FOCUS: Generazione 2026
NOTIZIE PER REGIONI: LOMBARDIA E VENETO
TREVISO – Milano, Venezia, Treviso, Belluno 26 maggio 2021 – Il progetto “Generazione 2026 – Sport Powered by Youth and Education” ha la ferma volontà di investire nella cultura della persona.
Saranno i giovani, il capitale umano a cui è rivolto il progetto, i giovani che nel 2026 vivranno attivamente l’esperienza dei giochi olimpici e paralimpici Milano – Cortina 2026.
Regione del Veneto, Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti, Ufficio scolastico regionale e FICTS Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs, unica Federazione del settore riconosciuta dal CIO, hanno identificato una progettualità studiata e dedicata alle scuole che acquista ancora più significato in questo momento pandemico, subìto pesantemente anche dai più piccoli.
“Lo sport è etica, lo sport è sacrificio, è rispetto delle regole ed è condivisione. Sono tutti messaggi che vogliamo che i giovani raccontino, sullo sfondo di un grande evento che segnerà la loro vita: saranno infatti la generazione dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina 2026” – afferma l’Assessore Regionale all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro del Veneto Elena Donazzan – “i veneti, in particolare, saranno quei giovani che negli anni futuri della loro vita adulta ricorderanno un po’ come loro questo momento storico per lo sport. Un momento che vogliamo sia il più partecipato possibile: e si partecipa alle Olimpiadi non solo gareggiando, ma anche facendo il tifo per la propria Nazione, si partecipa con l’affetto per i propri beniamini, con il giusto orgoglio di una vittoria quando sul gradino più alto del podio sale l’Italia. Questo senso di appartenenza si può alimentare e ricostruire: e lo faremo attraverso il linguaggio della contemporaneità, con video, disegni, approfondimenti, con cui i ragazzi potranno partecipare attivamente alle prossime Olimpiadi invernali 2026”.
“Sarà un’esperienza costruttiva, in sintonia con l’ambiente e memorabile per i giovani. E’ per loro che iniziamo questo percorso di sport e cultura olimpica e paralimpica. C’è tanto da imparare e sono certo che i giovani daranno, a noi istituzioni e alle imprese, nuovi punti di vista per costruire una significativa consapevolezza del valore dello sport” – evidenzia il Presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza –. “Parliamo di master plan, di ruota su rotaia, ma le infrastrutture, futuro del nostro Paese, sono i giovani e su di loro abbiamo tutte le intenzioni di investire. Le persone, il capitale umano sono le risorse fondanti di una buona società. Milano – Cortina 2026 sarà dunque una splendida occasione di dialogo, di gioco costruttivo in stretta connessione con il sistema scolastico e imprenditoriale in un approccio di responsabilità sociale d’impresa”.
Il Presidente della FICTS Prof. Franco Ascani, unico italiano Membro della Commissione Cultura e Patrimonio Olimpico del CIO, ha dichiarato: “Accogliendo il messaggio che ci ha inviato il Presidente del CIO Dott. Thomas Bach, dobbiamo ripartire insieme più forti di prima affinché Sport, Cultura e Scuola uniscano ed eliminino le distanze di cui, in questo periodo, stiamo sentendo il peso con l’auspicio che lo sport possa riprendere a sviluppare il suo messaggio educativo e centrare gli obiettivi di Milano-Cortina 2026”.
Di cosa si tratta?
IL PROGETTO
Il progetto “Generazione 2026 – Sport Powered by Youth and Education” sarà realizzato dalla FICTS (Fédération Internationale Cinéma Télévision Sportifs, unica Federazione del settore riconosciuta dal CIO) in collaborazione con Regione del Veneto, la Camera di Commercio Treviso-Belluno | Dolomiti e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto con l’obiettivo prioritario di mettere in evidenza lo spirito dell’Olimpismo attraverso un’azione educativa e formativa che consenta di acquisire attivi stili di vita in cui lo sport sia inteso, oltre che come veicolo di promozione del benessere psicofisico, anche quale strumento di inclusione ed integrazione sociale, mediante il coinvolgimento diretto – con iscrizioni gratuite – dei giovani della “Generazione 2026”, in prospettiva dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026.
A partire dall’inizio dell’anno scolastico (settembre 2021) il Progetto si svilupperà in tre fasi strettamente interconnesse tra loro:
- Fase formativa – educativa: articolata in molteplici attività interscolastiche sportive e formative per i giovani delle Scuole primarie e secondarie di primo grado: “Il tuo Sport in un video”, una speciale competizione di video autoprodotti dai ragazzi con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei Giochi Olimpici e Paralimpici e del mondo sportivo; “I tuoi Giochi” (Disegna la Tua “Medaglia” o la Tua “Mascotte” o la Tua “Torcia” o la Tua “Bandiera per i Giochi” o il Tuo “Campione”);
l’Accesso gratuito a 21.213 video in streaming sullo Sport, dell’Olimpismo e sul Cinema sulla Piattaforma SPORTMOVIESTV.COM; “Le proiezioni: emozioni sportive di classe”, momenti di incontro con proiezioni interattive (di cultura motoria) e l’opera audiovisiva “Sulle Ali della Camera: dove il talento è di casa”, realizzata dalla Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti, vincitrice del “Candido Cannavò Award per lo Spirito Olimpico” a “SPORT MOVIES & TV 2020”.
- Fase sportiva – culturale: all’insegna dello slogan “Ripartiamo con la Cultura Sportiva”, il Progetto diventa uno strumento di rilancio – anche per il post Covid-19 – della diffusione della Cultura Sportiva ed Olimpica, in vista dei prossimi Giochi di Milano-Cortina 2026. Tra le attività per i giovani: “Le Giornate dello sport”, volte a promuovere la cultura della pratica sportiva mediante un’azione educativa-formativa. In caso di impedimenti per Covid-19, “Lo sport non si ferma. Si trasforma” con video autoprodotti dai giovani sul tema “Lo sport in casa”.
- Fase di promozione e attrazione per i territori e le imprese: il Progetto propone un’azione educativa e di valorizzazione sostenibile delle istanze economiche e ambientali integrata alle due fasi precedenti. Saranno realizzate iniziative volte a promuovere l’attrattività territoriale utilizzando anche la Piattaforma SPORTMOVIESTV.COM e coinvolgendo le Scuole nelle fasi formative aprendo al tessuto imprenditoriale e sportivo locale nonché a stakeholder e a soggetti rappresentativi di interessi collettivi attraverso
l’“ITALYMPICS – Culture through Sport”, l’evento inserito nel circuito internazionale “World FICTS Challenge” di cinema, televisione e cultura olimpica e sportiva in programma al Museo dello Scarpone a Montebelluna (TV) con l’obiettivo di diffondere il messaggio “Lo Sport è Cultura”.
La FICTS metterà a disposizione, oltre alla consulenza e assistenza per l’organizzazione e la promozione di “ITALYMPICS – Culture through Sport”: 40 Proiezioni (Corti, Documentari, Video Olimpici) (da scegliere da una lista di 90 Produzioni), 2 Mostre (da una lista di 9), Meeting, Workshop, Attività artistiche e di spettacolo, letterarie, giornalistiche, Presentazioni editoriali, Eventi collegati, Premiazioni ecc.
Milano – Cortina e la “Generazione 2026” – SALUTO DEL PRESIDENTE della Camera di Commercio Treviso – Belluno|Dolomiti Mario Pozza
“Un saluto a tutti nelle varie sedi di Venezia, Treviso, Belluno, Milano.
Già questo è un buon inizio. Saluto l’Assessore Donazzan, il prof. Ascani che si trova impegnato all’Arena di Milano.
Un Saluto ad Oscar de Pellegrin, più volte campione paralimpico di tiro con l’arco e tiro a segno, insignito del titolo di commendatore della Repubblica. E’ membro del comitato esecutivo del Coni. Un Orgoglio per l’Italia e per Belluno.
“Le olimpiadi 2026 fanno già vincere medaglie” (Gazzettino Belluno) titolava un giornale parlando della nostra vittoria del Premio internazionale Candido Cannavò con il video camerale “Sulle ali della Camera: dove il talento è di casa”, agli Sports & Movies della FICTS.
In piena pandemia abbiamo già iniziato ad investire in questi anni che ci separano dall’evento olimpico e paralimpico e l’ambizioso obiettivo è quello di creare una cultura circolare sui valori olimpici e dello sport coinvolgendo in questo progetto l’imprenditorialità e le scuole con l’Assessore Donazzan e la federazione Internazionale FICTS presieduta dal Prof. Ascani.
Questa è una di quelle progettualità che guardano avanti per creare una rete trasversale che rafforza la coesione sociale. Istituzioni, imprese e mondo della scuola per una cultura olimpica dei territori.
Sarà un’esperienza costruttiva, in sintonia con l’ambiente e memorabile per i giovani. E’ per loro che iniziamo questo percorso di sport e cultura C’è tanto da imparare, ma in maniera circolare, non unidirezionale.
Sono certo , infatti, che i giovani daranno, a noi istituzioni e alle imprese, nuovi punti di vista per costruire una significativa consapevolezza del valore dello sport e di tutto ciò che gli sta attorno.
Parliamo di master plan, di ruota su rotaia, siamo sul pezzo con le nostre battaglie, senza mai dimenticarci però che le infrastrutture, quelle che sono il futuro del nostro Paese, sono i giovani e su di loro abbiamo tutte le intenzioni di investire.
Le persone, il capitale umano sono le risorse fondanti di una buona società. Milano – Cortina 2026 sarà dunque una splendida occasione di dialogo, di gioco costruttivo in stretta connessione con il sistema scolastico e imprenditoriale in un approccio di responsabilità sociale d’impresa.
A proposito abbiamo da poco realizzato la seconda revisione della Carta Valori di cui ho ricevuto molte significative note di commento e congratulazioni.
Abbiamo voluto dare un approccio valoriale, significa fare scelte d’impresa guardando al futuro, naturalmente in maniera sostenibile approcciando l’imprevisto con una visione lungimirante, guardando alla salute dei propri dipendenti e al digitale come un grande alleato che sarà anche in questo progetto.
Il dialogo più entusiasmante è tra attori diversi che guardano ad un unico buon obiettivo: il capitale sociale territoriale inteso come stretto legame con le esigenze del territorio che ha bisogno di comunità, di visioni, di sguardi nuovi con occhi nuovi e animi forti per superare e non fermarsi, per aiutarsi reciprocamente, per una competitività responsabile, lavorando assieme in una rete di relazioni di valore.
Chi meglio dello sport può essere ambasciatore di questa visione e proprio qui, dove si producono per il mondo, la maggior parte delle scarpe tecniche favoriamo questo dialogo tra imprese e i giovani studenti. Il distretto dello Sportsystem di Montebelluna è un territorio, a nord-est della città di Treviso, verso le Prealpi, dove si realizza il 70% della produzione mondiale di scarponi da sci e doposci. Conta 336 fra imprese e filiali di importanti gruppi multinazionali, quasi 5.000 addetti (dati di fonte camerale al 30 settembre 2020). Il fatturato complessivo dello Sportsystem è di circa 3 miliardi di euro, di cui quasi metà realizzato all’estero. Noi che avremo nei nostri territori le Olimpiadi, vogliamo creare innovazione anche nelle reti, quasi in un nuovo modello di business, un dialogo tra aziende responsabili, insieme alle pubbliche amministrazioni e ai futuri consumatori consapevoli.
Nel distretto dello Sportsystem arrivano campioni da tutto il mondo a farsi confezionare le scarpe sportive su misura.
Il distretto muove competenze trasversali che a raccontarle è un vero vanto, si tratta della forte interazione fra industrie produttrici, fornitori di macchinari, stampisti e prototipisti, studi di design e di progettazione.
Un’interazione che poi si estende ad importanti partnership con centri di ricerca e università, e che è alla base dello sviluppo di nuovi prodotti e nuove tecnologie.
Sommando assieme le attività “core” e le attività “collegate” si arriva a quasi 1.000 imprese operanti nel distretto per oltre 8.500 addetti.
Si parla di risorse umane di competenze trasversali, di nuovi orizzonti che pone il mercato. Sarà proprio attraverso la scuola e i valori dello sport in una rete forte e con gli obiettivi ben chiari, in cui i giovani si troveranno veri protagonisti”. (fonte: da Comunicazione e Media Relation Camera di Commercio Treviso – Belluno|Dolomiti)
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