FOCUS: Prowinter Digital
Prowinter Digital 2021 ha ufficialmente chiuso la stagione invernale con l’evento web dedicato al mondo della montagna: dal comparto dello sci alle nuove opportunità del pianeta e-bike. I tre appuntamenti Ski Rental Summit, Skimo Summit e Probike Summit hanno dato voce e soluzioni a un ambiente messo a dura prova dalla situazione. Gli esperti intervenuti, pur riconoscendo il periodo di crisi, si sono dimostrati fiduciosi e attenti alle nuove possibilità che si stanno delineando.
600 i partecipanti attivi che hanno potuto ascoltare, riflettere sulle novità e sulle modalità con cui affrontare le nuove sfide del settore montagna, ma anche esprimere la propria opinione grazie ai sondaggi in diretta. 1.000 inoltre gli utenti che, nell’ultimo mese, hanno visionato il Prowinter Marketplace, contenente un catalogo di ben 150 prodotti innovativi.
BOLZANO – Nella giornata di lunedì 12 aprile, si è svolta Prowinter Digital 2021, una giornata virtuale interamente dedicata al mondo B2B della montagna, che ha riunito ben 600 partecipanti interessati ad ascoltare le sfide e le nuove opportunità che impiantisti, noleggiatori, aziende e negozianti hanno affrontato e affronteranno nel prossimo futuro.
Mai come quest’anno Prowinter ha saputo dare voce a un settore duramente colpito dalla crisi che però, grazie a questa occasione, ritrova spunti ed elementi per guardare al domani con fiducia.
«Siamo molto soddisfatti non solo dei numeri di Prowinter Digital 2021, ma anche dei temi che sono stati toccati durante l’evento – ha dichiarato Thomas Mur, Direttore di Fiera Bolzano – Prowinter si è confermata una piattaforma per tutto il settore della montagna e diventa sempre più importante, come emerso nel corso dei diversi summit, imparare a fare sistema e vivere questo grande momento di cambiamento con ottimismo».
La seconda edizione digitale di Prowinter non è stata una semplice presentazione: a seconda del tema trattato, gli spettatori di Prowinter Digital 2021 hanno potuto rispondere ai questionari in diretta e interagire attivamente con i relatori ponendo quesiti e trovando risposta ai propri dubbi, grazie anche alla partecipazione in studio di Geraldine Coccagna, Exhibition Manager di Prowinter, che insieme ad Alfredo Tradati, coordinatore di Prowinter Lab, ha moderato i tre summit. Importante anche il contributo delle aziende partner e sponsor che, durante brevi talk, hanno presentato le loro novità di prodotto.
La giornata si è aperta con la quarta edizione dello Ski Rental Summit dedicato al mondo dello sci, della sua filiera e degli addetti ai lavori, con un occhio di riguardo ai noleggiatori. Durante la stagione 2020/21 molte dinamiche sono cambiate, come per molti altri settori, e in occasione di Prowinter si è tentato di fare il punto e di analizzare quanto successo.
Fondamentali in questo senso sono stati i dati raccolti, come di consueto, da Prowinter Lab. Dall’inchiesta, condotta su un campione significativo del totale dei noleggi italiani dislocati nelle varie regioni, è emerso come, su 260 noleggi intervistati, il 44% abbia deciso di aprire il proprio esercizio. E di questo 44%, la metà lo ha fatto con orari regolari, senza limitazioni.
La ricerca ha rilevato, inoltre, un dato che andrà a influenzare anche i bilanci dell’immediato futuro, poiché il 60% dei soggetti intervistati ha dichiarato che non effettuerà acquisti per la prossima stagione.
Una luce di speranza viene, ancora una volta, dallo scialpinismo: 6 noleggi su dieci hanno infatti dichiarato di possedere attrezzature per il noleggio dedicato allo skimountaineering e gli hashtag #skialp e #skimo sono diventati spesso dei top trend sulle piattaforme social. Nonostante la difficoltà di reperire materiale nel corso dell’inverno, quasi il 40% dei noleggi ha una dotazione superiore alle 30 paia di sci da alpinismo e il 43,5% un parco scarponi che conta più di 30 paia.
A proposito di scialpinismo, nell’ambito dello Skimo Summit, svoltosi dalle 11 alle 12.30, si è affrontata la tematica della riscoperta di discipline complementari allo sci da discesa, che hanno spinto i noleggiatori a ricollocare su di esse le proprie risorse.
Lo scialpinismo in particolare, ha goduto di un particolare successo tanto che un quarto degli esercizi contattati ha registrato una crescita di domanda stimata del 60-80%. Ed è anche in funzione di questo dato che istituzioni, aziende e impiantisti hanno condiviso le proprie best practice durante il Summit, con l’obiettivo di proporre le proprie esperienze in vista di una soluzione comune e innovativa per regolamentare la disciplina e istruire gli utenti – in particolar modo i neofiti – per una cultura montana più sostenibile e attrezzata.
Probike Summit, l’appuntamento che ha chiuso Prowinter Digital 2021, ha affrontato infine il tema del noleggio di biciclette come complemento dell’offerta di servizi, analizzato in tutti i suoi aspetti: legali, economici e sportivi.
Anche in questo caso i dati sono interessanti: la crescita delle vendite delle biciclette muscolari registra una percentuale del 14% mentre le e-bike, tra il 2019 e il 2020, raggiungono ben il 44%. Le problematiche emerse sono naturalmente molteplici, tra cui la necessità di integrare il noleggio all’interno di una rete stratificata di servizi professionali, dalla consulenza alle infrastrutture. Gli esperti del settore hanno quindi cercato di fare chiarezza, soprattutto in vista di una ripresa, annunciata da più parti per metà estate.
Per chi si fosse perso Prowinter Digital, è possibile accedere alla sezione on demand sul sito www.fierabolzano.it/prowinter e recuperare gli interventi di tutti i relatori.
Prowinter Digital in numeri:
1 giorno dedicato al rental | 20 esperti | 150 prodotti innovativi | 1.000 negozi e noleggi di tutta Italia. (Fonte: da comunicato Uff. Stampa Prowinter a cura di LDL COMeta)
Ulteriori informazioni:
https://www.fierabolzano.it/
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