FOCUS: il Tennistavolo Norbello Femminile di A1 ha conquistato la salvezza
CAGLIARI – La prima retrocessione dopo una permanenza decennale nella massima serie nazionale è stata scongiurata. Ma che paura! Le norbellissime si sono trovate ad un passo dal baratro al Palatennistavolo di Cagliari quando le padrone di casa del Quattro Mori, che dopo tanto tempo hanno ritrovato i servigi della romena Andreea Clapa, erano talmente agguerrite da condurre per 3-1. Poi, a dispetto dello scoramento di tutta la tifoseria ospite, sono arrivate le magie di Katerina Toliou e infine di Krisztina Nagy che hanno ripristinato la definitiva situazione di parità.
E da lì si è scatenata l’euforia generale perché i mostri di una annata balorda sono stati scacciati. La dirigenza può fare dei lunghi respiri liberatori, riordinare le idee e capire cosa escogitare per evitare sofferenze come quelle patite in questo campionato.
«Mi voglio godere a fondo questo bel momento – urla al telefono Simone Carrucciu – perché non mi sarei mai aspettato di rischiare così tanto con una formazione che a detta di tutti era molto competitiva. In certe gare lo ha dimostrato, in altre no, specie nelle prime giornate. Nonostante ciò tutte le ragazze che hanno ruotato in squadra per queste dieci giornate totali si sono sempre mostrate vicinissime ai nostri programmi ed hanno capito quanto ci tenevamo alla salvezza e per questo le ringrazio a nome di tutta la famiglia giallo blu. Sabato affronteremo le ultime due partite stagionali di A1 maschile e A1 femminile e visto che saremo tutti belli e tranquilli, ci godremo gli effetti della partita doppia senza pubblico, pronti a dare il massimo perché puntiamo alla qualificazione della Coppa Italia, obiettivo che la A1 maschile ha già raggiunto».
Campionato Serie A1 Femminile – Girone unico
Sede di Gioco
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Palatennistavolo- via Crespellani – Cagliari
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ASD Quattro Mori
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A.S.D. Tennistavolo Norbello
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3
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3
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LE GIALLO BLU RISORGONO IN ZONA CESARINI
Alla compagine di casa si prospettava l’ultima possibilità di evitare la retrocessione. Non a caso, oltre alla forte Tania Maria Plaian e alla irriducibile veterana sino-muraverese Wei Jian, faceva la sua ricomparsa Andreea Clapa che aveva giocato solo nel girone d’andata. Ed è proprio lei che assetata di gare ufficiali sblocca il risultato imponendosi (3-0) su una Chiara Colantoni che dall’oggi al domani non può risolvere i suoi problemi di condizione che l’affliggono da quasi due anni. L’ altra romena, Plaian, allunga il vantaggio (3-0) sulla sempre generosissima Krisztina Nagy. Attorno alla panchina giallo blu, dove il capitano Pasquale Vellucci incoraggia e dispensa consigli alle atlete, aleggia il malcontento e Katerina Toliou ha la grossa responsabilità di evitare quello che potrebbe diventare un distacco incolmabile. Armata di pazienza ha bene in mente come contrastare il gioco simile al suo espresso da Wei Jian che già batté all’andata. L’ateniese replica e riaccende le speranze che però si allontanano nuovamente dopo che Plaian, appena quattro sconfitte in questa stagione castiga anche Colantoni (3-0).
Toliou ripiomba in campo, chiamata nuovamente a salvare il salvabile. La missione le riesce ancora sebbene Clapa sia in grado di recuperarle due set di vantaggio. La greca si riprende dallo smarrimento e implacabile detta le sue condizioni nel quinto parziale che comincia bene e gestisce fino in fondo.
La salvezza passa attraverso la racchetta dell’italo-magiara Nagy che dall’alto della sua maturità anagrafica, mentale e agonistica sa quanto la possibilità prospettata è da sfruttare e basta. Non che sia una barzelletta sbarazzarsi dell’ex Wei Jian ma in questa circostanza l’atleta di marca norbellese fa vedere di avere più voglia di vincere dell’avversaria e ne esce un piccolo capolavoro che coincide con il punto della tranquillità.
UN’ALLEGRA KATERINA TOLIOU RACCONTA LE SUE PRODEZZE
«All’inizio ero un po’ stressata perché stavamo perdendo 2-0. Sapevo che dovevo fare mia la mia partita con Wei Jian. Il suo modo di giocare è l’ideale per me e man mano che la gara andava avanti mi sentivo sempre meglio».
Così Katerina Toliou, la grande trascinatrice che è riuscita a risollevare la squadra.
Come ti sei sentita prima di affrontare Clapa?
«Stavo solo pensando a come avrei dovuto giocare contro di lei e non al punteggio. Ero fiduciosa anche sull’ 1-3, il pareggio non era irraggiungibile».
Una gara dai tre volti..
«Quando ero in vantaggio 2-0 mi sentivo molto calma e non mi aspettavo reazioni pericolose da parte sua. Ma sul 2-2 mi sono detta che dovevo concentrarmi maggiormente, essere più aggressiva con il mio gioco, questa era l’unica soluzione per vincere».
Poi i vostri destini sono dipesi da Krisztina§
«Eravamo convinte che Krisztina avrebbe vinto. Con le difese gioca molto bene ed abbiamo fatto la formazione affinché capitasse con Wei Jian»
Cosa è successo immediatamente dopo l’ottenimento del pareggio?
«Ci siamo sentite tutte sollevate e felici di essere riuscite a vincere questo ultimo punto di cui avevamo bisogno! Mi piace vedere Krisztina giocare. È una vera combattente!»
Insomma sono stati giorni carichi di lavoro ma arrivano anche le soddisfazioni
«Abbiamo un ottimo rapporto tra noi ragazze e ci piace quello che siamo riuscite a fare!». (fonte: da comunicato Uff. Stampa Tennistavolo Norbello)
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