FOCUS: Rally del Carnevale a Luca Panzani. Adria Rally Show a Denis Babuin
EVENTI REGIONI: TOSCANA E VENETO
A LUCA PANZANI (SKODA FABIA R5) IL 37° RALLY DEL CARNEVALE
Vittoria di forza del pilota lucchese, tornato sul sedile della vettura boema dopo sei mesi di inattività. Sul secondo gradino del podio il campione italiano rally Under 25 Alessio Profeta, con la sua Skoda Fabia R5 Evo seguita da quella di Thomas Paperini.
Viareggio, 14 febbraio 2021 – Sono Luca Panzani ed Alessia Bertagna i vincitori del 37° Rally del Carnevale, evento organizzato da Automobile Club Lucca in collaborazione con Laserprom 015 e Lucca Corse che, nel fine settimana, ha interessato il territorio della Versilia. La gara, tornata dopo anni di assenza nel calendario nazionale, è stata caratterizzata fin dalle prime battute da un acceso confronto che ha interessato il campione italiano rally Under 25 Alessio Profeta ed il lucchese Luca Panzani, tornato al volante sulla Skoda Fabia R5 che, sei mesi prima, gli aveva garantito la vittoria al Rally “Il Ciocco” valido per la Coppa Rally di Zona.
A garantire la leadership al portacolori della scuderia Jolly Racing Team è stata la terza prova speciale “Pedona”, chilometri che lo hanno visto prevalere in classifica provvisoria sul diretto avversario Alessio Profeta, alla prima esperienza con la versione “Evo” della Skoda Fabia R5. Un primato legittimato nel prosieguo di gara e concretizzato all’arrivo nella splendida cornice della Cittadella del Carnevale, epilogo di un evento disputato a “porte chiuse” in ottemperanza alle disposizioni previste dal protocollo generale Aci Sport per il contenimento della diffusione del virus Covid-19. Per Alessio Profeta ed il copilota Sergio Raccuia, l’esordio sulla nuova evoluzione “boema” si è tradotto in una seconda posizione assoluta. Un risultato di spessore, in virtù della scarsa conoscenza di un percorso mai affrontato in carriera.
Sul terzo gradino del podio si sono imposti Thomas Paperini e Simone Fruini, sulla Skoda Fabia R5 Evo curata dal team MM Motorsport. L’equipaggio pistoiese, proiettato verso le strade del Campionato Italiano Rally, si è reso protagonista in quella che era stata presentata come gara test in ottica tricolore, prima occasione disponibile per conoscere le caratteristiche della versione evoluta della vettura. In quarta posizione la Volkswagen Polo R5 di “Ciava” e Michele Perna, con il pilota massese tornato alle competizioni dopo un lungo stop ma protagonista nel confronto rivolto all’ “attico” della classifica. A chiudere la “top five” la Ford Fiesta R5 di Leopoldo Maestrini e Fabrizia Pons, limitati da un problema al differenziale posteriore prontamente risolto dai tecnici del team.
Sesta posizione per Giorgio Sgadò e Gabriele De Angeli: per il pilota massese, il Rally del Carnevale è stata la prima occasione per saggiare le potenzialità della Skoda Fabia R5. In settima piazza si sono insediati Pierluigi Della Maggiora e Valerio Favali, tornati sulla Skoda Fabia R5 in vista di una stagione sportiva articolata sulle strade della Coppa Rally di Zona, parti integranti di una classifica assoluta “chiusa” dalla Skoda Fabia R5 di Alessandro Bindi e Fabrizio Vecoli, dalla Renault Clio Williams di Luca Bertolozzi e Chiara Lombardi, prima tra le vetture a due ruote motrici e dalla Renault Clio R3C di Andrea Simonetti e Piero Taccini, decima forza nella prima “vetrina” della stagione rallistica 2021. (fonte da comunicato Uff. Stampa evento)
ADRIA RALLY SHOW 2021 NEL SEGNO DI DENIS BABUIN (FORD FIESTA WRC)
Il driver friulano, dopo aver tenuto testa allo scatenato Bonanomi nella prima tappa ha saputo contenere gli attacchi del pilota lombardo anche nella giornata conclusiva, chiudendo una due giorni di corse avvincente e spettacolare. Bonanomi chiude secondo, “Linos” si conferma medaglia di bronzo. La gara è stata trasmessa in diretta televisiva e streaming socia per entrambe le giornate, con grande successo di ascolti.
Adria (Rovigo), 14 febbraio 2021 – Parla friulano, l’Adria Rally Show 2021, con la vittoria andata al pordenonese di Azzano Decimo Denis Babuin, in coppia con Simone Gaio, con una Ford Fiesta WRC. Rientrante in gara dopo un anno e mezzo di pausa, Babuin aveva già chiuso al comando la prima tappa, sopravanzando fior di piloti, primo tra i quali Marco Bonanomi, al via con una VolksWagen Polo R5 (affiancato da Rossetto), che non ha mai allentato la classica presa.
Nella doppia sfida conclusiva della domenica Babuin ha saputo allungare sul rivale ed alla fine ha accarezzato la bandiera a scacchi con 13”4 di vantaggio su Bonanomi, che a sua volta ha sopravanzato un perfetto “Linos”, assecondato da D’Ambrosio, anche loro con una Polo R5, staccati di 17”9 dal vertice.
La bellissima giornata di sole, seppur fredda, ha fatto da bella cornice alle sfide in pista, dove ha espresso un buon ritmo anche il giovane Andrea Mabellini, con Virginia Lenzi (Skoda Fabia R5), quarti 24”3, confermando la notevole forza del giovane bresciano classe ’99, Campione del Mondo rally GT in carica.
Due posizioni avanti rispetto alla prima tappa, quindi quinti assoluti, Alberto Battistolli-Simone Scattolin (a 29”3), autori di una concreta progressione, segno di un notevole progresso nel feeling con l’asfalto, buona prerogativa per avviare la stagione continentale. Hanno rilevato, nella top five, Giovanni Berton (affiancato da Ferrarese). Il pilota locale di Cavarzere aveva infatti finito quinto nel ranking provvisorio del sabato posizione che, con la Citroen DS3 WRC che guidava per la prima volta, non è riuscito a mantenere ed anzi, sotto la bandiera a scacchi è finito in settima posizione, dietro ai bresciani Tosini-Peroglio, visti già in forma al venerdì nella “Qualifying Stage “in notturna, dove hanno staccato il miglior tempo, con la loro gialla Skoda Fabia R5.
Ottavo assoluto per il savonese Fabrizio Andolfi (con al fianco lo svizzero Menchini, su una Skoda Fabia R5), la ammiratissima Ford Fiesta WRC “plus” di Fontana-Savastano, ha migliorato di una posizione rispetto alla prima tappa, quindi finendo in nona posizione e la top ten è stata messa in archivio con il promettente giovane milanese Simone Miele, con Cerutti, su una Fabia R5 che il driver saggiava per la prima volta.
Tra le tante belle storie espresse dalla gara, si è segnalata la sfortuna dello sloveno Avbelj, con una Skoda Fabia R5, rallentato durante la prima prova speciale da una foratura, alla quale ha saputo reagire con determinazione staccando poi riscontri cronometrici di valore, come l’aver vinto l’ultima “chrono”.
La gara riservata alle auto storiche è stata invece vinta da Costenaro-Gambasin su una sempre affascinante Ford Sierra Cosworth.
ADRIA RALLY SHOW è andato in archivio con una edizione entusiasmante, che già con le adesioni (124) aveva annunciato un successo. Un successo che va a beneficio del motorsport italiano, avendo avviato al meglio possibile la stagione dei rallies in un periodo ancora non facile a causa dell’emergenza sanitaria, cosa che ha precluso la presenza di pubblico. Nonostante questo, non sono state disattese le aspettative degli appassionati di automobilismo, l’organizzazione ha gestito per entrambe le giornate di gara una vera e propria maratona televisiva e streaming social in diretta in grande stile, come per l’edizione 2020. La diretta televisiva è stata su MS Motor TV canale 228 piattaforma SKY e “live” nei canali social dell’Autodromo, entrambe con ampio consenso di pubblico. (fonte: da comunicato Uff. Stampa ADRIA RALLY SHOW 2021 – MGT Comunicazione)
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