FIRENZE – Rosario Saedan, dirigente accompagnatore della Sestese, è stato squalificato per 6 mesi per il pugno sferrato al tecnico della Cattolica Virtus Andrea Gioli alla fine della partita fra le due squadre, categoria Giovanissimi. Lo rende noto il comunicato ufficiale della Lega Nazionale dilettanti Comitato Regionale Toscana apparso sul sito della LnD. L’episodio si era verificato nel corso di una piccola rissa scoppiata tra i giocatori al termine del match: invece di riportare la calma Saedan aveva aggredito l’allenatore avversario. La Sestese, per voce del presidente Giusti, aveva subito espresso solidarietà a Gioli, si era scusata con tutti per l’episodio e aveva cacciato Saedan che lavorava anche nella segreteria della società, ritirandogli pure la tessera federale.
IL COMUNICATO DELLA LND Questo il comunicato della Lega Nazionale Dilettanti: «A fine gara colpiva con un violento pugno ad uno zigomo un dirigente avversario facendolo cadere a terra e provocandogli vistosa perdita di sangue e stato confusionale. Quest’ultimo successivamente, nello spogliatoio arbitrale, informava il Dg della necessità dell’intervento di un mezzo di pronto soccorso per essere sottoposto alle cure ospedaliere». Inoltre è stato inibito a svolgere attività fino al 26 febbraio 2016 Massimiliano Marangon, dirigente della Cattolica Virtus, perché «a fine gara strattonava violentemente un dirigente avversario facendolo cadere a terra». Infine è stata inflitta una multa di 250 euro alla Cattolica Virtus stessa «per contegno offensivo verso il D.G. gara e termine con lancio di uno sputo
senza colpire. Recidiva».