FOCUS: Europe Triathlon Junior 2021
DOMENICA 16 MAGGIO 2021
L’azzurro De Nigro e l’olandese De Koning trionfano nella Europe Triathlon Junior Cup di Caorle
Nel Triathlon Sprint vittoria per Lilli Gelmini (707) e per l’atleta di casa Silca Ultralite, Federico Spinazzè
CAORLE (VE) – Un successo azzurro, con Euan De Nigro, e uno olandese con Barbara De Koning, nella Europe Triathlon Junior Cup di Caorle (VE). Oggi, domenica 16 maggio, a Porto Santa Margherita ancora un’altra giornata di triathlon con i migliori giovani atleti di tutt’Europa (e anche da altri continenti). Altri due i posti sul podio per i portacolori dell’Italia: tra le donne secondo posto per Myral Greco (con terza la lussemburghese Mara Krobmbach) e terzo per Miguel Espuna Larramona (preceduto al secondo posto dall’austriaco Bader). La Europe Triathlon Cup di ieri e oggi ha portato in gara oltre 320 atleti provenienti da 34 nazioni per quella che è stata la più numerosa gara di Coppa Europa mai organizzata nel continente. Tra sabato e oggi a Caorle hanno gareggiato oltre 1100, aggiungendo anche gli oltre 800 triathleti del Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle.
Dopo le finali B, alle 10.30 è scattata l’attesa finale A con trenta atlete al via. Dopo i 300 metri di nuoto, escono per prima dell’acqua l’italiana Stegani e l’ungherese Kropko, seguite a un secondo da Crociani, Suchomel e Greco. Alla fine dal primo dei tre giri di ciclismo (9,5 km totali per la frazione di ciclismo), a fare forcing davanti sono Greco e De Koning, seguite da Kropkó. Al secondo giro, le due allungano ulteriormente sulle inseguitrici. In zona cambio, con un vantaggio di una quarantina di secondi sulle altre, è ormai chiaro che saranno loro due a giocarsi la vittoria. Nei poco meno di due chilometri dell’ultima frazione di corsa a piedi a spingere di più è l’olandese, che ha così la meglio sull’azzurra, tagliando il traguardo in 29’10’’. “Sono molto contenta per questa vittoria – commenta la 18enne – dal nuoto sono riuscita a uscire tra le prime. Poi io e l’italiana Greco abbiamo collaborato per spingere al massimo in bicicletta e ad avvantaggiarci sulle altre. Poi nella corsa ho spinto, dando tutto quello che avevo ed è andata bene. Caorle mi è piaciuta tantissimo e spero proprio di tornare”.
Alle 11.15 si tuffano in mare i 30 junior uomini finalisti. Ad uscire per primo dall’acqua è l’olandese Kolkman, seguito dopo alcuni secondi dal messicano Probert Vargas e dall’ungherese Molnar. Transizioni velocissime per questi under 20 che si mettono subito a spingere in bicicletta. In T2, per la transizione bici – corsa si forma un gruppone: in due secondi ci sono 15 triathleti. Il primo a lanciarsi nell’ultima frazione di corsa è l’ungherese Kovacs, seguito dall’olandese Panjer, dall’austriaco Bader e dagli italiani Angelini e De Nigro. Proprio quest’ultimo spinge tantissimo nel km e 900 metri finali e alla fine taglia il traguardo per primo in 26’27’’, davanti a Bader e all’altro italiano Espuna Larramona.
“Era la prima Europe Triathlon Cup e ho vinto – commenta il 16enne di Bressanone – sono davvero contentissimo di aver vinto, in Italia poi. Nel nuoto sono rimasto in mezzo al gruppo, poi in bici nel gruppone e una volta a piedi, ho dato tutto. E negli ultimi 200 metri ho realizzato che ce la stavo facendo”.
Dalle 12.00 spazio alla Triathlon Sprint Rank Gold Città di Caorle, la classica manifestazione sulla distanza sprint (750 metri a nuoto, 20 km di ciclismo, 5 km) che ha visto in campo oltre 800 atleti. A tuffarsi per prima in acqua, con il sistema “rolling start” (5 atleti ogni 10 secondi), le oltre 170 donne. La vittoria è andata a Lilli Gelmini (707) in 1h05’01’’, davanti a Tunde Bukovszky (K3) e Chiara Lobba (Tri Schio).
Alle 14.00 è poi stata la volta degli oltre 600 uomini. A dominare, in 58’32’’, l’atleta di casa Silca Ultralite Vittorio Veneto, Federico Spinazzè. Partito con il pettorale numero 9, nella seconda “trance” di 5 atleti, ha pian piano recuperato tutti, tagliando comunque il traguardo per primo. Il confronto cronometrico ha poi sancito il successo finale. Dietro di lui, Antonio Limoli (Dolomitica Nuoto) e Federico Pagotto (Cus Pro Patria Milano).
Soddisfazione per la società organizzatrice, Silca Ultralite Vittorio Veneto. “Che weekend di gare spettacolari a Caorle – afferma Aldo Zanetti, presidente dell’asd trevigiana – sono state due giornate intensissime, che hanno regalato grandi emozioni e contenuti tecnici di rilievo. Abbiamo voluto, in particolare, dedicarci ai giovani, gli under 20 di tutt’Europa, per offrire loro le condizioni ideali per gareggiare tra coetanei anche con una formula molto accattivante, con le batterie il sabato e le finali oggi. La ciliegina sulla torta è stata sicuramente la gara élite, che sia al maschile che al femminile, ha visto le sfide per la vittoria concludersi solo nel rettilineo finale di Corso Venezia. Il triathlon sprint dedicato agli Age Group, che rappresentano il cuore pulsante del nostro movimento, ha portato più di 800 persone a vivere uno dei più grandi triathlon della stagione. La formula del rolling start poi, incrementata in particolare con i protocolli di gara emergenziali, riserva sorprese fino all’ultimo, in quanto gli atleti devono dare davvero tutto quello che hanno, in quanto il risultato è legato alla loro personale prestazione cronometrica, più che al confronto diretto dell’avversario. Un grazie davvero a tutti, volontari, enti, associazioni, partner, che sono stati al nostro fianco per rendere possibile questa manifestazione. L’edizione zero della Europe Triathlon Cup è stata più che soddisfacente e contiamo di ripetere l’avventura già dal prossimo anno”.
“Una due giorni da ricordare per il Triathlon e per Silca e Silca Ultralite che hanno intensamente voluto e saputo organizzare due appuntamenti di sport indimenticabili – sostiene Michele Gazzola, amministratore delegato di Silca SpA – trentaquattro nazionalità in gara per la competizione ETU e 1200 triathleti che hanno messo in campo tecnica, emozioni ed entusiasmo che ci fanno sentire più che orgogliosi di essere parte attiva di un movimento in forte crescita. Grazie anche ad European Triathlon, Fitri, alla Città di Caorle ed ai molti indispensabili volontari”.
“Due giorni di gare bellissime, che hanno portato a Caorle atleti da tutt’Europa e anche da oltreoceano – commenta il presidente di Fondazione Caorle Città dello Sport, Renato Nani – è stato davvero uno spettacolo avere tanti giovani e tanti atleti della categoria élite che hanno dato vita a gare combattute. Caorle si conferma ancora una volta città dello sport. E con l’ormai collaudata collaborazione con Silca Ultralite sono convinto che continueremo a portare nella nostra località ancora tanti triathleti, promuovendo al contempo anche il turismo”.
Com’era andata SABATO 15 MAGGIO 2021
La Europe Triathlon Cup di Caorle parla straniero con l’ungherese Lehmann e la tedesca Meißner
Sul podio della gara Élite, al maschile Sarzilla e Richard, e al femminile le francesi Coninx e Lombardi
Il futuro e il presente del triathlon passa per Caorle. Grandi emozioni oggi a Porto Santa Margherita per la più numerosa gara di Europe Triathlon Cup mai disputata nel continente. Dopo le qualificazioni della Europe Triathlon Junior Cup (domano le finali), la vetrina è tutta per la Europe Triathlon Cup dedicata agli Élite, che ha visto trionfare al maschile l’ungherese Csongor Lehmann e al femminile la tedesca Lena Meißner. Sul podio, l’azzurro Michele Sarzilla e il francese Tom Richard e le francesi Lea Coninx ed Emma Lombardi.
Alle 16.00 esatte si tuffano nel mare Adriatico, dalla spiaggia di fronte Piazzale Portesin, i 75 atleti della gara maschile. Ad uscire per primo, dopo 750 metri di nuoto, è il più veloce nuotatore del circuito, l’ungherese Mark Devay. Nella frazione di ciclismo, si crea prima un gruppetto di testa composto, tra gli altri, oltre che dall’ungherese, dagli italiani Fabian, Crociani (che è stato velocissimo in T1) e Strada, dall’altro ungherese Csongor Lehmann e dall’americano Rider. Giro dopo giro vengono raggiunti da un gruppetto di una dozzina di triathleti. In zona T2, Michele Sarzilla è un filmine e dopo aver appoggiato la bici esce per primo dalla zona cambio per gli ultimi 5 chilometri di corsa a piedi. Sarzilla spinge nel primo giro, ma nel secondo la stanchezza si fa sentire. A poche centinaia di metri dalla “finish line” viene raggiunto da Lehmann che nel frattempo, metro dopo metro, si è rifatto sotto e va a tagliare il traguardo per primo in 53’20’’. Alle sue spalle, appunto l’italiano e il francese Richard.
“Questa gara è stata una grande sfida, sono molto contento del risultato – commenta il vincitore – sono partito molto bene nella prima frazione, ho nuotato sicuro. Poi sono stato molto veloce nella transizione, tanto da uscire tra i primi per i 19,2 km di ciclismo. Un percorso complicato, con curve difficili. Poi per la corsa non mi sentivo molto stanco, tanto che pian piano sono riuscito a recuperare molti atleti. Negli ultimi 500 metri ho preso anche il primo, l’italiano Sarzilla. Spero di ritornare nei prossimi anni a Caorle, dove ho trovato una location molto bella e un’organizzazione molto buona”.
Ci ha creduto fino in fondo Sarzilla, secondo per soli 3 secondi. “Un secondo posto alla European Cup che mi rende felicissimo – dice l’azzurro – è stata una gara molto veloce sin dalle prime fasi: ho nuotato abbastanza bene, ho collaborato in bici per riprendere la fuga creata e poi ho gestito bene le energie. Sono uscito dalla seconda transizione davanti e ci ho provato: forse avrei potuto gestire meglio questo frangente perché mi sono mancate le energie nel finale, ma come debutto internazionale della stagione è davvero un ottimo risultato. Ero già stato a gareggiare a Caorle, è sempre stato bello e ci sono tornato volentieri”.
Alle 18.00 si tuffano in acqua le 75 donne élite. La nuotata più veloce è quella della francese Emma Lombardi, che dopo 750 metri di nuoto, esce dall’acqua con decine di secondi di vantaggio rispetto alle avversarie. Poi spinge tantissimo in bici, ma da dietro non si arrendono e si lanciano all’inseguimento della battistrada. Al terzo dei sei giri, Lombardi viene raggiunta e in testa si forma un gruppetto di una decina di atlete. Al rientro in T2, per la transizione bici-corsa, le prime sono le tedesche Lena Meißner e Anabel Knoll (proprio quest’ultima a lungo a dettare il ritmo del gruppo nella frazione di ciclismo).
Ma la francese Lombardi rinviene a grande velocità ed esce insieme alle due tedesche per gli ultimi 5 chilometri di gara. Dopo il primo giro, è Meißner a guidare con Lombardi: le due sonmo inseguite a pochi secondi dall’altra francese, Lea Coninx e dall’altra tedesca Knoll. Sul traguardo finale, a vincere per un solo secondo, è Meißner (59’14’’), che regola le francesi Coninx e Lombardi. “Non sapevo cosa aspettarmi, visto che era la prima gara dopo un lungo periodo di allenamento – racconta la 22enne tedesca – sono riuscita ad uscire bene dall’acqua. Poi è stata molto dura in bicicletta, visto che c’era molto vento. Ma abbiamo collaborato e alla fine nella frazione di corsa ho avuto la meglio. Caorle è una location bellissima, mi sono divertita e credo che tornerò”.
La lunghissima giornata di gare era incominciata alle 8.00 con la prima delle quattro batterie degli Junior uomini, seguita, alle 13.00 dalla prima delle tre batterie femminili. Le qualificazioni (come pure la finale di domani) si disputano sulle distanze di supersprint (300 metri a nuoto, 9,5 km divisi in tre giri per la frazione di ciclismo e un giro da 1,9 km per la corsa a piedi). Al via 102 uomini e 83 donne. Pass per le finali A per i primi 7 di ciascuna delle quattro batterie ed i migliori 2 tempi per gli Junior uomini e per le prime 9 di ognuna delle tre batterie e i migliori 3 tempi di ripescaggio per le Junior donne. I vincitori delle batterie di oggi sono stati l’azzurro Francesco Gazzina, il belga Thijs Balte, l’austriaco Jan Bader e il finlandese Veikka Saren. Al femminile primi posti per le olandesi Barbara De Koning e Sonja De Koning e l’azzurra Myral Greco.
“Dopo tre ore di esame a scuola, sonno partito in fretta e furia dall’Ungheria per arrivare in tempo per gareggiare – commenta il 16enne – a volte è difficile conciliare sport e studio, ma cerco di fare sempre il mio meglio. Come ho fatto ieri tra i banchi di scuola e oggi nuotando, pedalando e correndo. Sono molto contento di essere riuscito a partecipare a questa bella gara a Caorle”.
Presente, tra gli altri, l’assessore allo sport del Comune di Caorle, Giuseppe Boatto, il presidente della Fitri, la Federazione Italiana di Triathlon, Riccardo Giubilei, il presidente del Coni regionale del Veneto, Dino Ponchio e il vicepresidente della Fidal (Federazione Italiana di Atletica Leggera), Sergio Baldo. “Grandissima partecipazione oggi a Porto Santa Margherita, un’organizzazione straordinaria da parte di Silca Ultralite Vittorio Veneto, un grande contribuito di tutte le associazioni per l’ottima riuscita di questo evento, che è stato al di sopra di ogni aspettativa sia per numero di partecipanti in arrivo da oltre 30 paesi che per quello degli ospiti che hanno potuto assistere a qualcosa di unico – afferma l’assessore Boatto – siamo orgogliosi, come Città di Caorle e Città dello sport. L’obiettivo è quello di crescere ancora e di portare manifestazioni che abbiamo un riscontro così importante come ha avuto questa Europe Triathlon Cup”.
“Una giornata bellissima di sport ed emozioni – commenta il presidente della Fitri, Riccardo Giubilei – abbiamo ripreso l’attività internazionale nel migliore dei modi, c’era bisogno di dare una bellissima ripartenza, l’abbiamo fatto in un contesto particolarmente educativo, con livello molto alto di atleti in arrivo da tutt’Europa. Un ringraziamento da parte della Federazione Italiana di Triathlon all’organizzazione, Silca Ultralite Vittorio Veneto, all’amministrazione comunale e a quanti della federazione stanno lavorando e hanno lavorato all’evento, ai volontari e a tutti i soggetti coinvolti per aver regalato un appuntamento di livello che segna anche la capacità organizzativa dell’Italia del triathlon”. (fonte: da comunicati Uff. Stampa Silca Ultralite Vittorio Veneto Atletica Silca Conegliano)
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