna in campo Zhmudenko riaffiorano nuovamente le problematiche di acclimatamento all’avversario: in questo caso patisce per due set l’offensiva di Mutti. Poi la musica cambia totalmente ritmo con il portacolori norbellese che impone le sue giocate lasciando imbambolato il suo avversario e capovolgendo il risultato.
Vellucci si arrende secondo pronostico ad un Guo Ze abbastanza scosso dalla sconfitta precedente. Punto inutile perché la forma smagliante di Campos trova conferma anche nella sfida con Baciocchi che si rende pericoloso solo ai vantaggi nel primo set, ma perde comunque 3-0.
IPSE DIXIT
Moises Campos: “Tutto mi è riuscito al meglio, grazie alla totale concentrazione e alle tattiche ben applicate, sfruttando al meglio le varie modalità di gioco. Questo è accaduto senza che io conoscessi i miei avversari; mi sono semplicemente espresso alla mia maniera ed ha funzionato. Mi sto allenando molto bene, a Terni, grazie anche al buon gruppo che sta lì. Così posso monitorare i miei miglioramenti; la mia intenzione è di mantenere questo livello e allo stesso tempo continuare a crescere come giocatore. La mia squadra è incredibile, più che un team sento che possiamo diventare una famiglia, e per quanto possa aiutare sarò disposto a dare il mio contributo per incrementare questo feeling. Non ho ancora potuto conoscere bene Norbello ma quello che ho visto mi affascina, è un borgo tranquillo, bello e accogliente. Sono super felice di aiutare la nostra squadra in qualche modo e spero di continuare ad aggiungere successi per Norbello. Infine, vorrei dichiarare pubblicamente di essere contentissimo di stare qui e dell’opportunità che mi ha dato l’associazione Tennistavolo Norbello. Spero di continuare ad aiutare e contribuire alle vittorie”
Yaroslav Zhmudenko: “Le mie impressioni dopo la prima visita a Norbello, l’incontro con la dirigenza e i miei compagni di squadra, sono molto buone. Le partite d’inizio stagione sono sempre le più delicate perché non sai quanto siano forti le squadre con cui stai giocando e tanto meno conosci le caratteristiche degli avversari. Tuttavia, prima di ogni partita, cerco di mantenere uno spirito combattivo, dandomi fiducia e restando concentrato. Mi aiuta a trovare le vittorie, proprio come è successo questa volta. Il mio intento è di continuare a giocare con lo stesso spirito e dare un solido contributo al club”. .
CONOSCIAMO MEGLIO GLI UMORI DI PASQUALE VELLUCCI
Un giudizio sulla tua prestazione?
«Ero molto teso, perché all’esordio. Oltretutto giocando la prima partita ho subito un po’ di più la pressione. Ho perso 3-1 con Matteo Mutti, giocando abbastanza bene. Ho solo il rimpianto del primo set che sul’8-8 ho sbagliato due palle di chiusura abbastanza semplici, ed avendo vinto il secondo set, sarei potuto andare sul 2-0; così sarebbe stata un’altra partita. Sull’1-1, io ho giocato malino il terzo set, perdendolo. Nel quarto, sono stato non sfortunato, ma di più. Se non ho fatto male il conto sui suoi undici punti, almeno sei erano agevolati dalle retine».
Non sembri particolarmente affranto
«Tutto sommato sono contento della mia prestazione, Mutti è forte, sicuramente allenatissimo, e più abituato di me in questo momento a giocare queste partite. Poi contro Guo Ze ho cercato di dare il massimo, ma onestamente, in questo momento lui è un gradino superiore».
Ti aspettavi una vittoria di squadra?
«In verità, prima della partita, ero sicuro quanto meno del pareggio e sapevo che la partita si poteva vincere in base al risultato tra Guo Ze e Campos. Se Campos fosse riuscito a vincere, a quel punto sarei stato sicuro della vittoria. Ed infatti così è andata. Abbiamo fatto la formazione proprio per provare a vincere la partita».
Secondo te, Milano fa paura quanto l’anno scorso?
«No. Credo che la scorsa stagione fosse molto più forte. Aveva Leo Mutti e a volte anche Vlassov, quindi senza dubbio erano maggiormente competitivi».
Dove potete arrivare in questa stagione?
«Beh, mi sbilancio. Credo che si possa arrivare ai playoff. Poi ovviamente nello sport può accadere di tutto. Ma sono molto fiducioso nell’accesso alla fase finale».
Che ambiente hai trovato a Norbello?
«Fantastico, caloroso, con persone molto disponibili e simpatiche. Organizzazione perfetta, molto professionale. Veramente una grande famiglia».
I tuoi propositi futuri?
«Semplicemente dare il massimo in questo campionato per questa squadra, cercando di contribuire con tutte le mie forze all’ottenimento di un grande risultato. Spero inoltre in una ripresa precoce dell’attività individuale».
Campionato Serie B Femminile – Girone H |
Prima giornata di andata | Domenica 24 gennaio 2021 | Ore 11:00 |
Sede di Gioco | Palestra I. C. Federico II . – Jesi – (AN) |
A.S.D. Tennistavolo Norbello | Clementina Royrebel Jesi | 4 | 1 |
LA PRIMA È DA INCORNICIARE
Se Martina Mura non si fosse fatta recuperare e battere nonostante i due set di vantaggio, a quest’ora si starebbe parlando di un cappotto. Comincia bene la pongista sarcidanese Eleonora Trudu che in tre set liquida Catozzi. Per Ana Brzan è pura formalità disfarsi di Pierella per 3-0. Dopo l’incidente di percorso da parte di Mura, opposta a Berzano, la squadra norbellese prende il largo con Trudu che però deve rimboccarsi le maniche quando si ritrova sotto di due parziali nei confronti della De Luca. Sigillo conclusivo di Mura che seppur al quinto set riesce nell’intento di domare una particolarmente briosa Catozzi. (fonte: da comunicato Uff. Stampa Norbello)
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