FIRENZE – Il 10 gennaio al termine della gara tra Olimpia Firenze e Margine Coperta, categoria Allievi B anno 1999, un genitore della formazione di casa ha rivolto frasi razziste nei confronti di un giovane giocatore di origine etiope del Margine Coperta. Lo riferisce il Tirreno. Il ragazzo non ha replicato, mostrandosi a dispetto dell’età molto più maturo di chi dovrebbe dare il buon esempio. Non hanno reagito, secondo quanto sostengono i genitori dei giocatori della squadra valdinievolina, neppure gli altri genitori dell’Olimpia Firenze. Quelli del Margine, compresa la madre del ragazzo, hanno invece consolato il quindicenne, colpito dagli insulti. Il direttore di gara e i dirigenti delle sue società non si sono accorti di nulla. Ma una volta venuto a conoscenza del gravissimo episodio, il direttore generale del Margine, Antonio Bongiorni, secondo quanto riporta il Tirreno, ha definito il fatto «vile e intollerabile».
LA CONDANNA DEL CONI TOSCANO Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del CONI Toscana, Salvatore Sanzo, con un comunicato stampa: «Stigmatizzo quanto è successo sabato scorso al campo sportivo ‘Cerreti’ di Firenze’ e come primo rappresentante dello sport toscano sono stupito, oltre che molto amareggiato, del fatto che ancora oggi possano verificarsi episodi simili». Sanzo ha spiegato poi come affrontare il problema: «Questo è il segnale che non dobbiamo mai abbassare la guardia, proprio partendo dalla base e di come il percorso sul tema della formazione sia ancora lungo. Sono convinto, ad ogni modo, che l’ignoranza di un singolo non possa oscurare i valori che lo sport sa insegnare e promuovere, ovvero i valori di fratellanza, uguaglianza, rispetto delle regole e amicizia»..