MILANO – Il Milan pone un freno all’utilizzo dei vari social network (Facebook, Twitter e Instagram) da parte dei propri giocatori e dipendenti come riporta Tgcom24. Lo scopo principale è di evitare che affari interni allo spogliatoio e della società diventino di dominio pubblico al pari di malumori per esclusioni per scelta tecnica, andando così a turbare l’ambiente rossonero. In passato, per esempio, non erano passate di certo inosservate le ‘comunicazioni’ di Mario Balotelli che avevano creato più di qualche imbarazzo al club di via Aldo Rossi tanto che Adriano Galliani aveva espresso in maniera implicita il rammarico di non poter vietarne l’uso in toto. Ma ora la società ha deciso di intervenire con regole chiare e precise.
LE LINEE GUIDA I calciatori dovranno seguire queste indicazioni: 1) Astenersi da giudizi su arbitri e scelte tecniche. 2) Non diffondere notizie interne, di calciomercato o di allenamento. 3) Tenersi lontani da commenti religiosi, politici, sessuali, razziali. 4) Prima di ritwittare, consultarsi col club. 5) Promuovere i canali on line ufficiali. Il regolamento interno non vale per mogli e fidanzate che spesso intervenendo a difesa dei propri compagni e mariti che pur con l’intento di esporsi a loro favore in realtà li mettono spesso in difficoltà di fronte alla squadra di appartenenza. Basti pensare al post della moglie di Pazzini che faceva riferimento alle esclusioni del marito, attaccando non troppo velatamente il tecnico Filippo Inzaghi per lo scarso impiego della punta.